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un vostro parere

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gork

unread,
Jan 12, 2004, 3:34:52 PM1/12/04
to
Salve a tutti ho 28 anni e sono un ragazzo di Perugia e come prima cosa vi
devo fare i complimenti per la passione e l'anima che mettete in molti post
che scrivete.
Dunque io sono in cerca di lavoro come tanti d'altronde di questi tempi e
volevo chiedervi un paio di pareri su due cose.
Prima permettetemi uno sfogo che putroppo mi devo concedere in quanto
depresso e svuotato di ogni energia positiva che mi dia la forza di credere
ancora nel mondo dell'IT .
Ho lavorato con entusiasmo per un anno e mezzo presso una ditta di Perugia
che mi ha solo sfruttato pagandomi la misera cifra di 600 euro al mese senza
nemmeno un minimo di contributi e senza poter minimamente crescere
professionalmente e di conseguenza tecnicamente.
Però la mia grande passione per l'informatica e in particolare per il
networking e l'information security mi facevano trovare le forze per sudare
di notte fino a tardi sul mio pc e sui miei molti libri comprati con quel
misero stipendio.
Poi ho lavorato un altro anno e mezzo per una spa di Torino che si occupava
dell'assistenza al Ministero della Giustizia in tutta Italia compredo tutto
a 360 cioè rete , applicativi , sia lato server che client ecc ecc.
Purtroppo il 31 Dicembre 2003 questa avventura molto buona nulla a che
vedere con la precedente è finita perchè la gara d'appalto per i due anni
successivi è stata vinta da un'altra ditta e noi tecnici non siamo stati
riassorbiti ma mandati a casa.
Ora però scusate se insisto ma, se non lo faccio con voi che mi capite al
volo non saprei con chi farlo, sono a pezzi e con il morale sotto i tacchi e
questa volta almeno per ora senza forza per riprendere a studiare e a
migliorare le mie conoscenze tecniche.
Per concludere e poi arrivo al punto in entrambi i casi ho lavorato come
sistemista in ambiente win e come tecnico di rete.
Ora dunque poichè vorrei ridare nuova linfa a me stesso per riprendere a
combattere e a sperare nel futuro vi chiedo:1) volevo iniziare a preparare
una certificazione checkpoint vista la mia grande passione per la security
in generale( firewall,IDS,honeypot ecc) e volevo chiedervi se come
certificazione è ben spendibile nel mercato lavorativo dell'IT ovviamente
non qui in Umbria che siamo non da 3° ma da 4° mondo!
E infine 2) secondo voi quale potrebbe essere uno stipendio adeguato per una
figura come la mia con 3 anni di esperienza? Ovviamente a grosse linee come
vi ho parlato della mia carriera da sistemista.
Chiudo dicendo a tutti quelli che scrivono in questo newsgroup che siete
forti e che leggendo i vostri messaggi mi sono sentito meglio.
Sembrerà paradossale(leggendo molti messaggi si evince che la situazione è
abbastanza nera per ora) ma è come se fossimo tutti uniti in un unico
intento quello di portare avanti la nostra grande passione e non solo
all'inseguimento di un lavoro un quanto tale anche se ovviamente tutti noi
ne abbiamo bisogno per avere una tranquillità generale per la nostra vita.

grazie infinite e spero di scambiare qualche opinione con voi per
approfondire

Daniele Varotto

unread,
Jan 12, 2004, 4:45:14 PM1/12/04
to
gork wrote in message:
> Salve a tutti ho 28 anni e sono un ragazzo di Perugia ...
Ciao,

[cut]
> ... sono a pezzi e con il morale sotto i tacchi e


> questa volta almeno per ora senza forza per riprendere a studiare e a
> migliorare le mie conoscenze tecniche.

