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. Come funziona la professione docente in una provincia del Canada: L’Ontario College of Teachers

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Ernest astaldi

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Aug 12, 2022, 9:35:14 PM8/12/22
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dal libro " Si può f@re" di Sciltian Gastaldi

1. Come funziona la professione docente in una provincia
del Canada: L’Ontario College of Teachers

Se dico «Canada» cosa vi viene in mente? Sciroppo d’acero,
giubbe rosse e alci? Può darsi. Ma anche didattica a distanza. In-
fatti, un po’ a causa delle sue immense dimensioni, un po’ per la
sua scarsa densità di popolazione, un po’ per via dei suoi inverni
rigidi, in Canada la didattica a distanza si pratica da almeno tre
decenni. Può allora essere utile capire come è organizzata la pro-
fessione docente in questo Paese industrializzato e all’avanguardia
in tanti settori, dove, per altro, mi sono formato come pedagogo
e come ricercatore. La professione insegnante in Ontario è gestita
da un ente autonomo chiamato Ontario College of Teachers1
. Il
mandato del college è di autorizzare, governare e regolare la pra-
tica dell’insegnamento nella provincia più popolosa della nazione,
dove hanno sede Toronto e Ottawa, la capitale. È inoltre responsa-
bile dello sviluppo di standard di pratica dell’insegnamento, della
regolamentazione della certificazione e dello sviluppo professio-
nale in corso e dell’accreditamento dei programmi di formazione
degli insegnanti. Il College of Teachers ha anche la responsabili-
tà di indagare sulle denunce di cattiva condotta nei confronti de-
gli insegnanti e deve comunicare con il pubblico per conto della
professione, cosa che fa principalmente attraverso il suo sito web.
Gli insegnanti e i presidi impiegati nelle scuole finanziate con
fondi pubblici (primario o secondario, inglese o francese, «pub-
blico» o cattolico) devono essere membri del collegio in regola.
1 www.oct.ca.
Uno sguardo all’estero: il Canada
Al di là degli studenti2
L’iscrizione al college non è obbligatoria per l’insegnamento in
una scuola privata, ma alcune scuole potrebbero richiederlo e al-
cuni insegnanti sono membri volontariamente. Il college mantie-
ne un database di insegnanti e le loro qualifiche, che è disponibi-
le al pubblico sul sito web del college. Ogni insegnante membro
dell’Oct infatti ha un suo numero di tesseramento, che è pubbli-
co e consente a chiunque di vedere in breve le abilitazioni che il
prof ha, quando le ha ottenute e dove.
2. In Ontario l’apprendimento misto si pratica da 30 anni
Durante l’emergenza Covid-19 ho ricevuto una loro newslet-
ter che mi ha colpito per la consueta efficienza. Anche l’Oct, infat-
ti, come qualunque altro ente governativo che si occupi di pubbli-
ca istruzione, ha dovuto concentrare tutte o quasi le sue attenzio-
ni sulla didattica a distanza e sull’apprendimento misto. Il van-
taggio notevole è che di apprendimento misto in Canada si parla
in modo serio da almeno 30 anni. La grande dimensione del Pae-
se e le sue stagioni non proprio tenere – gli inverni canadesi delle
zone settentrionali della nazione non hanno niente da invidiare
alla Groenlandia o anche all’Antartide – hanno imposto da tre
decenni l’eventualità che gli insegnanti non possano raggiungere
le loro coloratissime e curatissime aule così come i loro studen-
ti, sparsi su territori vasti e impervi. Così si va di Dad durante le
emergenze di blended learning durante i periodi «normali».
Il Ministero dell’Istruzione della provincia dell’Ontario, a gui-
da conservatrice, ha dunque affinato in questi giorni un portale
di tutto rispetto, chiamato Learn at Home2
. Il primo elemento che
mi colpisce è la cura della comunicazione istituzionale: il mini-
stro dell’Istruzione dell’Ontario, l’italo-canadese Stephen Lecce,
scrive a genitori, docenti e studenti di sua competenza in ben 15
lingue3, compreso l’italiano
4. Questa è già una ottima pratica, che
2 https://www.ontario.ca/page/learn-at-home.
3 https://www.ontario.ca/page/learn-at-home#section-6.
4 https://files.ontario.ca/edu/edu-Letter-to-Parents-Italian-31-03-2020.pdf.
Uno sguardo all’estero: il Canada3
dovrebbe essere copiata dalla ministra Azzolina, la cui comunica-
zione personale e istituzionale non ha certo brillato durante tutta
l’emergenza. È notevole il tono e la cura con cui il responsabile
ontariano dell’Istruzione prende a cuore la gravità della decisione
