Nonostante ciň, combattei quello stato di cose, e ne uscii piů o meno
bene, ma poi cominciarono i miei problemi, di tipo anche ansioso
dovuto a questo. All'inizio del 1992, cominciai ad avvertire dei tonfi
ritmici all'orecchio destro, che a volte duravano giorni, piů
frequentemente ore.
Inizialmente, vivendo nel sud, nessuno capiva assolutamente nulla del
mio problema, misero di mezzo finanche lo sfondamento del timpano, e
solo nel '94, uno specialista di Napoli, riuscě a curarmi il disturbo,
che nel frattempo era diventato abbastanza fastidioso, con lunghissime
sedute di inalazioni basate sullo zolfo in sospensione.
Il fatto era dovuto, pare, a ipertrofia dei turbinati. Ma tutt'oggi
non ho ben capito come funzioni la cosa.
Il problema, sospese le cure, si ripresentň piů volte nel corso di
anni. Piů e piů volte ho continuato con cicli di inalazioni
''rafforzate'' da altre sostanze, ma il problema č diventato nel
frattempo questo:
Ho una paura folle che possa venirmi. Non smetto mai di pensarci,
evito di prendere vento, freddo, il piů possibile. In effetti, mi si č
somatizzata la paura del disturbo e anche se non mi si ripresenta per
periodi lunghissimi, ne ho sempre una enorme paura. Non mi accade con
nient'altro, solo con questo particolare problema, e la cosa va avanti
da dieci anni.
Scrivo anonimamente perchč innanzi tutto mi vergogno parecchio della
cosa, in secondo luogo perchč, per le zone in cui vivo, questo sarebbe
tipico caso da persona uscita pazza, e smetterei di lavorare, visto
che sono un libero professionista, si risapesse.
In effetti, non dico mai niente a nessuno.
Al momento il problema č molto poco presente, essendo quasi un anno
che riesco a non avvertirlo, ma questo mi costa 3 spruzzi di flixonase
per narice mattina e sera, inalazioni ininterrotte solfuree con
lumudal, lunibron, pillole di antistaminico varie, e una marea di
altre medicine che prendo *neppure sapendo* quante ne sono
effettivamente necessarie, spesso a caso.
Mi rendo conto di essere un caso ridicolo, ma se qualcuno potesse
dirmi di esperienze simili, di come ha risolto il problema
definitivamente (una volta seppi di una persona operatasi) o che
soffre dello stesso problema e di come lo affronta, mi sarebbe di
enorme conforto. Qualsiasi cosa, in pratica.
Perchč mi rendo conto che in questo modo non vado da nessuna parte.
Spero possiate darmi un aiuto
Gigi