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APODITTICA o spiritismo? (le tecniche della filosofia vs la mitologia)
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L_Cyb
Dec 24, 2023, 5:57:30 AM12/24/23
to
dice Oreste Tamponi al link telegram:
https://t.me/c/1429977156/291597
link originale:
https://t.me/esistenzainvita/21915
++
cit on
++
Dal web
NON SIAMO MATERIA MA COLLASSI D'ONDE
Max Planck, nel 1918 premio Nobel per la fisica, padre della fisica quantistica afferma: “La materia non esiste, tutto è vibrazione!”. Inoltre nel 1944, pochi anni prima di morire scrisse: “Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste!
Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell’atomo. Possiamo supporre al di sotto di questa forza, l’esistenza di uno ‘Spirito Intelligente e cosciente’.
Questo Spirito è la ragione di ogni materia.”
Gli sciamani Toltechi ed io confermo alcune cose che ho visto con lo sguardo interiore : siamo filamenti di energia alternati da vuoti,i filamenti sono connessioni cosmiche a varie linee temporali che determinano la percezione ,che noi ,dopo l'infanzia ,che ci permetteva di spaziare su varie linee,iniziamo ad adeguare alla percezione della massa che si standardizza su una linea di percezione ordinaria ed evita mentalmente il disagio di essere diversi e discordanti alla visione unificata perdendo in questo modo di agganciare il campo delle varianti,dimenticando di esso e fininendo nell'oblio di una vita automatizzata.
Il mondo sta tentando di farci vedere questo.
Con il proliferare della visione meccanistica distopica di un futuro robotizzato,automatizzato e digitalizzato,se osserviamo bene questa linea temporale ci accorgiamo che questo tipo di mondo AUTOMA-tico esiste da sempre in questa dimensione e diviene sempre più evidente per consentire ai ciechi di vedere.
Ricordo di essere stato cieco per molto tempo,e lo sono ancora,visto che non è semplice agganciare nuovi filamenti di connessione(autostrade) cosmiche se non si deprogramma la mente dagli AUTOMA-tismi.
Queste linee spazio temporali costiuiscono il nostro esssere e le possiamo vedere solo quando frantumiamo la nostra personalità (ciò che crediamo di essere,una forma determinata dalla linea spazio tempo sulla quale siamo identificati per compiacere la società).
Il buio,la grotta,può darci una mano a svelare la paura che ci trattiene in questa linea ed è l'unica via per riabbracciare la nostra vera natura che va al oltre ogni straordianaria immaginazione.
Esistono infinite linee spazio temporali ed infinite realtà,possiamo imparare a pilotare la realtà entrando ed uscendo dalle varie linee senza temere i vuoti che sono spazi di coesione dell'essere cosmico di cui siamo parte integrante.
lion
++
cit off
++
Rispondo (Lino Tufano):
++
cit on 1
++
Ringrazio Oreste Tamponi, per queste citazioni attribuite a Max Planck, e consiglio di citare le fonti da cui sono state tratte.
Come ingegnere elettronico, mi sono interessato del tema che Oreste Tamponi sta trattando.
Il titolo è ..
NON siamo materia ma collassi d'onde.
(1)
E' ufficialmente accolto che un elettrone che viaggi a bassa velocità (v « c) ha una massa:
Esattamente 9,1E-31 Kg come si può verificare qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Elettrone
(2)
E' inoltre ufficialmente accolto che un elettrone in un acceleratore di particelle può raggiungere già nel 1990 la seguente velocità (ed oggi anche velocità maggiori):
v=0.998*c
dove c=velocità della luce nel vuoto.
Quindi gli acceleratori di particelle non riescono a portare esattamente la massa di un elettrone alla velocità della luce o a velocità maggiori (in tal caso gli elettroni sono detti tachioni, e se ne producono nel collasso di due stelle di neutroni che formano onde gravitazionali)
un mio articolo confermato dalla rivista scientifica Nature qui:
https://6viola.wordpress.com/2023/06/05/onde-gravitazionali-di-tipo-tachionico-studio/
Ma questa difficoltà degli acceleratori di particelle attualmente costruiti dall'uomo non toglie che uno (o più elettroni) sono quasi alla velocità della luce perché la luce può essere descritta come una onda (elettromagnetica) e quindi anche gli elettroni tendono a passare alla forma elettromagnetica di onda quando v=c.
Come è possibile?
La soluzione ce la da Einstein:
energy=m*c^2
la energia (sotto forma di luce) e la massa sono la stessa cosa!
il fattore di conversione è tramite la velocità della luce, c, al quadrato.