Se vuoi un consiglio personale questa voglia di studiare non perderla mai,
il continuo aggiornamento è la ninfa di ogni professionista degno di essere
chiamato con questo nome, anzi ti dirò di più... quando si lavora molto e si
è impegnati full immersion in progetti e attività professionali,
l'aggiornamento molto spesso rischia di passare in secondo piano e poi
succede che ci si trova tutto d'un tratto a rendersi conto di aver perso
qualche puntata del mondo che ci gira attorno (e con una velocità pazzesca
aggiungerei)... cerca invece di sfruttare questo periodo di calma per
approfondire la tua conoscenza non solo inerente agli argomenti dettati
dalla tua passione, ma anche affrontando problematiche che accrescerebbero
una multidisciplinarietà che nel nostro settore sta diventanto sempre più
importante.

[cut]


> E infine 2) secondo voi quale potrebbe essere uno stipendio adeguato per
una
> figura come la mia con 3 anni di esperienza? Ovviamente a grosse linee
come
> vi ho parlato della mia carriera da sistemista.

Io sono un libero professionista non sono in grado di consigliarti uno
*stipendio adeguato* per la tua esperienza (anche perchè gli stipendi sono
legati ai livelli salariali e questa materia non la conosco abbastanza per
darti consigli), ciò nonostante ti posso garantire che le tariffe si sono
abbassate (e di molto) negli ultimi anni... le cause sono delle più svariate
e non credo che questo sia il post più corretto per analizzarle tutte...
l'unico consiglio che ti posso dare (visto il momento che stiamo vivendo) è
di non guardare solo il lato economico di eventuali offerte... mi permetto
di ricordarti che:
- se ti offrono molto e poi non ti pagano ci rimetti doppiamente (soldi e
salute)
- se ti pagano molto e dopo 2 mesi ti lasciano a casa sposti il problema
senza risolverlo
- se ti pagano anche un po' meno di quanto ti aspetti, ma sei all'interno di
una struttura solida (finanziariamente) e che ti permette di crescere
professionalmente... ti consiglio di vederlo come un investimento che potrà
tornarti utile negli anni futuri.

In bocca al lupo
Daniele


ziosam

unread,
Jan 12, 2004, 6:41:34 PM1/12/04
to

"Daniele Varotto" <d.va...@iol.it> ha scritto nel messaggio
news:KzEMb.35867$Jw2....@tornado.fastwebnet.it...
> gork wrote in message:

> Se vuoi un consiglio personale questa voglia di studiare non perderla mai,
> il continuo aggiornamento è la ninfa di ogni professionista degno di
essere
> chiamato con questo nome, anzi ti dirò di più... quando si lavora molto e
si
> è impegnati full immersion in progetti e attività professionali,
> l'aggiornamento molto spesso rischia di passare in secondo piano e poi
> succede che ci si trova tutto d'un tratto a rendersi conto di aver perso
> qualche puntata del mondo che ci gira attorno (e con una velocità pazzesca
> aggiungerei)... cerca invece di sfruttare questo periodo di calma per
> approfondire la tua conoscenza non solo inerente agli argomenti dettati
> dalla tua passione, ma anche affrontando problematiche che accrescerebbero
> una multidisciplinarietà che nel nostro settore sta diventanto sempre più
> importante.

Ma fai il suo interesse e consigliagli di trovarsi un lavoro vero, lasciando
perdere l'informatica piuttosto.
Poi belle le PALLE sdolcinate sul "ti consiglio di accontentarti di poco, ma
in una struttura solida".

I soldi di domani valgono meno dei soldi di oggi. A prometterti che la tua
vita migliorerà in futuro, ma che intanto devi spalare e mangiare merda oggi
sono bravi tutti. Se ti promettono qualcosa domani, inizia a farti pagare
OGGI.
Non è detto che ci sarà mai un domani.

Le "strutture solide" prima ti sfruttano, poi ti buttano via senza
ripensamenti.

