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Il database dei ripetitori FM italiani è online

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fabrizio58it

unread,
Mar 3, 2007, 11:11:14 AM3/3/07
to
Ciao a tutti,
da ottobre, nel gruppo fmdxITALY, che dal 2004 promuove in Italia il
radioascolto FM e TV, stiamo concludendo un lavoro triennale di ricerca
delle postazioni dei ripetitori italiani iniziato per incentivare
l'ascolto.
Ormai la strada è in discesa: il 50% delle province italiane è online e
un'altra ventina in fase avanzata di preparazione

La consultazione del database, residente sul sito tedesco
www.fmlist.org, si può anche effettuare dal sito di fmdxITALY
www.fmdx.altervista.org

Nella home page trovate un modulo per estrarre le emittenti di
una provincia, cercare una radio su una frequenza o tutti i canali di un
network.

L'Italia oggi è definitiva al 60%: attenzione però, sotto al modulo di
ricerca sono indicate le province ok, nelle altre ci sono ancora dati
vecchi, visto che il database è nato dall'unione degli archivi tedeschi
(un po' più obsoleti) e italiani.

Ogni settimana si aggiungono due o tre province nuove: prima
l'elenco viene spedito nel gruppo fmdxITALY su Yahoo per essere
sottoposto all'ok degli oltre 300 iscritti, poi, fatte le correzioni,
viene pubblicato sul sito.

Ho aspettato a parlarne, finora, perché è un lavoro impegnativo e non si
poteva annunciare quando poche province erano pronte, ma avrei invitato
tutti a usarlo per vedere che cosa manca, visto che qui ci sono
tantissimi iscritti.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato una mano nella ricerca delle
postazioni (spero di non dimenticare nessuno): Enzo Appignani, Giampiero
Bernardini, Daniele Bluelake, Lonardo Bolli, Giovanni Bonadiman, Carlo
Bonetti, Enrico Bonisolo, Stefano Bragatto, Antonio Collosi, Piero
Corti, Luca Botto Fiora, Oliviero Dellerba di ODGTV, Franco Federici,
Francesco Festa, Armando Finocchi, Nicola Franceschini, Ivan Gasperi,
Luigi Ghiringhelli, Giovanni Gho di OnderadioPiemonte, Francesco
Giuffrida e Domenico Insalaco di Radiotv Sicilia; Andrea Grante,
Alessandro Groppazzi, Pietro Guzzo, Roberto La Commare, Andrea Lombardo,
Mimmo Losapio, Francesco Maggio, Pino Marra, Franco Martelli, Emilio
Pappagallo, di FM Roma; Claudio Patrizi, Francesco Patrono di Radiotv
Puglia, Antonio Peluso, Roberto Pisani, Cristian Puddu e Riccardo Marras
di Sardegnahertz, Nando Rocca, Alessandro Reho, Bruno Rescifina, Roberto
Rizzardi, Matteo Ruzza, Michele Tagliabue, Gianvito Tornisiello, Helmut
Zeitler.
E per fortuna che alcune Arpa, le agenzie ambientali delle regioni,
mettendo online i dati in alcune regioni (Emilia Romagna, Toscana,
Umbria) hanno semplificato parte del lavoro.

Un ringraziamento particolare va a Nicola Franceschini: da molti anni,
visto l'affollamento dell'etere, in Italia il radioascolto FM era stato
abbandonato e se Nicola non avesse mantenuto vivo l'interesse per l'FM
in questi anni, sarebbe stato difficile trovare molte delle persone che
mi hanno aiutato (in gran parte collaborano con lui a FM World e a
Frequenze Radio); poi, naturalmente, a Gunter Lorenz, che ha inventato
questo database una quindicina di anni fa, e mi ha aiutato nel
riversamento dei dati e nel controllo delle coordinate (che sono in gran
parte da correggere, quindi non fidatevi, anche se collegandovi al sito
tedesco potete scaricarle perfino sui navigatori portatili).

