P.S.: mi ripeto, non provate ad importare temporaneamente in Turchia un
mezzo senza passaporto e delega a condurre, la storia appena raccontata
rimane nell'ambito delle esperienze eccezionali, qualunque poliziotto
Turco rompicoglioni ed a conoscenza delle convenzioni internazionali
avrebbe potuto trovare mille pretesti per sequestrare o confiscare anche
soltanto temporaneamente l'auto una volta in Turchia. Fortunatamente la
conoscenza dei trattati internazionali non è proprio il forte dei
poliziotti Turchi, i quali un centinaio di chilometri prima di Istanbul
ci hanno fermato e ci hanno fatto una multa di 41 milioni di lire
Turche. Perché, vi chiederete voi? Presto detto, il ragazzo alla guida
aveva acceso le luci, la cosa aveva attratto inevitabilmente
l'attenzione di una coppia di poliziotti (perché mai tiene le luci
accese di giorno si saranno chiesti), ed uno dei due si è accorto che
una delle luci anabbaglianti era rotta ..
--
ale
http://www.sen.it
Zotto
Che dire...fortunati quei ragazzi che hanno trovato l'anima pia (tu) che li
ha aiutati!
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
> Allara ke devo dire io ke a Kusadasi zona di frontiera in quanto arrivano
> i traghetti da Kos,in tutte le banche o posta per il cambio ci bastava la
> carta d,identità,in una banca ke faceva un cambio favorevole ,mi hanno
> chiesto il passaporto,io gli o detto ke bastava la carta d ,identità,ma lui
> ostinato voleva il passaporto,allara io e la mia compagna ci siamo
> incaponiti e abbiamo fermato un poliziotto ,e lui gli a detto che bastava la
> carta d,identità a quello della banca, ma alla fine non è sevito a niente MA
> QUESTE GENTE VUOLE ENTRARE NELLA U.E, lasciamoli li dove sono e si anche
> sulla CNN stanno facendo pubblicità a manetta dove finisce con la scritta la
> TURCHIA è MODERNA alla faccia
4 anni fa ero nel Gargano per lavoro con un collega inglese. Avevamo bisogno
di cambiare dei dollari, nella prima banca dove siamo andati si sono
rifiutati, nella seconda ci siamo riusciti solo dopo avere insistito un bel
po'... chissà, immagino non avevano mai visto dei dollari (???) e temevano
fossero falsi... Naturalmente il mio collega avrebbe potuto dire "ma voi
pretendete anche di far parte della UE" e magari anche "e sareste un paese
moderno? Alla faccia!" ;-)
bye
S
>tutta la normativa vigente. Ci credereste ora se vi dicessi che nessuno
>dei tre conosceva il proprietario dell'auto?
Bé, complimenti per la tua pazienza.
Avrebbero meritato una punizione per l'enorme trascuratezza :)
Forse un altro caso di cervello disinnescato a causa dell'affidarsi ad
una guida che ha la fama di pensare a tutto (la Lonely Planet)?
La LP dice che basta la carta d'identità, ma trascura di raccomandare
il passaporto ecc se ti porti la macchina? Non c'è problema allora!
Inoltre un difetto che ho a volte trovato nelle LP è che certe
raccomandazioni importanti le mettono di passaggio in una certa
sezione e poi non ne scrivono più dove magari farebbe comodo
ritrovarle (mica la puoi leggere da cima a fondo riga per riga!).
Altre invece non proprio essenziali le ripetono 5/6 volte qui e lì.
Per guidare motocicli in Thailandia non si necessita patente però lo
straniero deve averla e deve essere quella internazionale.
Questa informazione importantissima è messa una sola volta nella
sezione "trasporti interni" (e non nella sezione "informazioni
pratiche" dove secondo logica dovrebbe stare).. altrove è tutto uno
spreco di consigli su dove affittare motorbike ecc ma non ne dice mai
più niente.
Chi magari parte senza avere di intenzione di guidare e poi in loco
decide di affittare un motociclo, se ha saltato quel rigo della LP e
si informa presso la gente del posto (che gli dirà che non c'è
problema ovviamente) si ritrova con una bella multa per guida senza
patente..
E tornando alla tua storia.....
Il padre da la macchina al figlio per andare in vacanza all'estero
sapendo che ancora non risulta con i documenti ufficiali in regola
senza preoccuparsi di nulla?
