Grazie
"Mauro" <ma...@miodominio.ito> ha scritto nel messaggio
news:u6xsb.16487$hV.6...@news2.tin.it...
"Anto" <londorN...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:%bxsb.3566$i_5....@news.edisontel.com...
Per quello che so io, delle maestre di ruolo alcune hanno già fatto i corsi
di informatica negli anni passati; altre li stanno facendo in questi giorni.
Per cui informatica sarà come le altre discipline curriculari, non appena
tutte le maestre si sono formate.
--
Pietro De Paolis
www.scuolaelettrica.it
Allora. Chiariamo.
Per insegnare alle elementari i titoli li hai. Se poi speri di entrarci
insegnando informatica lascia proprio perdere. Non esiste la figura del
docente che insegna solo informatica. E' materia curricolare e quindi o
fai il docente per il tuo ambito (non materia: ambito) oppure...pace.
Questo posto che tu riesca ad entrare. Ed e' gia' dura.
Qualcosa di giusto - tra le tante - ti e' stato detto. Ovvero che e'
stato fatto partire un corso (FORTIC) per la formazione di docenti di
ruolo alle elementari. La cosa le obblighera' ad insegnare informatica,
in futuro, quindi dei gran specialisti non ne richiederanno (il corso,
per quel poco che ho visto come uditrice esterna - non essendo di ruolo
non rientravo - e' penosetto).
Io che non ho FORTIC e neanche titoli inerenti l'informatica, quest'anno
la insegno alla mia classe.
Questo per dirti che prendono rusco e brusco: basta che si sappia
accendere/spegnere il pc, farci un po' di videoscrittura, qualche
disegnino, navigare in internet e fare posta elettronica... e tra
l'altro non verificano nemmeno che tu lo sappia fare decentemente.
per ora il tuo essere perito quindi non aiuta.
Ciao
Maita
--
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Veramente sul sito è chiaramente indicata la laurea necessaria per diventare
esaminatore.
Sul resto penso che l'ECDL sia una cavolata.
probabilmente si...
comunque tutti ne parlano di questa ECDL...
tanto vale prenderla e non pensarci più.
ciao, Matteo.
Non solo, testualmente:
9.2.2. Requisiti degli esaminatori
1. Requisiti generali. A tutti gli esaminatori è richiesta una esperienza di
insegnamento in campo informatico di almeno un anno, che deve essere
descritta sulla scheda curricolare, secondo le indicazioni riportate sulla
scheda
stessa. È inoltre richiesto uno dei seguenti titoli di studio:
· Laurea in Scienze dell'Informazione/Informatica, Ingegneria,
Matematica,Fisica.
· Diploma di Perito Informatico.
Le lauree qui non citate sono accettate se l'Esaminatore ha conseguito il
Diploma ECDL oppure se accompagnate dalle abilitazioni all'insegnamento
dell'Informatica o all'insegnamento di Trattamento Testi e Dati, rilasciate
dal
MIUR. I diplomi di scuole superiori qui non citati sono accettati se
l'Esaminatore ha conseguito il Diploma ECDL.
Addirittura basta il Diploma Magistrale + ECDL !!!
URL di riferimento: http://www.aicanet.it/ecdl/procedure/QA-REC10.pdf
Ho capito. Per cui non esiste una specie di figura tipo docente esterno che
si occupi solo dell'insegnamento dell'informatica...
>stato fatto partire un corso (FORTIC) per la formazione di docenti di
>ruolo alle elementari. La cosa le obblighera' ad insegnare informatica,
>in futuro,
ma..., alla fine del corso FORTIC, verrà rilasciato un attestato
che costituirà titolo (quindi: con valore legale) per insegnare
informatica materia curricolare?
Voglio dire: il corso ha valore abilitante per insegnare informatica
alle elementari, come lo ha avuto il concorso per le altre materie?
> ma..., alla fine del corso FORTIC, verrà rilasciato un attestato
> che costituirà titolo (quindi: con valore legale) per insegnare
> informatica materia curricolare?
Esagerato...
> Voglio dire: il corso ha valore abilitante
Piano con le affermazioni...
> per insegnare informatica
> alle elementari, come lo ha avuto il concorso per le altre materie?