Trovami una dico una, società di informatica in cui chi ha cinquanta anni
non viene nel migliore dei casi prepensionato a calci nel culo. Quelle meno
solide invece ti prendono a calci nel culo dai 30-35 in su.
Il migliore consiglio da dare ad uno di 28 anni è di cambiare aria, ed alla
svelta, dato che ha ancora la possibilità di farsi una vita. Se gli va di
giocare con l'nformatica, è una cosa che può fare nel tempo libero, portando
a casa soldi veri, guadagnati facendo un lavoro vero. Ho reso l'idea?


sergio

unread,
Jan 12, 2004, 10:21:22 PM1/12/04
to
> Trovami una dico una, società di informatica in cui chi ha cinquanta anni
> non viene nel migliore dei casi prepensionato a calci nel culo. Quelle
meno
> solide invece ti prendono a calci nel culo dai 30-35 in su.

beh non sarei così categorico dai, qualcuna che non tratta le persone a
pesci in faccia (e calci in culo) ancora esiste ... poche in Italia, più
numerose in Europa e negli USA (chissà perchè eh ... =8-((( ... mah) ... ma
da qui a dire che sono tutti un branco di bastardi sfruttatori ce ne passa,
non riesco a pensarlo nemmeno nei momenti di crisi più nera

> Il migliore consiglio da dare ad uno di 28 anni è di cambiare aria, ed
alla
> svelta, dato che ha ancora la possibilità di farsi una vita. Se gli va di
> giocare con l'nformatica, è una cosa che può fare nel tempo libero,
portando
> a casa soldi veri, guadagnati facendo un lavoro vero. Ho reso l'idea?

non molto, più che altro hai offeso gratuitamente chi questo lavoro lo fa
ogni giorno con impegno e passione per ricevere in cambio pochi euro e
nessun grazie.
Dare consigli è sempre difficile, quando si tratta della vita degli altri
poi vige la regola aurea "meglio astenersi". Per quanto ne sai tu può
permettersi di lavorare per 2 spiccioli perchè non ha i problemi economici
di noi mortali (vedi famiglia ricca alle spalle) o magari sta costruendo un
suo percorso lavorativo nella speranza di diventare domani un buon
professionista del settore ... capisco che tu possa essere deluso,
amareggiato, sconfortato da questo mercato delle vacche, tutto ciò comunque
non ti dà il diritto di distruggere i sogni e le ambizioni di una persona.
Se poi, come penso, è una persona intelligente si sarà già accorto delle
difficoltà (e soprattutto delle schifezze) che incontra ogni giorno chi fa
questo mestiere in Italia e non sarà certo un problema per lui cambiare
attività adesso (alla sua età poi).
Solo un'ultima cosa ... se ho capito bene dalle tue parole mi sembra di
intuire che tu abbia più o meno la mia età (dai 30 in su giusto ? io ne ho
35) ... ecco, se mi permetti un consiglio, invece di prendertela con
l'anello debole della catena (l'apprendista di turno) perchè non ti unisci a
noi e ci dai una mano nel tentativo di raddrizzare questo sistema impazzito
e ricondurlo sui binari della normalità.
Se la memoria non mi tradisce ai tempi di mio padre (30-40 anni fa, mica un
secolo) esistevano ancora gli apprendisti, a fronte di un lavoro fatto si
veniva regolarmente pagati, il rispetto per i lavoratori era sacro e se solo
un'azienda si fosse comportata con il personale in modo simile a tante
software houses "giovani e dinamiche" di oggi, come minimo sarebbero
scoppiati tumulti di piazza degni di una guerra civile.
Anche allora esistevano caporali e sfruttatori ma erano fenomeni marginali e
la sola idea che un intero settore lavorativo fosse controllato da gente
simile era a dir poco impensabile.
Lungi da me fare il nostalgico, non sono certo il Fazio dell'informatica che
rimpiange i mitici anni 70.
Arrivati a questo punto però non possiamo più stare a guardare senza fare
nulla, chiusi nel nostro mondo egocentrico ed ipertecnologico come dei
ragazzini che non vogliono crescere.
Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità ed agire per difendere il nostro
lavoro, il futuro (traballante) di un'intera categoria di professionisti e
se possibile cercare di migliorare le condizioni per i più giovani e per
quelli che verranno dopo.
Se non lo facciamo oltre a mettere a serio rischio il nostro futuro
lavorativo buttiamo alle ortiche anni di lotte, sofferenze, speranze e sogni
di intere generazioni che ci hanno preceduto.
E questo, francamente, è un lusso che oggi non possiamo più permetterci.

