MESTRE (15 ottobre) - Malmenato dal maestro. Non una sberla. Non una
steccata sulle dita. Non un buffetto sulla guancia. Il maestro avrebbe
alzato di peso il bambino e dopo averlo tirato fuori dal banco, lo avrebbe
scaraventato addosso all'armadio, sotto gli occhi atterriti dei compagni di
classe. Il fatto � accaduto a met� della scorsa settimana. Il piccolo �
stato portato al Pronto soccorso dell'ospedale dell'Angelo, dove gli sono
state riscontrate ferite giudicate guaribili in 12 giorni. E' immediatamente
scattata una denuncia nei confronti dell'insegnante.
I genitori degli altri alunni della classe , non tutti, ma la maggioranza,
hanno tenuto i figli a casa da scuola, in segno di solidariet� con il
bambino picchiato. I dirigenti della scuola - che non indichiamo per
tutelare il ragazzino vittima del grave fatto - finora non hanno ritenuto di
prendere alcun provvedimento nei confronti dell'insegnante, che si �
regolarmente recato in classe nei due giorni successivi all'episodio che si
� concluso con la corsa al Pronto soccorso dell'ospedale. In una riunione
tenutasi ieri alla presenza dei genitori le autorit� scolastiche hanno
deciso di affiancare un'insegnante al maestro fino al completo chiarimento
dei fatti e delle responsabilit� (nei giorni scorsi era stata fatta
circolare anche la voce che il piccolo fosse caduto da un albero).
Il bimbo picchiato a quanto si � capito sarebbe un caso segnalato alle
autorit� scolastiche come "difficile" e indubbiamente, raccontano le mamme
degli altri bambini, � irrequieto e spesso disturba in classe. �Questo non
significa - viene riferito da un genitore - che sia pericoloso per i
coetanei o che abbia mai dato segni di essere particolarmente violento. Non
pi� degli altri bambini, comunque, che infatti non hanno paura di lui e non
lo emarginano. Semmai sono alcuni genitori, una sparuta minoranza, e questo
insegnante ad emarginare il piccolo�.
Il maestro coinvolto nell'episodio si sarebbe segnalato in altre occasioni
per la sua intolleranza nei confronti dell'alunno. Nelle occasioni
precedenti si sarebbe trattato pi� che altro di uno scapellotto che aveva
ferito l'alunno pi� che altro nell'animo. In questa occasione invece l'attacco
sarebbe stato violento e il maestro, spingendo il bambino contro l'armadio,
gli avrebbe anche spaccato gli occhiali, procurandogli ematomi sul volto. I
genitori degli altri ragazzi, che subito hanno deciso di tenere a casa i
figli, sono preoccupati delle inevitabili ripercussioni psicologiche che l'episodio
avr� su tutti i bambini della classe. Si tratta di ragazzini che non hanno
ancora compiuto i 10 anni e che, dunque, sono particolarmente vulnerabili e
influenzabili.
Il maestro � uno dei docenti di questa classe e insegna solo un paio di
giorni la settimana, ma il suo insegnamento non � affiancato da altri
insegnanti in grado di dargli una mano con il bambino che ha queste note
caratteriali. Ed � questa la richiesta vera che sale dai genitori di tutti i
bambini e cio� che ci sia un maestro di sostegno per il ragazzino in
difficolt�.
Sicuramente da adesso in poi il pargolo ci penser� 2 volte prima di
disturbare in classe....
Almeno una cosa � risolta.
> Il maestro avrebbe
> alzato di peso il bambino e dopo averlo tirato fuori dal banco, lo avrebbe
> scaraventato addosso all'armadio
commento serio: spero il pargolo non sia una povera vittima, ma un bulletto
in erba. Cosi' ha ricevuto una bella lezione
> le autorit� scolastiche hanno
> deciso di affiancare un'insegnante al maestro
commento ironico: "un'insegnante" con l'apostrofo dovrebbe essere di sesso
femminile. Evidentemente le autorita' hanno pensato bene di far sfogare il
maestro in altri modi....
> Il bimbo picchiato a quanto si � capito sarebbe un caso segnalato alle
> autorit� scolastiche come "difficile" e indubbiamente, raccontano le mamme
> degli altri bambini, � irrequieto e spesso disturba in classe.
