On Fri, 24 Jan 2014 14:28:43 +0100, Gab wrote:
> Il 17/01/2014 03:25, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>> Mi sto faccendo un piccolo ripasso dei vantaggi del trifase su
>> monofase.
>>
>>
> E a me interesserebbe conoscere i vantaggi e gli svantaggi della CC vs/
> AC. In particolar modo riguardo motori (4.5 KW) destinati ad avere
> spunti frequenti di partenza (uno spunto circa ogni minuto). Meglio
> utilizzare motori CC o AC ?
In ogni caso, prima di tutto dovrebbe specificare se l'alimentazione
del motore CA e' monofase o trifase (se monofase, il motore a corrente
alternata gareggia zoppicando).
Da quello che capisco, grazie all'elettronica la differenza e' minima.
Per esempio, oggi, con un microcontrollore vettoriale si puo' regolare
in modo continuo ed efficiente anche il vecchio motore asincrono.
Anzi, il controllo elettronico ho la sensazione ha fatto convergere
le prestazioni dei due tipi di motori (migliorando ambedue).
Insomma, le differenze tra i vari motori oggi si delineano piu' sul
tipo di applicazione che se sono CC o CA.
Personalmente del motore CC non mi piace la presenza delle spazzole
(e quindi del commutatore) un elemento che si usura. Ma esistono
anche motori CA con le spazzole (il motore di un phon o di un
trapano e' sicuramente CA ed hanno le spazzole).
Ecco, l'idea di avere un trapano trifase, solo per non avere da
cambiare i carboncini mi piace ...
In ogni caso, con questo esempio, credo di avere toccato il punto
che c'e' piu' differenza di funzionalita' tra un motore CA asincrono ed
un motore universale (motore con rotore a filo avvolto) che peraltro
funziona anche a CC, che un motore asincrono verso un motore CC senza
contatti (brushless), naturalmente, ognuno con il proprio controllore
elettronico (insomma oggi i motori elettrici vanno considerati come
un sistema integrato con il loro controllo elettronico).
Dal punto di vista della progettazione, una macchina CC e' piu' facile
da controllare.
In passato un motore CC offre una maggiore densita' di potenza (motore
piu' piccolo a pari potenza di uno CA), se a ventilazione aperta.
Altrimenti, se i motori sono sigillati (per ambiente polverosi, esplosivi)
la densita' di potenza e' simile tra CC e CA.
Un motore CA con adeguato controllo e ventilazione ausiliaria (cioe' non
legata alla rotazione del suo alberino) puo' fornire una coppia costante
anche fino a velocita' zero. Un motore CC "fermo" si brucia.
Un certo numero di motori CA collegati alla stessa fonte elettrica puo'
generare disturbo ed instabilita' sulla alimentazione. Questo problema
non c'e' con i motori CC.
Ma alla fine il controllo vettoriale sui motori CA li ha muniti di
caratteristiche vicine a quella CC.
E poi, almeno per il parco esistente, i motori CA sono un pelo piu'
efficienti di quella CC di pari potenza (per esempio 93% verso 90%).
Peccato che pero' questo sta andando fuori tema.
Mi interessava lo spunto trifase verso monofase per studiare una modifica
delle normative impiantistiche per uso domestico. L'argomento motori
puo' entrarci indirettamente, ma sostanzialmente per provare che i motori
CA per competere in efficienza devono essere trifasi, altrimenti tanto
vale passare subito a motori CC (ci sono ventilatori, lavatrici e
lavastoviglie con motori CC per l'uso con la rete 230V CA ? a parte i
motori universali, la cui efficienza non e' il top e neanche il controllo
della velocita' ?).