On Jan 11, 11:20 am, L0mbaX <
l0mbaxNOS...@email.it> wrote:
> Il 10/01/13 17:52, cpascoshi ha scritto:
> > Anche se non ho vissuto questo specifico tipo d'esperienza, mi farebbe
> > piacere consigliarti come posso.
>
> > Anzitutto, fai bene chiarezza sulle motivazioni che riporti. Se
> > l'avere "il pezzo di carta" (il titolo di "ing.", nella fattispecie)
> > effettivamente secondario e quello che per te conta davvero imparare
> > e conoscere, ti consiglio di valutare bene la scelta della facolt /
> > piano di studi. Quanta informatica e quanto "altro" desideri davvero
> > apprendere? Sul piano di studi standard del Polimi suhttp://
www.laureaonline.polimi.it
> > avrei diverse (in parte generali, in parte personalissime)
> > considerazioni da fare - cos come lo vedo onestamente mi entusiasma
> > ben poco. Se pu tornarti utile dettaglio anche fino al singolo
> > insegnamento, e mi piacerebbe sapere che idea ti sei fatto tu in
> > autonomia leggendo i programmi di studio e se hai domande al riguardo.
>
> L'idea ancora in fase embrionale ;-) non ti nascondo che ho parlato di
> ingegneria informatica perch quella che hanno scelto i miei ex
> compagni di scuola, e che in generale hanno scelto molti colleghi.
Beh se non t'annoia e hai mantenuto buoni rapporti torneranno utili
per chiedere consiglio.
> E' vero, il piano di studi standard non entusiasma tanto neanche me,
> proprio stamattina ho visto qui:
>
>
http://www.unimib.it/upload/pag/1835119359/in/informatical.pdf
>
> che la laurea in informatica moooolto pi interessante, almeno stando
> ai nomi dei corsi :-) che non ho ancora analizzato nel dettaglio.
> E sarebbe anche pi logica viste le mie motivazioni (accrescere il mio
> livello di cultura *soprattutto informatica*).
Proprio quello che volevo dire. Valuta bene i programmi, ci possono
essere differenze importanti riguardo quello che ti viene presentato e
il come viene trattato nei 3 anni tra un corso e l'altro.
> > Sull'esperienza. A meno che tu non sia come me, che non ho mai smesso
> > di studiare... da quando ho smesso di studiare formalmente ;) (anzi,
> > ho rincarato la dose a volerla dire proprio tutta!), ti dico che
> > questi nove anni sono (molto probabilmente) anni in cui hai perso
> > contatto con una serie di cose: capacit di studiare, matematica,
> > logica e formalismi, l'attitudine nel mettersi alla prova con tests/
> > quiz ed esami, lettura ed analisi critica di testi scentifici (ben
> > divero da studio e consultazione di manualistica tecnica), etc. Sia
> > che tu t'iscriva ad un corso di laurea, sia che tu decida di fare da
> > autodidatta dovrai recuperarle e sar faticoso. Te lo ricordo cos ,
> > con fare positivo perch prima (ri)cominci e meglio :)
>
> Ho smesso di studiare, in alcuni periodi. Principalmente all'inizio
> della mia carriera lavorativa, ho scelto un lavoro poco "di cervello",
> basato principalmente sul problem solving e sull'accrocchiare soluzioni.
> Ho ricominciato a studiare da poco, da circa 1 anno e mezzo.
> Col nuovo lavoro ho una buona autonomia operativa, inoltre ho lasciato
> un lavoro domenicale e ho riempito parte di quel tempo con lo studio.
> Non studio prettamente scolastico, ma nell'ultimo anno e mezzo ho
> ripreso *da (quasi) zero* concetti di sviluppo sw di cui ero totalmente
> a digiuno, e ho ricominciato ad appassionarmi della teoria.
> Prima era sufficiente "che funzionasse" (risolvere il problema in
> qualunque modo, anche a calci). Adesso amo documentarmi e capire.
> Penso (ma questo soggettivo) di avere una bella testa e di assimilare
> i concetti molto pi facilmente e velocemente di tanti miei colleghi.
> Ho visto il link che proponi pi avanti e dato un'occhiata al test
> online. Al momento (su due piedi) non so se sarei in grado di superarlo,
> ma nessuna domanda mi spaventa, credo che potrei ripassare tutti i
> concetti in un paio di giorni di studio mirato (sono tutti argomenti che
> ho fatto alle superiori e in cui andavo molto bene...)
La carica e la positività sono giusto quello che ci vuole ma, come ti
hanno fatto notare anche altri, non sottovalutare la cosa (vedi ad
esempio le risposte in questo stesso thread sul materiale polimi
segnalato).
> > In ultimo, il mio personalissimo parere derivante dalle mie esperienze
> > e da quelle di colleghi e conoscenti che ho visto studiare mentre
> > lavoravano: non ne vale quasi mai la pena. L'universit di grandioso
> > ha che la frequenti e la vivi - affrontarla in solitaria pu avere il
> > suo perch per qualcuno ma in realt ritengo che, senza la componente
> > sociale come contropartita, lo sforzo (da lavoratore, poi) non valga
> > il gioco.
>
> [cut]
>
> E' una valutazione che ho fatto anche io, ed una di quelle che fanno
> pendere la lancetta verso il no :-)
> Nel frattempo ti ringrazio del post e dei consigli, al momento sono
> ancora in fase "l'idea mi pizzica" ma devo approfondire molto, e ci
> vorr del tempo prima di giungere a una decisione definitiva...nel caso
> torner a tediarvi :-D
Perchè non segui il consiglio che già ti hanno dato e inizi a provarci
da solo. Potresti scoprire che certe cose, una volta conosciute
meglio, non ti interessa poi proprio impararle; oppure che quello che
ti serve sono delle linee guida e che fare da solo è quello che
preferisci e ti soddisfa; e molto altro. Naviga qualche corso di
laurea, scegli qualche insegnamento senza troppe propedeuticità,
guarda il programma, i libri e i testi delle prove d'esame passate e
prova ad attaccarlo. Tempo e pazienza permettendo, e imparando un pò a
gestirsi riguardo quello che facendo da soli (inevitabilmente) non si
ha chiaro da subito, potrai fare davvero tantissimo da solo.
Spulcia tra unipi, unibo, univaq, unive, uniroma1 e uniroma3 ed unict
ad esempio e scegli. Se poi ti spingi anche oltre i confini nazionali,
per me fai la migliore cosa.