diesel.cu.mi.it

[loris marcovati]

Visto che la registrazione degli utenti di diesel non è stata gestita
con una informativa sulla gestione dei dati personali in linea con la
attuale normativa (le prime registrazioni sono di 25 anni fa), tutto il
database degli utenti di diesel.cu.mi.it verrà azzerato nelle prossime ore.

Non sarà quindi più possibile postare articoli da diesel.

Lascerò aperto il server in sola lettura.

Ciao
Loris

[Sleepers]

OK, grazie.
Confermo che accedendo senza autenticazione funziona come dici.

--
Ciao, Alessio - http://www.sleepers.it

Materiale in italiano per Agent: http://agentit.altervista.org/

[Aioe]

Il Wed, 23 May 2018 08:54:53 +0200, loris marcovati ha scritto:

> Non sarà quindi più possibile postare articoli da diesel.

se ti sei stancato di tenere su il server, ti capisco.
Però non ti pare una soluzione un po' troppo drastica?
basta farli registrare di nuovo, peraltro se i tuoi dati sono solo
indirizzo email ed userid, hai ben pochi adempimenti a parte farti
autorizzare.

[SiMcarD]

Improvvisamente i 2 neuroni di loris marcovati si incontrarono
e si sviluppò un nuovo idioma:

Ma 25 anni fa (fino a poco tempo fa) non c'era l'attuale normativa.
Quindi quasi tutte le registrazioni dovrebbero essere a norma di legge,
no?
--
_-=SiMcarD=-_ ®

[Giulia]

SiMcarD wrote:
> Improvvisamente i 2 neuroni di loris marcovati si incontrarono

> Ma 25 anni fa (fino a poco tempo fa) non c'era l'attuale normativa.
> Quindi quasi tutte le registrazioni dovrebbero essere a norma di legge,
> no?

Ovvio, la normativa e' del 96,e basta inviare per mail la nuova informativa,
ma vuoi mettere l'uscita di scena onorevole!

Giulia

[Lele®]

loris marcovati ha pensato forte :

> Lascerò aperto il server in sola lettura.
>
> Ciao
> Loris

Sono disposto a riconoscere un quid per il tempo/servizio reso.
Non credo di essere il solo.
Loris se molli tu rischi di affossare usenet tutta.

--
Voster semper voster
Lele®

[Giulia]

Lele® wrote:
> Sono disposto a riconoscere un quid per il tempo/servizio reso.
> Non credo di essere il solo.
> Loris se molli tu rischi di affossare usenet tutta.

Se lo fai diventare un servizio ufficiale i costi lievitano in modo esponenziale,
ed essendo una srl nemmeno le donazioni puo' ricevere, dovrebbe sganciarsi dalla srl e metterselo "a casa sua",
ma siamo sicuri che a 40/50 anni hai lo stesso spirito di un ventenne ??

Giulia

[Lele®]

Giulia scriveva il 25/05/2018 :

> Se lo fai diventare un servizio ufficiale i costi lievitano in modo
> esponenziale,

Senti, non mi sono spiegato.
Mettiamola così, troviamo 50 persone disposte, ognuna ci mette 10 euro,
sono 500 euro e gliele doniamo PERSONALMENTE. Lui rimette in piedi il
servizio per noi e per i futuri (?) utenti e voila, abbiamo TUTTI reso
un servizio alla comunità Loris ha trovato il modo di giustificare la
mezza giornata spesa a cazzeggiare per Usenet.

[Roger]

È un peccato! Lo uso da tanti anni...
C'è qualche speranza di riattivazione, in futuro?

--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)

[Giulia]

Roger wrote:

> È un peccato! Lo uso da tanti anni...
> C'è qualche speranza di riattivazione, in futuro?

No, ma sto preparando i pop-corn per il giorno in qui d'Itri(un altro ormai giustamente rotto di coglioni) chiude tutta la baracca!!