Ciao
Sergio

Posted from X-Privat Free NNTP server - www.x-privat.org

dacho

unread,
Jan 13, 2004, 1:10:36 AM1/13/04
to
> il continuo aggiornamento è la ninfa di ogni professionista degno di essere

He He! La "l" non è vicina alla "n" sulla tastiera, qundi forse non
è un errore di battitura..! ;-)

Io di "n"infe per gli informatici le trovo ogni volta che mi si
apre il client di posta... ;-)

A dir la verità più che ninfe son erinni, dati gli sguardi poco candidi! ;-)

PS: vado a dormire che mi si sta esaurendo la "L"infa vitale..! ;-)

Dacho

dacho

unread,
Jan 13, 2004, 1:17:46 AM1/13/04
to
> E questo, francamente, č un lusso che oggi non possiamo piů permetterci.

Sottoscrivo pienamente. Io tuttavia attenderei almeno fino all'autunno,
giusto perchč la gente (non solo informatici) un po' incazzata di oggi
diventi furibonda, prima di mettere a fuoco e fiamme un po' tutto ciň che
entra nel mio spazio visivo..

Non vedo l'ora!

Dacho

ziosam

unread,
Jan 13, 2004, 2:55:29 AM1/13/04
to
"sergio" <jar...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:4003...@x-privat.org...

> beh non sarei così categorico dai, qualcuna che non tratta le persone a
> pesci in faccia (e calci in culo) ancora esiste ... poche in Italia, più
> numerose in Europa e negli USA (chissà perchè eh ... =8-((( ... mah) ...
ma
> da qui a dire che sono tutti un branco di bastardi sfruttatori ce ne
passa,
> non riesco a pensarlo nemmeno nei momenti di crisi più nera

A questo punto fai nomi e cognomi. Dimmi il nome di una società Italiana o
multinazionale con sedei in Italia in cui pensi che a 50 anni come
informatico non ti daranno un bel calcio in culo. Non ce ne sono.
Rileggiti: sl fatto che l'unica speranza concreta sia emigrare, siamo
daccordo, quindi siamo daccordo che la maggioranza netta qui in Italia sono
un branco di bastardi e sfruttatori a cui si è _consentito_ di agire così.

> non molto, più che altro hai offeso gratuitamente chi questo lavoro lo fa
> ogni giorno con impegno e passione per ricevere in cambio pochi euro e
> nessun grazie.

Se solo qualcuno mi avesse dato questo consiglio quando avevo la sua età.
Non è giusto fare questo lavoro per passione senza ricevere in cambio altro
che pochi euro e tanti calci in faccia.

> Dare consigli è sempre difficile, quando si tratta della vita degli altri
> poi vige la regola aurea "meglio astenersi". Per quanto ne sai tu può
> permettersi di lavorare per 2 spiccioli perchè non ha i problemi economici
> di noi mortali (vedi famiglia ricca alle spalle) o magari sta costruendo
un
> suo percorso lavorativo nella speranza di diventare domani un buon
> professionista del settore ... capisco che tu possa essere deluso,

Sono ottime ragioni per occuparsi d'altro: come tu a 30 anni suonati non hai
ancora capito:
NON SI LAVORA GRATIS
NON SI LAVORA SOTTOCOSTO
NON SI LAVORA "PER HOBBY"
NON SI LAVORA "PER SPERANZA"

Non c'è nessun motivo di nutrire speranza, quindi l'unico buon consiglio è
di APRIRE GLI OCCHI ed iniziare a farsi pagare OGGI.

