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Qualcuno si è accorto che...

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Ermet€@pc00

unread,
May 25, 2015, 10:05:21 AM5/25/15
to
USENET sta morendo?

Di solito la responsabilità va in capo a chi prende le decisioni sulla
gestione e la politica dei server

--
-=- -=- -=- -=- -=- -=- -=- -=- - -=-
>>>>> http://www.ecomstation.it/pido2/ :)<<<<<
.............................. [ -=- ] ..............................

ilChierico

unread,
May 27, 2015, 12:48:01 PM5/27/15
to
Il 25/05/2015 16:08, Ermet€@pc00 ha scritto:

> USENET sta morendo?

Sì, dal 1979 O:-)

> Di solito la responsabilit� va in capo a chi prende le decisioni sulla
> gestione e la politica dei server

Qui mancano proprio gli utenti, invece O:-(

Ermet€@pc00

unread,
Jul 18, 2015, 7:11:13 AM7/18/15
to
ilChierico wrote:
>
> Il 25/05/2015 16:08, Ermetâ ¬@pc00 ha scritto:
>
> > USENET sta morendo?
>
> Sì, dal 1979 O:-)
>
> > Di solito la responsabilit� va in capo a chi prende le decisioni sulla
> > gestione e la politica dei server
>
> Qui mancano proprio gli utenti, invece O:-(

infatti: se mancano è proprio "grazie" alle politiche di usenet tese a
farlo lentamente morire.... non dico che debba tornare ad essere un
"luogo" super affollato come è stato all' apice della sua popoarità e
non è nemmeno auspicabile... però di questo passo si va verso la sua
totale estinzione: se è questo che gli amministratori usenet vogliono
ci stanno riuscendo alla perfezione, quindi la responsabilità è
unicamente LORO.

ilChierico

unread,
Jul 21, 2015, 12:33:02 PM7/21/15
to
Il 18/07/2015 13:13, Ermet€@pc00 ha scritto:

> infatti: se mancano è proprio "grazie" alle politiche di usenet tese a

Veramente la stragrande maggioranza delle persone ignorano perfino
l'esistenza di Usenet, questa storia della "politica" la sento dire da
sempre, e poi siamo tutti ancora qua, e io pago pure per connettermi
(poco e male), a differenza di chi perfino protesta perchè il suo
newserver gratuito spesso e volentieri funziona male o non funziona proprio.

Ermet€@pc00

unread,
Jul 24, 2015, 12:06:08 PM7/24/15
to
mah riguarda le statistiche, da qualche anno c'è un lento e inesorabile
svuotamento

poi che usenet fosse poco conosciuto è vero ma data la differenza di
partecipazine l' allontanamento di molti ex utenti è un dato di fatto

elledi

unread,
Sep 23, 2015, 8:07:39 AM9/23/15
to
Il 24/07/15 18.08, Ermet€@pc00 ha scritto:

>> Veramente la stragrande maggioranza delle persone ignorano perfino
>> l'esistenza di Usenet,

> poi che usenet fosse poco conosciuto � vero ma data la differenza di
> partecipazine l' allontanamento di molti ex utenti � un dato di fatto
>

Stai guardando le cose solo dall'orto sottocasa.
I cd "nativi digitali" vogliono i colorini, cuoricini e gattini oppure
tette e culi. Non sanno che farsene di una interfaccia di testo. E gli
sta bene anche la pubblicitá, anzi..
Se ne parló allo sfinimento ai tempi ma:
1. i server non rendono, sono sulle spese vive di corrente e connessione
e manutenzione. In una recessione con "lima tutto quello che puoi"(anche
approfittevole..) manco le Uni tengono piú i newsserver.
2. la pubblicitá per farli rendere si poteva pure mettere ma quale,
come, condivisa? E il traffico? A quel punto pesa.. In Italia poi..
La propagazione di questi contenuti se non gli va te la rifiutano e
resti lí col tuo ciapino.
3. Nel frattempo le alternative sono arrivate come bombe d'acqua:
forum->blog-> Myspace->facebook. Se ti consola non funzionano neanche
piú i forum, i gruppi Yahoo defuntissimi, i blog 80% pattume e Myspace é
morto. Google sul social non é neanche nato. Cosa hai di vivo? FB, i
gruppi su Linkedin (in apnea), gli aggregatori di immagini. Il mondo
dell'informazione gratuita, della cultura, si é chiuso, tutto é a
pagamento. Se sei bravo e smanetti,rubi. Una lotta all'ultimo sangue.
Pure io mi ritireró dalla CC perché mi rubano. Il che non é un problema,
il pb é che i nativi e loro emuli, ripubblicano su "Stelline e
pelosetti". Come copiare Kant su Dagospia...
4. Non ha senso imputare la cosa agli admin italiani, Usenet funziona
worldwide simile a una tensostruttura. Anche avessero tutti operato
diversamente con sforzi sovrumani (pagati da chi?) oggi avremmo forse
600 utenti in piú ( e 800 bimbiminkia in piú).
5. By Cassandra: Usenet forse resterá ma piú probabilmente sará un
Fidonet2, mentre il web sará ingoiato dai telefonini e diventerá un
unico tristissimo e schifoso cartellone pubblicitario.


