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IL TAR l'ammette e i docenti la bocciano

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Gennaro

unread,
Jul 11, 2023, 4:36:25 PM7/11/23
to
Emblematico questo caso a proposito di una continua ingerenza a dei vari
TAR nelle vicende scolastiche, soprattutto quando entra nel merito e non
si sofferma su questioni di forma (come dovrebbe).

Nonostante la bocciatura in 5 discipline, il TAR permette ad una
studentessa di accedere agli esami di maturità nella seconda sessione
seppur con riserva.
E la ragazza non passa l'esame, probabilmente per le gravi lacune che
già aveva.
I docenti coinvolti hanno scritto al ministro lamentandosi di essere
stati umiliati da decisioni di questi giuristi amministrativi troppo
disinvolte. Chissà il ministro cosa si inventerà per risolvere.
Certo, se già si opponesse in questo tipo di giudizi ed eventualmente si
rivolgesse al Consiglio di Stato, non sarebbe male.

Ma alla fine. Il costo della sessione straordinaria degli esami di stato
creata ad hoc per la ragazza lo pagherà il TAR?

Comunque vada, questo TAR ha fatto proprio una figura di cacca.

Giorgio Pastore

unread,
Jul 13, 2023, 8:36:55 AM7/13/23
to
Il 11/07/23 22:36, Gennaro ha scritto:
...
> Comunque vada, questo TAR ha fatto proprio una figura di cacca.

Può darsi. Ma senza leggere l'atto del TAR è solo parlare a vanvera.
Purtroppo i giornali non danno gli elementi per rintraccire facilmente
il provvedimento.

Gennaro

unread,
Jul 13, 2023, 1:41:07 PM7/13/23
to
Hai ragione, le argomentazioni precise sono solo nel provvedimento
d'urgenza del TAR, ma ne convieni che da quanto riportato non c'è nessun
riferimento a vizi di forma del Consiglio di classe, anzi il fatto che
la ragazza sia stata bocciata con 5 insufficienze non è sembrato
sufficiente ai giudici amministrativi per non farle sostenere gli esami
di stato.
Questo è l'aspetto più grave di cui si sono lamentati i docenti e su cui
dovrebbe soffermarsi il ministro.

Gennaro

unread,
Jul 13, 2023, 2:02:43 PM7/13/23
to
Trovato il decreto cautelare.

Le premesse sono tutte perfette, ma la decisione totalmente incoerente
con le stesse e si spiega solo col solito buonismo italiano anche della
giustizia (amministrativa o penale che sia).

In sintesi il presidente dice di non poter entrare nel merito delle
valutazione dei consigli di classe, che oggettivamente c'è stato un
percorso altalenante e poco proficuo della studentessa, che a niente
vale la scusa che la scuola non abbia attivato corsi di recupero ad hoc,
ma...

"Ritenuto tuttavia, esclusivamente in considerazione del pregiudizio
dedotto dalla ricorrente, di eccezionalmente accordarle la tutela
dell’ammissione con riserva alla sessione suppletiva dell’Esame di Stato
indetta per il mese di luglio 2023 a’ sensi dell’art. 17 dell’Ordinanza
del Ministro dell’Istruzione e del Merito n. 45 del 9 marzo 2023"

- Accoglie nella presente sede monocratica di giudizio l’istanza
cautelare in epigrafe e, per l’effetto, ammette con riserva la
ricorrente alle prove suppletive per l’Esame di Stato previste per il
mese di luglio 2023;

Che vuol dire eccezionalmente? Su quali basi giuridiche si basa?
E la domanda iniziale resta la stessa:
i costi della sessione suppletiva le paga "eccezionalmente" il
presidente del TAR di Trento?

https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza/?nodeRef=&schema=tar_tn&nrg=202300092&nomeFile=202300056_06.html&subDir=Provvedimenti

MarioCPPP

unread,
Jul 13, 2023, 9:01:08 PM7/13/23
to
sarebbe più proficuo ed "educativo" se le spese le pagasse
la ricorrente senza bilanciamenti.
Tanto x deterrenza di chi "ci prova, tanto che c'è da
perdere ?".