> amareggiato, sconfortato da questo mercato delle vacche, tutto ciò
comunque
> non ti dà il diritto di distruggere i sogni e le ambizioni di una persona.

Se di sogni si potesse campare, avresti ragione, ma con i sogni non mantieni
una famiglia.

> Se poi, come penso, è una persona intelligente si sarà già accorto delle
> difficoltà (e soprattutto delle schifezze) che incontra ogni giorno chi fa
> questo mestiere in Italia e non sarà certo un problema per lui cambiare
> attività adesso (alla sua età poi).

Infatti 28 anni è il momento giusto per farlo: capire che aria tira qui e
filare da un'altra parte.

> Solo un'ultima cosa ... se ho capito bene dalle tue parole mi sembra di
> intuire che tu abbia più o meno la mia età (dai 30 in su giusto ? io ne ho
> 35) ... ecco, se mi permetti un consiglio, invece di prendertela con
> l'anello debole della catena (l'apprendista di turno) perchè non ti unisci
a
> noi e ci dai una mano nel tentativo di raddrizzare questo sistema
impazzito
> e ricondurlo sui binari della normalità.

Vorrei sapere che cosa pensate di fare e come vorreste "raddrizzare" un
sistema così compromesso.
Con quali risorse? Con quale potere? Tu e quanti altri? Resto scettico.

> Se la memoria non mi tradisce ai tempi di mio padre (30-40 anni fa, mica
un
> secolo) esistevano ancora gli apprendisti, a fronte di un lavoro fatto si
> veniva regolarmente pagati, il rispetto per i lavoratori era sacro e se
solo
> un'azienda si fosse comportata con il personale in modo simile a tante
> software houses "giovani e dinamiche" di oggi, come minimo sarebbero

<Snip.>

Belle parole, ma vuote: non vedo fatti, non vedo niente di concreto.


sergio

unread,
Jan 13, 2004, 5:34:14 AM1/13/04
to
> A questo punto fai nomi e cognomi. Dimmi il nome di una società Italiana o
> multinazionale con sedei in Italia in cui pensi che a 50 anni come
> informatico non ti daranno un bel calcio in culo. Non ce ne sono.
> Rileggiti: sl fatto che l'unica speranza concreta sia emigrare, siamo
> daccordo, quindi siamo daccordo che la maggioranza netta qui in Italia
sono
> un branco di bastardi e sfruttatori a cui si è _consentito_ di agire così.

beh che la maggioranza siano degli sfruttatori è evidente, non saremmo qui a
discutere sui problemi della nostra categoria altrimenti ... che poi a 50
anni da informatico nell'azienda media italiana si sia ottimi candidati al
calcio in culo è molto probabile, comunque basta guardarsi intorno per
capire che è una condizione comune anche ad altre categorie di lavoratori.
Le cause sono tante, non ultima la cultura distorta tutta italiana secondo
cui se passati i 40 anni sei un operativo e non un *manager* vali poco ...
ci manca la cultura del fare ed il rispetto per chi realmente fa, costruisce
le cose e finchè non faremo nostra questa mentalità saremo considerati dal
resto del mondo come lo siamo ora, cioè dei simpatici fanfaroni buoni solo a
parlare e comandare gli altri

> Sono ottime ragioni per occuparsi d'altro: come tu a 30 anni suonati non
hai
> ancora capito:
> NON SI LAVORA GRATIS
> NON SI LAVORA SOTTOCOSTO
> NON SI LAVORA "PER HOBBY"
> NON SI LAVORA "PER SPERANZA"

ti risulta che io abbia mai detto queste cose ? faccio questo lavoro per
scelta e per passione non per imposizione dall'alto ... il fatto che poi nel
mio percorso professionale abbia incontrato così tanti "furbi", in numero
molto maggiore rispetto ad altri settori, è un problema del mercato del
lavoro informatico in Italia che è drogato e malato terminale non mio