No. La cosa sta molto diversamente. Purtroppo. Il corso mirava a fornire
un livello di conoscenza base di informatica (data base, videoscrittura,
presentazioni... il pacchetto Office, per intendersi + posta elettronica
e navigazione internet). Dico che saranno obbligate non tanto perche' il
corso ha tutto 'sto valore legale. In soldoni la questione diventera'
questa: Io stato ti ho formato, ora tu, docente, non puoi dire di non
sapere usare un pc. Come docente devi saper insegnare e quindi ora devi
saper anche insegnare informatica alle elementari. Quindi nella tua
classe te la fai tu. (chissa' poi che in futuro non facciano formare ai
formati i non formati?)
Non so se mi sono spiegata...
Tieni conto che la gestione del corso, almeno per quello che ho visto (2
lezioni, poi ho dato forfait), consisteva nella visione di un cd-testo
(che tra l'altro, da quello che mi han detto, non ti consentiva neanche
di tornare indietro se volevi riguardare qualcosa di letto in
precedenza) che i corsisti dovevano visionare a casa e, sulla base di
quanto letto, sperimentare sul proprio pc; al corso si discutevano i
problemi incontrati e si sperimentavano le soluzioni.
Ciao
Maita
PS: Un'annotazione a margine: evitate di pensare all'informatica alle
elementari come una materia a parte. O comunque in piu'. Alle elementari
la logica, rispetto alle discipline, e' quella
dell'interdisciplinarita': nessuna disciplina e' slegata dalle altre.
A conferma di cio', come referente di informatica per la mia scuola (lo
sono senza Fortic, faccio notare) ho partecipato ad un incontro tenuto
dal CSA di BO; ci e' stato detto chiaramente che l'informatica dovra'
essere svolta come supporto per le altre discipline e non tanto come
insegnamento di come usare un determinato Software/Hardware (questa puo'
essere una conseguenze ma non il nostro fine ultimo). Tanto e' vero poi
che ci e' stato consegnato un CD con software free per le classi 1 e 2
utili per il rinforzo delle altre discipline: italiano, matematica,
storia e geografia, inglese...
Questa e' la logica. Almeno attualmente.
> Ho capito. Per cui non esiste una specie di figura tipo docente esterno che
> si occupi solo dell'insegnamento dell'informatica...
Poteva esserci una volta, quando - su progetto - un docente veniva
utilizzato per fare informatica a tutte le classi. Nel mio plesso era
cosi'. Poi han cavato gli organici funzionali e... ciccia.
No, ora e' il docente di classe che se la deve sgavagnare. Se poi in una
classe nessuno sa fare informatica, allora un'altra docente di classe
diversa in grado di insegnarla va nella classe in questione ad
occuparsene (ovviamente l'ora le viene resa da una delle due colleghe
della classe "accogliente").
> comunque tutti ne parlano di questa ECDL...
> tanto vale prenderla e non pensarci più.
Qui mi sa che alla fine hai ragione...
> Poteva esserci una volta, quando - su progetto - un docente veniva
> utilizzato per fare informatica a tutte le classi. Nel mio plesso era
> cosi'. Poi han cavato gli organici funzionali e... ciccia.
> No, ora e' il docente di classe che se la deve sgavagnare. [...]
Scusa, Maita, ma tutte queste certezze, da dove ti vengono?
Il tuo "ora" che tempo č?
E.
--
"O non bisogna piů credere negli dei, se l'ingiustizia trionfa sulla
giustizia"
> Maita wrote:
>
>> Poteva esserci una volta, quando - su progetto - un docente veniva
>> utilizzato per fare informatica a tutte le classi. Nel mio plesso era
>> cosi'. Poi han cavato gli organici funzionali e... ciccia.
>> No, ora e' il docente di classe che se la deve sgavagnare. [...]
>
>
> Scusa, Maita, ma tutte queste certezze, da dove ti vengono?
> Il tuo "ora" che tempo č?
Il mio "ora" e' un presente. Ovviamente - e' implicito - parlo della mia
esperienza su BO e provincia. Non posso conoscere la situazione nel
resto dell'Italia. Anche se non credo che possa discostarsi molto da
quella di Bologna, almeno su questo punto.