[ E poi gran parte di Usenet l'ha uccisa google e pure sottobanco.
Google...tz.]

ilChierico

unread,
Sep 23, 2015, 10:03:03 AM9/23/15
to
Il 23/09/2015 14:07, elledi ha scritto:

> I cd "nativi digitali" vogliono i colorini, cuoricini e gattini oppure

I cosiddetti nativi digitali ne sanno meno di me...

> 1. i server non rendono, sono sulle spese vive di corrente e connessione
> e manutenzione. In una recessione con "lima tutto quello che puoi"(anche
> approfittevole..) manco le Uni tengono piú i newsserver.

Io pago, pensa tu, pago da quando sono abbonato a MC-link negli anni
Novanta, ma il newserver di MC-link è praticamente abbandonato a se
stesso. E di MC-link tutto si può dire tranne che sia un ISP economico,
solo che ormai pensano anche loro solo alle connessioni business, e chi
può dar loro torto? Certo che se uno non paga neanche 10 euro una tantum
al newserver dei poveri poi non si può lamentare...

> 2. la pubblicitá per farli rendere si poteva pure mettere ma quale,
> come, condivisa? E il traffico? A quel punto pesa.. In Italia poi..
> La propagazione di questi contenuti se non gli va te la rifiutano e
> resti lí col tuo ciapino.

Vedi le firme o le tag di molti utenti... se vuoi tenere aperto un
newserver a spese tue, sono affari tuoi, se vuoi farti pagare, che tutti
si facessero pagare, come fa MC-link, e amen.

> 3. Nel frattempo le alternative sono arrivate come bombe d'acqua:

Alternative a cosa? Son solo siti buoni per portarti via l'anima, come
avrebbe detto Beppe Grillo, e con l'anima l'IP, e tutti i tuoi dati che
riescono ad estorcerti. Questa è (o dovrebbe essere) la differenza, non
le faccine, le tette o i culi o l'interfaccia grafica/testuale/sarcazzo.

> 4. Non ha senso imputare la cosa agli admin italiani, Usenet funziona
> worldwide simile a una tensostruttura. Anche avessero tutti operato
> diversamente con sforzi sovrumani (pagati da chi?) oggi avremmo forse
> 600 utenti in piú ( e 800 bimbiminkia in piú).

Ah beh allora... (cit.)

elledi

unread,
Sep 25, 2015, 9:05:11 AM9/25/15
to
Il 23/09/15 15.57, ilChierico ha scritto:

> Io pago, pensa tu, pago da quando sono abbonato a MC-link negli anni
> Novanta, ma il newserver di MC-link è praticamente abbandonato a se
> stesso.

Oh beh, io pagavo ngi e me l'han sfilata da sotto il k.
Ho pagato FW, poi ho traslocato (v. altro tread di lá)
Ai tempi, che c'era ancora il Saitta e Rosina la Zuccona, pagai anche
Giganews per vari anni.
Ma NGI ce l'ho ancora legata al dito con un fiocco grande cosí.
E ci resta. Sti str..

Ma tutti gli isp li hanno dismessi. Rende? No. Costa? sí. Quanto? Millx
all'anno. Via.

>> 3. Nel frattempo le alternative sono arrivate come bombe d'acqua:
>
> Alternative a cosa?

Per il bimbominkia sono alternative. Vedere come ci si é fiondata della
gente che ritenevo "all'altezza" é stato di uno sconsolante unico.
Passare da dei server dove l'informazione é libera (con dei limiti ma
bassi) a dei siti dove uno é preso incellofanato e venduto... Ma non
venduto quello che produce, cioé merce, ma venduto lui e i suoi dati. Si
chiama dare via il k. aka prostituzione.
In che film anni fa il tizio diceva circa: "perché sbattersi a schedare
tutti, facciamoli schedare da soli" ?

Quindi sostanzialmente non sono l'alternativa ma formalmente sono un bel
luna park. Vuoi mettere? E se poi tutti i tuoi amici stanno al luna park
che ci fai da solo ai giardinetti? Rien ne va plus.


ilChierico

unread,
Sep 25, 2015, 5:48:02 PM9/25/15
to
Il 25/09/2015 15:05, elledi ha scritto:

> In che film anni fa il tizio diceva circa: "perché sbattersi a schedare
> tutti, facciamoli schedare da soli" ?

Se pensi che fine fa IRL la posta elettronica di tutto il mondo, che
perdi il tuo tempo a fare?

> Quindi sostanzialmente non sono l'alternativa ma formalmente sono un bel
> luna park. Vuoi mettere? E se poi tutti i tuoi amici stanno al luna park
> che ci fai da solo ai giardinetti? Rien ne va plus.

Se la pensi così, ma non è così.