Giulia

[elledi]

Il 23/05/18 23:13, Aioe ha scritto:

> Però non ti pare una soluzione un po' troppo drastica?
> basta farli registrare di nuovo, peraltro se i tuoi dati sono solo
> indirizzo email ed userid, hai ben pochi adempimenti a parte farti
> autorizzare.
>

Siccome non si sa più dove chiedere (webmaster è agonico) lo chiedo qui
in relazione alla faccenda privacy.
Ma se un sito o un blog non crea cookies, non ha moduli di iscrizione,
icone ai social, non sta su Analytics e altre menate, sito puro
biglietto da visita, che deve fare?
Facciamo pure che ha solo un numero di telefono e una mail (magari su
immagine, quindi neppure sensibile) in modo che sia l'utente a tirare su
il cellulare e chiamare o scrivere, come chiamerebbe il pizza-a-casa o
scriverebbe alla Luisa. Che razza di dati e disclaimer si devono tenere?
O pure il pizza-a-casa e la Luisa devono preoccuparsi?
(cheppalle però)

[Aioe]

Il Fri, 25 May 2018 16:56:31 +0200, elledi ha scritto:

> Ma se un sito o un blog non crea cookies, non ha moduli di iscrizione,
> icone ai social, non sta su Analytics e altre menate, sito puro
> biglietto da visita, che deve fare?

niente
aioe.org è fatto in questo modo per questo motivo

> Facciamo pure che ha solo un numero di telefono e una mail (magari su
> immagine, quindi neppure sensibile) in modo che sia l'utente a tirare su
> il cellulare e chiamare o scrivere, come chiamerebbe il pizza-a-casa o
> scriverebbe alla Luisa.

la privacy riguarda i dati *degli* *altri*
dei *tuoi* dati puoi fare quello che ti pare

> O pure il pizza-a-casa e la Luisa devono preoccuparsi?

si, tanto
il pizza a casa conosce nome, cognome, indirizzo e numero di telefono/
email di tutti i soggetti a cui consegna

[Aioe]

Il Fri, 25 May 2018 15:50:48 +0200, Giulia ha scritto:

> No, ma sto preparando i pop-corn per il giorno in qui d'Itri(un altro
> ormai giustamente rotto di coglioni) chiude tutta la baracca!!

non è possibile che questo avvenga, perlomeno sarebbe difficile, oggi,
chiudere davvero la baracca

[elledi]

Il 25/05/18 21:49, Aioe ha scritto:

> si, tanto
> il pizza a casa conosce nome, cognome, indirizzo e numero di telefono/
> email di tutti i soggetti a cui consegna
>

Mi immagino le Luise nei blog "cuoricini e coniglietti" che tengon tutti
i dati sul cellulare (48% degli utenti usano SOLO il cellulare)
Significa avere il client mail sotto pw, altrimenti tutti i dati son lì.
Mi sa che faccio copiare il tuo del blog :-)
Grazie della pazienza :-)

[S2™]

On 25.05.2018 21:50:32 +02:00, Aioe wrote:
> non è possibile che questo avvenga, perlomeno sarebbe difficile, oggi,
> chiudere davvero la baracca

rimaniamo io e te :)

--
posted from https://fcku.it/

[Aioe]

Il Tue, 29 May 2018 08:58:05 +0000, S2™ ha scritto:

> rimaniamo io e te

già, noi sempreverdi

[ilchierico]

On 25/05/2018 08:46, Lele® wrote:

> Loris se molli tu rischi di affossare usenet tutta.

LOL ;-)

Convinto da sempre di pagare mclink anche per news.mclink.it ora scopro
che non era cosi', e pace al newsserver appena chiuso che ormai era
tenuto su con lo sputo e la volonta' di tenerlo aperto.

Chissa' come mai sono passato a giganews.

Meno di cinque dollari al mese, bada bene. E sono stato criticato da una
persona al di sopra di ogni sospetto, per questa spesa assurda e
ridicola, che mi portera' alla rovina.

C'e' gente che gira su Usenet e si lamenta continuamente della sua
Porsche ma non caccia cinque dollah al mese neanche se l'ammazzano, o se
li caccia, li caccia per andare a bere e mangiar fuori tutte le sere, o
per comprarsi l'I-phone nuovo ogni sei mesi.

In un modo o nell'altro gli utenti italiani di Usenet stanno uccidendo
Usenet.

Dal 1979.

Io me ne sono appena andato, dalla comunita' usenet italiana, anzi, come
ti spiegavo, ho scoperto che adesso sono sicuro di pagare, mentre prima
pagavo mclink solo per i servizi di posta elettronica ed aventuale VPN o
collegamento in rete, e news.mclink.it e' stato chiuso, per prima cosa,
dalla nuova proprieta', informandomi che non potevo scegliere, in
pratica, se pagare o non pagare.

Cosa che mi convincera' a mollare mclink ma dopo tanti anni sara'
difficile, se non impossibile, chiudere tutto in due o tre anni di
paziente lavoro (anni che non ho).