--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
MarioCPPP

Giorgio Pastore

unread,
Jul 14, 2023, 3:49:25 AM7/14/23
to
Il 13/07/23 20:02, Gennaro ha scritto:
Mi sembra che il TAR abbia optato per una decisione "salomonica"
sbagliata: da una parte il giudizio del consiglio di classe e dall'altra
l'aver passato un test di ammissione universitario. Ha messo le due cose
sullo stesso piano e ha deciso di dare una chance alla studentessa.

Ritengo che l'errore di base sia stato di considerare il superamento di
un testo di ammissione confrontabile col giudizio del consiglio di
classe. Ma anche i giudici dei TAR possono sbagliare. In ogni caso il
prossimo giudice ci penserà tre volte prima di agire in modo simile.

Sul fatto che questo inneschi più ricorsi in futuro, ho qualche dubbio.
Anzi, proprio l'esito della vicenda dovrebbe sconsigliare di buttar
soldi in avvocati per ritrovarsi bocciati.

Sui costi della sessione suppletiva, fanno parte dei costi marginali di
avere un sistema di garanzie che non può essere giudicato unicamente dal
caso in questione.

Giorgio

NummeShkassatUCazzz

unread,
Jul 14, 2023, 7:59:38 AM7/14/23
to
surreale ... fare una cosa sbagliata a prescindere, per una
ragione che invece trovo persino giusta :D :D :D
Eh sì, perché io sono da sempre convinto assertore della
libertà assoluta curricolare.
Quindi non mi scandalizza che magari la tipa non studiasse
nulla di quel che non le interessava ma avesse studiato
abbastanza di quel che le interessava da superare i quiz di
ammissione (assumendo che non li abbia copiati, ovviamente).
Ma siamo in un sistema bacato alla fonte che presume di
poter sempre insegnare tutto a tutti, anche al costo di
abbassare allo zero il livello per garantire l'inverosimile.

E tuttavia ritengo che, nel quadro vigente, l'ingerenza sia
stata errata a priori, quale che ne fosse la ragione.

Per inciso sono anche contrario all'insindacabilità del
giudizio. Lo trovo qualcosa di medievale e non scientifico.
Qualsiasi misura o stima di valore per valere qualcosa deve
sempre poter venire messa in discussione, ovviamente da
parte di persone con competenza maggiore o uguale (e magari
una pluralità di soggetti) a quella di chi abbia fatto la
stima di valore (intendo il voto, per capirci).

Non che la cosa sia tecnicamente semplice o banale eh,
tutt'altro, ma detesto il principio apodittico in sé.
Una valutazione incorpora anche variabili difficili da
enucleare per estranei verificatori, come la storia delle
spiegazioni ed esercizi svolti dall'insegnante, e poi il
livello di partecipazione agli stessi dello studente : la
prima variabile è importante perché definisce una sorta di
coefficiente di difficoltà e di pertinenza.
Poi ognuno, soggettivamente, assegna un peso a vari aspetti,
e non per forza questi pesi sono oggettivi, di questo è
conscio chi valuta e lo dovrebbe essere anche chi verifica
la valutazione, nel caso. Anche il campionamento di quali
contenuti mettere e quali aspetti escludere, cose che sono
pure essi connessi alla "storia effettiva delle
spiegazioni", e che sa solo chi ha spiegato, ha una
componente soggettiva e una "congiunturale" che un
verificatore non ha a disposizione.
Quindi verificare una valutazione altrui non è agevole per
niente.
Però trovo lo stesso l'insindacabilità a prescindere
qualcosa di antiscientifico. Una sorta di ombrello legale
per una paura di fondo che non dovrebbe esserci, e
l'attaccamento a questo ombrello protettivo, boh, mi da
l'idea di coscienza sporca, diciamo.

>
> Ritengo che l'errore di base sia stato di considerare il
> superamento di un testo di ammissione confrontabile col
> giudizio del consiglio di classe. Ma anche i giudici dei TAR
> possono sbagliare. In ogni caso il prossimo giudice ci
> penserà tre volte prima di agire in modo simile.
>
> Sul fatto che questo inneschi più ricorsi in futuro, ho
> qualche dubbio. Anzi, proprio l'esito della vicenda dovrebbe
> sconsigliare di buttar soldi in avvocati per ritrovarsi
> bocciati.

e questa sarebbe l'unico aspetto educativo della faccenda.