di chiudere le scuole e di trasporre tutto sull’insegnamento online
per un periodo non breve. Il ministro spiega ai genitori il perché
e il come si è arrivati a una simile decisione e illustra quel che si
è messo in campo. Che è davvero tanto, e impressionante.
Per il resto, dopo una pagina introduttiva5 al funzionamento del
sistema scolastico e universitario ontariano, con anche informazioni
utili per gli studenti internazionali, il portale Vle (Virtual Learning
Environment) si divide a seconda del grado di istruzione. Come or-
mai sappiamo, dimmi quanti anni hanno gli studenti a cui devi in-
segnare a distanza, e ti dirò quali risorse è più opportuno usare. Qui
ci sono quelle per le elementari6
, con una sezione anche in francese,
qui quelle per le secondarie7
. Quindi, come in un gioco di matrios-
ke, si apre un secondo portale ricco di risorse per gli insegnanti8
,
suddiviso per materie e per grado di istruzione e anche per lingua
d’insegnamento (inglese o francese). Il Vle è una piattaforma di ap-
prendimento dinamico, alimentata dalla piattaforma Brightspace di
D2L (Desire to Learn). Questa è una società canadese di software
presente dal 1999 in tutto il mondo, che ha sviluppato il sistema
di gestione dell’apprendimento chiamato Brightspace. A sua vol-
ta, Brightspace è un software basato su un cloud usato da scuole,
enti d’istruzione superiore e aziende per l’apprendimento in classe
online e misto. Include un ambiente di apprendimento, e-portfolio,
un archivio di apprendimento, un programma per videoregistrare,
un’aula virtuale, una piattaforma e-Textbook chiamata Binder e app
mobili in un’unica piattaforma basata su cloud.
D2L è anche lo sviluppatore di Open Courses, una piattafor-
ma di corsi online aperti di massa. Il Vle è fornito dal Ministero
della Pubblica Istruzione gratuitamente ai consigli scolastici fi-
nanziati con fondi pubblici dell’Ontario. Il Vle dell’Ontario com-
5 https://www.ontario.ca/page/education-and-training.
6 https://www.ontario.ca/page/learn-at-home#section-1.
7 https://www.ontario.ca/page/learn-at-home#section-2.
8 https://www.d2l.com/k-12/ontario/.
Al di là degli studenti4
prende portafogli digitali, compiti, rubriche, lezioni legate alle
aspettative del curriculum, quiz e molto altro. Tutti gli insegnan-
ti di scuola pubblica K-12 (dall’asilo – Kindergarten – all’anno
12, quindi dall’asilo alla maturità, presso i consigli scolastici fi-
nanziati con fondi pubblici) in Ontario hanno libero accesso alla
piattaforma Brightspace attraverso il Vle dell’Ontario. L’utilizzo
dei materiali e delle risorse presenti su Vle è gratuito e volonta-
rio. Devono solo cercare il nome della loro scuola e registrarsi.
Come vedete, all’estero i ministri dell’Istruzione si stanno dan-
do da fare. Per quel che ne so, al momento nessuno pensa di chie-
dere ai docenti di fare didattica ibrida in classe con metà alunni,
mentre l’altra metà segue da casa in videoconferenza, così come
ha suggerito in estate la ministra Azzolina9
. È abbastanza facile
intuire il perché: le metodologie pedagogiche dell’insegnamento
in aula e a distanza sono diverse.
Quindi o si gestisce un’aula dal vivo, o la si gestisce da re-
moto. Ma l’idea di riprendere con una videocamera un prof che
lavora in aula, per trasmetterla a degli studenti che sono a casa
loro, a me pare non possa essere utile. La Scuola italiana, se vuo-
le tornare in aula, deve investire in nuove risorse umane e deve
pretendere da quelle attualmente attive di raggiungere un livello
di alfabetizzazione informatica pari a quello degli altri Paesi occi-
dentali. Preferibilmente, riconoscendo lo sforzo non semplice ep-
pure da fare in tempi molto stretti, con un adeguato aumento sa-
lariale, perché le ore di preparazione all’ingresso.

https://www.mondadorieducation.it/catalogo/lo-so-fare-0066252/

Gennaro Napoli

unread,
Feb 28, 2023, 1:49:31 AM2/28/23
to
WARNING!!! AI LETTORI DI QUESTO NG NON STATE A SENTIRE A QUESTO!!!

Ernest astaldi

unread,
Oct 2, 2023, 11:19:20 AM10/2/23
to
Il giorno martedì 28 febbraio 2023 alle 07:49:31 UTC+1 Analfabeta Feccia genmnariello , il colored che si crede bianco,ha scritto: PROT PROT!

https://www.mondadorieducation.it/catalogo/lo-so-fare-0066252/

WARNING!!! AI LETTORI DI QUESTO gennariello è un traditore putinaino, analfabeta si è auto laureato in CAZZATE NON STATELO A SENTIRE

Antonio Santoro

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Oct 7, 2023, 10:45:41 PM10/7/23
to
In realtà si chiama Giovanni ed è di Positano (SA).
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