[ilchierico]

On 25/05/2018 09:19, Lele® wrote:

> Mettiamola così, troviamo 50 persone disposte, ognuna ci mette 10 euro,
> sono 500 euro e gliele doniamo PERSONALMENTE. Lui rimette in piedi il
> servizio per noi e per i futuri (?) utenti e voila, abbiamo TUTTI reso
> un servizio alla comunità Loris ha trovato il modo di giustificare la
> mezza giornata spesa a cazzeggiare per Usenet.

ROTFL

Grazie per avermi fatto rotolare per terra dal ridere.

[ilchierico]

On 25/05/2018 21:50, Aioe wrote:

> non è possibile che questo avvenga, perlomeno sarebbe difficile, oggi,
> chiudere davvero la baracca

Questa affermazione non ha senso, da qualunque parte si legga o si
interpreti. Chiudere bottega oggi e' la cosa piu' facile del mondo,
basta smettere di pagare la bolletta della corrente elettrica e zac,
fine di un mondo complesso come quello della telematica ma che si basa
pure lui solo sul vile danaro, come tutto il resto.

Sarei curioso di leggere un commento costruttivo su questa frase e sulla
citazione che ho giustamente riportato.

Dove sta l'ingegner Deboni quando ho bisogno di lui? (semicit.)

[Aioe]

Il Tue, 19 Jun 2018 16:29:14 +0200, ilchierico ha scritto:

> Questa affermazione non ha senso, da qualunque parte si legga o si
> interpreti.

invece ne ha
USENET è una rete distribuita costituita da tanti server che scambiano i
messaggi - propri ed altrui - fra loro. E' facile chiudere un server, è
estremamente difficile buttare giù la rete nel suo complesso. Per quanto
il numero dei news server aperti stia pian piano diminuendo restano così
numerosi da rendere fisicamente impossibile chiuderli tutti. Così non si
può "chiudere USENET" semplicemente perché nessuno ha la chiave e questo
poi è il motivo profondo, l'unico, per il quale ancora esiste.
Cosa non ti è chiaro di tutto ciò?

[ilchierico]

On 19/06/2018 18:06, Aioe wrote:

> USENET è una rete distribuita costituita da tanti server che scambiano i
> messaggi - propri ed altrui - fra loro. E' facile chiudere un server, è
> estremamente difficile buttare giù la rete nel suo complesso. Per quanto
> il numero dei news server aperti stia pian piano diminuendo restano così

Ho riferito la tua frase ai singoli newserver e non ad Usenet in generale.

Prima o poi bisognera' anche decidersi a cambiare IPv6, in pratica
riscrivere tutti i protocolli di rete, per dirne una X-6

Io comunque mi sono stufato e con cinque dollari americani al mese per
adesso sto a posto.

In Italia nessuno vuole pagare un centesimo per nulla, e i risultati
sono questi.

Come e' possibile che il proprietario di un newserver commerciale ti
offra tutto quello che ti offre per le cifre esposte pubblicamente sul
suo sito?

Cinque dollari al mese, conosco gente che non spenderebbe quarantotto
euro l'anno per una casella di posta elettronica di sua proprieta', e
non sono certo dei poveracci...

Ok, vado, vado (cit.)

[Aioe]

Il Tue, 19 Jun 2018 19:47:55 +0200, ilchierico ha scritto:

> Prima o poi bisognera' anche decidersi a cambiare IPv6, in pratica
> riscrivere tutti i protocolli di rete, per dirne una X-6

i news server già supportano ipv6 da anni

[ilchierico]

On 19/06/2018 23:21, Aioe wrote:

> i news server già supportano ipv6 da anni

Hai equivocato pure tu.

Io mi riferivo ai guasti e ai danni che causa l'introduzione di IPv6,
che a te piaccia oppure no.

Purtroppo come admin sei costretto ad adeguarti, non so fino a che
punto, ma "IPv6 e' lo male assoluto" e " se lo conosci lo eviti".

Detto questo, con dispiacere tuo o meno, i miei pochi soldini da poco
tempo finiscono oltre Atlantico, tanto se anche avessi pagato per un
newserver alternativo in Italia, prima o poi avrebbe chiuso per mancanza
di clienti paganti o di "donazioni", un po' come e' successo con il
programma di posta Fossamail (e qui vado OT).

[Roger]

loris marcovati il 23/05/2018 ha scritto:

È proprio morto definitivamente, o c'è qualche speranza di ripresa?

[Aioe]

Il Thu, 10 Jan 2019 11:55:23 +0100, Roger ha scritto:

> c'è qualche speranza di ripresa?

nessuna