On 29.11.2021 16:35:20 +01:00, Alessandro Cara wrote:
> Un kaiser ha ragione.
> Le varianti (mutazioni) vanno avanti per conto loro.
> Se non vengono "disturbate" si diffondono in funzione della "loro"
> capacita' di diffondersi.
> E' quella che si chiama "selezione naturale".
> Il piu' adatto all'ambiente sopravvive.
>
> Se vengono disturbate, cioe' se il sistema immunitario riesce a
> bloccarle il virus non si replica.
> Se qualche variante riesce ad "eludere" il SI si replica come e quanto puo.
> Il vaccino non fa altro che stimolare il SI
Questa e' una teoria che non e' mai stata dimostrata e il vaccino non
"stimola" niente, le mutazioni nei virus avvengono in maniera random e non
mirata, quindi che ne esca una che buchi il vaccino e' solo una questione
di culo. Se c'e' il vaccino come ostacolo alla diffusione chiaramente, nel
caso esca fuori una variante che lo buca, prendera' il sopravvento perche'
appunto, supera il vaccino, ma non e' che in un ambiente in cui la gente
non e' vaccinata ci siano meno possibilita' che venga fuori una variante
del genere, l'unica differenza e' che non si diffonderebbe quanto in un
ambiente di vaccinati perche' comunque avrebbe come "avversarie" anche le
altre varianti che girano.
La questione invece e' una e statistica....piu il virus gira e si
moltiplica e piu' ha possibilita' di mutare quindi AL MASSIMO mi dovresti
fare paragoni a seconda di caso in caso.
Per dire meglio una nazione con molti vaccinati con 5000 casi al giorno o
meglio una nazione con pochi vaccinati e 60000 casi al giorno??
Chiaramente nel secondo caso le possibilita' di mutare sono infinitamente
superiori a quelle del primo...
Il fatto e' che siamo in un mondo che ormai e' tutto interconnesso e fare
i discorsi che fai te non hanno senso e per una volta Bassetti ha ragione,
nei posti in cui la gente non e' vaccinata il virus gira e muta in maniera
selvaggia e poi ste varianti arrivano in paesi in cui invece la gente e'
vaccinata.