Per l'inserimento mi è stato proposto uno "stage" di prova di 3-4
mesi, in nero, senza nessun compenso (tranne la mensa aziendale,
slurp!!!) e, dulcis in fundo, mi è stato chiesto di portare il mio PC
di casa in azienda dato che non ce n'è uno disponibile per me.
Premesso che desidero che questo post non sia uno sfogo inutile, pongo
le seguenti riflessioni:
1) non so se è questo che si intende per libero mercato del lavoro. Se
questa è una libera offerta di lavoro, io spero che nessuno la accetti
dall'ingegnere al vu' cumprà.
2) se mi fanno fare progetti con il mio PC di casa, software senza
licenza, per 3-4 mesi e poi mi mandano via?
3) temo che moltissimo lavoro sia assorbito da chi ha una laurea di I
livello (o breve, o come altro si chiama) che si raggiunge a 23-24
anni tranquillamente
Che risposta dareste a questa azienda?
Qual è il vostro parere a riguardo, la situazione del mercato del
lavoro è così negativa?
E' necessario partire per Roma o Milano? (non l'ho fatto da
neolaureato perché qualcosina racimolavo)
Vi chiedo scusa se ho postato [OT] ma riflettendoci bene penso sia
argomento tutt'altro che banale.
Grazie dell'attenzione