>
> Sui costi della sessione suppletiva, fanno parte dei costi
> marginali di avere un sistema di garanzie che non può essere
> giudicato unicamente dal caso in questione.

beh, dipende da com'è stata gestita (non lo so !), ossia, se
la sessione esisteva già a prescindere da lei o se l'hanno
inviata in sede in cui già si teneva, chiaramente non è un
costo ex novo. Ma se l'hanno imbastita apposta per lei (e
quindi suppongo compensi per i commissari), la situazione de
facto è di "danno erariale" anche se giustificato.

>
> Giorgio

Gennaro

unread,
Jul 14, 2023, 11:59:54 AM7/14/23
to
Il 14/07/2023 09:49, Giorgio Pastore ha scritto:

> Mi sembra che il TAR abbia optato per una decisione "salomonica"
> sbagliata: da una parte il giudizio del consiglio di classe e dall'altra
> l'aver passato un test di ammissione universitario. Ha messo le due cose
> sullo stesso piano e ha deciso di dare una chance alla studentessa.
>
Eh no. Il TAR ha una funzione di controllo della forma e non di entrare
nel merito. Ed è proprio questa deriva che crea queste storture.
La legge che dice? Che se non si raggiunge la sufficienza in tutte le
materia allora non si viene promossi. Che si sia superato un test
d'ingresso (tra l'altro manco certificato all'atto del ricorso) non
c'azzecca niente. Ed erano 5 discipline, manco 1.

Quale competenza ha il giudice amministrativo (dal decreto mi sembra di
capire il Presidente) per sospendere l'applicazione di una legge dello
stato, in virtù di una sua valutazione personale (che si intuisce da
quel "eccezionalmente" che non ha nessuna rilevanza giuridica)?
Finché i TAR si permettono questo, o meglio gli viene permesso, ne
vedremo sempre delle belle.
Io spero che Valditara, dopo lo sdegno generale creato da questa
vicenda,sbatta i pugni e rilevi queste storture, ma a sentir le sue
dichiarazioni mi sembra che non ne abbia il coraggio e ci stia girando
attorno.


> Ritengo che l'errore di base sia stato di considerare il superamento di
> un testo di ammissione confrontabile col giudizio del consiglio di
> classe. Ma anche i giudici dei TAR possono sbagliare. In ogni caso il
> prossimo giudice ci penserà tre volte prima di agire in modo simile.
>
QUesto sì, lo speriamo in tanti. La figura di m* del TAR di Trento
speriamo faccia giurisprudenza.

>
> Sui costi della sessione suppletiva, fanno parte dei costi marginali di
> avere un sistema di garanzie che non può essere giudicato unicamente dal
> caso in questione.
>
> Giorgio

Naturalmente era una domanda provocatoria, nata dal nonsenso della
misura cautelare che è costata allo stato e che ovviamente i
responsabili non pagheranno.


Gennaro

unread,
Jul 14, 2023, 12:04:07 PM7/14/23
to
Il 14/07/2023 02:59, MarioCPPP ha scritto:

>> https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza/?nodeRef=&schema=tar_tn&nrg=202300092&nomeFile=202300056_06.html&subDir=Provvedimenti
>>
>
> sarebbe più proficuo ed "educativo" se le spese le pagasse la ricorrente
> senza bilanciamenti.
> Tanto x deterrenza di chi "ci prova, tanto che c'è da perdere ?".
>
>
Adesso la faccenda si è ancora più ingarbugliata. Perché il 27 c'è la
discussione, ma col fatto che la ragazza non ha superato gli esami nella
suppletiva organizzata appositamente per lei, la si vede dura.
A meno che gli avvocati non facciano ricorso all'esito degli esami, così
il TAR dovrà trovare la soluzione a 2 impicci.
Magari si inventano che gli scrutini e gli esami di stato alla ragazza
lo fa qualche collegio di quel TAR...


Gennaro

unread,
Aug 17, 2023, 3:44:11 AM8/17/23
to
Aggiornamento finale:

https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza/?nodeRef=&schema=tar_tn&nrg=202300092&nomeFile=202300137_20.html&subDir=Provvedimenti

Ultimo capitolo di questa vicenda.

