Necessito di:
- Rimedio per PREVENIRE l'otite, puntuale come un orologio, dopo una
settimana di immersioni continue;
oppure
- Una ricetta dettagliata da stregone per una pozione magica che faccia
da cerume artificiale :) o da isolante o... non so;
oppure
- Un otorino in Emilia-Romagna che sappia però di cosa sto parlando (il
mio medico di base mi ha quasi riso in faccia quando gli ho chiesto
qualcosa per la prevenzione...) e conosca questi problemi in ambito
subacqueo (o cmq inerente all'acqua, nuoto, ecc).
La cura la conosco: antibiotico o in gocce o, nei casi peggiori, una
settimana per bocca.
Quest'anno mi piacerebbe non dover arrivare nemmeno alle gocce!
Concludo aggiungendo che mi lavo sempre le orecchie dopo le immersioni
con l'acqua borica.
Grazie a chi mi risponderà!
Michela
"Cos'è un transetto in contesto biologico???"
"Un nano travestito da discodoris atromaculata ;-))"
[cit. Guispi]
la fai preparare in farmacia
con me fece miracoli ma se te la fai spiegare da un otorino è meglio non
vorrei aver invertito le parti...
"MichiSub" <mi_c...@michisub.it> ha scritto nel messaggio
news:2j6ds7F...@uni-berlin.de...
Per voler essere proprio pignoli e':
ac borico 3% in alcool 70 gradi.
l'essenza di timo puoi anche non metterla.
confermo, funziona bene.
ciao.
P.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
"MichiSub" <mi_c...@michisub.it> ha scritto nel messaggio
news:2j6ds7F...@uni-berlin.de...
> Affangoogle ci sono già andata ma non mi ha soddisfatto molto.
> Sarò precisa.
> Necessito di:
> - Rimedio per PREVENIRE l'otite, puntuale come un orologio, dopo una
> settimana di immersioni continue;
> oppure
> - Una ricetta dettagliata da stregone per una pozione magica che faccia
> da cerume artificiale :) o da isolante o... non so;
> oppure
> -> Grazie a chi mi risponderà!
> Michela
"Ho risolto definitivamente il problema che mi mi ha assillato per anni
(otiti esterne e foruncolosi varie del condotto uditivo) quando ho
cominciato ad effettuare,dopo ogni giornata di immersioni,lavaggi con
una soluzione di acido acetico al 5% in alcool isopropilico,non sarò mai
sufficientemente grato a chi aveva scritto sull'argomento un mini
trafiletto sulla rivista del DAN di qualche anno fa'"
Ciao Lando
PS
questa è LA STESSA risposta alla medesima tua domanda di circa un anno
fa'recuperata con google(gruppi-it.hobby-scuba-otiti) dove trovi anche
le risposte che ti ha ripetuto il Medico MP.
Comunque funziona MOLTO bene.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
Ciao,
ho provato ad andare in molte farmacie per farmi preparare
la soluzione ma il problema e' stato trovare una farmacia
che avesse l'alcool isopropilico, alla fine al posto dell'alcool
isopropilico mi e' stato proposto l'utilizzo dell'acool etilico (anche sul
sito del dan indicano come valido un elemento alternativo
ma senza specificare le possibili alternative). Sai direttamente o
qualche medico all'ascolto se effettivamente i due tipi di
alcool sono compatibili ?
Walser
> >
> > "Ho risolto definitivamente il problema che mi mi ha assillato per anni
> > (otiti esterne e foruncolosi varie del condotto uditivo) quando ho
> > cominciato ad effettuare,dopo ogni giornata di immersioni,lavaggi con
> > una soluzione di acido acetico al 5% in alcool isopropilico,non sarò mai
> > sufficientemente grato a chi aveva scritto sull'argomento un mini
> > trafiletto sulla rivista del DAN di qualche anno fa'"
> > Ciao Lando
> > PS
> > questa è LA STESSA risposta alla medesima tua domanda di circa un anno
> > fa'recuperata con google(gruppi-it.hobby-scuba-otiti) dove trovi anche
> > le risposte che ti ha ripetuto il Medico MP.
> > Comunque funziona MOLTO bene.