Sul fatto che i docenti FORTIC se la dovranno sgavagnare d'ora in poi,
il presente lo considero dall'anno prossimo, visto che il Fortic si sta
concludendo ora, almeno da me (anche ser nella mia scuola gli effetti si
vedono gia'). Per questo ho avuto conferma anche dal mio DS (info
recepita dallo stesso in un incontro con ispettori). Ma del resto e'
anche logico, se ci pensi: un corso di formazione di questa portata,
indipendentemente dalla qualita' dello stesso nelle varie parti
d'Italia, deve portare ad un ritorno per il Ministero, ti pare? Cavolo,
non si metteranno micca a fare beneficenza ora!
E per l'inglese, secondo me, la musica si ripetera' tale e quale.
Comunque, aspettare e... vedere per credere.
Anche se per certi versi spero di sbagliare.
Se non è "ora" sarà tra poco così.
Sono cominciate le iscrizioni sull'indire per partecipare alle
"specifiche azioni di formazione in servizio, finalizzate al sostegno
dei processi innovativi" (ai sensi del dm 61 del 22 luglio di
quest'anno).
Tra i "Materiali informativi sugli obiettivi e gli strumenti della
Riforma" trovo in una presentazione ppt: "L'informatica non può essere
una disciplina autonoma ma dovrebbe essere sviluppata in un'ottica
strumentale ed integrativa che viene mano a mano utilizzata in tutti
gli altri ambiti della vita scolastica".
Heidi
Siccome č la seconda volta che te la vedo scrivere cosě: perché?
>E per l'inglese, secondo me, la musica si ripetera' tale e quale.
Infatti la formazione dell'indire di cui parlavo in un altro post
riguarda prevalentemente informatica ed inglese.
Heidi
>Questa e' la logica. Almeno attualmente.
A proposito di logica.
Nelle Linee guida per l'attuazione del piano della circolare
ministeriale n. 55 si legge: "L’accesso al corso [A] è
prioritariamente riservato a: 1. docenti con scarsa o nessuna
competenza sulle TIC; 2...cut".
Sempre nelle Linee guida si legge: "[partecipera' al corso] un gruppo
di docenti, pari a circa il 20% del personale docente di ruolo della
scuola,...cut".
Il restante 80% degli insegnanti della scuola che non ha partecipato
al corso, ritenuto gia' abbastanza competente nelle tecnologie, non
avendo, ovviamente, ricevuto nessun attestato sarebbe quindi
paradossalmente esentato dall'insegnare informatica alle elementari?
E' questa la logica di cui parli?
Con simpatia
Gioachino Colombrita
Cesena
"Mauro" <ma...@miodominio.ito> ha scritto nel messaggio
news:u6xsb.16487$hV.6...@news2.tin.it...
>Secondo voi disponendo di un diploma di maturità e abilitazione magistrale +
>un diploma di perito informatico, ci sono possibilità di insegnare
>informatica alle elementari ?
Come ho potuto capire potranno insegnare informatica alle elementari
gli insegnanti che hanno preso parte a un corso TIC (A, B o C1/C2)
>
>No. La cosa sta molto diversamente. Purtroppo. Il corso mirava a fornire
>un livello di conoscenza base di informatica (data base, videoscrittura,
>presentazioni... il pacchetto Office, per intendersi + posta elettronica
>e navigazione internet)
più precisamente: MS òffis, MS IE, MS autlùch.
Un mio collega, che ha la Patente Europea, e fa il tiùtor come me nei
corsi A, non sa come convertire un'immagine BMP in una JPEG. Per
forza, non è una cosa che si faccia con òffis.
>ci sono possibilità di insegnare informatica alle elementari ?
secondo me c'e' un errore di fondo tutto italiano:
informatica e' una cosa totalmente diverse "informatica alle
elementari"
> Se non è "ora" sarà tra poco così.
[...]
> Tra i "Materiali informativi sugli obiettivi e gli strumenti della
> Riforma" trovo in una presentazione ppt: "L'informatica non può essere
> una disciplina autonoma ma dovrebbe essere sviluppata in un'ottica
> strumentale ed integrativa che viene mano a mano utilizzata in tutti
> gli altri ambiti della vita scolastica".
> Heidi
D'accordo, Heidi. Magari poi fosse così e si togliesse del tutto
quell'oretta di *informatica* con i suoi risibili obiettivi, tipo
accendere e spegnere il computer o simili.