Gli avvocati della assistita ci avevano provato istillando dei dubbi
sulla valutazione di fine anno in ben 5 discipline ora scaricando le
colpe sulla scuola rea di non aver organizzato corsi di recupero a tempo
debito, ora su alcuni insegnanti forse incapaci. Si portava
all'attenzione del giudice il fatto che la ragazza avesse superato un
esame di ingresso all'università come riprova che in realtà le
conoscenze adeguate le avesse.

Nonostante tutte le premesse giuste del decreto cautelare il giudice
aveva disposto "eccezionalmente" che la ragazza facesse gli esami di
stato nella sessione suppletiva dove però è stata bocciata.

Dopo questa decisione del giudice c'è stata una sollevazione generale di
docenti che si sono rivolti al ministro Valditara. Si erano costituiti
in giudizio sia l'avvocatura dello stato sia la provincia autonoma di
Trento, diventando un caso mediatico: da un lato la scuola e le sue
regole, dall'altro il ricorso al giudice per vedersi riconosciuti
diritti ritenuti negati,nonostante una situazione scolastica ben definita.

Orbene, alla luce degli esiti degli esami (sulla cui documentazione è
stato fatto anche un accesso agli atti...) gli avvocati della ragazza,
forse capendo l'antifona già dalle premesse del decreto cautelare, hanno
avanzato richiesta di ritiro del ricorso, sperando probabilmente nella
compensazione delle spese.

Singolare tuttavia nella sentenza il lungo discorso del giudice (che è
il presidente del TAR di Trento) dal punto 10 in poi a giustificazione
delle sue scelte contro le insinuazioni dei docenti in rivolta, della
stampa e dei social sulla sua scelta cautelare.
Mai vista una cosa del genere.

Alla fine della fiera mi restano 2 dubbi:
1) Se, come dice nella sentenza, il ricorso della ragazza presentava già
un controsenso implicito (carenze non recuperate per colpa della
scuola/conoscenze adeguate all'università); se già nelle premesse il
giudice aveva scritto che non gli era permesso entrare nel merito
tecnico della valutazione dei docenti, in assenza di palesi vizi di
forma e si stava parlando di ben 5 insufficienze; se non gli era stata
consegnata la prova del test universitario a riprova della bravura della
ragazza, perché ha imposto alla scuola di farle fare ugualmente gli
esami di stato?

2)Perché il giudice ad un certo punto dice che ritiene opportuno
ritornare agli esami di riparazione.

Qualcuno l'ha capito?


Giorgio Pastore

unread,
Aug 17, 2023, 7:45:25 AM8/17/23
to
Il 17/08/23 09:44, Gennaro ha scritto:
> Aggiornamento finale:
>
> https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza/?nodeRef=&schema=tar_tn&nrg=202300092&nomeFile=202300137_20.html&subDir=Provvedimenti
....
>
> Alla fine della fiera mi restano 2 dubbi:
> 1) Se, come dice nella sentenza, il ricorso della ragazza presentava già
> un controsenso implicito (carenze non recuperate per colpa della
> scuola/conoscenze adeguate all'università); se già nelle premesse il
> giudice aveva scritto che non gli era permesso entrare nel merito
> tecnico della valutazione dei docenti, in assenza di palesi vizi di
> forma e si stava parlando di ben 5 insufficienze; se non gli era stata
> consegnata la prova del test universitario a riprova della bravura della
> ragazza, perché ha imposto alla scuola di farle fare ugualmente gli
> esami di stato?
>
> 2)Perché il giudice ad un certo punto dice che ritiene opportuno
> ritornare agli esami di riparazione.
>
> Qualcuno l'ha capito?
>
>
Io sì. È una sentenza di raro buonsenso e che mette il dito nelle
corresponsabilità (da notare il co- ) del sistema scolastico (e qui
anche universitario) nell' insuccesso scolastico. Se c'è una vera
"mission impossible" nel sistema italiano è il passaggio negli anni
finali da un tipo di scuola ad un altro, al di là delle frasi di
facciata sulle "passerelle". Va poi osservato che le insufficienze in
matematica e fisica nei licei scientifici italiani sono una costante
inquietante che dovrebbe far nascere qualche domanda a livello nazionale
sul come si insegnano quelle materie. Purtroppo ci si autoassolve molto
facilmente. Senza nulla togliere alle corresponsabilità degli studenti.