> Ciao,
> ho provato ad andare in molte farmacie per farmi preparare
> la soluzione ma il problema e' stato trovare una farmacia
> che avesse l'alcool isopropilico,
PROVA le farmacie universitarie e /o le farmacie degli ospedali
alla fine al posto dell'alcool
> isopropilico mi e' stato proposto l'utilizzo dell'acool etilico (anche sul
> sito del dan indicano come valido un elemento alternativo
> ma senza specificare le possibili alternative). Sai direttamente o
> qualche medico all'ascolto se effettivamente i due tipi di
> alcool sono compatibili ?
> Walser
In una vacanza mi sono ritrovato senza il mio preparato e ho ovviato con
una miscela di aceto+alcool etilico,
funzionare funziona ma a me è sembrato che bruciasse di piu' e che
"asciugasse" meno....
comunque anche in qul caso nessuna otite.. ed io ero un abbonato!!!!
Massimo Malpieri
"lando" <land...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:cammre$t72$1...@news.newsland.it...
riepilogando :
1 - 2 % Alcool salicilico (previa visita ottorino)
?? % di olio di vaselina
fino al 100 % acqua borica.
mi puoi indicare la percentale di eventuale olio di vasellina
grazie
P.S. In effetti, con l'alcool etilico, la sensazione di secchezza si avverte.
Walser.
> oltre a provocare una esfoliazione dell'epitelio del condotto uditivo
8ecco
l'acido salicilico non ha il minimo effetto antiinfiammatorio. e'
semplicemente un cheratolitico. e quindi provoca proprio l'esfoliazione
dell'epitelio.non e' che lo confondi con l'acido acetilsalicilico?
Con questo non desidero sollevare polemiche, ma nell'orecchiol'acido
salicilico lo eviterei..
Ciao,
Massimo Malpieri
P.S. che non mi si venga a dire che abuso dei miei titoli, almeno in questa
occasione (tanto non me ne frega un piffero!!!!)
"Annoiato" <nu...@null.it> ha scritto nel messaggio
news:213Z140Z22Z73Y...@usenet.libero.it...
Gentile dottore,
forse se tu facessi meno sfoggio di titoli e un po' piu' di attenzione a
quello che scrivi ed a quello che leggi, ti saresti accorto che nel post a
cui ho risposto hai parlato di ac.salicilico e non di ac.acetilsalicilico. e
c'e' un po' di differenza tra i due. l'ac. salicilico funziona bene come
callifugo ed ha un'ottima azione cheratolitica(medicamenta ed FU appena
controllate per puro scrupolo. e' l'unica indicazione.). esattamente
l'opposto di quello che tu stesso desideri.
Temo che le tue affermazioni di carattere farmacologico vadano un pelino
riviste.
Un caldo saluto,
1° post.......alcool salicilico all' 1% o al 2%,.......
2° post.......il prodotto citato in precedenza che unisce all'azione
protettiva della soluzione borica l'effetto antinfiammatorio del preparato
salicilico con l'aggiunta dell'azione lubrificante dell'olio di vasellina.
Un'ultima precisazione l'acido Acetilsalicilico come saprai è anch'esso un
derivato dell'acido salicilico per processo di acetilazione, in ogni caso
riporto testualmente un brano di un saggio di storia della medicina da cui
ognuno può trarre le proprie considerazioni:
........Ma quali erano i principi attivi presenti nelle cortecce del salice?
Indagini serrate avvennero in punti disparati dell'Europa. Nel 1829, H.
Leroux, farmacista francese, isolò la salicina, principio composto da
glucosio ed alcool salicilico. Si deve però, come prima detto, a Raffaele
Piria, chimico Napoletano, il merito di aver scoperto che dalla salicina si
poteva giungere all'acido salicilico. Piria ne dette comunicazione in due
articoli, "Ricerche sulla salicina ed i prodotti che ne derivano" (1838) e
"Ricerche di chimica organica sulla salicina" (1845).
Intanto la salicina era stata trovata in diversi vegetali come nei fiori di
ulmaria e nell'olio di gualteria (essenza di Wintergreen).
