La sfacciataggine e la strafottenza dei ladri di dati personali altrui
(a scopo di lucro e profitto) non ha limiti.
Eccoli riuniti in pubblica assemblea dieci giorni fa (13 marzo 2023):
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https://www.liberoquotidiano.it/news/adnkronos/35177901/telemarketing-assocontact-a-politica-servono-tutele-e-nuovi-strumenti-normativi.html>
a discutere di come rubare, scambiarsi, trattare illecitamente,
sfruttare in modo profittevole, masse di indirizzi di posta
elettronica e numeri di telefono altrui a scopo di lucro, rivendendo
servizi di spam massivo ai paperoni del marKKeting gonfi di budget
pubblicitari da spendere ANCHE in attività illecite.
Riporto alcune supercazzole scritte nell'articolo:
"...il consiglio direttivo di Assocontact convocato per discutere
delle opportunità, delle sfide e dei nuovi strumenti da introdurre per
la tutela dei cittadini contro il telemarketing illegale."
"Si è discusso anche del futuro del registro pubblico delle
opposizioni e di tutti i correttivi da apportare alle azioni di
contrasto al telemarketing illegale."
"L'introduzione di strumenti tecnologici o alleanze tra stakeholder e
settori sono da considerarsi infatti non la soluzione al problema del
telemarketing illegale, ma il tassello di una strategia industriale di
filiera"
Su tutte queste supercazzole non poteva mancare con le SUE di
SUPERCAZZOLE l'intervento di un esperto di cazzate, ignorante,
leccapiedi e qualunquista:
"Su questo tema è intervenuto anche il sottosegretario di Stato al
ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Claudio Durigon che ha
affermato: "Non credo a soluzioni generiche per il lavoro, ma a un
decalage di interventi specifici. Puntare sulle competenze è una
priorità, quindi bene il progetto sulle certificazioni portato avanti
da Assocontact: tutela il lavoro e la qualità dei servizi per i
cittadini e i consumatori. Ma poi serve reintrodurre la formazione on
the job, adeguare il costo minimo, magari introdotto nel Codice
appalti, così come una revisione dell'accordo quadro che ragioni sulla
durata dei contratti e sugli strumenti di moral suasion per creare
consenso anche tra i committenti. Interventi che possono trovare
naturale compimento in un framework contrattuale capace di sottrarsi
agli squilibri di potere che frenano l'innovazione"."
Questo articolo è stato preceduto da questo di un mese fa circa (22
febbraio 2023):
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https://www.liberoquotidiano.it/news/adnkronos/34973060/telemarketing-assocontact-registro-opposizioni-flop-servono-codice-condotta-e-certificazioni-competenze.html>
Telemarketing, Assocontact: registro opposizioni flop, servono codice
condotta e certificazioni competenze
"Per Assocontact il Rop non è sufficiente a tutelare i cittadini dal
telemarketing illegale: ciò che serve per l'associazione di categoria
è completare l'iter e rendere esecutivi nuovi strumenti di tutela come
il codice di condotta e la certificazione delle competenze...
Lelio Borgherese, presidente di Assocontact spiega: "Il telemarketing
illegale è una battaglia difficile ma totalmente alla nostra portata
se si arriva a un patto di sistema con Garante Privacy, committenti,
outsourcer, polizia postale, cittadini e ott e grandi player della
telefonia. La difesa possibile contro il telemarketing illegale si
incardina quindi sulla doppia azione del codice di condotta e della
certificazione delle competenze, e si sviluppa sull'individuazione
degli strumenti più idonei a contrastare le singole pratiche illegali,
come il golden number, le soluzioni anti spoofing e gli
smart-contract, già proposti a più riprese"."
Ovvero una bella collezione di cazzate inutili e senza senso perché
l'unica vera soluzione al problema spam (telefonico e posta
elettronica) è sbattere in galera *spammer* & *committenti degli
spamrun* da due a otto anni, come prevede l'articolo 648 del codice
penale.
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(spammer) E tu che cosa sacrifichi?
(Lex Tutor) Calma, gentilezza, affetti, amore. Ho rinunciato alla pace interiore per rendere la mia mente un luogo pieno di ombre di spammer. Condivido i miei sogni con i fantasmi, mi sveglio alla mattina pensando alla scelta fatta 15 anni fa di combattere gli spammer per cui c'è un'unica conclusione: SONO DANNATO PER QUEL CHE FACCIO!
La mia rabbia, il mio ego, la mia riluttanza a sottomettermi agli spammer, la mia brama di combattere quei delinquenti mi hanno messo su una strada da cui non c'è via di scampo!
Volevo essere un salvatore contro l'ingiustizia senza considerare il costo e quando ho guardato giù non c'era più terreno sotto i miei piedi, qual è il mio... QUAL E' IL MIO SACRIFICIO?
Sono condannato a usare i metodi del mio nemico per sconfiggerlo, brucio la mia integrità per il futuro di qualcun altro, brucio la mia vita per far sorgere un'alba senza spam che so che non vedrò mai e l'ego che ha iniziato questa battaglia non avrà mai uno specchio o un pubblico o un barlume di gratitudine.
Quindi che cosa sacrifico? QUALSIASI COSA!