Poiché un elettrone è un sistema isolato, e in ogni sistema isolato "nulla si crea e nulla si distrugge, ma solamente si trasforma", è LAPALISSIANO, CIOé OVVIO, che la materia si è convertita di forma, ma non di sostanza, e la energia è rimasta la stessa!"
Quindi vi sono stati della materia a bassa velocità in cui la materia ci sembra solida, ma quando aumenta di velocità ci sembra una luce.
Del resto noi -forse- non osserviamo l'acqua come ghiaccio (forma solida) oppure come forma liquida, oppure come forma vapore quando facciamo bollire l'acqua?
Quindi è solo un problema di PERCEZIONE, ma non sostanziale.
Per fare una verifica di ciò De Broglie fece la sua proposta alternativa ad Heisenberg.
Heisenberg sosteneva il principio di indeterminazione:
Dx*Dp > h
Dx = l'errore sulla posizione;
Dx=x-x0
x=valore misurato
x0=valore vero, non accessibile perché la misura interferisce
Dp = L'errore sulla quantità di moto
p=m*v
Dp=p-p0
p=quantità di moto misurata
p0=valore vero, non accessibile perché la misura interferisce.
De Broglie propone un sistema apodittico, cioé non sporcato dalla misura, in cui gli enti non sono definiti per misura, ma per nominalistica, ancora prima di essere misurati.
cito:
apodittica apodìttica s. f. [dall’agg. apodittico]. – Parte della dialettica che ha il compito di dimostrare la verità di un principio per mezzo del puro ragionamento, senza ricorrere a prove di fatto.
fonte:
https://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/apodittico/
De Broglie (confermato da Einstein)
In antagonismo con Heisenberg:
(1) lambda*p=h
(2) lambda/T=c=lambda*f
f=frequenza della luce
(3) p=m*v
sostituendo la (3) e la (2) nella (1)
essendo lambda=c/f
essendo p=m*v=m*c, quando v=c
(1)' (c/f)*(m*c)=h
(1)'' mc^2=hf=energy
energia espressa sia secondo Einstein, e sia secondo Planck quando ci si riferisce ad una onda elettromagnetica.
come volevasi dimostrare =cvd.
su telegram:
https://t.me/viola_pop/46047
++
cit off 1
++
Grazie dei Vs eventuali commenti, ma sono scettico, poiché è un tempo assertivo, e non dialogico.
++
APODITTICA o spiritismo? (le tecniche della filosofia vs la mitologia)
https://t.me/c/1429977156/291597
link originale:
https://t.me/esistenzainvita/21915
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cit on
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Dal web
NON SIAMO MATERIA MA COLLASSI D'ONDE
Max Planck, nel 1918 premio Nobel per la fisica, padre della fisica quantistica afferma: “La materia non esiste, tutto è vibrazione!”. Inoltre nel 1944, pochi anni prima di morire scrisse: “Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste!
Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell’atomo. Possiamo supporre al di sotto di questa forza, l’esistenza di uno ‘Spirito Intelligente e cosciente’.
Questo Spirito è la ragione di ogni materia.”
Gli sciamani Toltechi ed io confermo alcune cose che ho visto con lo sguardo interiore : siamo filamenti di energia alternati da vuoti,i filamenti sono connessioni cosmiche a varie linee temporali che determinano la percezione ,che noi ,dopo l'infanzia ,che ci permetteva di spaziare su varie linee,iniziamo ad adeguare alla percezione della massa che si standardizza su una linea di percezione ordinaria ed evita mentalmente il disagio di essere diversi e discordanti alla visione unificata perdendo in questo modo di agganciare il campo delle varianti,dimenticando di esso e fininendo nell'oblio di una vita automatizzata.
Il mondo sta tentando di farci vedere questo.
Con il proliferare della visione meccanistica distopica di un futuro robotizzato,automatizzato e digitalizzato,se osserviamo bene questa linea temporale ci accorgiamo che questo tipo di mondo AUTOMA-tico esiste da sempre in questa dimensione e diviene sempre più evidente per consentire ai ciechi di vedere.
Ricordo di essere stato cieco per molto tempo,e lo sono ancora,visto che non è semplice agganciare nuovi filamenti di connessione(autostrade) cosmiche se non si deprogramma la mente dagli AUTOMA-tismi.
Queste linee spazio temporali costiuiscono il nostro esssere e le possiamo vedere solo quando frantumiamo la nostra personalità (ciò che crediamo di essere,una forma determinata dalla linea spazio tempo sulla quale siamo identificati per compiacere la società).
Il buio,la grotta,può darci una mano a svelare la paura che ci trattiene in questa linea ed è l'unica via per riabbracciare la nostra vera natura che va al oltre ogni straordianaria immaginazione.