Maggiore eco scientifica ottennero, però, gli articoli di Mac Lagan su di un
numero di "Lancet" del 4 marzo 1876, e dei tedeschi L. Ries ed S. Stricker,
che ne propugnarono l'uso, per la prima volta, in due malattie: l'artrite
reumatoide e la gotta.
Tuttavia l'acido salicilico determinava una conseguenza ai pazienti che ne
facevano uso: l'azione gastrolesiva.
Venne in aiuto ancora una volta la chimica con la creazione di un "ibrido"
il salicilato di sodio: dal sapore dolciastro e nauseabondo perché era
necessario scioglierlo in alcuni solventi.
A. come gruppo Acetilico.
Il primo acido acetilsalicilico, variante certamente meno dannosa per lo
stomaco, fu realizzato dal giovane chimico francese Charles Frédéric
Gerhardt a Strasburgo nel 1853. Il procedimento di acetilazione risultò così
complesso da scoraggiare le aziende farmaceutiche, tanto da ritardare di
circa 44 anni il passo successivo.
Senonché presso l'industria chimica tedesca Bayer di Leverkusen, in Renania,
lavorava come chimico il giovane Félix Hoffman. Il padre di Felix affetto da
una grave forma di malattia reumatica assumeva, con grande giovamento, il
salicilato di sodio. Il sapore sgradevole e l'effetto gastrolesivo
rappresentarono per Felix Hoffman un grande stimolo nella ricerca di
migliorare la qualità di vita del padre. Muovendo dalle esperienze di
Gerhardt, Hoffman approntò l'acetilazione della molecola con metodi più
allettanti per la Bayer.
Si coniò, così, il nome commerciale servendosi di quella etimologia "alla
rovescia" così cara alle strategie moderne del mercato. Nel nome Aspirina la
"a" era intesa come prima lettera di acetile, gruppo chimico aggiunto all'
acido salicilico da Charles Frédéric Gerhardt; "spir" tratto da "spiraure",
il nome dato dal tedesco Karl Jakob Löwing alla Spiraea Ulmaria; "ina",
infine, è il suffisso che i chimici adottano per le sostanze che vengono
isolate da sostanze naturali.
Massimo Malpieri
"Annoiato" <nu...@null.it> ha scritto nel messaggio
news:213Z140Z22Z73Y...@usenet.libero.it...
Gentile dottore, mi inviti a nozze.
nel primo post hai proprio parlato di alcool salicilico: alcool con acido
salicilico. quello con l'acido acetilsalicilico si chiama appunto alcool
acetilsalicilico.
nel secondo parli di alcool borico salicilico. stesso discorso di prima
salvo che mi permetto di fare due puntualizzazioni:1) l'ac borico non
protegge nulla bensi' alla meglio e' un disinfettante. 2) l'olio di vaselina
NON si scioglie in alcool neanche a "piccole percentuali"(ho provato
personalmente sino a 1:300 e medicamenta lo da effettivamente come molto
poco solubile in alcool.
potremmo poi fare un paio di commenti sulle tue conoscenze di chimica
inorganica.
Grazie per la tuo dotto dissertare di storia della medicina. purtroppo si
parla di storia. allo stato attuale le soluzioni di ac.salicilico in alcool
sono usate esclusivamente come cheratolitici(ripeto, tira un occhio a
medicamenta e farmacopea uff.) e cioe' fanno esattamente l'opposto di quanto
da te auspicato.Tutto questo per dirti:sei sicuramente un medico iperbarico
preparato. Non ti mettere a giocare al piccolo alchimista: non e' il tuo
lavoro e ti riesce pure male.
Con simpatia,
ciao ciao
Massimo Malpieri
annoiato" <nu...@null.it> ha scritto nel messaggio
news:213Z140Z22Z73Y1...@usenet.libero.it...
Massimo , per quello che ne so io , per motivi "medico legali" dovrebbe
evitare diagnosi e terapie on-line sarebbe bene che ti limitassi tu.
Prendilo come un parere personale non sono ne medico ne avvocato....
si, alcool etilico a 60-70 gradi. e' una formulazione galenica magistrale(la
prepara il farmacista secondo la ricetta del formulario galenico nazionale
presente nella farmacopea ufficiale fino alla ed.8 credo..)