Ah ecco. "difficile", "disturba", "irrequieto"... insomma, una peste da far
venire l'esaurimento nervoso pure a giobbe
se quanto riportato dai giornali � vero, ossia che il maestro lo ha preso di
peso e scaraventato contro l'armadio, mi auguro venga sospeso
dall'insegnamento per un 6 mesi almeno, senza stipendio!
--
Veniet tempus quo posteri nostri tam aperta nos nescisse mirentur
Come lo capisco...
> se quanto riportato dai giornali è vero, ossia che il maestro lo ha
> preso di peso e scaraventato contro l'armadio, mi auguro venga sospeso
> dall'insegnamento per un 6 mesi almeno, senza stipendio!
E a uno che presenta certificati medici palesemente falsi, come te, cosa
gli vogliamo fare?
Fra una settimana sarà pubblicato il decreto Brunetta e diverrà legge a
tutti gli effetti.
La dice che quelli che presentano certificazioni mediche fasulle vanno
licenziati, senza neanche attendere gli esiti del penale, come accadeva
una volta.
..
> Il Thu, 15 Oct 2009 23:00:22 +0200, brokolo ha scritto:
>
>> se quanto riportato dai giornali è vero, ossia che il maestro lo ha
>> preso di peso e scaraventato contro l'armadio, mi auguro venga sospeso
>> dall'insegnamento per un 6 mesi almeno, senza stipendio!
>
> E a uno che presenta certificati medici palesemente falsi,
E restare in topic?
Ah, ma siamo in topic, il broccolo dice cosa si dovrebbe fare in caso di
comportamenti non leciti, riportandoci pure la pena.... 6 mesi senza
stipendio!!!
..
Perdonate... e l'armadio?
Integro?
Perch� pare la vera parte lesa della questione.
>al Pronto soccorso dell'ospedale dell'Angelo, dove gli sono
> state riscontrate ferite giudicate guaribili in 12 giorni.
Quando hanno dato 12 giorni di guarigione a me si trattava di una
ferita lacero-contusa profonda con 15 punti di sutura, iniezioni di
antibiotici e terapia antitetanica. Sarei curioso di sapere quante
vertebre o costole si � fratturato il pargolo per avere una prognosi
del genere.
Nel napoletano sarebbe bastato anche solo
qualche rimprovero del maestro al ragazzo
per finire all'ospedale (il maestro) malmenato
a sangue, ed in classe davanti ai suoi studenti,
dai genitori (appartenenti ad un qualche clan)
del ragazzo.
Giovanni.
-pa-
Le risposte di questo thread mostrano l'estremo disagio degli
insegnanti. Mi pare cosa terribile il fatto che non si riesca almeno a
tacere di fronte a un bambino che ᅵ stato scaraventato contro un
armadio. Mah.
> Le risposte di questo thread mostrano l'estremo disagio degli
> insegnanti.
Infatti, disagio ed esasperazione. Bisogna avere i nervi molto saldi per
trattare con l'atteggiamento apertamente provocatorio e strafottente
di certi bambini, che a casa non si permetterebbero di apostrofare i
genitori con "vaffanculo, stronza" pena un sonoro ceffone, ma non hanno
alcun problema a farlo a scuola, perchᅵ sanno benissimo che l'insegnante
non puᅵ reagire se non con la nota sul diario, della quale a loro non
importa nulla.
Non ᅵ vero che il bambino disturbatore non crea problemi ai suoi
compagni. Li crea senz'altro, perchᅵ con il suo atteggiamento impedisce
agli altri di lavorare in serenitᅵ, anzi a volte impedisce proprio il
lavoro sia di insegnante che di compagni. Che poi nei momenti di
ricreazione giochi con gli altri senza problemi, bᅵ, meno male, almeno
quello!
Davvero ingenua, nell'articolo, la parte nella quale si dice che si
richiede l'insegnante di sostegno. La normativa attuale, dalla Moratti
in poi, non prevede il sostegno per questo tipo di bambini, ma solo per
i bambini con handicap fisico e/o mentale grave.
E non ci sono piᅵ le compresenze, che darebbero un po' di sollievo in
situazioni come queste.