Lidrie

unread,
Sep 26, 2015, 10:24:35 AM9/26/15
to
elledi e scriveve il 23/09/2015 :

> 1. i server non rendono, ... manco le Uni tengono piú i newsserver.

Vedo che quelli gratuiti o meno, liberi e funzionanti, sempre 'in piedi',
sono quasi tutti tedeschi. Sarà un caso?

> 2. la pubblicitá per farli rendere si poteva pure mettere ma quale, come,
> condivisa? E il traffico? A quel punto pesa.. In Italia poi..
> La propagazione di questi contenuti se non gli va te la rifiutano e resti lí
> col tuo ciapino.

Io avevo ipotizzato di farlo lato download. Il singolo newsserver aggiunge
pubblicità a piè di firma ad ogni post e in tema col topic, quindi avendo
come destinatari i suoi utenti = incentivo per i grossi ISP. Magari
proponendo un nuovo separatore per essere sicuri di tranciarla se citata
in un reply. E/O, inframezzare post 'sponsorizzati' nel download durante
la sincro dei gruppi (con un header che non permetta la risposta sul
gruppo, ma solo diretta all'inserzionista).

> 3. Nel frattempo le alternative sono arrivate come bombe d'acqua:
> forum->blog-> Myspace->facebook. Se ti consola non funzionano neanche piú i
> forum, i gruppi Yahoo defuntissimi, i blog 80% pattume e Myspace é morto.
> Google sul social non é neanche nato. Cosa hai di vivo? FB, i gruppi su
> Linkedin (in apnea), gli aggregatori di immagini.

C'è stata una accelerazione da buco nero: novità sempre più veloci come
apparizione e caduta a spirale fino alla scomparsa. Questione di masse ;)

> 4. Non ha senso imputare la cosa agli admin italiani,

Anzi, un plauso dovuto a Paolo per il suo server (senza consonanti), che è
andato controcorrente, migliorando velocità e affidablità, mantenendo la
sensibilità per l'apertura del medium.

> 5. By Cassandra: Usenet forse resterá ma piú probabilmente sará un Fidonet2,

Un'evoluzione è possibile se si trova il modo di coniugare una
comunicazione pubblica con thread aggregati attorno a nuclei tematici
autoorganizzanti (liberandosi d'un colpo dalla necessità di gestione della
gerarchia e di moderazione). In pratica chi apre un topic si preoccupa di
indicare una serie di tag attinenti al suo post, chi replica li eredita e
in più accumula i top-tag associati al poster. Alla lunga ogni utente sarà
associabile ai suoi argomenti preferiti e quindi i newsreader cercando per
tag potranno selezionare sia thread che utenti. In una fase di transizione
la gerarchia classica sarà ancora necessaria, almeno fino alla
trasformazione di gran parte degli utenti nel 'nuovo formato'. Oltrettutto
se il NR tratta i tag anche in negativo, si può scremare facilmente i post
da leggere.
Insomma USENET2 potrebbe inglobare alcune caratteristiche di Twitter, e
del 'Tag cloud' per quanto riguarda la gerachia.

> [ E poi gran parte di Usenet l'ha uccisa google e pure sottobanco.
> Google...tz.]

Ricordo che strillai nel deserto al momento del suo acquisto di Déjànews.
(ma io non conto, ergo... hai ragione: sottobanco)

--
Sans

elledi

unread,
Sep 29, 2015, 7:34:38 AM9/29/15
to
Il 26/09/15 16.24, Lidrie ha scritto:

Sottoscrivo anche le virgole e gli spazi bianchi.

> Io avevo ipotizzato di farlo lato download. Il singolo newsserver
> aggiunge pubblicità a piè di firma ad ogni post e in tema col topic,
> quindi avendo come destinatari i suoi utenti = incentivo per i
> grossi ISP. Magari proponendo un nuovo separatore per essere sicuri
> di tranciarla se citata in un reply. E/O, inframezzare post
> 'sponsorizzati' nel download durante la sincro dei gruppi (con un
> header che non permetta la risposta sul gruppo, ma solo diretta
> all'inserzionista).

Risposta avuta "sí ma poi mi negano il peer"

> C'è stata una accelerazione da buco nero: novità sempre più veloci
> come apparizione e caduta a spirale fino alla scomparsa. Questione di
> masse ;)

ohi bén!


> Anzi, un plauso dovuto a Paolo per il suo server (senza consonanti),
> che è andato controcorrente, migliorando velocità e affidablità,
> mantenendo la sensibilità per l'apertura del medium.


Plaudo,plaudo.. ciao Paolo!!! :-D

> Un'evoluzione è possibile

[cut]

> Insomma USENET2 potrebbe inglobare alcune caratteristiche di Twitter,
> e del 'Tag cloud' per quanto riguarda la gerachia.