> Vorrei sapere che cosa pensate di fare e come vorreste "raddrizzare" un
> sistema così compromesso.
> Con quali risorse? Con quale potere? Tu e quanti altri? Resto scettico.

basta che ti guardi intorno, di iniziative ne stanno nascendo parecchie
negli ultimi tempi, qualcuna buona altre meno, l'importante è accorgersi che
la nostra condizione è comune a molti ed agire di conseguenza, quando saremo
in numero sufficiente da fare notizia il gioco del divide et impera
comincerà a scricchiolare e le cose si faranno interessanti

> Belle parole, ma vuote: non vedo fatti, non vedo niente di concreto.

che vuoi che ti dica, resta alla finestra a guardare se preferisci così ...
poi però non ti lamentare che le cose non cambiano ... ;-))

Bye

Daniele Varotto

unread,
Jan 13, 2004, 4:11:04 PM1/13/04
to
Hai ragione... chiedo umilmente scusa per il lapsus freudiano ;-) ... sarà
dovuto all'annebbiamento dovuto all'ora tarda o alle giornate in balia di
gente impazzita che non vuole guidare i tram ;-)
Daniele


giamma

unread,
Jan 13, 2004, 4:16:11 PM1/13/04
to

"gork" <go...@gawab.com> ha scritto nel messaggio
news:MxDMb.101496$_P.37...@news4.tin.it...

> Salve a tutti ho 28 anni e sono un ragazzo di Perugia e come prima cosa vi
> devo fare i complimenti per la passione e l'anima che mettete in molti
post
> che scrivete.

Ecobyte cercava sistemisti a Perugia
http://www.provincia.perugia.it/Guide-tema/Lavoro/Gli-sporte/Preselezio/Ecobyte-technology-srl.pdf


Daniele Varotto

unread,
Jan 13, 2004, 4:40:32 PM1/13/04
to
ziosam wrote:
> Ma fai il suo interesse
studiare e aggiornarsi è nell'interesse di ognuno di noi

>e consigliagli di trovarsi un lavoro vero, lasciando
> perdere l'informatica piuttosto.

l'informatica è una scienza non un lavoro... è proprio su questa differenza
che si sono create molte incomprensioni che hanno generato una classe di
lavoratori non all'altezza della situazione. L'informatica è una cosa seria
e non pensarla così aiuta a creare i problemi che hanno causato la crisi che
stiamo vivendo tutti.

> Poi belle le PALLE sdolcinate sul "ti consiglio di accontentarti di poco,
ma
> in una struttura solida".
>
> I soldi di domani valgono meno dei soldi di oggi. A prometterti che la tua
> vita migliorerà in futuro, ma che intanto devi spalare e mangiare merda
oggi
> sono bravi tutti. Se ti promettono qualcosa domani, inizia a farti pagare
> OGGI.

Non mi sembra di aver parlato di NON farsi pagare... ho solo detto che in
questo periodo le proposte "invitanti" non sono sempre le migliori...
talvolta una proposta economica dignitosa (ma non allettante), che stimoli
però la propria voglia di conoscere e crescere, può essere vista come un
investimento... sempre naturalmente che lui voglia diventare un
professionista (in qualunque ambito...)

> Non è detto che ci sarà mai un domani.

Se non credi che esista un domani ti conviene suicidarti e porre fine a
questa agonia no?

> Le "strutture solide" prima ti sfruttano, poi ti buttano via senza
> ripensamenti.

Su questo permettimi di dissentire... se una struttura è solida, non lo è
diventata perchè ha "sfruttato" e "buttato" le sue risorse migliori...
creare un patrimonio sociale nell'azienda è un compito sia dalle aziende
stesse, ma anche nostro.
Ciao
Daniele


ziosam

unread,
Jan 18, 2004, 11:02:39 AM1/18/04
to

"Daniele Varotto" <d.va...@iol.it> ha scritto nel messaggio
news:jBZMb.38323$Jw2....@tornado.fastwebnet.it...