Come lo definiamo il tizio, che 18enne scavezzacollo non sarà di
certo?
| Forse un altro caso di cervello disinnescato a causa dell'affidarsi
| ad una guida che ha la fama di pensare a tutto (la Lonely Planet)?
CUT
Esco dal tema della discussione, ma, a proposito di Lonely Planet,
quest'anno in Portogallo ho notato che un buon 90% dei turisti
italiani viaggiavano con LP in mano. Niente da ridire, peccato che a
seguire i consigli della guida si entrava in un ristorante o in una
pensione e ci si ritrovava a fianco a fianco di almeno altri 10
connazionali muniti della medesima tanto decantata guida. Alla fine
l'abbiamo chiusa e siamo andati a naso (la mia metà ha un basso
livello di tolleranza con gli italiani...), trovandoci sempre
altrettanto bene.
Perché tiro fuori questo argomento? Perché mi è sembrato che rispetto
a qualche anno fa siano in parecchi gli italiani che usano la LP (gli
inglesi e i francesi avevano spesso in mano altre guide). Mi chiedo:
ci sono più viaggiatori indipendenti? la LP va più di moda e fa più
turista fai-da-te? oppure è perché adesso la si trova anche
all'ipermercato e non bisogna più fare lo sforzo di passare in
libreria?
Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni.
Ciao!
--
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Seshe _-°-__-°-__-°-_ _-°-__-°-_ _-°-_
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www.seshepankhatum.net
per scrivermi togli la SABBIA
>Esco dal tema della discussione, ma, a proposito di Lonely Planet,
>quest'anno in Portogallo ho notato che un buon 90% dei turisti
>italiani viaggiavano con LP in mano. Niente da ridire, peccato che a
>seguire i consigli della guida si entrava in un ristorante o in una
>pensione e ci si ritrovava a fianco a fianco di almeno altri 10
>connazionali muniti della medesima tanto decantata guida. Alla fine
>l'abbiamo chiusa e siamo andati a naso (la mia metà ha un basso
>livello di tolleranza con gli italiani...), trovandoci sempre
>altrettanto bene.
ho anch'io lo stesso bassissimo livello di tolleranza per un certo
tipo (ahimé dominante) di connazionali, ed ho notato anch'io un
incredibile proliferare di LP durante il mio viaggio nei paesi
Baltici, mentre in Polonia tutti con la guida del Touring.
Perché? Nel mio caso facile a dirsi: per i baltici la LP è
praticamente l'unica scelta, a parte proprio la guida del touring, che
però costa di più e dà meno info.
Parlo solo di guide in italiano ovviamente (il "connazionale molesto",
di norma, non sa l'inglese, o comunque è pigro! ;-P), peraltro quelle
in inglese stanno diventando sempre più introvabili.
Per quanto riguarda la Polonia, in tutta Genova (quindi non un
paesino) non ho MAI trovato una LP (né Rough, solo la scarsa Routard,
che ho peraltro), tantomeno in inglese; facile pensare quindi che
abbiano optato tutti per quella del Touring per mancanza di
alternative.
Personalmente ho comprato a Gdansk una Rough in inglese per la Polonia
(a 2 euro, edizione del '99, altrimenti erano tutte in polacco...) e
dopo 3 giorni di pacchi abbiamo accantonato la pessima LP dei paesi
baltici (che per fortuna ci eravamo fatti prestare, soldi risparmiati)
e siamo andati "a naso" con ottimi risultati, e soprattutto lontani
dagli "italiani molesti" ;-)
Comunque da quando le traducono in italiano stanno diventando
diffusissime, il problema è che sono sempre 1 anno "indietro" rispetto
alle versioni in inglese che, se si trovassero, sarebbero spesso più
aggiornate...
--
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Effendi wrote:
> ho anch'io lo stesso bassissimo livello di tolleranza per un certo
> tipo (ahimé dominante) di connazionali, ed ho notato anch'io un
> incredibile proliferare di LP durante il mio viaggio nei paesi
> Baltici, mentre in Polonia tutti con la guida del Touring.
- cut -
O sono io tanto stanca o non hai afferrato tu il tema?
Mi sembra che si parla di touristi che girano e si affidano quasi
esclusivamente sulle Guide sia per i giri sia per mangiare e hanno forse
perso il gusto di scoprire delle novità al di fuori delle rotte classiche. E
di dimostrare un autonomia che pare perduta.