La frase sugli esami di riparazione la sottoscriverei integralmente. Il
sistema dei "debiti" è stato ideato da una mente perversa. Neanche
Paolino Paperino inseguito dai creditori è in una situazione
paragonabile allo studente che incappa nei debiti e non ne fuoriesce
prontamente. Diventano un macigno insuperabile.

Da notare anche l'estromissione del MIM dalla vicenda in nome delle
prerogative della Provincia Autonoma in materia scolastica. (un
anticamera del sistema prossimo venturo su scala nazionale).

Giorgio

MarioCCCP

unread,
Aug 17, 2023, 8:21:57 AM8/17/23
to
scusami, Giorgio, ma sembra evidente che tu non sia mettendo
più piede non solo nelle sQuole, ma fuori dall'accademia in
senso generico.
Lungi da me simpatizzare in alcun modo col famoso Alain
Elkann (un po' più non nascondo di simpatizzare col
Veneziani, perlomeno come giornalista pur non essendo della
sua tifoseria), ma penso che tu probabilmente stia vivendo
in una sorta di nicchia ecologica ultra privilegiata e non
abbia più un'idea aggiornata di cosa sia uno
(pesudo)studente MEDIO oggi.
Una creatura ibrida cyborg, sconnessa quasi da tutto quanto
non venga erogato dal suo smartphone, con sistema nervoso
sensorialmente sovraccarico di stimoli forti ben
somministrati (amigdala sovrastimolata di sesso, sangue,
sostanze varie, cicaleccio insignificante, fashion ed altra
merda) ed inerte praticamente a qualsiasi altra cosa.

> materie. Purtroppo ci si autoassolve molto facilmente. Senza
> nulla togliere alle corresponsabilità degli studenti.

imho la colpa non è manco loro, è un esperimento sociale
senza precedenti (l'iperconnessione perpetua alle Parche
delle Cazzate, aka influencers) : la coltivazione del
consumo compulsivo, del futile, per spegnere ogni senso
critico o pensiero a più ampio raggio.
E sta cosa sembra stare bene A TUTTI.
L'influenza della sQuola è prossima allo zero assoluto. Noi
ci aggiriamo in quei posti come fossimo stealth :D

>
> La frase sugli esami di riparazione la sottoscriverei
> integralmente. Il sistema dei "debiti" è stato ideato da una
> mente perversa.

concordo dissentendo e rilancio.
È perverso che il concetto di debito di Tizio verso Caio,
comporti esclusivamente ulteriori diritti ti Tizio verso
Caio. Instilla nella mente l'inconsistenza del concetto di
debito, la sua illusorietà, il diritto al condono automatico
salvo RARISSIME RARISSIME eccezioni, mentre poi nel mondo
reale fuori, per debiti si fallisce e si va sul lastrico. E
se fuori Tizio contrarrà debiti verso Caio, dovrà pagarci
degli interessi passivi, non maturerà il diritto ad
ulteriori servizi e sconti.
Mostruosamente diseducativo. Il giudice sposa interamente
questa visione bacata.
Non hai fatto un cazzo, anche meno rispetto ai compagni ?
Bene, maturi il diritto a lezioni aggiuntive. Tutto dovuto,
tranne che muovere il culo.
Trasferiamo l'esempio ad un autosalone.
Arrivo, compro una macchina, ma non pago le rate. La
conseguenza ? Che ho diritto ad una proroga e ad uno sconto
aggiuntivo, mica alla mora. SQuola disconnessa totalmente
dalla realtà

> Neanche Paolino Paperino inseguito dai
> creditori è in una situazione paragonabile allo studente che
> incappa nei debiti e non ne fuoriesce prontamente. Diventano
> un macigno insuperabile.

AH A HA HAH AH HA HA HA
AH AH HA AH AH HA HA HA
AH A HA AH AHH HA HA HA

In almeno il 95 % dei casi questi finti debiti,
semplicemente EVAPORANO senza lasciare nessuna traccia.
Condono automatico. Questo dà la misura del sistema, non la
rara rarissima situazione in cui questo non si sia
verificato, eh.