Sento una voce di lá: "Se qualcuno mi aiuta a scrivere il codice.." Hai
idea di chi sia? ;-))))))

Ermet€@pc00

unread,
Oct 4, 2015, 7:12:49 AM10/4/15
to
Perdonate il quoting integrale ma in questo caso è necessario:

sottoscrivo tutto e aggiungo che INTERNET è anche sperimentazione,
qundi almeno proviamoci

Ermet€@pc00

unread,
Oct 4, 2015, 8:01:12 AM10/4/15
to
elledi wrote:
> Il 24/07/15 18.08, Ermet€@pc00 ha scritto:
> >> Veramente la stragrande maggioranza delle persone ignorano perfino
> >> l'esistenza di Usenet,

di solito un mezzo viene ignorato dall agran parte degli utenti perchè
chi ne ha la gestione non se ne preoccupa, probabilmente perchè
nemmeno gli interessa che sia ben conosciuto e massicciamente usato e
probabilmente possono esserci anche della ragini comprensibili ma
qualsiasi esse siano, di questo passo si va verso l'estinzione, ergo:
se interessa qualcosa di diverso, di più attraente e fruibile, si deve
almeno sperimentare, dato che poi la convenienza per un provider a
mantenere un servizio comequesto è legata anche all'interesse e la
richiesta dei suoi utenti.

> > poi che usenet fosse poco conosciuto è vero ma data la differenza di
> > partecipazine l' allontanamento di molti ex utenti è un dato di fatto
> Stai guardando le cose solo dall'orto sottocasa.
> I cd "nativi digitali" vogliono i colorini, cuoricini e gattini oppure
> tette e culi. Non sanno che farsene di una interfaccia di testo. E gli
> sta bene anche la pubblicità, anzi..

Dunque parlando di sperimentazione, per cominciare: tra una grafica
barocca, pesante e una versione strattamente testuale ridotta al
minimo essenziale.... ci sarebbero tante vie di mezzo, magari si
potrebbe pensare a quelle più tendenti al minimale ma sempre con
qualche funzionalità in più rispetto ai limiti imposti attualmente

Idem per quanto riguarda la pubblicità: una forma scarsamente invasiva
come quella suggerita qualche messaggio più sotto da elledi, potrebbe
attrarre maggiori risorse e ineressi da parte dei provider, i quali
oggi non hanno più i problemi di banda di una volta.

Ripeto che si tratterebbe comunque di "aggiunte" lievi, magari
introducendo nei server la possibilità di riconoscere tutto ciò che
eccede con taglio automatico.

> Se ne parlò allo sfinimento ai tempi ma:
> 1. i server non rendono, sono sulle spese vive di corrente e connessione
> e manutenzione. In una recessione con "lima tutto quello che puoi"(anche
> approfittevole..) manco le Uni tengono più i newsserver.

Come già detto questo dipende anche dalle richieste delle utenze,
questo ovvisamente NON basta per cui ci vuole una forma lieve di
inserimento pubblicitario, ovviamente solo se interessa la
sopravvivenza di questo servizio.

> 2. la pubblicità per farli rendere si poteva pure mettere ma quale,
> come, condivisa? E il traffico? A quel punto pesa.. In Italia poi..
> La propagazione di questi contenuti se non gli va te la rifiutano

Ovviamente il peso aumenterebbe ma dipende da COME verrebbe
implementata l' inserzione pubblicitaria, per ora sarebbe comunque
poco più che un testo aggiunto...

Le domande che poni sono assolutamente legittime ma intanto
parliamone, le risposte dovrebbero venire da qualcosa di simile ad un
simposio, un confronto tra untenti e gestori, serve dibattito,
elaborazione e sperimentazione.

> 3. Nel frattempo le alternative sono arrivate come bombe d'acqua:
> forum->blog-> Myspace->facebook. Se ti consola non funzionano neanche
> più i forum, i gruppi Yahoo defuntissimi, i blog 80% pattume e Myspace è
> morto.
> Google sul social non è neanche nato. Cosa hai di vivo? FB, i
> gruppi su Linkedin (in apnea), gli aggregatori di immagini. Il mondo
> dell'informazione gratuita, della cultura, si è chiuso, tutto è a
> pagamento. Se sei bravo e smanetti,rubi. Una lotta all'ultimo sangue.
> Pure io mi ritirerò dalla CC perché mi rubano. Il che non è un problema,
> il pb è che i nativi e loro emuli, ripubblicano su "Stelline e
> pelosetti". Come copiare Kant su Dagospia...

Gratuito scomparso.... se non si accetta almeno una inserzione di
sponsor leggera (magari pure selezionata, ci può stare) è ovvio che
diventa tutto molto più difficile, purtropop la colpa è un po' anche
degli integralisti rigidi ....

cmq i contenuti Facebook ..... tutta robetta sopraffina eh... diciamo
che attraggono per la estrema facilità con cui si condivide, la
condivisione è oggi una delle maggiori chiavi vincenti

I gruppi Yahoo e Google sono principalmente usati da gruppi di utenti
con esigenze specifiche e non tanto come forum pubblici dove si cerca
di attrarre quanti più utenti possibile, sono in gran parte segreti,
nascosti ma anche così esistono e resistono perchè .... gli utenti
accettano una forma di sponsorizzazione che tuttosommato non è
eccesivamente invasiva.

