Occorre essere proprio ingenui fornire i propri dati cosi' in chiaro
a fronte di un reato:
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2005;173
Art.5 comma 2
È vietata, altresí, la promozione o l'organizzazione di tutte quelle
operazioni, quali giochi, piani di sviluppo, "catene di Sant'Antonio",
che configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e
semplice reclutamento di altre persone e in cui il diritto a
reclutare si trasferisce all'infinito previo il pagamento di
un corrispettivo.
Art.7 comma 1
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque promuove o
realizza le attività o le strutture di vendita o le operazioni di
cui all'articolo 5, anche promuovendo iniziative di carattere
collettivo o inducendo uno o più soggetti ad aderire, associarsi
o affiliarsi alle organizzazioni od operazioni di cui al medesimo
articolo, è punito con l'arresto da sei mesi ad un anno o con
l'ammenda da 100.000 euro a 600.000 euro.
http://www.altalex.com/documents/altalex/news/2013/08/28/stop-alle-catene-di-sant-antonio-virtuali
"A nulla vale l’obiezione avanzata dalla difesa dell’imputato della
piena volontarietà dell’adesione a tale sistema poiché la norma
incriminatrice non richiede l’involontarietà dell’adesione quale
presupposto per la sussistenza del reato."
Ciascuno degli elencati rischia o di finire piu' povero di
100'000 Euro o di beccarsi una condanna con la condizionale
di 6 mesi. Vale la pena ?