Valutazione del rischio di esplosione - Liquori
MazE
esplosione in una azienda che produce liquori (400mq, 3 addetti).
Hanno in deposito 4 mc di alcool etilico + circa 12mc di prodotti finiti
o semilavorati (soluzioni idro-alcoliche suppongo), caldaia murale a
metano per il riscaldamento.
Nello specifico non mi si chiede, come mi è sempre successo finora, di
classificare al fine di progettare un impianto elettrico, ma di valutare
il rischio di esplosione nell'ambito della valutazione dei rischi per i
lavoratori.
1) quanto chiedo, spannometricamente ?
2) il software ATEX di TNE è utile/sufficiente ? Altrimenti quale ?
3) come la mettiamo con i contenitori di VETRO ? (ero rimasto ai
contenitori ben chiusi, ma di metallo, che non sono considerati sorgenti
di emissione)
Un grazie a chi vorrà rispondere e consigliare, auguri di buone feste a
tutti
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compattate l'email per scrivermi
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MazE
LEOrap
> 1) quanto chiedo, spannometricamente ?
Dipende:
- da come vuoi presentare il lavoro / cosa fai...
- dalle spese dell'ufficio (viaggio/tempo)...
- dall'esperienza che hai in merito alle classificazioni...
> 2) il software ATEX di TNE è utile/sufficiente ?
Se ti basi solo sui softwerini già fatti...
Finché fai la piccola centrale termica van abbastanza bene, poi
l'errore tende ad aumentare (sia in eccesso che in difetto, dipende
dalle sostanze)
> 3) come la mettiamo con i contenitori di VETRO ? (ero rimasto ai
contenitori ben chiusi, > ma di metallo, che non sono considerati
sorgenti di emissione)
Ciò che è sigillato in fabbrica dal produttore, e non viene aperto, ed
ha il permesso di
viaggiare su navi/treni/camion/etc... non viene considerato SE.
Viene valutato semmai ai fini dei vigili del fuoco come carico d'incendio...
> Un grazie a chi vorrà rispondere e consigliare, auguri di buone feste a
> tutti
Prova a dar un'occhiata qua.
www.alborghettist.191.it
Buone feste anche a te.
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A.Giovanni.