> ziosam wrote:
> l'informatica è una scienza non un lavoro... è proprio su questa
differenza
> che si sono create molte incomprensioni che hanno generato una classe di
> lavoratori non all'altezza della situazione. L'informatica è una cosa
seria
> e non pensarla così aiuta a creare i problemi che hanno causato la crisi
che
> stiamo vivendo tutti.

Stavo giusto per mandarti ad "effettuare le tue deiezioni giornaliere", ho
riletto la frase e su questo hai ragione.
Informatica è una branca di matematica applicata, ed i ciabattini devono
fare i ciabattini, non gli informatici.

Però qui siamo su it.LAVORO.informatica, e chi non si fa pagare o accetta
promesse anziché soldi tutto fa tranne che aiutare chi pratica
professionalmente questa disciplina o a farla percepire come qualcosa di
serio e non "una cazzata che tanto fa gratis mio cuggino che è bravo a
smanettare con i piccì".

Qui si parla prevalentemente di soldi e di problemi legati al _LAVORO_
dell'informatico, in particolare si parla di argomenti come dignità di
lavoro, condizioni di lavoro, contratti, retribuzione e simili. Se non ti
piace, vattene su it.hobby.informatica, it.passione.informatica.lavorogratis
o, se non ci fossero, inizia la procedura per crearli.

> Se non credi che esista un domani ti conviene suicidarti e porre fine a
> questa agonia no?

Stai citando fuori contesto e stai dando un significato diverso da quello
originale.
Dato che non capisci, con pazienza te lo rispiego:

I soldi li voglio OGGI, non DOMANI, perché le promesse in banca non me le
accettano e non ci pago il panettiere.
Adesso ci arrivi, scienziato?
Altro che informatica scienza: torniamo alle basi, pura e semplice
contabilità: DARE ed AVERE.
Poi un altro piccolo aspetto che ti è sfuggito è che i soldi di domani
valgono meno di quelli di oggi (ed è scienza anche questa, se non ci credi
documentati o chiedi ragguagli a qualche amico che studia economia).
Nel frattempo, se proprio vuoi toglierci un peso, suicidati pure tu per
primo. (nota la assenza di faccine).

Se non fosse per la prima parte del tuo messaggio, ti plonkerei molto
volentieri, ma credo che tu in fondo qualche speranza di ravvedimento la
abbia ancora. Sono possibilista, non farmi pentire.


Luca Moretti

unread,
Jan 18, 2004, 3:07:17 PM1/18/04
to
> Se non fosse per la prima parte del tuo messaggio, ti plonkerei molto
> volentieri, ma credo che tu in fondo qualche speranza di ravvedimento la
> abbia ancora. Sono possibilista, non farmi pentire.


Se prima era un sospetto, ora è una certezza. Caro zio sam, sei un
coglione patentato e....dai retta a me, la tua arroganza ficcatela nel
culo, anche se credo che troverebbe già il foro ostruito da ben altro!


--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

Daniele Varotto

unread,
Jan 18, 2004, 6:59:45 PM1/18/04
to
ziosam wrote

> Però qui siamo su it.LAVORO.informatica, e chi non si fa pagare o accetta
> promesse anziché soldi tutto fa tranne che aiutare chi pratica
> professionalmente questa disciplina o a farla percepire come qualcosa di
> serio e non "una cazzata che tanto fa gratis mio cuggino che è bravo a
> smanettare con i piccì".
Giusto

> Qui si parla prevalentemente di soldi e di problemi legati al _LAVORO_
> dell'informatico, in particolare si parla di argomenti come dignità di
> lavoro, condizioni di lavoro, contratti, retribuzione e simili.
Giusto

[Cut per decenza]

> I soldi li voglio OGGI, non DOMANI, perché le promesse in banca non me le
> accettano e non ci pago il panettiere.
> Adesso ci arrivi, scienziato?

