Gerusalemme, i tifosi del Betar scatenano la “caccia all’arabo”
GERUSALEMME – Centinaia di tifosi della squadra di calcio Betar
Gerusalemme – identificata con la destra nazionalista – hanno dato
vita lunedi', al termine di una partita, ad una 'caccia all'arabo' in
un centro commerciale di Gerusalemme.
Il grave episodio di teppismo viene denunciato solo oggi dal
quotidiano Haaretz, secondo cui una decina di dipendenti arabi del
centro commerciale Malha sono stati malmenati e trattenuti in balia
dei facinorosi per 40 minuti, prima che reparti di polizia riuscissero
a riportare l'ordine.
Il giornale precisa che nessuno degli aggrediti ha sporto denuncia e
aggiunge che malgrado le violenze siano state riprese dalle telecamere
dell'edificio nessun arresto e' stato compiuto.
I tifosi 'ultras' del Betar Gerusalemme si sono gia' messi in mostra
in passato con grida razziste e xenofobe lanciate in direzione di
giocatori arabi o di colore. Un fenomeno che malgrado ripetute
punizioni non e' stato ancora sradicato.
In un commento Haaretz sostiene che il Betar Gerusalemme rappresenta
''una vergogna''. A suo parere non e' sufficiente che i responsabili
dello stadio di casa ''trasmettano musica a tutto volume'' per coprire
gli slogan anti-arabi dei tifosi.
Secondo questo analista non e' casuale che nei suoi 76 anni di storia
il Betar Gerusalemme ''non abbia mai ingaggiato alcun calciatore che
fosse musulmano o cristiano'', malgrado fra di essi si siano messi in
luce atleti di primo piano.
http://www.haaretz.com/print-edition/news/hundreds-of-beitar-jerusalem-fans-beat-up-arab-workers-in-mall-no-arrests-1.420270