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Costo ferie per l'azienda

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Delta9

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Jun 16, 2009, 6:48:41 PM6/16/09
to
Viste le continue insistenze a farci fare giornate di ferie (spettanti anche
se non ancora maturate), vorrei sapere se le ferie residue dei dipendenti
sono un costo reale per l'azienda ... o c'� dell'altro.

Ringrazio anticipatamente.


Damia

unread,
Jun 17, 2009, 3:03:12 AM6/17/09
to

"Delta9" <de...@nospam.it> wrote in message
news:4a38214c$0$699$5fc...@news.tiscali.it...

una legge che vi obbliga a fare 4 settimane di ferie l'anno


Paolo Cdl

unread,
Jun 17, 2009, 4:15:50 AM6/17/09
to

>
> una legge che vi obbliga a fare 4 settimane di ferie l'anno
>
>
Questo non � correttissimo


La legge impone 2 settimanne nell'anno di maturazione e le restanti da
fruire nei 18 mesi successivi


saluti

Paolo


Damia

unread,
Jun 17, 2009, 4:37:28 AM6/17/09
to

"Paolo Cdl" <p...@ngi.it> wrote in message news:h1a8le$5er$1...@tdi.cu.mi.it...
mmm

si ma poi quando sei a regime alla fine hai sempre due settimane da fare
nell'anno di maturazione e due dei 18 mesi successivi

Fermo restando quanto previsto dall'articolo 2109 del codice civile, il
prestatore di lavoro ha diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite
non inferiore a quattro settimane. Tale periodo, salvo quanto previsto dalla
contrattazione collettiva o dalla specifica disciplina riferita alle
categorie di cui all'articolo 2, comma 2, va goduto per almeno due
settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso
dell'anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi
successivi al termine dell'anno di maturazione.


Paolo Cdl

unread,
Jun 17, 2009, 4:50:31 AM6/17/09
to
> si ma poi quando sei a regime alla fine hai sempre due settimane da fare
> nell'anno di maturazione e due dei 18 mesi successivi
>
> Fermo restando quanto previsto dall'articolo 2109 del codice civile, il
> prestatore di lavoro ha diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite
> non inferiore a quattro settimane. Tale periodo, salvo quanto previsto
> dalla contrattazione collettiva o dalla specifica disciplina riferita alle
> categorie di cui all'articolo 2, comma 2, va goduto per almeno due
> settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso
> dell'anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi
> successivi al termine dell'anno di maturazione.
>

Si, allora bisogna distinguere solo se parliamo di maturazione o di
fruizione :)

saluti

Paolo


Delta9

unread,
Jun 17, 2009, 7:32:12 AM6/17/09
to
Ringrazio tutti per le risposte ma torno alla mia domanda:

sono un costo economico per l'azienda le ferie dei dipendenti (arretrate,
maturate e non godute) ?

Le pressioni dell'azienda (centinaia di dipendenti in Italia) per farci fare
le ferie sarebbero motivate cos�.


Damia

unread,
Jun 17, 2009, 7:56:53 AM6/17/09
to

"Delta9" <de...@nospam.it> wrote in message
news:4a38d440$0$706$5fc...@news.tiscali.it...
non sono un cdl ma ho un vago ricordo che superato un certo limite, poi
l'azienda cmq dovesse pagare qualcosa, forse contributi?
Oltre al fatto che se non fa fare le ferie come per legge � soggetta a
multa..(che poi non so se ne � mai stata data una...)


Paolo Cdl

unread,
Jun 17, 2009, 8:17:55 AM6/17/09
to

> sono un costo economico per l'azienda le ferie dei dipendenti (arretrate,
> maturate e non godute) ?
>

Le ferie sono sempre un costo per l'azienda, tanto quanto la retribuzione


> Le pressioni dell'azienda (centinaia di dipendenti in Italia) per farci
> fare le ferie sarebbero motivate cos�.

L'azienda oltre all'obbligo di far godere al dipendente due settimane l'anno
+ 2 nei 18 mesi successivi, deve adempiere l'obbligo contributivo sulle
ferie residue e non godute sempre dopo i 18 mesi di dalla maturazione


saluti

Paolo


Eugene's Axe

unread,
Jun 18, 2009, 2:54:08 AM6/18/09
to
Delta9 ha scritto:
> le ferie sarebbero motivate cosᅵ.
>
>

Stante il costo delle ferie, che comunque ᅵ facilmente identificabile in
sede di budget e in ogni caso ineludibile (come d'altronde il costo
della retribuzione ordinaria) a meno di processi di ristrutturazione
aziendale (licenziamenti collettivi, sospensione dell'attivitᅵ
lavorativa ecc.), il problema si pone quando si affronta l'argomento dal
punto di vista finanziario in quanto le ferie, maturate ma non godute,
rappresentano per l'azienda un debito (nei confronti dei dipendenti).
Come si puᅵ ben immaginare quindi, nel momento in cui l'azienda dovrᅵ
chiedere finanziamenti alle banche queste ultime analizzeranno a fondo
le passivitᅵ, regolandosi di conseguenza. Credo che questo, in
concorrenza con il forte calo di produzione di questi tempi, sia un
altro dei motivi per il quale centinaia di dipendenti in questi ultimi
mesi si trovano in ferie forzate.

Stefano Crimì

unread,
Jun 27, 2009, 5:30:33 AM6/27/09
to
> le ferie sarebbero motivate così.

Le ferie non godute rappresentano un debito futuro per l'azienda,
quindi andrebbe creato un fondo ferie residue in contabilità: non c'è
uscita di cassa (pensa al TFR "vecchia maniera", era un debito
dell'azienda verso il lavoratore, ma fisicamente rimaneva nella
disponibilità del datore di lavoro) ma il costo va comunque
contabilizzato nell'anno. Ovviamente se l'anno successivo quelle ferie
vengono utilizzate, il fondo viene rilasciato (sostanzialmente, se il
lavoratore chiude l'anno X con un giorno di ferie residue, che poi
consuma - insieme agli altri maturati - nell'anno X+1, nei due anni
l'uscita di cassa - stipendio+contributi+tasse - è identica, ma in
realtà l'azienda ha usufruito dei servizi del lavoratore due giorni in
meno nell'anno X+1 rispetto all'anno X, visto che ha preso 4
settimane-1 giorno nel primo anno e 4 settimane+1 giorno nel secondo,
quindi è giusto che contabilmente il costo sia un po' più alto
nell'anno X e un po' più basso nell'anno X+1: questo si ottiene con la
costituzione del fondo ferie nell'anno X ed il rilascio nell'anno X
+1).

Stefano

gmmi...@gmail.com

unread,
Mar 24, 2020, 12:04:54 PM3/24/20
to
Grazie Stefano, non è di immediata comprensione per chi non amministra un conto economico o è avvezzo alla materia
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