Nel sito, trovate anche, sulla sinistra gli elenchi "statici" di
ciascuna provincia: considerate che dopo la loro pubblicazione le
modifiche sono state fatte solo nel database. Può anche darsi che ci
siano nuove variazioni non ancora inserite. Ho preferito concludere il
maggior numero di province prima di passare alle rifiniture.
Inoltre, nel database, gli identificativi RDS non sono
sempre completi e potrebbero esserci delle imprecisioni: per ora
l'attenzione è concentrata sui ripetitori, nella "seconda passata"
verranno sistemati.

La collaborazione è aperta a tutti: per le modifiche potete inviare una
mail a FMdx_...@fastwebnet.it
Grazie e buona consultazione,
Fabrizio Carnevalini

Hamlet

unread,
Mar 3, 2007, 11:28:51 AM3/3/07
to
"fabrizio58it" ha scritto

>Ciao a tutti,
>da ottobre, nel gruppo fmdxITALY, che dal 2004 promuove in Italia il
>radioascolto FM e TV,

Meno male che in Italia c'è qualcuno che promuove la TV!!!!
La tv analogica terrestre è un medium per lo più sconosciuto, usato da pochi
iniziati!
E non parliamo della modulazione di frequenza, che ha bisogno di una forte
promozione per uscire dai laboratori!
:-)

Mi scuso per l'ironia, ma con un incipit così, non se ne poteva fare a meno.
:-)

Ovviamente fate bene a fare un censimento delle radiofrequenze italiane
(proprio necessario farlo da zero? e http://www.frequenze-radio.it/ ?? a me
sembra fatto bene).
Secondo me, tutto va censito ma è inutile promuovere standard già
diffusissimi, quelli che fanno diffusi sono il dab, il drm e il dvb-t.
Perchè non censite le frequenze dvb-t e dab presenti in Italia?

Ciao

Hamlet


UnoDeiTanti

unread,
Mar 3, 2007, 1:17:54 PM3/3/07
to

"Hamlet" <pr_h...@noyahoospam.com> ha scritto nel messaggio
news:45e9a245$0$37205$4faf...@reader3.news.tin.it...

> Meno male che in Italia c'è qualcuno che promuove la TV!!!!
> La tv analogica terrestre è un medium per lo più sconosciuto, usato da
> pochi iniziati!
> E non parliamo della modulazione di frequenza, che ha bisogno di una forte
> promozione per uscire dai laboratori!
> :-)
>
> Mi scuso per l'ironia, ma con un incipit così, non se ne poteva fare a
> meno. :-)

Che burlone! la tua ironia è talmente sottile che è difficile da capire

> Ovviamente fate bene a fare un censimento delle radiofrequenze italiane
> (proprio necessario farlo da zero? e http://www.frequenze-radio.it/ ?? a
> me sembra fatto bene).

Se avessi letto il post oppure ancora meglio visitato il sito di Fabrizio
potevi capire prima di tutto a chi è dedicato questo enorme lavoro ed in
particolare avresti capito che è nato anche con la collaborazione del sito
da te citato.

> Secondo me, tutto va censito ma è inutile promuovere standard già
> diffusissimi, quelli che fanno diffusi sono il dab, il drm e il dvb-t.
> Perchè non censite le frequenze dvb-t e dab presenti in Italia?

Le frequenze DAB sono troppe in Italia per essere censite? Hai capito anche
questa ironia?!

Parlando seriamente complimenti a Fabrizio per questo ottimo lavoro che
faciliterà ancora di più l'ascolto a numerosi appassionati di dx'er in fm e
può contribuire ancora meglio per conoscere la situazione della modulazione
in frequenza qui in Italia.

fabrizio58it

unread,
Mar 3, 2007, 1:28:10 PM3/3/07
to
Ciao,
rispetto la tua idea sul dab, ma francamente di ascoltare una banda dove
ci sono solo network e, soprattutto, è molto più difficile fare
e-sporadico, non mi entusiasma.

Riguardo all'FM, oggi ancora viva, il discorso sull'ascolto lo
imposterei in questi termini: con l'affollamento dell'etere in Italia
non si facevano più ascolti e-sporadico. Ma modificando le radio con
filtri di media frequenza più stretti e passandoci sulla lista fmdxITALY
gli alert quando c'è un'apertura, da qualche anno faccio un migliaio di
ascolti. E approfittando di questi alert è stato possibile fare
e-sporadico anche in città come Milano o Lodi.