>
> Da notare anche l'estromissione del MIM dalla vicenda in
> nome delle prerogative della Provincia Autonoma in materia
> scolastica. (un anticamera del sistema prossimo venturo su
> scala nazionale).

beh, che vogliano arrivare all'autonomia differenziata (e
alle "gabbie salariali") lo si sa da molto tempo, così come
pure alla sanità privata.

>
> Giorgio


P.S. sottolineo che sono da sempre contrario alle classi
anagraficamente omogenee e ai curricula FISSI. Imho dovrebbe
essere tutto a scelta, con nessun esame finale tutto /
nulla, ma solo singoli esami disciplinari. Non trovo nessuna
logica che un "debito" di matematica debba o possa incidere
sul percorso di storia o di inglese, né viceversa.
Sono tutte forzature atte ad indurre condoni generalizzati.

Gennaro

unread,
Aug 17, 2023, 3:03:25 PM8/17/23
to
Il 17/08/2023 13:45, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 17/08/23 09:44, Gennaro ha scritto:
>> Aggiornamento finale:
>>
>> https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza/?nodeRef=&schema=tar_tn&nrg=202300092&nomeFile=202300137_20.html&subDir=Provvedimenti
> ....
>>
>> Alla fine della fiera mi restano 2 dubbi:
>> 1) Se, come dice nella sentenza, il ricorso della ragazza presentava
>> già un controsenso implicito (carenze non recuperate per colpa della
>> scuola/conoscenze adeguate all'università); se già nelle premesse il
>> giudice aveva scritto che non gli era permesso entrare nel merito
>> tecnico della valutazione dei docenti, in assenza di palesi vizi di
>> forma e si stava parlando di ben 5 insufficienze; se non gli era stata
>> consegnata la prova del test universitario a riprova della bravura
>> della ragazza, perché ha imposto alla scuola di farle fare ugualmente
>> gli esami di stato?
>>
>> 2)Perché il giudice ad un certo punto dice che ritiene opportuno
>> ritornare agli esami di riparazione.
>>
>> Qualcuno l'ha capito?
>>
>>
> Io sì. È una sentenza di raro buonsenso e che mette il dito nelle
> corresponsabilità (da notare il co- ) del sistema scolastico (e qui
> anche universitario) nell' insuccesso scolastico.

Di buonsenso io ne ho trovato davvero poco, tant'è che il giudice più
volte ha sentito il dovere di giustificare la sua scelta cautelare in
assenza del test d'ammissione all'università.
Tra l'altro se giuridicamente le eventuali carenze organizzative della
scuola non possono avere rilevanza nella preparazione finale degli
alunni, ancora più avventata è stata la scelta di far fare gli esami di
maturità ad un'alunna che presentava ben 5 insufficienze ben precise.
Tra l'altro che fossero "lievi" o "gravi" non spetta al giudice decidere.

> Va poi osservato che le insufficienze in
> matematica e fisica nei licei scientifici italiani sono una costante
> inquietante che dovrebbe far nascere qualche domanda a livello nazionale
> sul come si insegnano quelle materie. Purtroppo ci si autoassolve molto
> facilmente. Senza nulla togliere alle corresponsabilità degli studenti.
>
Non credo che il problema sia "come si insegnano queste materie" perché
è proprio tutto il sistema scolastico italiano (dell'inclusione...) che
fa acqua da tutte le parti, se anche quest'anno il livello reale di
preparazione dei maturandi era basso.

https://corriereuniv.it/un-maturando-su-due-non-capisce-quello-che-legge-i-dati-invalsi-bocciano-gli-studenti-italiani/

La scuola deve tornare a premiare i meritevoli e a punire chi sbaglia,
come succede nella vita reale di tutti i giorni.

> La frase sugli esami di riparazione la sottoscriverei integralmente. Il
> sistema dei "debiti" è stato ideato da una mente perversa. Neanche
> Paolino Paperino inseguito dai creditori è in una situazione
> paragonabile allo studente che incappa nei debiti e non ne fuoriesce
> prontamente. Diventano un macigno insuperabile.
>

Ma che io sappia gli esami di riparazione a settembre esistono ancora,
ovviamente per quelli che riportano carenze in poche materie,mica 5 o 6...

> Da notare anche l'estromissione del MIM dalla vicenda in nome delle
> prerogative della Provincia Autonoma in materia scolastica. (un
> anticamera del sistema prossimo venturo su scala nazionale).
>
Ma l'avvocatura di stato si è costituita o sbaglio?