> 4. Non ha senso imputare la cosa agli admin italiani, Usenet funziona
> worldwide simile a una tensostruttura. Anche avessero tutti operato
> diversamente con sforzi sovrumani (pagati da chi?) oggi avremmo forse
> 600 utenti in più ( e 800 bimbiminkia in più).

Alt, lo scopo NON è attrarre quanti più utenti possibile ma evitare
che si estinguano, sono 2 cose diverse: in n caso si lavora alla FB,
nell' altro comei sopracitati gruppi G e Y che NON puntano tanto alla
quantità (che rimane sempre importante ) ma all'interesse costante di
numerosi gruppi di utenze omogenee... allora anche con una forma di
pubblicità lieve vivi bene.

> 5. By Cassandra: Usenet forse resterà ma più probabilmente sarà un
> Fidonet2, mentre il web sarà ingoiato dai telefonini e diventerà un
> unico tristissimo e schifoso cartellone pubblicitario.

L' importahte è che resti, NON che sia di massa.... certo un po' più
diffusa che ora sarebbe utile anche alla sua sopravvivenza.

> [ E poi gran parte di Usenet l'ha uccisa google e pure sottobanco.
> Google...tz.]

Ma guarda che oggi Google fa più che altro da gateway verso usenet e
questo semmai ha migliorato la sua fruizione, per il resto con il
tempo i gruppi google sono stati usati in gran parte per farne gruppi
PRIVATI, segreti, riservati: cosa che comunque con usenet non si
sarebbe potuto fare....

Il problema di Google non è che abbia sottrattoo utenza a usenet (l'
ha fatto ma solo in minima parte) piuttosto che si sia approriata
della sua memoria storica (che cmq non avrebbe potuto essere mantenuta
nello spazio usenet) da quando ingoiò DeJaNews.

elledi

unread,
Oct 8, 2015, 3:57:00 AM10/8/15
to
Il 04/10/15 14.02, Ermet€@pc00 ha scritto:
> di solito un mezzo viene ignorato dall agran parte degli utenti
> perchè chi ne ha la gestione non se ne preoccupa, probabilmente
> perchè

ok, prima di andare avanti da qui provo a capire i fondamentali: a chi
ti rivolgeresti? nome, cognome, indirizzo...


Ermet€@pc00

unread,
Oct 11, 2015, 1:42:13 PM10/11/15
to
è una premessa del tutto generica, non deve rivolgersi necessariamente
a nessuna persona particolare ma a tutti coloro che svolgono un ruolo
particolare

Ermet€@pc00

unread,
Oct 13, 2015, 8:20:24 AM10/13/15
to
Ma voglio fare anche un altra precisazione perché mi accorgo che
potrei esser stato frainteso:

per fare un paragone, è ovvio che se un auto si ferma con un guasto, a
meno di casi partocolari, di solito la responsabilità va a chi ce l'
ha in gestione e non al passeggero...

detto questo la gestione di un news server dev' essere principalmente
tecnica e normalmente non si richiede necessariamente un attività
"promozionale", per cui sono ovvie e ben comprensibili le priorità che
solitamente hanno degli amministratori, per cui se uno strumento ben
gestito non è anche stato ben promosso non è il caso di farne una
colpa, l'importante è far bene il proprio mestiere. Ma non è questo il
punto.

Il punto è che quando emergono fatti e circostanze nuove, occorre
anche prendere nuovi provvedimenti, non possiamo continuare con lo
stesso identico approccio, a meno che la nuova questione emergente non
sia di così scarso interesse da poter essere tranquillamente ignorata.

LA nuova questione emergente è: "il progressivo e costante abbandono
dell' utenza usenet"....

OK, quindi SE questo è sentito come un problema, allora occorre
ragionare sui nuovi approcci da adottare, altrimenti... AMEN!

Però sia in un caso che nell'altro la responsabilità è comunque di chi
amministra ... è un fatto oggettivo, non vedo alternative.

Poi fare nomi e cognomi mi pare abbastanza superfluo, andarli a
cercare è inutile, chi è nel ruolo già sa o dovrebbe sapere quel che
c'è da sapere....

elledi

unread,
Oct 14, 2015, 9:26:29 AM10/14/15
to
Il 13/10/15 14.21, Ermet€@pc00 ha scritto:
> Ermet€@pc00 wrote:
>>

>
> Però sia in un caso che nell'altro la responsabilità è comunque di
> chi amministra ... è un fatto oggettivo, non vedo alternative.

Abbandono il discorso. Posso sbagliare ma mi pare che tu non abbia
conoscenza del funzionamento globale di Usenet. E non ho il tempo ma
neanche l'energia per spiegare.