Riguardo a Frequenze Radio lo spirito è completamente diverso: lì trovi
solo le frequenze principali che si ascoltano nei capoluoghi di
provincia. Sono metà di quelle che esistono e, soprattutto, manca la
postazione del ripetitore.

Sapere da dove arriva un segnale, per chi ascolta l'FM è
importantissimo: se ricevi, per esempio da Trapani, come è stato
segnalato nel nostro gruppo poco fa, venti emittenti da Lazio e
Campania, se ha la lista dei ripetitori appena ne identifichi uno puoi
verificare immediatamente se arrivano tutti gli altri: la propagazione
tropo (ma anche l'e-sporadico) possono favorire aree molto piccole. E,
se sai dove cercare, ascolti il doppio e riesci a sfruttare l'apertura
prima che finisca.

Agli impianti dab, drm e dvb-t, ci penserà chi è interessato,
Fabrizio Carnevalini

fabrizio58it

unread,
Mar 3, 2007, 1:41:38 PM3/3/07
to
> Parlando seriamente complimenti a Fabrizio per questo ottimo lavoro che
> faciliterà ancora di più l'ascolto a numerosi appassionati di dx'er in fm e
> può contribuire ancora meglio per conoscere la situazione della modulazione
> in frequenza qui in Italia.

Grazie per la solidarietà,
ma le domande provocatorie sono un boomerang, se diventano lo spunto per
un approfondimento,
Fabrizio

©L'Arrogante®

unread,
Mar 5, 2007, 9:51:37 AM3/5/07
to
iniziativa davvero notevole, complimenti! tutta via, almeno per quanto la
città di roma, rilevo alcune imprecisioni:
RTL 102,5 HITRadio si trova in realtà sulla frequenza di 92.20 e non su
92.15 come erronemente riportato;
sui 93.30 c'è Radio Vaticana (ripete le trasmissioni in Onde Corte per per
America);
sui 93.50 non c'è Hit Channel Radiotelevision, stazione che peraltro mi
risulta aver cessato le trasmisisoni in tutta italia, ma c'è Radio Alma
Mater;
sui 96.30 non c'è Radio 105, ma Radio Blu;
sui 103.80 c'è Radio Vaticana (ripete le trasmissioni in Onde Corte per
l'Asia);
sui 106,30 c'è RMC 1 e non RMC 2 come erroneamente riportato.

inoltre, se possibile, credo sarebbe utile indicare oltre all'utilizzo o
meno del sistema RDS, anche se la stazione utilizza il sistema Radio TEXT
per inviare brevi messaggi di testo (a roma ormai tutti i principali
network si avvalgono di tale stistema; e anche la rai sta conducendo
esperimenti in tal senso).

saluti

--
--
©L'Arrogante®

korrador...@NOSPAMyahoo.it
eliminare NOSPAM per rispondermi


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


Hamlet

unread,
Mar 5, 2007, 10:18:33 AM3/5/07
to
"UnoDeiTanti" ha scritto
>> Mi scuso per l'ironia, ma con un incipit cosě, non se ne poteva fare a
>> meno. :-)
>
> Che burlone! la tua ironia č talmente sottile che č difficile da capire

Come siete permalosi! Nella vita non si puň piů scherzare? :-)

Non volevo sminuire l'hobby dell'associazione, era solo una battuta che
derivava dall'inizio del post.

Ciao

Hamlet


Hamlet

unread,
Mar 5, 2007, 10:36:38 AM3/5/07
to
"fabrizio58it" ha scritto

>Ciao,
>rispetto la tua idea sul dab, ma francamente di ascoltare una banda dove ci
>sono solo network e, soprattutto, è molto più difficile fare e-sporadico,
>non mi entusiasma.