Giorgio Pastore

unread,
Aug 19, 2023, 1:10:27 PM8/19/23
to
Il 17/08/23 14:20, MarioCCCP ha scritto:
....
> scusami, Giorgio, ma sembra evidente che tu non sia mettendo più piede
> non solo nelle sQuole, ma fuori dall'accademia in senso generico.
> Lungi da me simpatizzare in alcun modo col famoso Alain Elkann (un po'
> più non nascondo di simpatizzare col Veneziani, perlomeno come
> giornalista pur non essendo della sua tifoseria), ma penso che tu
> probabilmente stia vivendo in una sorta di nicchia ecologica ultra
> privilegiata e non abbia più un'idea aggiornata di cosa sia uno
> (pesudo)studente MEDIO oggi.

Stai facendo in'inferenza sbagliata. So cosa è uno studente medio oggi,
ma conosco anche qualcosa della varianza della distribuzione. Studenti a
Milano, a Roma, a Bari a Trento NON sono omogenei e neanche i sistemi
scolastici in cui sono inseriti. Già una singola scuola ha differenze
notevoli da sezione a sezione, docente/docente. Una volta si poteva dare
un giudizio di massima sull' istituto scolastico X. Oggi occorre
distinguere tra sezioni e anni. A volte vedo maggiori differenze di
preparazione tra studenti che mi arrivano dallo stesso liceo scientifico
ma sezioni diverse, di quante ne vedo tra uno studente di uno
scientifico e uno di altra scuola secondaria.

....
>> Neanche Paolino Paperino inseguito dai creditori è in una situazione
>> paragonabile allo studente che incappa nei debiti e non ne fuoriesce
>> prontamente. Diventano un macigno insuperabile.
...
> In almeno il 95 % dei casi questi finti debiti, semplicemente EVAPORANO
> senza lasciare nessuna traccia. Condono automatico. Questo dà la misura
> del sistema, non la rara rarissima situazione in cui questo non si sia
> verificato, eh.

Rarissima in media ma nella situazione particolare di uno studente che
cambia scuola, non infrequente. In quanto "corpo estraneo" è un ottimo
candidato per fare da vittima sacrificale per un soprassalto di rigore.

...
> P.S. sottolineo che sono da sempre contrario alle classi anagraficamente
> omogenee e ai curricula FISSI. Imho dovrebbe essere tutto a scelta, con
> nessun esame finale tutto / nulla, ma solo singoli esami disciplinari.
> Non trovo nessuna logica che un "debito" di matematica debba o possa
> incidere sul percorso di storia o di inglese, né viceversa.
> Sono tutte forzature atte ad indurre condoni generalizzati.
>

Su questo concordo in pieno.

Giorgio Pastore

unread,
Aug 19, 2023, 1:16:59 PM8/19/23
to
Il 17/08/23 21:03, Gennaro ha scritto:
....
> Ma l'avvocatura di stato si è costituita o sbaglio?
>
Sì, ma se leggi il punto 9.1 si parla di "estromissione del MIM dal
procedimento " perché
"Nella presente causa si verte, infatti, in tema di funzioni
amministrative esercitate dalla Provincia Autonoma di Trento in
dipendenza della competenza ad essa attribuita in materia di “istruzione
elementare e secondaria (media, classica, scientifica, magistrale,
tecnica, professionale e artistica)” a’ sensi degli artt. 9, n. 2 e 16
dello Statuto di autonomia speciale della Regione Trentino - Alto
Adige/Südtirol ..."

Per cui la bacchettata sulle dita l'ha presa anche Valditara.

Giorgio

Gennaro

unread,
Aug 19, 2023, 1:39:53 PM8/19/23
to
Penso che l'avvocatura si sia costituita di proposito, forse a far
pressione, vista la stranezza della decisione cautelare.
E per colpa di quella decisione la scuola e i docenti hanno dovuto
apprestare un'altra sessione d'esame che poi non è servita manco a
niente.E chi paga adesso?
Alla fine della fiera, chi ha fatto la figura peggiore è stato sto
presidente. Speriamo faccia giurisprudenza.