Maita poneva un prima e un dopo rispetto alla riforma Moratti che non mi
pare ci sia. E vedeva nel prima la presenza - o la possibilità della
presenza - di un docente cui fosse affidata l'informatica, possibilità
che verrebbe ora a cadere. Ben poche scuole, almeno da quel che a me
risulta, hanno adottato un insegnante per l'informatica, anzi l'unico
caso di cui ho notizia è quello di un'insegnante che ha accettato
quest'anno - e controvoglia ;) - un simile incarico e proprio in nome
dell'applicazione della riforma.
Maita parla anche di organici funzionali i quali, qui in zona, non si
sono mai visti, si è visto tutt'altro, nella mia scuola a tempo pieno
"viaggiamo" sottodimensionati da qualche anno, con parecchi disagi.
Saluti
Elan
--
"Sentiamo Thomas Alva Edison, nel 1922: «Il cinematografo è destinato a
rivoluzionare il nostro sistema educativo [...] nel giro di pochi anni
soppianterà largamente se non del tutto i libri di testo». Nel 1945,
William Levenson scriveva [...]: «I radioricevitori portatili saranno
tanto comuni nelle aule scolastiche quanto le lavagne. L'istruzione via
radio verrà integrata nella scuola come un eccellente strumento didattico».
(Clifford Stoll "Confessioni di un eretico high–tech")
> Come ho potuto capire potranno insegnare informatica alle elementari
> gli insegnanti che hanno preso parte a un corso TIC (A, B o C1/C2)
No. Ho detto che chi ha Fortic non potra' rifiutarsi di farla. E'
diverso. Io per esempio il Fortic non l'ho fatto eppure la insegno.
> On Thu, 13 Nov 2003 20:51:08 +0100, Maita wrote:
>
>>... micca ....
>
>
> Siccome č la seconda volta che te la vedo scrivere cosě: perché?
Il fatto e' che dalle mie parti, quando si pronuncia, si tende a farlo
nella forma piu' antica del termine (raddoppiando la "c", appunto),
cosi' spesso mi scappa anche in forma scritta.
> E vedeva nel prima la presenza - o la possibilità della
> presenza - di un docente cui fosse affidata l'informatica, possibilità
> che verrebbe ora a cadere.
> Ben poche scuole, almeno da quel che a me
> risulta, hanno adottato un insegnante per l'informatica,
Non posso avere la situazione di tutta Italia. L'ho gia' detto un'altra
volta. Parlo sempre solo della mia realta'. Se non voglio fare
inesattezze e' di quella che scrivo (non tutte le realta' sono
identiche). Certo e' che non lo specifico, e' vero. Ma do anche sempre
per scontato che tutti facciano cosi'.
Nella scuola dove lavoro da qualche anno, per due/tre anni, se non
sbaglio, una docente di ruolo faceva informatica a tutte le classi,
mentre un organico funzionale stava sulla classe. Questo almeno finche'
gli organici funzionali ci sono stati (a livello provinciale - per le
scuole in cui sono stata, almeno - spesso erano anche utilizzati per
l'alfabetizzazione degli alunni stranieri).
> anzi l'unico
> caso di cui ho notizia è quello di un'insegnante che ha accettato
> quest'anno - e controvoglia ;) - un simile incarico e proprio in nome
> dell'applicazione della riforma.
Piu' o meno e' quello accaduto l'anno scorso da me. Una docente faceva
informatica alla sua classe e ad altre 3; da quest'anno invece le
docenti che stanno terminando di frequentare Fortic fanno informatica
anche nella loro classe.
> Maita parla anche di organici funzionali i quali, qui in zona, non si
> sono mai visti, si è visto tutt'altro, nella mia scuola a tempo pieno
> "viaggiamo" sottodimensionati da qualche anno, con parecchi disagi.
Da noi - tempo pieno anche il nostro - c'erano.
Perdonate l'intromissione, ma a me 'sto discorso sembra pazzesco..:-)
Significa che nelle vostre scuole si considera (o si è considerata)
l'"informatica" come *disciplina* a se stante?
Al di là di quello che può o potrà essere la riforma Moratti, da noi ci sono
un certo numero di pc che, fino all'anno scorso, stavano radunati in un'aula
pomposamente definita laboratorio. Chi li aveva bisogno, li usava. Alcune
insegnanti si rifiutavano anche di guardarli, altre li utilizzavano come
strumento: perchè quello sono. Tanto come il gesso e la lavagna.
Così come l'informatica (o meglio, l'uso di un pc) viene considerata, da
noi, una disciplina trasversale, da non insegnare - a parte -.........
