oltre a chi è intervenuto per sbeffeggiarmi,
non sembra che qua ci siano persone interessate all'argomento
prima di salutarvi, faccio un tentativo segnalando che il maggior
problema della procedura proposta ( la verificabilità del proprio
voto e quindi la facilitazione del voto di scambio) pare non
preoccupare gli svizzeri, ecco cosa ho scritto nel brogliaccio:
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Anche la Svizzera (che ha abbandonato i precedenti tentativi, ma che intende riprovarci) prevede che l’elettore possa verificare la presenza del proprio voto:
https://www.evoting.ch/it “... procedura ... di verificabilità individuale. In questo modo gli elettori possono verificare se il loro voto è stato trasmesso senza variazioni e se è stato registrato correttamente all’interno dell’urna elettronica … “ pare cioè che per loro il controllo della regolarità delle operazioni e la fiducia che il cittadino deve avere nel sistema siano più importanti del possibile voto di scambio.
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forse anche loro si sono resi conto che con la fotografia a mezzo
telefonino e l'impossibilità pratica di perquisire i votanti
è inutile appellarsi ai sacri principi costituzionali
o forse gli svizzeri sono mediamente molto più onesti di noi
e al voto di scambio neanche ci pensano?