Monday 12 November 2012 22:06, Bnx wrote:
> "freefred" ha scritto:
>
>> In spiaggia, spero, preparerò la prossima tappa del viaggio, e per quanto
>> avrò con me un netbook chissà quante ore davvero riuscirà a funzionare.
>> Quindi temo che sarò costretto a stare su un'amaca e leggere una guida
>> cartacea:-)
>
> Considerazioni valide, però a questo punto usiamo anche la macchina da
> scrivere al posto del pc, la bicicletta anziché l'automobile, il piccione
> viaggiatore al posto del telefono cellulare.
> :-))
>
> Scherzi a parte, quanto scrivi è fondamentalmente giusto, personalmente
> amo l'odore dei libri e la mia biblioteca,
Eh eh no beh per quanto con gli anni stia diventano luddista, viaggio
appunto con un netbook, un paio di lettori mp3, e stavolta pure con un
ebook-reader, più in fondo uno smartphone.
> Considera che con un buon tablet puoi portarti senza peso decine di libri
> e guide, scattare foto e video, utilizzare il gps, telefonarci in presenza
> di wi-fi spendendo pochi centesimi, oltre a navigarci, inviare e-mail,
> etc.
Sì ti dò ragione ma è un altro oggetto da caricare (e su cui non si può
scrivere, a parte tastiere esterne), lo vedo estremamente fragile,
e comporta per esempio problemi di lettura (cioè stanca gli occhi
molto più di un e-reader, e alcuni vecchi avevano certamente
problemi col sole).
E' vero però che per scelta mi porto sempre con me più oggetti, nel caso uno
lo perda, me lo rubino o si rompa.
Cioè non mi piace avere un solo oggetto in cui ho/faccio quasi tutto, e
in caso d'imprevisto non posso più fotografare, telefonare, leggere ecc.
Anche se in realtà nella lotta guida Vs. tablet devo dire che almeno
secondo la mia esperienza, ci sono cose che sono comunque più
comode e facili da consultare in cartaceo.
Di certo i vocabolari, i dizionari, ma anche i saggi e in fondo anche le
guide turistiche.
I segnalibri, le sottolineature, la facilità e velocità con cui scorri le
pagine, e molto altro.
Per i romanzi, ormai non vedo più la differenza tra l'elettronico e il
cartaceo, e leggo su un 6 pollici.
Comunque sia ho in epub una guida di Bangkok e della Thailandia
e proverò a vedere com'è.
> Ora, a meno che tu non intenda recarti presso qualche remoto
> villaggio del nord o dell'Isaan, oppure in un'isola sconosciuta ai più,
> tipo quella di The Beach (il libro di Garland Alex, a dispetto del film
> con Di Caprio a me è piaciuto), non credo proprio che in Thailandia tu
> possa stare diversi giorni in luoghi dove non sanno cosa sia il wi-fi.
Ahem, confesso di non aver letto il libro ma il film mi è in effetti
piaciuto.
Parlavo di posti in cui la corrente elettrica è limitata solo ad alcune ore
del giorno, limitando quindi l'utilizzo di molti dispositivi elettronici.
(così è dove penso di andare a koh phangan)
In India però, credo di poter ancora andare in posti in cui effettivamente
la corrente elettrica è molto limitata, e non sempre disponibile per usi
personali.
Quello che mi piace più di tutto degli ebook reader, pur con i loro limiti,
è la stupefacente durata della batteria, pregio che per ovvie ragioni ai
tablet mancherà sempre.
Considerazioni minori eh, date dal viaggio che ho in mente.
A seconda della destinazione e del tipo di viaggio, le cose cambierebbero.
Cioè, andassi negli USA, probabilmente proverei un tablet:-)