Andrea Rimicci

unread,
Oct 14, 2015, 11:34:48 AM10/14/15
to
><snip>
>> 2. la pubblicitá per farli rendere si poteva pure mettere ma quale, come,
>> condivisa? E il traffico? <snip> poi..
>> La propagazione di questi contenuti se non gli va te la rifiutano e resti lí
>> col tuo ciapino.

Se il server news la "sua" pubblicita` se la tiene per se` e non la
mette nei feed (leggesi: la inserisce in ogni messaggio quando
l'utente scarica i messaggi e la rimuove dai messaggi inviati
dall'utente), la cosa diventerebbe trasparente per il protocollo e non
bisognerebbe fare nessuna modifica.

Il peso del traffico e` zero, perche' la pubblicita` viene inserita e
rimossa in locale dal server e solo per i suoi utenti, sul feed
viaggiano quindi solo messaggi "puliti".

Tra l'altro, questa soluzione permetterebbe di fare campagne a tempo,
per esempio se questa domenica una casa automobilistica ha in
programma la prova di una nuova vettura, puo` fare una campagna dove
il news server aggiunge il messaggio (esempio) "prova la nuova XYZ!
Questa domenica in tutti i concessionari aderenti!" sino a domenica e
lunedi non lo fa piu`.

O campagne dove certe "parole chiave" nel messaggio usenet fanno
apparire un certo banner anziche' un altro.

Vedo e prevedo un nuovo canale di marketing e soldini per i gestori
dei news server, si aprirebbe un mercato tutto nuovo e profittevole!
--
andrea - ri mi cci, name

Ermet€@pc00

unread,
Oct 14, 2015, 12:03:14 PM10/14/15
to
So bene come funziona

Come vuoi, ignorare il problema non risolve il problema, sempre che si
ritenga sia un problema.

i gestori di qualsiasi sistema sono i responsabili delle politiche di
accesso e uso, se chi ha cura delle gerarchie e dei server non sono in
grado di mettersi daccordo tra loro, allora è inutile tutta la
dicussione, fin dall' inizio.

Ermet€@pc00

unread,
Oct 14, 2015, 12:06:47 PM10/14/15
to
Andrea Rimicci wrote:
> Se il server news la "sua" pubblicita` se la tiene per se` e non la
> mette nei feed (leggesi: la inserisce in ogni messaggio quando
> l'utente scarica i messaggi e la rimuove dai messaggi inviati
> dall'utente), la cosa diventerebbe trasparente per il protocollo e non
> bisognerebbe fare nessuna modifica.
> andrea - ri mi cci, name


evidentemente non si può fare

Andrea Rimicci

unread,
Oct 15, 2015, 3:11:54 AM10/15/15
to
>evidentemente non si può fare

Intendi dire che nessuno e` piu` capace di mettere mano al codice C
del server? Tecnicamente e` fattibilissimo, pero` occorrono persone
che sanno quello che fanno nel toccare il codice.
--

elledi

unread,
Oct 15, 2015, 6:07:07 AM10/15/15
to
Il 14/10/15 17.34, Andrea Rimicci ha scritto:

>
> Il peso del traffico e` zero, perche' la pubblicita` viene inserita
> e rimossa in locale dal server e solo per i suoi utenti, sul feed
> viaggiano quindi solo messaggi "puliti".

La pubblicitá sarebbe html o un link? La retention di post con l'html
inserito, a parte considerazioni tecniche pesa sul server e su chi
scarica per la lettura offline.
E ogni admin, che per lo piú sono privati, volontari o dipendenti delle
istituzioni, va dopocena a cercarsi lo sponsor?
E che sia html o un link poi sta addosso ai contenuti? Perché
un'immagine puó contenere di tutto e un link me lo ridirige.
E con la legge in quel caso chi diventa responsabile?
E il giorno che io admin accetto tutto questo mi infilo in un polverone
di utenti che protestano perché la pubblicitá parla di gatti, vegani,
ogm, la Lazio, il/i papi?
E che ne pensa l'admin dall'altra parte che mi ha concesso il peer dopo
avermi rovesciato come un calzino e per grazia ricevuta?
Basta che mi taglino fuori Attila e la Bettina Fink (o come si chiamano
oggi) e sono giá mezzo morto.
Approposito di Bettina: alcuni admin tedeschi si dispiacciono di aver
mollato Usenet ("non avremmo mai dovuto farlo") MA.. ma su un punto
convengono: "avremmo dovuto chiudere tutte le porte. Tutte." A
dimostrazione che funziona solo un sistema senza rumore.