Ciao,
con l'affollamento dell'etere italiano (è democratico un sistema in cui non
si può dare voce a delle persone perchè non ci sono più frequenze?) non ti
entusiasma un sistema in cui l'audio si sente meglio e c'è spazio per molte
più emittenti? Per carità, de gustibus non disputandum est.

riguardo al mio primo messaggio: non volevo essere offensivo, era solo
battuta; nessuna intenzione di sminuire nessuna ricerca di emittenti.
Se io postassi un messaggio con inizio così: "ciao, siamo un'organizzazione
che vuole promuovere il calcio in Italia" e se uno mi facesse una battuta,
non mi offenderei.

Tornando al discorso serio, avrei un paio di domande da farti sull'FM:
- secondo te, perchè i network nazionali (RDS; R Deejay,105) non usano l'RDS
per trasmettere il titolo e l'autore delle canzoni (qualche anno fa a
Palermo, ho visto una emettente locale usare l'RDS in questo modo; se sono
in grado loro non capisco perchè i network no)
- su questo sito http://en.wikipedia.org/wiki/FM_broadcast_band leggo che a
una conferenza ITU del 1984 si decise che lo spazio tra la ricerca delle
stazioni in FM doveva essere di 50kHz. Qualcuno ha maggiori informazioni su
tale conferenza? (sì, ho cercato su http://www.itu.int/home/index.html ma è
difficile trovare ciò che si cerca)
- in Europa (e in Italia) quando si decise di destinare la banda 88-108
all'FM commerciale? Fu solo un copiare gli americani o fu deciso in maniera
precisa? Oppure in Italia non fu deciso nulla e l'anarchia decise di usare
88-104 e poi 88-108?

Grazie

Hamlet


AleX

unread,
Mar 5, 2007, 4:52:40 PM3/5/07
to
"Hamlet" <pr_h...@noyahoospam.com> wrote in
news:45ec38f6$0$4788$4faf...@reader4.news.tin.it:


> Ciao,
> con l'affollamento dell'etere italiano (è democratico un sistema in
> cui non si può dare voce a delle persone perchè non ci sono più
> frequenze?) non ti entusiasma un sistema in cui l'audio si sente
> meglio e c'è spazio per molte più emittenti? Per carità, de gustibus
> non disputandum est.

Probabilmente tutto nasce dal fatto che parlate di cose diverse:
a te interessa la radio per il contenuto, mentre fabrizio è interessato ad
ascoltare emittenti lontane, indipendentemente dal contenuto.
(E, btw, questo è il radioascolto cui ci si riferisce al 99% in questo ng)


>
> Tornando al discorso serio, avrei un paio di domande da farti sull'FM:
> - secondo te, perchè i network nazionali (RDS; R Deejay,105) non usano
> l'RDS per trasmettere il titolo e l'autore delle canzoni (qualche anno
> fa a Palermo, ho visto una emettente locale usare l'RDS in questo
> modo; se sono in grado loro non capisco perchè i network no)

Estendiamo pure la domanda: perchè non usano correttamente l'rds (vedi non
uso del PTY, TA/TP perennemente inserito, etc etc...) ?



> - su questo sito http://en.wikipedia.org/wiki/FM_broadcast_band leggo
> che a una conferenza ITU del 1984 si decise che lo spazio tra la
> ricerca delle stazioni in FM doveva essere di 50kHz.

Veramente la canalizzazione scelta fu 100kHz.

> Qualcuno ha
> maggiori informazioni su tale conferenza?

Vedi qui:
http://tinyurl.com/33l4bu

> - in Europa (e in Italia) quando si decise di destinare la
> banda 88-108 all'FM commerciale? Fu solo un copiare gli americani o fu
> deciso in maniera precisa?

Prima di Ginevra '84 ci fu Stoccolma '61 (all'epoca alla radiodiffusione in
vhf era allocata la banda 87.5-100MHz) e prima ancora Stoccoma '52.

L'estensione fino a 108MHz avvenne con la WARC-79.

Vedi:
http://www.ebu.ch/en/technical/trev/trev_290-doeven.html
(l'appendice A riassume sinteticamente le date coperte dalle conferenze)

Ciao,
AleX


fabrizio58it

unread,
Mar 7, 2007, 7:36:54 PM3/7/07
to
Ciao,
ok e chiudiamo il malinteso e veniamo alle domande, che trovo
interessanti da approfondire.