E anche io penso che sia un peccato. Perchè andare "a branco" in un
ristorante solo per il fatto che è segnalato in quel libretto? E magari non
considerare la trattoria tipica a 100 metri che magari ha cucina ottima e
prezzi buoni?
Perchè andare tutti a destra se magari a sinistra c'è un panorama
bellissimo? :)
Sì, oggi va di moda viaggiare da individuali - senza TO/agenzia che sia -
per far vedere come si è bravi e autonomi. Ma poi ci si aggrappa alla carta
stampata e la si segue alla lettera. Ma allora davvero che cosa cambia?
In un paese nuovo sta bene portarsi la LP o simili, ma non dimenticate che
anche a destra e sinistra delle cose descritte ce ne sono altre. A volte
migliori, a volte peggiori. Ma cmq degne di essere scoperte per fare sempre
nuove esperienze.
Ma forse neanche io ho capito?
Buoni viaggi!
Brigida
>O sono io tanto stanca o non hai afferrato tu il tema?
mah, possono esserci più temi, a me pareva si parlasse proprio di un
incremento di LP rispetto ad altre guide, non del dilemma "guida/non
guida" per i ristoranti, ma sarà che sono abituato a ragionare da
(semi)ingegnere! ;-)
>Mi sembra che si parla di touristi che girano e si affidano quasi
>esclusivamente sulle Guide sia per i giri sia per mangiare e hanno forse
>perso il gusto di scoprire delle novità al di fuori delle rotte classiche. E
>di dimostrare un autonomia che pare perduta.
a me non pare che si parlasse di questo, e sinceramente non mi pare
che la situazione sia cambiata rispetto ad un tempo... la "massa" va
sempre nei posti "di massa", con o senza LP. I posti "per turisti"
sono sempre stracolmi, e lo sono sempre stati.
>E anche io penso che sia un peccato. Perchè andare "a branco" in un
>ristorante solo per il fatto che è segnalato in quel libretto? E magari non
>considerare la trattoria tipica a 100 metri che magari ha cucina ottima e
>prezzi buoni?
>Perchè andare tutti a destra se magari a sinistra c'è un panorama
>bellissimo? :)
su questo sono d'accordissimo, ma infatti non mi sono mai fidato
ciecamente di una guida, spesso mi piace affidarmi all'intuito, poi si
può prendere la fregatura, sia con l'intuito sia con la guida. Sono
stato in ristoranti "memorabili" sia tra quelli consigliati dalla LP
(e ringrazio di averla avuta con me in questi casi), sia andando ad
intuito, che non sempre basta.
L'importante credo sia ragionare con la propria testa sempre e
comunque, se poi ci sono degli "aiuti" ben vengano, no?
Il turista "pecorone" c'è sempre stato e sempre ci sarà, una guida
l'ha sempre usata e sempre la userà. Altrimenti lo trovi da McDonald's
o in pizzeria! ;-P
>Sì, oggi va di moda viaggiare da individuali - senza TO/agenzia che sia -
>per far vedere come si è bravi e autonomi. Ma poi ci si aggrappa alla carta
>stampata e la si segue alla lettera. Ma allora davvero che cosa cambia?
mah, a me non pare così. Io ho sempre viaggiato da solo, mai andato in
agenzia, ed ho sempre usato delle guide, un tempo quelle del touring,
poi le varie Let's Go, Rough, LP, Routard; sono utili per tante cose e
possono esserlo anche per i ristoranti; non mi fido ciecamente, ma
sono d'aiuto, non mi pare che la gente sia "schiava" della LP, o sono
troppo ottimista?
>In un paese nuovo sta bene portarsi la LP o simili, ma non dimenticate che
>anche a destra e sinistra delle cose descritte ce ne sono altre. A volte
>migliori, a volte peggiori. Ma cmq degne di essere scoperte per fare sempre
>nuove esperienze.
io vado al 90% in paesi nuovi, quando invece torno dove sono già stato
la LP sta nello zaino o in ostello, su questo non ci piove.
cmq io la lonely la uso soprattutto per gli ostelli, i collegamenti e
pianificare il viaggio
>per le lonely in inglese basta comprarle via internet sullo stesso sito
>della lonely, non mi sembrano cosě introvabili
Per evitare i tempi di spedizione in Italia si trova tutto quello che
si vuole in inglese su http://www.internetbookshop.it/
Comprese le Lonely Planet.......
