> Questa "Università popolare degli studi di Milano" è proprio una supercazzola di tre deficienti che si danno finte lauree farlocche da soli.
Il problema non sono solo le "lauree" fasulle, ma il fatto che questa
sedicente "università popolare degli studi di Milano" non abbia neppure
una sede fissa (i suoi presunti indirizzi cambiano spesso), si inventi
di sana pianta "professori" e "studenti" (per esempio nominano a
sproposito Romano Prodi e la buonanima di Tina Lagostena Bassi) e dica
di avere la propria "sede d'origine" in alcuni paesi dell'Africa
equatoriale, dove per la cronaca è in corso una guerra civile e un
genocidio. In pratica, un concentrato di ca⚡ate.