Se mi trovi una sola frase dove ho scritto di farsi pagare in promesse ti do
ragione... altrimenti fuori contesto ci sei tu...

> Altro che informatica scienza: torniamo alle basi, pura e semplice
> contabilità: DARE ed AVERE.

Esattamente come un ciabattino (ribadisco che ho pieno rispetto per i
ciabattini visto l'interlocutore)

> Poi un altro piccolo aspetto che ti è sfuggito è che i soldi di domani
> valgono meno di quelli di oggi (ed è scienza anche questa, se non ci credi
> documentati o chiedi ragguagli a qualche amico che studia economia).
> Nel frattempo, se proprio vuoi toglierci un peso, suicidati pure tu per
> primo. (nota la assenza di faccine).

Parli in pluraris majestatis?

> Se non fosse per la prima parte del tuo messaggio, ti plonkerei molto
> volentieri, ma credo che tu in fondo qualche speranza di ravvedimento la
> abbia ancora. Sono possibilista, non farmi pentire.

Posso solo farti un paio di domande? ...ma tu adesso sei soddisfatto del tuo
lavoro? ...hai una ragazza con la quale anche solo parlare dei tuoi
problemi? non vederla in modo ironico, ma una tua risposta negativa alle mie
domande risponderebbe anche a tante altre domande che mi sono posto sul
perchè una persona reagisca come hai fatto tu ad un consiglio (opinionabile)
che ho dato...
Di fatto ho consigliato di investire in studio e aggiornamento (cosa che io
ho fatto e ora ne sono felice).
A volte ho l'impressione di incontrare persone che sfogano la loro rabbia
verso il mondo intero al mondo intero solo perchè non si sentono
realizzati... anche questa naturalmente è un opinione e non voglio pormi
come il detentore di verità assoluta come hai fatto tu.
Ciao e in bocca al lupo campione.
Daniele V.


ziosam

unread,
Jan 19, 2004, 6:23:20 PM1/19/04
to

"Daniele Varotto" <d.va...@iol.it> ha scritto nel messaggio
news:46FOb.47941$Jw2....@tornado.fastwebnet.it...

<megasnip>

> perchè una persona reagisca come hai fatto tu ad un consiglio
(opinionabile)
> che ho dato...

Il tuo invito al suicidio è un consiglio che mi sono limitato civilmente a
ricambiare.

> Di fatto ho consigliato di investire in studio e aggiornamento (cosa che
io
> ho fatto e ora ne sono felice).

Hai suggerito e detto anche altro, lasciamo correre.

Bravo, sono sicuramente tempo e soldi ben spesi, specie se ti fai pagare
dignitosamente per il tuo lavoro e difendi i tuoi diritti ad una esistenza
dignitosa e se lavori professionalmente, chiedendo il giusto riconoscimento
al tuo impegno. Se non guadagni abbastanza, sarà ben dura mantenerti
aggiornato, non dico farti una famiglia o comprarti una casa.

Per le new entries giovani e che possono ancora scegliere di cambiare il
consiglio migliore è uscire, ed alla svelta, da questo settore, prima di
riportare danni irreparabili in nome "della passione" e di alimentare
ulteriormente il mercato dello sfruttamento.

> A volte ho l'impressione di incontrare persone che sfogano la loro rabbia
> verso il mondo intero al mondo intero solo perchè non si sentono
> realizzati... anche questa naturalmente è un opinione e non voglio pormi
> come il detentore di verità assoluta come hai fatto tu.

Adesso chiunque ti consiglia di farti pagare oggi, anziché accettare
promesse vuote vuole il tuo male, lo fa per rabbia, non perché ha più
esperienza di te. Naturalmente è un "depositario di verità assolute" e ce
l'ha con il mondo intero.
Boh, non so che dirti, vai per la tua strada e cerca di farti meno male
possibile.


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