Le bande del DAB non mi interessano perché ci sono poche radio, non ci
sono tante emittenti come nell'FM. I canali, più alti non sfruttano la
propagazione e-sporadico, al massimo puoi ascoltarli via tropo. E' vero
che ci si divertirebbe: per esempio, sulle spiagge della Sardegna
occidentale, ricevevo in estate le reti telefoniche GSM delle Baleari,
quindi se arrivano quelle via tropo per il DAB non ci sono problemi.

Sono "nato" nell'analogico, non pretendo un audio di qualità quando
"ascolto senza ascoltare": il dxing è una caccia. Fermandosi ai segnali
migliori si resterebbe sulle bande internazionali, non ci si alzerebbe
mai di notte per ascoltare le emittenti americane in onde medie. O si
cercherebbe di lavorare su segnalini in banda laterale sotto la soglia
di comprensibilità. Ma lo si fa, per ricevere quante più emittenti
possibili, quindi l'FM va benone, dato che è piena di radio.

Riguardo al fatto che le emittenti non usino l'RDS dinamico (inserendo i
nomi degli artisti o i titoli delle canzoni) dipende da una scelta
editoriale, ma secondo me, banalmente, è un servizio che non viene
considerato importante. Le radio piccole, invece, sanno usare poco
questi sistemi: l'ora è raro che sia impostata correttamente (e se tu
lasci che la tua radio la imposti con quella che legge negli RDS ti
accorgerai del caos), ma sbagliano perfino il codice del Paese, il nome
della nazione. E spesso non sanno nemmeno regolare bene l'intensità del
segnale, che così "entra" sul display con difficoltà. Le radio grandi
invece si dimenticano di aggiornarlo: più di un anno alcuni
trasmettitori di R101 riportavano ancora Radio 101. Le piccole, a volte,
non sanno come impostarlo e lasciano il nome della vecchia emittente.


Sui 50 kHz non sono molto informato, negli altri Paesi la canalizzazione
è di 100 kHz: spero che da noi si adeguino perché con molte autoradio ci
sono problemi di sintonizzazione.
Sull'uso della banda 104-108, non ricordo l'anno in cui è stata aperta,
ma tuttora va coordinata con il ministero della Difesa e l'Aeronautica.
Tuttora il piano nazionale delle frequenze dice:

La banda di frequenze 87,5-108 MHz è utilizzata dall'Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni per la definizione di un piano di
assegnazione di frequenze alle stazioni di radiodiffusione sonora
pubbliche e private. La parte del predetto piano, che riguarda la
sottobanda di frequenze 104-108 MHz deve essere coordinata con il
Ministero della difesa e con le autorità aeronautiche preposte al
controllo del traffico aereo al fine di assicurare in via preventiva
assenza di disturbi pregiudizievoli al servizio di radionavigazione
aeronautica funzionante nella banda adiacente al di sopra di 108 MHz.

Ciao,

Fabrizio Carnevalini

gruppo fmdx_ITALY
www.fmdx.altervista.org

Hamlet ha scritto:


> con l'affollamento dell'etere italiano (è democratico un sistema in cui non
> si può dare voce a delle persone perchè non ci sono più frequenze?) non ti
> entusiasma un sistema in cui l'audio si sente meglio e c'è spazio permolte
> più emittenti? Per carità, de gustibus non disputandum est.

E' naturale che

fabrizio58it

unread,
Mar 7, 2007, 8:12:06 PM3/7/07
to
Ciao,
non facile il discorso per Radio Vaticana: non è in Italia. Sono
d'accordo che bisognerebbe semplificare facendo una forzatura
"annettendo" quelle frequenze.

RTL 102.5 invece è possibile che abbia spostato la frequenza di 50 kHz.
In fondo però non è uno stravolgimento. La radio c'è. Le emittenti, del
resto, cambiano a volte per problemi di compatibilizzazione e noi per
ora, dichiaratamente, cerchiamo di fare un elenco credibile rinunciando
all'attualità.

Invece Hit Channel esiste. Il ripetitore è a Cerveteri, Borgo San
Martino, a 35 km dal centro di Roma: in FM è tanto, considerata la zona
ad alta densità radiofonica. E' naturale che in città non sia
ricevibile. Tuttavia esiste, in quanto è in corso una causa con
un'emittente e finché non si conclude non può passare a RTL 102.5.

