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Alcune domande per liberi professionisti
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Dash
Apr 27, 2022, 6:59:33 AM4/27/22
to
Salve a tutti,
sono nuovo del gruppo. Sono un informatico di lunga data.
Ho alcune domande rivolte principalmente ai liberi
professionisti con esperienza che esercitano la professione in Italia
ma chiaramente la discussione è aperta a chiunque possa e abbia voglia
di contribuire.
1) Usate un template per la redazioni dei contratti? Scaricato da qualche
parte? O redatto con un avvocato?
2) Quali tipi di codici ateco usate?
I codici ateco (2007) che mi interessano sono 62.01 e 62.02. Mi
è parso di capire che con la 62.01 si progetta e crea software per
conto terzi l'altra è una consulenza e dovrebbe terminare con al
massimo la redazione di un qualche documento.
Con la prima, _credo_, ci si debba iscrivere alla camera del commercio
e dell'artigianato con differente approccio alla gestione INPS. Ciò
che non dovrebbe avvenire con la seconda. Magari mi sbaglio.
Il mio intento sarebbe quello di offrire non solo consulenza ma anche
realizzazione delle relative soluzioni software. Allo stesso tempo
vorrei creare dei programmi, senza quindi un committente, da offrire in modo
gratuito e non, dietro eventualmente donazioni.
3) Premessa: immagino che le tariffe siano soggette e quindi varino in base a
fattori differenti, quali: cliente nuovo o no, progetto interessante,
possibili contratti futuri ecc.
Quale calcolo fate? E, se possibile, l'intervallo sul quale vi muovete.
4) Quale software usate (a parte excel) per la vostra contabilità? Anagrafica
clienti, emissioni fatture, gestione documenti, entrate/uscite, possibilità
di connessione con un conto bancario.
Bonus:
5) Una domanda a margine: non sono riuscito a trovare in rete un esempio
ufficiale di uno standard nella redazione del layout delle lettere
commerciali in italiano, a parte qualche tentativo accademico con latex.
L'unica cosa di cui sono sicuro è che il destinatario e il relativo indirizzo
debbano essere presenti sul lato destro in quanto la finestra delle buste
delle lettere in Italia è appunto a destra.
Grazie.
sono nuovo del gruppo. Sono un informatico di lunga data.
Ho alcune domande rivolte principalmente ai liberi
professionisti con esperienza che esercitano la professione in Italia
ma chiaramente la discussione è aperta a chiunque possa e abbia voglia
di contribuire.
1) Usate un template per la redazioni dei contratti? Scaricato da qualche
parte? O redatto con un avvocato?
2) Quali tipi di codici ateco usate?
I codici ateco (2007) che mi interessano sono 62.01 e 62.02. Mi
è parso di capire che con la 62.01 si progetta e crea software per
conto terzi l'altra è una consulenza e dovrebbe terminare con al
massimo la redazione di un qualche documento.
Con la prima, _credo_, ci si debba iscrivere alla camera del commercio
e dell'artigianato con differente approccio alla gestione INPS. Ciò
che non dovrebbe avvenire con la seconda. Magari mi sbaglio.
Il mio intento sarebbe quello di offrire non solo consulenza ma anche
realizzazione delle relative soluzioni software. Allo stesso tempo
vorrei creare dei programmi, senza quindi un committente, da offrire in modo
gratuito e non, dietro eventualmente donazioni.
3) Premessa: immagino che le tariffe siano soggette e quindi varino in base a
fattori differenti, quali: cliente nuovo o no, progetto interessante,
possibili contratti futuri ecc.
Quale calcolo fate? E, se possibile, l'intervallo sul quale vi muovete.
4) Quale software usate (a parte excel) per la vostra contabilità? Anagrafica
clienti, emissioni fatture, gestione documenti, entrate/uscite, possibilità
di connessione con un conto bancario.
Bonus:
5) Una domanda a margine: non sono riuscito a trovare in rete un esempio
ufficiale di uno standard nella redazione del layout delle lettere
commerciali in italiano, a parte qualche tentativo accademico con latex.
L'unica cosa di cui sono sicuro è che il destinatario e il relativo indirizzo
debbano essere presenti sul lato destro in quanto la finestra delle buste
delle lettere in Italia è appunto a destra.
Grazie.
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