Per cui: via il maestro manesco (provvedimento sacrosanto) e sotto alla
prossima vittima, che si spera tenga ferme le mani e si limiti, casomai,
a ricorrere agli antidepressivi.
Tabhall
> PeterAngel ha scritto:
>> Esprimo la più viva solidarietà all'armadio, così ingiustamente
>> colpito.
>>
>> -pa-
>
> Le risposte di questo thread mostrano l'estremo disagio degli
> insegnanti. Mi pare cosa terribile il fatto che non si riesca almeno a
> tacere di fronte a un bambino che è stato scaraventato contro un
> armadio. Mah.
Io sono tripartisan, fan culo tutti e tre.
Docente, studente e armadio.
..
E' grave il fatto che a causa dei tagli (non mi interessa se i tagli
siano di sinistra o di destra) ne paghino le conseguenze l'insegnante
(che non e' riuscito a gestire correttamente la faccenda, o
semplicemente non ce l'ha fatta piu' ...) e l'alunno.
Agli spiritosi che hanno risposto suggerisco di pensare a cosa
farebbero se quel bambino fosse un loro figlio, se dovessero stare
fuori tutto il giorno per lavoro e dovessero dipendere dalle strutture
pubbliche per avere qualcuno che possa seguire il proprio figlio.
L'insegnante non andrebbe sospeso, ma posto in vacanza per
esaurimento nervoso, ma soprattutto va rimandata al mittente la
"riforma" scolastica in atto, che toglie risorse e nega la
possibilita' di effettuare lezioni "normali".
Nulla di eccezionale, non chiediamo le 3I, i laboratori. Ci bastano
classi meno affollate, situazioni meno stressanti, un numero di
docenti adeguati.
Ma ci sei o lo fai?
QUALE DISAGIO? Ma sei mai entrato in una classe dove ci sono degli alunni
IRREVERSIBILMENTE DISADATTATI perchᅵ NON EDUCATI dai loro genitori? Chi
siamo noi nembo kid che dobbiamo sopperire a tutte le figure di riferimento
del mondo?
MA INFORMATI, NON RIMANERE NELL'IGNORANZA!!!
Agli spiritosi che hanno risposto suggerisco di pensare a cosa
farebbero se quel bambino fosse un loro figlio, se dovessero stare
fuori tutto il giorno per lavoro
Lavorare tutto il giorno non pu� essere una scusa valida per non educare i
figli.
pi� che un secondo insegnante, affiancherei un materasso
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
Beh, � un bambino e quindi esagerano un po' con i giorni per andar cauti...
Fra
L'educazione non ha nulla a che vedere con la possibilita' di essere
sempre presenti quando si ha un figlio "difficile".
Confondere le due cose (bambini difficili e bambini maleducati) e'
grave, insistere nella posizione e' peggio.
per�, diciamo la verit�, ha realizzato i nostri sogni nei momenti pi�
difficili....
Fammi capire: secondo te esiste una situazione che possa giustificare
il fatto che si alzi un bambino di peso e lo si sbatta contro
l'armadio?
E poteva dargli un cazzotto e stenderlo e poi prenderlo a calci visto
che ci si trovava.
Posso capire tante reazioni, persino uno schiaffo sarebbe stato
"umanamente comprensibile" anche se "illegale".
Prenditeli 15 gg. di vacanza e torna sulla terra tra le persone adulte.
> Agli spiritosi che hanno risposto suggerisco di pensare a cosa
> farebbero se quel bambino fosse un loro figlio, se dovessero stare
> fuori tutto il giorno per lavoro
Il mio mi ha mandato a fanculo ed è stato una settimana senza TV.
M.
Ed un conto sono i "pensieri cattivi", le prime reazioni che ci
vengono in mente in certe occasioni ed un altro sono poi le azioni
Ma stiamo parlando di persone "adulte"?
E perche' non l'hai sbattuto contro l'armadio?
Mica ho detto che se un bambino si comporta male bisogna dargli una
medaglia.
Ci sono n-mila modi di "punirlo" (pardon "educarlo") prima di arrivare
al lancio-contro-l'armadio
> E perche' non l'hai sbattuto contro l'armadio?
> Mica ho detto che se un bambino si comporta male bisogna dargli una
> medaglia.