Lidrie

unread,
Oct 15, 2015, 6:59:44 AM10/15/15
to
Scriveva *elledi* giovedì, 15/10/2015, in
<news:mvntsa$t58$1...@news.albasani.net> :

> La pubblicitá sarebbe html o un link? La retention di post con l'html
> inserito, a parte considerazioni tecniche pesa sul server

Non pensare come gestendo un INN tradizionale. Ipotizziamo che aioe mi
inserisca uno e uno solo post pubblicitario ad ogni sincronizzazione di un
gruppo (generico o in target col topic del gruppo). Lato server avrebbe un
unico messaggio per ogni "inserzionista", che poi l'algoritmo
distribuirebbe sui gruppi adatti, inserendolo con un x-ref farlocco tanto
per non interferire con la sincronizzazione, e con dataora dello
scaricamento (così da averlo come post più recente su tutti i NR). Tale
post pubblicitario dovrebbe essere oggetto di un merge durante il download
da parte dell'utente, senza far parte dei feed con gli altri newsserver,
trasparente rispetto ad usenet, riguardare solo gli utenti di aioe.

> e su chi scarica per la lettura offline.

piccolo prezzo da pagare per un servizio. Che poi, *oggi* quanti si
lamentano della pubblicità nelle app? Quanti hanno problemi ad aprire
pagine di siti farciti di gif e jpg, se non di flv? Praticamente ogni
giornale online per farti leggere un articolo di 2k ti costringe a
scaricare minimo 200k di fuffa. Ma lì nessuno si lamenta.

> E ogni admin, che per lo piú sono privati, volontari o dipendenti delle
> istituzioni, va dopocena a cercarsi lo sponsor?

QUESTO è il vero punto debole. Il treno potrebbe esssere ormai troppo
lontano. A meno di ricorrere a AdSense :(

--
Sans

Andrea Rimicci

unread,
Oct 15, 2015, 8:59:49 AM10/15/15
to
>> E ogni admin, che per lo piú sono privati, volontari o dipendenti delle
>> istituzioni, va dopocena a cercarsi lo sponsor?
>
>QUESTO è il vero punto debole. Il treno potrebbe esssere ormai troppo
>lontano. A meno di ricorrere a AdSense :(

Ovviamente, chi gestisce un server a titolo gratuito o in cambio di un
tozzo di pane, non ha quel grande interesse alla cosa.

L'interesse e` della societa` proprietaria del server. Un nuovo canale
pubblicitario non e` poca cosa.

Viene quasi voglia di fare una societa` apposta, che fa del server
news e della pubblicita` venduta il suo business. Per me qualche
stipendio ci puo` uscire, senza nemmeno pretendere di servire tutta
Italia... ci penso su... bella ideuccia...

Ermet€@pc00

unread,
Oct 16, 2015, 7:34:15 AM10/16/15
to
Andrea Rimicci wrote:
>
> >evidentemente non si può fare
No no tecnicamente si può fare eccome, il problema è "politico", cioè
è difficile (secondo elledi impossibile ma personalmente NON sono
daccordo) mettersi daccordo sulle politiche.

Comunque giusto per aumentare la conoscenza di tutti, abbiamo già una
possibilità offerta dalle stesse RFC che regolano il funzionamento
generale dei sistemi di comunicazione internet (email, newsgroup ecc.)
qua una traduzione:
http://bertola.eu/usenet/faq/testi/retichet.htm

Il problema è sempre quello: mettere daccordo tante
teste-amministratori di server/gerarchie

Cito dal punto 3.1.1
"* Su alcune liste e Newsgroup la pubblicità è benvenuta, mentre su
altri è aborrita! Questo è un'altro esempio di come sia importante
avere piena conoscenza del gruppo dove s'inseriscono i testi. Fare
pubblicità non richiesta quando è chiaramente off-topic garantisce il
ricevimento assicurato di messaggi particolarmente duri ed
arrabbiati."

OK questo è *un esempio* di come si potrebbero proporre ed
eventualmente standardizzare nuove politiche condivise d'utilizzo dei*
gruppi: Tramite RFC magari con un documento di tipo Experimental

per cho volesse approfondire:
https://it.wikipedia.org/wiki/Request_for_Comments

Dunque per quanto riguarda l'inserimento automatico di
pubblicità/sponsorizzazioni, alcuni server l' accetteranno, altri no e
ognuno dev'essere libero di decidere ma questo NON deve impedire al
messaggio di essere replicato su tutti i server, quindi occorre
stabilire un metodo condiviso perchè sia tecnicamente possibile a
tutti "tagliare via"le inserzioni automatiche messe dai server che le
consentono. Stabilito questo il resto viene da se....

Ermet€@pc00

unread,
Oct 16, 2015, 7:41:09 AM10/16/15
to
UCAS
Ufficio Complicazioni Affari Semplici ;-)

nelle RFC già è prevista la possibilità di inserzioni pubblicitarie
nei messaggi dei gruppi usenet, la responsabilità va in capo a chi le
inserisce (singolo utente o amministratore server) si tratta solo di
fare un ulteriore passo avanti stabilendo un metodo condiviso per far
replicare tutti i messaggi su tutti i server che replicano le stesse
gerarchie ma eventualmente tagliati della parte pubblicitaria ove NON
gradita.

Tecnicamente è semplicissimo

Politicamente convengo che sia un altro paio di maniche e che NON sia
semplice.
.....

