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Calcolo punti luce in impianto domestico.

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ptamb

unread,
Dec 7, 2004, 12:41:18 PM12/7/04
to
Salve,
scopro ora il gruppo e ne approfitto per porre un quesito a chi
sicuramente ne sa più di me.
Ho fatto fare un impianto elettrico in un nuovo appartamento e ci
siamo accordati con l'elettricista per un prezzo di 23€ a punto luce.
Il dubbio che mi sorge, ora che l'impianto è quasi terminato, è quali
siano le modalità di calcolo dei punti luce.
Secondo l'elettricista per punto luce si intende un frutto
funzionante. E' veramente questa la modalità di calcolo?
Ho poi notato che, se ci sono prese vicine tra loro, arriva un
un'unico cavo dalla cassetta di derivazione, e le altre prese sono
collegate 'in serie'. In questo caso, se ci sono tre prese collegate
'in serie', quanti punti luce vanno considerati? Ed è a norma un
impianto fatto in questo modo?

Ciao.

Pietro Tamburrano

Goofy

unread,
Dec 7, 2004, 1:40:15 PM12/7/04
to
Il giorno 7 Dec 2004 09:41:18 -0800, pietro.t...@tin.it (ptamb)
scrisse:

>Ho fatto fare un impianto elettrico in un nuovo appartamento e ci
>siamo accordati con l'elettricista per un prezzo di 23€ a punto luce.

Se è fatturato è un ottimo prezzo, se è in nero è caro.

>Secondo l'elettricista per punto luce si intende un frutto
>funzionante. E' veramente questa la modalità di calcolo?

Dovevate chiarirlo prima.
Comunque un punto luce è un punto luce, con gli apparecchi di comando.
Può essere interrotto (1 frutto), deviato (2 frutti) ,...
Il deviato non costa il doppio dell'invertito.



>Ho poi notato che, se ci sono prese vicine tra loro, arriva un
>un'unico cavo dalla cassetta di derivazione, e le altre prese sono
>collegate 'in serie'. In questo caso, se ci sono tre prese collegate
>'in serie', quanti punti luce vanno considerati?

Un punto presa e due prese aggiunte.


Ciao, Goofy

Scaforchio

unread,
Dec 7, 2004, 1:57:06 PM12/7/04
to
Goofy wrote:
> Il giorno 7 Dec 2004 09:41:18 -0800, pietro.t...@tin.it (ptamb)
> scrisse:
>
>
>>Ho fatto fare un impianto elettrico in un nuovo appartamento e ci
>>siamo accordati con l'elettricista per un prezzo di 23€ a punto luce.
>
> Se è fatturato è un ottimo prezzo, se è in nero è caro.
>
>
>>Secondo l'elettricista per punto luce si intende un frutto
>>funzionante. E' veramente questa la modalità di calcolo?
>
> Dovevate chiarirlo prima.
> Comunque un punto luce è un punto luce, con gli apparecchi di comando.
> Può essere interrotto (1 frutto), deviato (2 frutti) ,...
> Il deviato non costa il doppio dell'invertito.
>

In realtà per punto luce lui intende un 'frutto' funzionante
indipendentemente se si tratta di presa, interruttore, presa telefonica
o presa tv.
Dovrebbe esserci qualche differenza nella fatturazione dei vari tipi di
frutto?

>
>>Ho poi notato che, se ci sono prese vicine tra loro, arriva un
>>un'unico cavo dalla cassetta di derivazione, e le altre prese sono
>>collegate 'in serie'. In questo caso, se ci sono tre prese collegate
>>'in serie', quanti punti luce vanno considerati?
>
> Un punto presa e due prese aggiunte.
>

Una presa aggiunta che costo avrà approssimativamente rispetto ad un
punto presa?


>
> Ciao, Goofy

Ciao, Pietro.

Angelo

unread,
Dec 8, 2004, 5:47:10 PM12/8/04
to
Per i prezzi puoi troverai presso la Camera di Commercio della tua
provincia o in alternativa dal prezziario regionale, alcuni programmi per
la redazione di preventivi o computi metrici hanno i listini gratuiti
potresti anche vedere tra essi
Saluti Per. Ind. Angelo Calcagni


Giuliano

unread,
Dec 10, 2004, 4:11:02 AM12/10/04
to
Salve,
sono anche io elettricista...
il prezzo di 23 euro non è male.
Ovviamente adesso l'elettricista cerca di contare i punti luce a suo
favore :-)
Non esiste una regola precisa, era meglio che fosse stato fatto un
preventivo con i punti luce dettagliati,
come suggerito puoi usare come riferimento il prezziario delle CCIAA
come riferimento potresti vedere quello di Biella, visto che è stato
realizzato da me con le esperienze del "campo".
Se poi la cifra che risulta a te è notevolmente più bassa di quella che
chiede l'elettricista, allora chiedigli di usare un prezziario, se non
accetta proponigli di risolvere la controversia in CCIAA :-)

rifgerimento:
http://images.bi.camcom.it/f/pricelist/OpereImpiantistiche/OpereImpiantistiche_20040712_1-2004.pdf

saluti
Giuliano

ptamb ha scritto:

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