Questa è solo la mia opinione, naturalmente..:-)
Lucycall
> Così come l'informatica (o meglio, l'uso di un pc) viene considerata, da
> noi, una disciplina trasversale, da non insegnare - a parte -.........
> Questa è solo la mia opinione, naturalmente..:-)
>
> Lucycall
Ho solo descritto l'organizzazione della mia scuola di qualche anno fa.
Non e' mai stata considerata una disciplina a parte. Per semplicita'
espositiva ho detto che l'insegnante faceva informatica. Piu' corretto
sarebbe forse stato dire che usava l'informatica. Certo che dava ai
bambini nozioni sul come accendere/spegnere il pc, creare file, stampare
e via di seguito. Ma e' sempre stato perche' funzionale a cio' che si
stava facendo in classe. Il fatto e' che si volevano utilizzare anche
alcune delle possibilita' offerte dal pc, soprattutto la sua
possibilita' di coniugare diversi linguaggi (suono, immagine, parola)
conferendo al lavoro fatto dalle insegnanti in classe una maggiore
unitarieta'. Si e' sempre cercato di evitare l'idea che cio' che fa
l'insegnante dell'area linguistica sia slegato da quello che fa quella
dell'area logico-matematica, tanto per fare un esempio. Il pc puo'
aiutare in questo. Cosi' come gli altri strumenti da te elencati. Sono
tutte risorse. Solo che bisogna saperle sfruttare queste risorse,
altrimenti diventa difficile. O quanto meno allunga molto i tempi.
L'insegnante di cui parlavo era l'unica, all'epoca, a saperlo fare.
Almeno ad un certo livello. Tutto li'. Concordava quindi una
programmazione con le docenti della classe che fosse interdisciplinare
rispetto alle altre discipline e tutto il team andava avanti insieme.
> Così come l'informatica (o meglio, l'uso di un pc) viene considerata, da
> noi, una disciplina trasversale, da non insegnare - a parte -.........
> Questa è solo la mia opinione, .....
Opinione pienamente condivisibile!
Pietro De Paolis
www.scuolaelettrica.it
> "Maita" <maita.bonazzi@tele2[VIA].it> ha scritto nel messaggio
> news:zP8tb.3399$uv1....@nntpserver.swip.net...
>
>>elan ha scritto:
>>
>> > Ben poche scuole, almeno da quel che a me
>> > risulta, hanno adottato un insegnante per l'informatica,
>>
>>Nella scuola dove lavoro da qualche anno, per due/tre anni, se non
>>sbaglio, una docente di ruolo faceva informatica a tutte le classi,
>
>
>
> Perdonate l'intromissione, ma a me 'sto discorso sembra pazzesco..:-)
> Significa che nelle vostre scuole si considera (o si è considerata)
> l'"informatica" come *disciplina* a se stante?
No. Significa solo che per poter utilizzare appieno uno strumento
bisogna anche saperlo usare. Chi insegna informatica da me in realta'
insegna *con* l'informatica (in realta', come ho gia' detto, nella mia
scuola non c'e' piu' la figura specialista). Il piano di lavoro era
concordato con le colleghe della classe. Tutto in linea di massima e'
sempre stato collegato a tutto quanto piu' possibile. Non c'e' mai stata
disciplina a parte. Neanche matematica, italiano, scienze... sono state
tra loro slegate. L'informatica poi e' sempre stata piu' strumentale
rispetto alle altre discipline che non a parte (soprattutto nell'ultimo
periodo: all'inizio - quando c'era la specialista - si e' caduti nella
cosa, ma ci si e' poi resi conto dell'assurdita' della cosa). Allora
come ora. E' per semplicita' che si parla di insegnante *di* informatica.
E' anche per questo che a Mauro avevo detto che un esperto di
informatica alle elementari e' improbabile.
> li utilizzavano come
> strumento: perchè quello sono. Tanto come il gesso e la lavagna.
> Così come l'informatica (o meglio, l'uso di un pc) viene considerata, da
> noi, una disciplina trasversale, da non insegnare - a parte
Anche da noi, non ho mai saputo di nessuno che insegnasse informatica nella
mia zona. Non ne vedrei nè l'opportunità, nè la necessità.
Ciao
Tabhall
--
Education is an admirable thing, but it is as well to remember from time to
time, that nothing that is worth knowing can be taught.
(O.Wilde)