> Io non ne capisco proprio nulla ma "a pelle"
> non la metterei nell'orecchio.
> Ma un paio di gocce di acqua ossigenata
> in un cotton fiocch non vanno bene?
..approposito di pelle..sai cosa sono le famose "candeggine che non
puzzano"? acqua ossigenata..
Ciao,
P.
Massimo Malpieri
"Annoiato" <nu...@null.it> ha scritto nel messaggio
news:213Z140Z22Z73Y1...@usenet.libero.it...
"@" <andrea.TOGL...@tiscaliEANCHEQUA.it> ha scritto nel messaggio
news:cb4khs$af2$1...@lacerta.tiscalinet.it...
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://luckyluciano.altervista.org/lettera_garante.html
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
> Ti diro'..la vedo dura. cmq per riferimenti al famoso alcool borico:
Hai citato una preparazione galenica magistrale codificata: puoi postare
integralmente il realtivo passaggio tratto dalla farmacopea ?
> e' anche rapidamente e chiaramente spiegato quel guazzabuglio chimico
citato
> dal doc
Cioè ? L'alcool salicilico che effetti avrebbe quindi ?
siamo in attesa
"Max max" <maxmax(nomail)@nomail.it.invalid> ha scritto nel messaggio
news:3B_Bc.364540$hc5.15...@news3.tin.it...
Potreste cercare di spiegare a tutti senza polemizzare fra voi ?
Sull'alcool borico rispetto all'altra preparazione che ci dici ?
Mah...io parto domenica per la papua e cosi' sono andato
in farmacia con la copia del post del Malpieri sul sacilidico o come-cavolo-si-chiama.
Mi hanno detto che non va bene...boh
Confucio
FU si limita alla formulazione galenica:
Alcool Borico(Hopital Saint-Louis-Paris)
Alcool a 60°……………qv
Acido borico…………...qv
Si faccia sciogliere l’acido borico nell’alcool fino a saturazione.uso
esterno.
Questa formulazione e’ inutilizzabile in quanto e’ stato sucessivamente
introdotto un limite di concentrazione al 3% per le soluzione di ac.borico.
(peraltro la solubilita’ dell’ac borico in EtOH a 60° e’ poco superiore al
predetto limite..) .
Forse e’ piu’ interessante questo:
“Antisettico debole, in rapporto alla sua debole dissociabilita’; anche in
soluzione satura impedisce lo sviluppo dei batteri, ma non li uccide neppure
dopo 24 ore. Privo di azione irritante locale e poco tossico, trova utile
impiego specialmente per lavaggi ripetutti ed abbondanti e per tessuti
delicati”.
(Dizionario dei medicamenti-VI ed. vol 3 pp. 2193-Ac.Borico)
> Cioè ? L'alcool salicilico che effetti avrebbe quindi ?
Commentario al formulario nazionale-galenici tradizionali- 9.3
Acido salicilico soluzione idroalcoolica 1-2%
Attivita' ed impiego-Proprieta' farmacologiche-
"L'acido salicilico trova largo impiego per uso topico in quanto determina,
per le sue spiccate proprieta' cheratolitiche, effetti desquamativi in varie
dermopatie cutanee caratterizzate da ipercheratosi, quali la psoriasi, la
dermatite seborroica, la ipercheratosi semplice delle palme delle mani e
delle piante dei piedi"...
Attivita' ed impiego-Speciali precauzioni d'uso-
"Il preparato deve essere applicato solo sulla parte di cute in cui sono
presenti le affezioni descritte evitandoche venga a contatto con la pelle
sana.Inoltre non va impiegato sul viso e sulle mucose."
Per sgombrare il campo dalla confusione ingenerata dal doc fra alcool
salicilico ed acido salicilico con relative accuse di ignoranza, faccio
inoltre presente che esiste un composto chimico denominato in terza battuta
“alcool salicilico”:
Medicamenta, VII ed. Vol. VI parte monografica, pp 311:
Saligenina(diatesina, alcool salicilico, ortossibenzilalcool):
“e’ un prodotto di sdoppiamento della salicina; nell’organismo ossidandosi
da’ luogo all’ac.salicilico. Romboedri incolori, di sapore lieve,
dolcignolo. Fonde a 86°-87°”
Prop. ter.”Antipiretico, fu adoperato come succedaneo del salicilato di
sodio, specialmente contro il reumatismo articolare acuto alla dose di
0,2-0.5-1.0g ogni 2 ore- Non e’ piu’ usato.”