ciao
nb
--
http://www.ihv.it/viaggi.htm
lonely planet amsterdam ed. 2004
internetbookshop.it 18,90 Euro
amazon.co.uk 7,69 Ł al cambio 11,38 Euro
aggiungiamoci le spese di spedizione
internetbookshop 2,90+5% del prezzo di copertina, quindi 3,84 Euro
amazon.co.uk 4,98 Ł al cambio 7,37 Euro
quindi andrei a spendere quasi 22 Euro per farlo arrivare dall'italia e 18
per farlo arrivare dall'inghilterra, con una differenza di consegna di 3
giorni...
"nb" <nb_non...@ihv.it> ha scritto nel messaggio
news:7hj9j0dqu23skq2t7...@4ax.com...
>per le lonely in inglese basta comprarle via internet sullo stesso sito
>della lonely, non mi sembrano cosě introvabili
giusto, perň costano di piů per via della spedizione e non posso prima
esaminarla ed eventualmente confrontarla con le altre guide
"concorrenti" (Rough, Routard, etc...).
Purtroppo da quando le traducono č difficile trovare le versioni, piů
aggiornate, in inglese nelle nostre librerie. Comprare via web č
comodo per tante cose, ma quando si tratta di guide mi piace di piů
leggerle un po' prima di comprare, ma č una mia personale abitudine,
niente di che.
Comunque ti ringrazio per il consiglio, effettivamente era la cosa piů
banale, ma mica ci avevo pensato! ;-)
>si certo pagandole un pň di piů:
>lonely planet amsterdam ed. 2004
>
>internetbookshop.it 18,90 Euro
>amazon.co.uk 7,69 Ł al cambio 11,38 Euro
Hai beccato un libro che Amazon ha in promozione col 30% di sconto per
fare un paragone...
;-))))))
Io uso spesso ambedue... e prima di fare un ordine faccio due conti...
ma se uno non vuol pagare con carta di credito IBS vende anche
contrassegno.
>Sě, oggi va di moda viaggiare da individuali - senza TO/agenzia che sia -
>per far vedere come si č bravi e autonomi.
Questa č una generalizzazione enorme.
Chi viaggia "individuale" (come lo definisci) lo farebbe per fare
vedere quanto č bravo e autonomo?
Questo presupporrebbe che viaggiare con le agenzie dovrebbe essere (o
č sempre stata sinora) la regola per viaggiare.. ma quando mai?
Prendi il treno o l'aereo e vai.. io i viaggi da quando ero poppante
(anche se non li facevo) li ho sempre immaginati cosě.. solo in
seguito (giuro) ho scoperto che c'era gente che prima di prendere il
treno ed andare in Francia (per dire) passa dall'agenzia.
Insomma, se io racconto fatti o anedotti che mi sono accaduti mentre
mi trovavo in un certo paese, sotto sotto sto millantando "bravura ed
autonomia" solo perchč gli altri si fanno problemi a fare le cose che
a me sembrano ovvie..
Io direi invece che bersaglio della mia ironia sono proprio quelli che
si sentono "speciali" a fare la cosa piů normale di questo mondo:
comprare un biglietto aereo e partire.
Quindi, please, non mi dire che io viaggio "individuale" per moda.
Non so nemmeno di cosa parli.
1) Io viaggio in "fai da te" e non credo di essere spinto da alcuna moda.
2) Stando ai Tiggi' (fonte, lo riconosco, estremamente poco attendibile), il
trend e' opposto a quello che dici. Parrebbe (condizionale) che le fobie
indotte dalla situazione internazionale e i portafogli piu' vuoti abbiano al
contrario sgonfiato le file dai "fai da te" e gonfiato a dismisura quelle
degli "all inclusive".
Se posso aggiungere qualcosa dalla mia esperienza personale, la Turchia
l'anno scorso l'ho trovata *vuota* ed il Marocco quest'anno idem. Un turista
ogni diecimila locali. Non so se i turisti mancanti fossero tutti nei
villaggi turistici, ma qualcuno certamente si'.
Ciao
Edoardo
Ma tu come viaggi??? O meglio...come passi le tue vacanze???
E soprattutto....quali esperienze hai per sentenziare a destra e sinistra???