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capacità Magnetotermico per 8 Kw?

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paglialun...@gmail.com

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Jul 17, 2020, 12:36:39 PM7/17/20
to
Ho un contatore Enel da 8 Kw.
Di che valore di Ampere devo mettere il magnetotermico?
Grazie

Adriano Demetrio

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Jul 27, 2020, 6:18:42 PM7/27/20
to
Se si tratta di un contatore monofase, un calcolo qualitativo della corrente massima si può fare come I = P/(V*cos(phi)), considerando cosfi 0.8 e tensione di rete 230 si ottiene I = 8000/(230*0.8) = 43.5 A circa.
In questo caso però ti consiglierei di prendere in considerazione l'opzione trifase, così da evitare di dover avere una linea monofase di grossa sezione, e mettere in gioco così tanta corrente su una singola fase. Una linea trifase, equilibrando i carichi a valle, permetterebbe di ridurre la sezione dei conduttori e di minimizzare anche la caduta di tensione sul neutro, aumentando l'efficienza.

Se il contatore è già trifase, il discorso si fa più ampio, perché va anche tenuta in considerazione la potenza massima che si pensa di prelevare su una singola fase nei "casi estremi", magari può capitare di avere 5kW tutti su L1, 2kW su L2 e 1kW su L3. Questo chiaramente influisce sulla scelta, perché un magnetotermico trifase ha la stessa corrente nominale per ogni fase.

Inoltre, calcolo della corrente nominale di un interruttore magnetotermico richiede anche altre considerazioni, specialmente sulla linea principale che dal contatore alimenta l'utenza, dato che il compito principale dell'interruttore è la protezione da sovraccarico della linea. (E la protezione da corto circuito)

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Jul 29, 2020, 9:32:48 PM7/29/20
to
On 17/07/2020 18:36, paglialun...@gmail.com wrote:
> Ho un contatore Enel da 8 Kw.
> Di che valore di Ampere devo mettere il magnetotermico?

La scelta del magnetotermico viene fatta in funzione della
sezione dei cavi a valle. Il magnetotermico, in altre
parole, serve a proteggere la linea, cio' che viene dopo.

Le domande semmai da fare potrebbe essere:

"quale sezione di cavi per sfruttare tutta la potenza contrattuale ?"

oppure:

"quale e' la corrente totale prelevabile su piu' circuiti
(magnetotermici) ?"

Il "caso di massima e' un carico di sole resistenze, quindi,
banalmente, se monofase:

8800 / 230 = 38 ampere

dove ricordo che un contratto da 8 kW rende disponibili 8,8 kW.
Se pero' consideriamo di volere anche utilizzare il "bonus"
della maggiorazione del 20% per 90 minuti, allora abbiamo:

10600 / 230 = 46 ampere

Sempre ragionando in termini di carici di resistenze pure
(come una combinazione di forno elettrico e grossi motori bene
rifasati - tipo quelli controllati da inverter, come lo
sono le pompe di calore piu' moderne).

Va anche considerata la lunghezza dei montanti, perche' in
caso di linee "lunghe" conviene sopradimensionare le sezioni per
ridurre le perdite joule. In quelcaso ci puo' stare anche un
magnetotermico piu' grosso in rapporto alla maggiore sezione.

Per metterla in altri termini: anche se ho un contratto da
8 kW (10,8 kW max prelevabili in due trance da 90 minuti),
nulla mi vieta, se stendo un cavo molto piu' grosso del
"minimo papabile" onde ridurre le perdite joule, di mettere
un magnetotermico che potrebbe anche coprire la richiesta
di potenze ben maggiori.

Insomma, non dobbiamo pensare al magnetotermico come ad una
"regolazione" della potenza assorbita. A quello ci pensa il
circuito limitatore del misuratore di energia.

Esempio: per portare 10,6 kW mi bastano 6 mm2 e un magnetotermico
da 40A, pero' le perdite elettriche potrebbero essere inaccettabili.
Quindi, se la tratta e' lunga potrei salire a 10 mm2, nel qualcaso
ci metto un magnetotermico da 50A anche se non prevedo di usarli
50A. Magari in futuro, pero' si' ...


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