no dai, sei ingeneroso. Studiano quanto e più dei maschi
mediamente.
>
> Poi sanno già che con chimica e fisica andranno a insegnare.
> Dopo il politecnico o informatica ti aspetta invece il duro mondo del lavoro! hahahahahaha!
beh, ingegneria è certamente tra le facoltà più flessibili
sul mercato del lavoro, ma anche le altre stem "dure" (le
scienze esatte) sono quasi altrattanto richieste perché c'è
carenza un po' ovunque.
(e tra l'altro, almeno da me, c'è pieno di giovani colleghi
ingegneri che per contro si riciclano insegnanti). Insoa non
sono due realtà disgiunte.
Fisici e matematici sono richiestissimi anche nel variegato
mondo finanziario, assicurativo, ma anche informatico.
Il vero problema di fondo è che, tranne nella PA, i prendy
preferiscono assumere maschi a parità di altro perché non
restano (ancora, poi non si sa mai) incinti ed hanno più
disponibilità a straordinari per i ridotti carichi di lavoro
"parental care".
Ora sia chiaro, io non sono né maschilista né femminista né
niente (fottesega proprio), e la vulgata di moda è andata
oltre il grottesco, con irrazionali demonizzazioni e
brainwashing.
Tuttavia, ciò premesso, che continui a sussistere in
sottofondo, poco raccontata perché è un tema intoccabile
connesso all'intangibilità del Libero Mercato, una
discriminazione stipendiale è cosa oggettiva.
Ed anche che, mediamente, nelle famiglie, la distribuzione
del carico di lavoro famigliare sia sempre in media
asimmetrica, con le donne che sopportano il maggiore peso.
Ci saranno pure "lodevoli" (lodevoli ? boh) eccezioni, e
così pura la galassia single che si smarca al centro (tipo
me che sono "nucleo monofamigliare", ridicola sta
definizione), ma la media delle famiglie standard è quella.
Qualche correttivo normativo, anche magari una forzatura in
principio astratto ma adatta a correggere una stortura, ci
vuole. Ma non fuffa e bla bla bla. Semplicemente tipo delle
multe se, a pari mansione, paghi un salario diverso secondo
il genere. Un ritorno alla contrattazione collettiva di
massa e l'eliminazione di miriadi di tipologie contrattuali
flessibili.
Ovviamente utopia.