> Ci sono n-mila modi di "punirlo" (pardon "educarlo") prima di arrivare
> al lancio-contro-l'armadio
E se i genitori se ne catafottono? Non dico che abbia fatto bene, ma
certa gente si meriterebbe 3 mesi di sospensione.
M.
E' vero, io questa estate ho usato un remo.
Quelli in plastica dei canotti, con il manico di legno.
Solo che adesso è rotto. I remi che danno con i canotti dell'iper sono
davvero scadenti. Un manico di scopa è molto più robusto e se si rompe
non resti con il paio spaiato.
Cmq, una sola volta è stato necessario, adesso mi basta solo dire - Devo
andare a prendere il remo? - e la situazione per fortuna si risolve
subito.
Già perché l'altro remo ce l'ho a 50km di distanza e fra andare e tornare
mi ci vogliono un'ora e dieci Euro di nafta.
..
..
> Già perché l'altro remo ce l'ho a 50km di distanza e fra andare e tornare
> mi ci vogliono un'ora e dieci Euro di nafta.
Potresti remare. :-P
M.
L'educazione non ha nulla a che vedere con la possibilita' di essere
sempre presenti quando si ha un figlio "difficile".
Confondere le due cose (bambini difficili e bambini maleducati) e'
grave, insistere nella posizione e' peggio.
E chi le confonde!? Un bambino difficile, ma seguito e curato, � molto
diverso da un bambino difficile lasciato allo stato brado.
Sempre pi� spesso i genitori delegano alla scuola questo difficile compito,
ma la scuola non pu� sopperire a queste mancanze gravi.
<Il mio mi ha mandato a fanculo ed � stato una settimana senza TV.
Bene!
e ci mancherebbe...
<Ci sono n-mila modi di "punirlo" (pardon "educarlo") prima di arrivare
al lancio-contro-l'armadio
Ma va'? Non ci eravamo arrivati, pensa te!
Non sar� mica che quel maestro ne aveva provati n-mila+1?
>Infatti, disagio ed esasperazione. Bisogna avere i nervi molto saldi per
> trattare con l'atteggiamento apertamente provocatorio e strafottente
>di certi bambini, che a casa non si permetterebbero di apostrofare i
>genitori con "vaffanculo, stronza" pena un sonoro ceffone, ma non hanno
>alcun problema a farlo a scuola, perch� sanno benissimo che l'insegnante
>non pu� reagire se non con la nota sul diario, della quale a loro non
>importa nulla.
>
Forse non succederebbe se il maestro fosse scelto (e dunque protetto)
dalla famiglia. Il maestro non e' per loro un "superiore" da ubbidire,
ma spesso un "dipendente", magari dello "stato nemico e opressore".
A stronzooo!
[bambino picchiato]
>
>E' grave il fatto che a causa dei tagli (non mi interessa se i tagli
>siano di sinistra o di destra) ne paghino le conseguenze l'insegnante
>(che non e' riuscito a gestire correttamente la faccenda, o
>semplicemente non ce l'ha fatta piu' ...) e l'alunno.
Che c'entrano i tagli? Io penso sia a causa dell'effetto serra.
> Le risposte di questo thread mostrano l'estremo disagio degli
> insegnanti. Mi pare cosa terribile il fatto che non si riesca almeno a
> tacere di fronte a un bambino che � stato scaraventato contro un
> armadio. Mah.
Infatti il disagio c'e' ed e' evidente, al di la' delle risposte di questo
thread, molte dele quali semplicemente scherzose, anche perche' si sa come
vano queste cose, ingigantite dagli organi di stampa e comunque sempre e
solo a discapito dei docenti. Il maestro, sicuramente esasperato da un
delinquentello bulletto, figlio di degni genitori, gli avra' dato uno
spintone e il ragazzo avra' accentuato la caduta. Da parte mia tutta la
solidarieta' va al maestro
> Agli spiritosi che hanno risposto suggerisco di pensare a cosa
> farebbero se quel bambino fosse un loro figlio, se dovessero stare
> fuori tutto il giorno per lavoro
Evidentemente le persone che hanno risposto hanno figli "normali" che non
esasperano i loro insegnanti
--
Veniet tempus quo posteri nostri tam aperta nos nescisse mirentur