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>Sostanzialmente non ci sono. Ma che ti preoccupi a fare? Negli scacchi
>se giochi contro uno più forte perdi ma impari, se giochi contro uno più
>debole vinci e ti diverti, quindi gioca e fregatene.
>
Sono perfettamente d'accordo, ed infatti è proprio quello che faccio,
anche se, per giocare contro un motore, allora lo posso fare a casa
mia senza entrare in Internet.
Tuttavia la questione che ho posto richiede alcune ulteriori
informazioni.
Il mio problema è relativo alla necessità di controllare i risultati
di tornei svolti online, dove i premi sono soldi "virtuali".
Mi spiego.
In un mondo virtuale (SecondLife) è attiva una vasta comunità di
giocatori di scacchi, e praticamente ogni sabato si svolge un torneo
serale. Il mondo virtuale è un po' diverso dall'ambiente
esclusivamente tecnologico proposto sul web ed è quindi piacevole
entrarci; in SecondLife ti trovi in un ambiente idealizzato e tu sei
una tra le tante "marionette" (avatars).
E' risultato l'ambiente ideale per sviluppare attività di formazione,
con vere e proprie "aule virtuali" e con la presenza di docenti
(altrettanto virtuali).
Quindi sono nati club scacchistici virtuali e soci virtuali, e
conseguentemente tornei virtuali con premi in denaro virtuale.
La conquista di tale denaro evidentemente stimola qualcuno a prodursi
in evoluzioni motoristiche.
Ecco quindi la necessità di trovare un sistema che sia
sufficientemente affidabile per identificare il classico "cheater"
altrimenti detto truffatore.