Per puro scrupolo ho controllato sui listini di fornitori di materie prime
ad uso analitico/chimico/farmaceutico, ma la saligenina temo sia
introvabile.
E sicuramente il doc non faceva riferimento alla saligenina nei suoi
sproloqui ma bensi’ alla preparazione galenica denominata alcool salicilico.
Questo post e’ scritto non in polemica col doc, con cui mi premurero’ di
regolare gli insulti e dileggi ricevuti de visu :), ma solo per rispondere
alle tue ultime domande. Considero l’argomento chiuso. Prego, come gia’
detto, di postare ulteriori eventuali domande privatamente.
Ciao,
> Questa formulazione e’ inutilizzabile in quanto e’ stato sucessivamente
> introdotto un limite di concentrazione al 3% per le soluzione di
ac.borico.
Chiaro
> E sicuramente il doc non faceva riferimento alla saligenina nei suoi
> sproloqui ma bensi’ alla preparazione galenica denominata alcool
salicilico.
Cioè alla soluzione idroalcolica ?
E si può spiegare la pretesa efficacia sul campo a seguito di prescrizione
oppure è un caso ? (questa domanda è rivolta anche a Malpieri)
>Prego, come gia’
> detto, di postare ulteriori eventuali domande privatamente.
Scusa ma la questione interessa a tutti (ed è giusto che la discussione si
svolta nel ng). Le polemiche tra te ed il doc, invece, se proprio volete
farle fatele in privato ;-) E sul ng "vince" anche agli occhi di chi legge
chi ignora quelle dell'altro.
allora:
1) l'olio di vaselina non ci sta. nel senso che l'1% in alcool 60° non si
scioglie.rimane sotto forma di goccioline sul fondo del cilindro usato nella
preparazione. e questo e' un fatto. provare per credere.(ed e' probabilmente
il motivo per cui la farmacia consultata da confucio ha rifiutato la
preparazione)
2) se una soluzione di ac.borico al 3% ha una semplice azione
batteriostatica e non battericida temo che una soluzione all'1% faccia
proprio pochino..mi riservo di controllare, se interessa.
3) l'1% di acido salicilico e' cheratolitico. desquama (per la verita'poco,
vista la concentrazione) la pelle e non ha alcun (e sottolineo proprio
nessun) effetto antiinfiammatorio.
A scanso di ulteriori equivoci e per chiarire il tutto ancora una volta,
neppure la saligenina ha alcun effetto antiinfiammatorio ad uso topico ed in
ogni caso non compare su alcuna farmacopea comunitaria. Di conseguenza il
suo uso farmaceutico e' vietato per legge.
E' invece molto piu' interessante uno dei primi post(Walser?) in cui si
faceva riferimento all'ac.acetico 5% in alcool isopropilico.
Con questo proprio chiudo l'argomento nonfossaltro perche' raccatto mia
figlia e parto per immersioni ;)
> allora:
ok
Massimo Malpieri
"confucio" <ne...@server.it> ha scritto nel messaggio
news:cbb4v0$k8j$1...@newsserver.unipi.it...
> ok
dici che ne siamo usciti, così?
;-)
L.
Puoi gentilmente ripetere quindi cosa devo dire esattamente al farmacista?
Di solito usavo solo una soluzione borica dopo l'immersione.
grazie
Andrea
ecco, bravo e' quello che vorrei sapere anch'io perche' in tutto
questo polverone ci ho capito poco e parto tra due giorni
ciao
Confucio
> Di solito l'alcool salicilico và messo prima dell'immersione
Quali sarebbero le proprietà farmacologiche dell'alcool salicilico ?
> e a fine immersione è buona norma fare lavaggi con alcool borico 2%.
A quel punto tanto vale usare solo quello o no ?
> e a quanto sembra sortisce pienamente l'effetto protettivo per cui lo ho
prescritto.
Con o senza l'alcool borico post immersione ?