Il 07/04/2012 12.28, Soviet_Mario ha scritto:
> spetta, però mi pare che Lulu per la pubblicazione solo elettronica (e
> mi pare gratis) attribuisca un ISBN.
> Prova a scaricare le guide da Lulu.
>
Sì, Lulu a pagamento attribuisce l'Isbn: in quel caso si comporta a
tutti gli effetti come un editore, mentre normalmente funga da semplice
tipografia.
Avevo preso in considerazione la possibilità di dare gratuitamente il
pdf agli studenti, e di offrire a chi preferisce il cartaceo la
possibilità di acquistare il libro su Lulu. Il problema è che stampare
il pdf così come l'ho impaginato io (con una impaginazione, cioè, che
non si discosta tropo da quella dei manuali proposti dalle case
editrici) costa tantissimo: un libro verrebbe a costare sui 45 euro. Cui
bisognerebbe aggiungere i costi di spedizione.
> non direi. La cosa sarebbe tecnicamente fattibile (e ciò è in parte
> misterioso) persino se il libro fosse a pagamento.
> Conosco personalmente un prof che scriveva libri regolarmente, ed egli
> stesso li adottava, quindi doveva essere legale (molto inelegante a
> essere indulgenti, ma legale).
> Se però tu lo regali gratis, chi accidenti potrebbe metterci becco ?
> Tutt'al più potresti tentare di rientrare nelle spese vive mettendo
> qualche banner.
Io sono stato fuor dalla scuola nel periodo in cui le regole sono
cambiate, e perciò sono un po' disorientato. Mi pare che ora le adozioni
valgano per più anni. Ora, entro settembre dovrei aver finito il volume
del mio manuale per la classe quinta. Se però dicessi agli studenti di
non acquistare il manuale adottato, mi beccherei la denuncia della casa
editrice. Né posso annullare l'adozione di quel manuale.
>
> Tendenzialmente io sono allergico ai banner casuali o imposti dalla
> casa e non ho mai sottoscritto nessun servizio che li prevedesse.
> Mentre per banner di mia scelta vorrei addirittura poterne mettere a
> iosa. Tipo se so che una ditta di cosmetici si fa paladina di prodotti
> senza sperimentazione animale (e la cosa mi convince), vorrei
> sostenerla a spada tratta. Lo stesso potrebbe valere per la società
> che ha inventato il generatore eolico di quota, kitegene, e tante
> altre cose in cui credo. Ma non so se i gestori amino ospitare banner
> scelti dall'utente.
Per Keiron ho scelto di fare il sito su Altervista, comprando poi solo
il redirect
www.keiron.info Questo non tanto per risparmiare, ma perché
non mi piace l'idea che il sito possa somparire se un domani dovessi
decidere di non pagare più il rinnovo. Altervista inserisce nel sito dei
banner, ma sono abbastanza discreti: anche se preferirei non averne
affatto, o come tu dici avere dei banner affini.
a.