MarioCCCP

unread,
Aug 20, 2023, 8:15:17 AM8/20/23
to
On 19/08/23 19:10, Giorgio Pastore wrote:
> Il 17/08/23 14:20, MarioCCCP ha scritto:
> ....
>> scusami, Giorgio, ma sembra evidente che tu non sia
>> mettendo più piede non solo nelle sQuole, ma fuori
>> dall'accademia in senso generico.
>> Lungi da me simpatizzare in alcun modo col famoso Alain
>> Elkann (un po' più non nascondo di simpatizzare col
>> Veneziani, perlomeno come giornalista pur non essendo
>> della sua tifoseria), ma penso che tu probabilmente stia
>> vivendo in una sorta di nicchia ecologica ultra
>> privilegiata e non abbia più un'idea aggiornata di cosa
>> sia uno (pesudo)studente MEDIO oggi.
>
> Stai facendo in'inferenza sbagliata.

intanto devo precisare una cosa : ancorché temporalmente
molto lungo, il mio "campionamento" dei dati si basa su uno
scenario geograficamente omogeneo, e da cui mancano
palesemente realtà "metropolitane", solo piccola provincia,
diciamo. Questo potrebbe distorcere in modo che non posso
stimare le mie impressioni.

Tuttavia, se aggiungo anche voci indirette (dai social),
devo dire che abbastanza spesso riconfermano le mie
impressioni, per quel che vale


> So cosa è uno studente
> medio oggi, ma conosco anche qualcosa della varianza della
> distribuzione. Studenti a Milano, a Roma, a Bari a Trento
> NON sono omogenei e neanche i sistemi scolastici in cui sono
> inseriti. Già una singola scuola ha differenze notevoli da
> sezione a sezione, docente/docente. Una volta si poteva dare
> un giudizio di massima sull' istituto scolastico X. Oggi
> occorre distinguere tra sezioni e anni. A volte vedo
> maggiori differenze di preparazione tra studenti che mi
> arrivano dallo stesso liceo scientifico ma sezioni diverse,
> di quante ne vedo tra uno studente di uno scientifico e uno
> di altra scuola secondaria.

beh, ma il tuo è un giudizio a valle di una forte
preselezione ed "auto-selezione", e sempre su un
sottoinsieme di discipline (immagino in sostanza fisica e
matematica). Questo fa sì che intanto dai dati grezzi con un
robustissimo filtro "passa-alto" ti perdi tutti i somaroni e
quelli che magari non sono proprio somari ma non giungono a
fisica e matematica. Quindi mi sembra che sia proprio il set
di dati ad avere un problema.

>
> ....
>>> Neanche Paolino Paperino inseguito dai creditori è in una
>>> situazione paragonabile allo studente che incappa nei
>>> debiti e non ne fuoriesce prontamente. Diventano un
>>> macigno insuperabile.
> ...
>> In almeno il 95 % dei casi questi finti debiti,
>> semplicemente EVAPORANO senza lasciare nessuna traccia.
>> Condono automatico. Questo dà la misura del sistema, non
>> la rara rarissima situazione in cui questo non si sia
>> verificato, eh.
>
> Rarissima in media ma nella situazione particolare di uno
> studente che cambia scuola, non infrequente. In quanto
> "corpo estraneo" è un ottimo candidato per fare da vittima
> sacrificale per un soprassalto di rigore.

qui hai ragione in parte. Ci sono due scuole in questo senso
(e mi risulta, pur non avendone esperienza diretta, che
proprio nelle realtà metropolitane con ampio bacino e con
reputazione ancora in piedi, ci sono quelle del tipo a me
ignoto). Cmq : la scuola 1 è in perenne carenza di iscritti
e/o in costante fame di incrementarli.
Questa sQuola (es. la mia) condona praticamente TUTTO in
nome di inKlusività, Accoglienzahh etc etc.
Poi ci sono le scuole forti, con bacino ampio e/o
reputazione solida, che invece fanno come dici tu.
Nella piccola provincia ne ho conosciuta solo una che aveva
due corsi di elite, e teneva gli altri come le altre scuole.

CUT

Ci sono poi scuole coi numeri di iscritti prossimi alla
soglia che fa scattare la perdita della titolarità della
dirigenza in cui si vedono cose che voi umani ... :D :D :D
Marketing-Marchetting che nemmeno alla proverbiale Folletto
d'antan
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