Saluti.
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Al Consiglio Direttivo del
Collegio dei Periti Industriali
Loro Sedi a mezzo e-mail
Oggetto: diamo una spallata all'IRAP
Nello scorso mese di ottobre, questo Sindacato a seguito della pubblicazione
di alcune sentenze di Commissione Tributaria Provinciale, segnalò la
possibilità che l'imposta IRAP non fosse dovuta dai liberi Professionisti
che operano senza autonoma organizzazione (il caso di diversi Colleghi che
non hanno dipendenti o collaboratori).
Di ciò si diede notizia sul sito internet del Sindacato, fornendo un
fax-simile della richiesta di rimborso dell'imposta a suo tempo versata.
Il 21 gennaio scorso, con risoluzione n. 32/E, l'Agenzia delle Entrate
esprimeva il proprio parere non riconoscendo al Professionista alcuna
possibilità di deroga e ribadiva la debenza dell'imposta, contraddicendo con
ciò il deliberato portato da almeno 19 sentenze di Commissione (la n.
107/03/01 Ctp di Parma, è relativa ad un perito industriale).
Il sole 24 ore di mercoledì 6 febbraio, annuncia che il Ministro dell'
Economia sta studiando un'apertura alle tesi dei contribuenti, anche tenuto
conto che il superamento dell'IRAP è nel programma del Governo.
Questo Sindacato ritiene che una martellante azione di richiesta di rimborso
da parte dei Colleghi che si trovassero nelle condizioni adatte,
contribuirebbe ad accelerare la decisione del Ministro verso una posizione
favorevole ai Professionisti.
Chiediamo pertanto ai Consigli Direttivi dei Collegi Provinciali di portare
a conoscenza degli iscritti quanto sopra.
Con stima,
Bergamo, 7 febbraio 2002
Il segretario nazionale
Per. Ind. Enrico Buzzetti