scusami, Giorgio, ma sembra evidente che tu non sia mettendo
più piede non solo nelle sQuole, ma fuori dall'accademia in
senso generico.
Lungi da me simpatizzare in alcun modo col famoso Alain
Elkann (un po' più non nascondo di simpatizzare col
Veneziani, perlomeno come giornalista pur non essendo della
sua tifoseria), ma penso che tu probabilmente stia vivendo
in una sorta di nicchia ecologica ultra privilegiata e non
abbia più un'idea aggiornata di cosa sia uno
(pesudo)studente MEDIO oggi.
Una creatura ibrida cyborg, sconnessa quasi da tutto quanto
non venga erogato dal suo smartphone, con sistema nervoso
sensorialmente sovraccarico di stimoli forti ben
somministrati (amigdala sovrastimolata di sesso, sangue,
sostanze varie, cicaleccio insignificante, fashion ed altra
merda) ed inerte praticamente a qualsiasi altra cosa.
> materie. Purtroppo ci si autoassolve molto facilmente. Senza
> nulla togliere alle corresponsabilità degli studenti.
imho la colpa non è manco loro, è un esperimento sociale
senza precedenti (l'iperconnessione perpetua alle Parche
delle Cazzate, aka influencers) : la coltivazione del
consumo compulsivo, del futile, per spegnere ogni senso
critico o pensiero a più ampio raggio.
E sta cosa sembra stare bene A TUTTI.
L'influenza della sQuola è prossima allo zero assoluto. Noi
ci aggiriamo in quei posti come fossimo stealth :D
>
> La frase sugli esami di riparazione la sottoscriverei
> integralmente. Il sistema dei "debiti" è stato ideato da una
> mente perversa.
concordo dissentendo e rilancio.
È perverso che il concetto di debito di Tizio verso Caio,
comporti esclusivamente ulteriori diritti ti Tizio verso
Caio. Instilla nella mente l'inconsistenza del concetto di
debito, la sua illusorietà, il diritto al condono automatico
salvo RARISSIME RARISSIME eccezioni, mentre poi nel mondo
reale fuori, per debiti si fallisce e si va sul lastrico. E
se fuori Tizio contrarrà debiti verso Caio, dovrà pagarci
degli interessi passivi, non maturerà il diritto ad
ulteriori servizi e sconti.
Mostruosamente diseducativo. Il giudice sposa interamente
questa visione bacata.
Non hai fatto un cazzo, anche meno rispetto ai compagni ?
Bene, maturi il diritto a lezioni aggiuntive. Tutto dovuto,
tranne che muovere il culo.
Trasferiamo l'esempio ad un autosalone.
Arrivo, compro una macchina, ma non pago le rate. La
conseguenza ? Che ho diritto ad una proroga e ad uno sconto
aggiuntivo, mica alla mora. SQuola disconnessa totalmente
dalla realtà
> Neanche Paolino Paperino inseguito dai
> creditori è in una situazione paragonabile allo studente che
> incappa nei debiti e non ne fuoriesce prontamente. Diventano
> un macigno insuperabile.
AH A HA HAH AH HA HA HA
AH AH HA AH AH HA HA HA
AH A HA AH AHH HA HA HA
In almeno il 95 % dei casi questi finti debiti,
semplicemente EVAPORANO senza lasciare nessuna traccia.
Condono automatico. Questo dà la misura del sistema, non la
rara rarissima situazione in cui questo non si sia
verificato, eh.
>
> Da notare anche l'estromissione del MIM dalla vicenda in
> nome delle prerogative della Provincia Autonoma in materia
> scolastica. (un anticamera del sistema prossimo venturo su
> scala nazionale).
beh, che vogliano arrivare all'autonomia differenziata (e
alle "gabbie salariali") lo si sa da molto tempo, così come
pure alla sanità privata.
>
> Giorgio
P.S. sottolineo che sono da sempre contrario alle classi
anagraficamente omogenee e ai curricula FISSI. Imho dovrebbe
essere tutto a scelta, con nessun esame finale tutto /
nulla, ma solo singoli esami disciplinari. Non trovo nessuna
logica che un "debito" di matematica debba o possa incidere
sul percorso di storia o di inglese, né viceversa.
Sono tutte forzature atte ad indurre condoni generalizzati.