Andrea Rimicci

unread,
Oct 16, 2015, 9:27:43 AM10/16/15
to
><snip> occorre
>stabilire un metodo condiviso perchè sia tecnicamente possibile a
>tutti "tagliare via"le inserzioni automatiche messe dai server che le
>consentono<snip>

Il punto su cui andavo a insistere era che il server stesso che mette
le pubblicita` dovra` anche preoccuparsi di toglierle prima di inviare
il messaggio nel feed. In questo modo nessun'altro le vede se non solo
gli utenti del server, e non c'e` bisogno di accordi internazionali.
Addirittura ogni server admin potra` implementare la cosa come gli
pare, in quanto il messaggio pubblicitario rimane in camera caritatis.

Sul fatto che una pubblicita` e` gradita o meno, oggi come oggi di
"default" qualunque servizio gratuito ha la pubblicita` e se non la
vuoi, paghi per il servizio "premium". Gli utenti usenet sono
"abituati bene" oggi, ma non potranno lamentarsi se inizierannio a
vedere pubblicita` in coda ai messaggi, quando useranno server
gratuiti per leggere le loro cose.

Ermet€@pc00

unread,
Oct 16, 2015, 2:18:38 PM10/16/15
to
Andrea Rimicci wrote:
> Il punto su cui andavo a insistere era che il server stesso che mette
> le pubblicita` dovra` anche preoccuparsi di toglierle prima di inviare
> il messaggio nel feed. In questo modo nessun'altro le vede se non solo
> gli utenti del server, e non c'e` bisogno di accordi internazionali.
> Addirittura ogni server admin potra` implementare la cosa come gli
> pare, in quanto il messaggio pubblicitario rimane in camera caritatis.

Ah si infatti avevo anche pensato la stessa cosa ma poi ripensando
agli introiti sui messaggi sponsorizzati, questi si azzerano quando i
messaggi si replicano da un server all' altro...

però a questo punto ogni server che accetta gli sponsor implementa i
propri... quindi dovrebbe "riaccodare" la propria pubblicità sui
messaggi provenienti da altri server?

Come funzionerebbe?

Andrea Rimicci

unread,
Oct 17, 2015, 9:37:30 AM10/17/15
to
><snip> a questo punto ogni server che accetta gli sponsor implementa i
>propri... quindi dovrebbe "riaccodare" la propria pubblicità sui
>messaggi provenienti da altri server?<snip>

Esattamente.

> Come funzionerebbe?

Come farei io, in linea (molto) generale e tralasciando aspetti
tecnici come la gestione dei multipart:
- sul feed e sul database dei messaggi arrivati dal feed, non toccare
nulla
- sul modulo che invia il messaggio all'utente, un filtro che "accoda"
lo sponsor, con un tag di inizio e fine sponsor, nel testo
- sul modulo che prende in carico il post utente, un filtro che cerca
i tag inizio e fine sponsor e taglia tutto il contenuto, tag compresi.

Un possibile problema puo` essere l'utente che manda una reply
distruggendo i tag, ma questa distruzione e` opera -volontaria-
dell'utente, quindi il messaggio in post e` tutta responsabilita`
dell'utente che posta, ivi compreso lo sponsor contenuto, che di fatto
diventa un contenuto dell'utente e non piu` un'aggiunta del server.

Ermet€@pc00

unread,
Oct 20, 2015, 7:55:23 AM10/20/15
to
Andrea Rimicci wrote:
<snip>
> Come farei io, in linea (molto) generale e tralasciando aspetti
> tecnici come la gestione dei multipart:
> - sul feed e sul database dei messaggi arrivati dal feed, non toccare
> nulla
> - sul modulo che invia il messaggio all'utente, un filtro che "accoda"
> lo sponsor, con un tag di inizio e fine sponsor, nel testo
> - sul modulo che prende in carico il post utente, un filtro che cerca
> i tag inizio e fine sponsor e taglia tutto il contenuto, tag compresi.
>
> Un possibile problema puo` essere l'utente che manda una reply
> distruggendo i tag, ma questa distruzione e` opera -volontaria-
> dell'utente, quindi il messaggio in post e` tutta responsabilita`
> dell'utente che posta, ivi compreso lo sponsor contenuto, che di fatto
> diventa un contenuto dell'utente e non piu` un'aggiunta del server.
> --
> andrea - ri mi cci, name

interessante...

a suo tempo proposi anche la possibilità di permettere una
"formattazione leggera" dei messaggi, con un filtro che levi tutti i
tag non consentiti o meglio elimini tutti i tag tranne quelli
consentiti, basta che ogni gestore indichi agli utenti quali tag
consente così che ognuno si possa regolare.

Tutto fattibile e che se realizzato entro certi limiti, NON comporta
particolari problemi ne di banda ne di sicurezza: le idee, i mezzi e i
metodi esistono e sono facili da implementare ma in ogni caso, alla
fine ci si scontra sempre con la volontà dei gestori di server e
gerarchie, alla fine, al di la del possibile interesse dedgli utenti,
la decisione dev' essere loro.
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