Esistono infinite linee spazio temporali ed infinite realtà,possiamo imparare a pilotare la realtà entrando ed uscendo dalle varie linee senza temere i vuoti che sono spazi di coesione dell'essere cosmico di cui siamo parte integrante.
lion
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cit off
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Rispondo (Lino Tufano):
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cit on 1
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Ringrazio Oreste Tamponi, per queste citazioni attribuite a Max Planck, e consiglio di citare le fonti da cui sono state tratte.
Come ingegnere elettronico, mi sono interessato del tema che Oreste Tamponi sta trattando.
Il titolo è ..
NON siamo materia ma collassi d'onde.
(1)
E' ufficialmente accolto che un elettrone che viaggi a bassa velocità (v « c) ha una massa:
Esattamente 9,1E-31 Kg come si può verificare qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Elettrone
(2)
E' inoltre ufficialmente accolto che un elettrone in un acceleratore di particelle può raggiungere già nel 1990 la seguente velocità (ed oggi anche velocità maggiori):
v=0.998*c
dove c=velocità della luce nel vuoto.
Quindi gli acceleratori di particelle non riescono a portare esattamente la massa di un elettrone alla velocità della luce o a velocità maggiori (in tal caso gli elettroni sono detti tachioni, e se ne producono nel collasso di due stelle di neutroni che formano onde gravitazionali)
un mio articolo confermato dalla rivista scientifica Nature qui:
https://6viola.wordpress.com/2023/06/05/onde-gravitazionali-di-tipo-tachionico-studio/
Ma questa difficoltà degli acceleratori di particelle attualmente costruiti dall'uomo non toglie che uno (o più elettroni) sono quasi alla velocità della luce perché la luce può essere descritta come una onda (elettromagnetica) e quindi anche gli elettroni tendono a passare alla forma elettromagnetica di onda quando v=c.
Come è possibile?
La soluzione ce la da Einstein:
energy=m*c^2
la energia (sotto forma di luce) e la massa sono la stessa cosa!
il fattore di conversione è tramite la velocità della luce, c, al quadrato.
Poiché un elettrone è un sistema isolato, e in ogni sistema isolato "nulla si crea e nulla si distrugge, ma solamente si trasforma", è LAPALISSIANO, CIOé OVVIO, che la materia si è convertita di forma, ma non di sostanza, e la energia è rimasta la stessa!"
Quindi vi sono stati della materia a bassa velocità in cui la materia ci sembra solida, ma quando aumenta di velocità ci sembra una luce.
Del resto noi -forse- non osserviamo l'acqua come ghiaccio (forma solida) oppure come forma liquida, oppure come forma vapore quando facciamo bollire l'acqua?
Quindi è solo un problema di PERCEZIONE, ma non sostanziale.
Per fare una verifica di ciò De Broglie fece la sua proposta alternativa ad Heisenberg.
Heisenberg sosteneva il principio di indeterminazione:
Dx*Dp > h
Dx = l'errore sulla posizione;
Dx=x-x0
x=valore misurato
x0=valore vero, non accessibile perché la misura interferisce
Dp = L'errore sulla quantità di moto
p=m*v
Dp=p-p0
p=quantità di moto misurata
p0=valore vero, non accessibile perché la misura interferisce.
De Broglie propone un sistema apodittico, cioé non sporcato dalla misura, in cui gli enti non sono definiti per misura, ma per nominalistica, ancora prima di essere misurati.
cito:
apodittica apodìttica s. f. [dall’agg. apodittico]. – Parte della dialettica che ha il compito di dimostrare la verità di un principio per mezzo del puro ragionamento, senza ricorrere a prove di fatto.
fonte:
https://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/apodittico/
De Broglie (confermato da Einstein)
In antagonismo con Heisenberg:
(1) lambda*p=h
(2) lambda/T=c=lambda*f
f=frequenza della luce
(3) p=m*v
sostituendo la (3) e la (2) nella (1)
essendo lambda=c/f
essendo p=m*v=m*c, quando v=c
(1)' (c/f)*(m*c)=h
(1)'' mc^2=hf=energy
energia espressa sia secondo Einstein, e sia secondo Planck quando ci si riferisce ad una onda elettromagnetica.
come volevasi dimostrare =cvd.
su telegram:
https://t.me/viola_pop/46047
++
cit off 1
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Grazie dei Vs eventuali commenti, ma sono scettico, poiché è un tempo assertivo, e non dialogico.
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APODITTICA o spiritismo? (le tecniche della filosofia vs la mitologia)
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