Sui 96.3 invece Radio 105 è a Ponte Galeria - Fiumicino (RM). Anche in
questo caso è distante dalla città. InBlu, invece, viene da Città del
Vaticano.

Il vero errore è su 106.3, ora l'ho corretto, grazie era un problema di
trascrizione dal database principale e hai fatto bene a segnalarlo. Io
avevo proprio chiesto di provare il database nelle zone dove abbiamo
dato una ripulita.
Considera che nella provincia di Roma ci sono 244 ripetitori FM, in
Italia oltre 13.000 (per il momento: ne saltano fuori sempre di nuovi)

Fabrizio Carnevalini
gruppo fmdxITALY
www.fmdx.altervista.org

database delle radio è un po' schematicoSujet: Re: Il database dei
ripetitori FM italiani è online
De: korrador...@NOSPAMyahoo.it (©L'Arrogante®)
Groupes: it.hobby.radioascolto
Organisation: http://www.newsland.it/
Date: 05. Mar 2007, 15:51:37

Hamlet

unread,
Mar 21, 2007, 5:21:14 PM3/21/07
to
"fabrizio58it" ha scritto

>da ottobre, nel gruppo fmdxITALY, che dal 2004 promuove in Italia il
>radioascolto FM e TV, stiamo concludendo un lavoro triennale di ricerca
>delle postazioni dei ripetitori italiani iniziato per incentivare
>l'ascolto.

per Roma, http://www.fmdx.altervista.org/articles.php?lng=it&pg=685
sui 107,65 potete scrivere solo radio Erre2, visto che Radio Cuore Tricolore
non c'è più

Ciao

Hamlet


fabrizio58it

unread,
Mar 21, 2007, 8:22:05 PM3/21/07
to
Hamlet ha scritto:
Ciao,
grazie per la segnalazione, ora l'ho cancellato anche dalla lista
statica sul sito. Sul database online invece era già ok. Prossimamente
aggiornerò anche queste liste, visto che alcune ormai stanno invecchiando,
Fabrizio

Hamlet

unread,
Aug 12, 2007, 9:33:13 AM8/12/07
to
"fabrizio58it" ha scritto

>Ciao a tutti,
>da ottobre, nel gruppo fmdxITALY, che dal 2004 promuove in Italia il
>radioascolto FM e TV, stiamo concludendo un lavoro triennale di ricerca
>delle postazioni dei ripetitori italiani iniziato per incentivare
>l'ascolto.
>Ormai la strada è in discesa: il 50% delle province italiane è online e
>un'altra ventina in fase avanzata di preparazione

>La consultazione del database, residente sul sito tedesco www.fmlist.org,
>si può anche effettuare dal sito di fmdxITALY www.fmdx.altervista.org

Ciao,
non so se leggerai questo messaggio dopo tutto il tempo che è passato (se
non lo leggerai, scriverò una mail), ma oltre alla frequenza, al nome della
radio e alla postazione del ripetitore, perchè non scrivete (se possibile)
anche la potenza del ripetitore?

Ciao

Hamlet


fabrizio58it

unread,
Aug 12, 2007, 11:16:23 AM8/12/07
to
Ciao,
per prima cosa perché questi dati dovrebbero fornirli le emittenti (e
per averli bisognerebbe contattarle: questo trasformerebbe l'hobby in un
lavoro).
E poi perché non è detto che le radio diano questi dati, soprattutto chi
non rispetta le potenze assegnate (non pochi),
Fabrizio

Hamlet ha scritto:

Hamlet

unread,
Aug 16, 2007, 8:31:22 AM8/16/07
to

Hamlet ha scritto:
> Ciao,
>> non so se leggerai questo messaggio dopo tutto il tempo che è passato (se
>> non lo leggerai, scriverò una mail), ma oltre alla frequenza, al nome
>> della radio e alla postazione del ripetitore, perchè non scrivete (se
>> possibile) anche la potenza del ripetitore?

"fabrizio58it" ha scritto


>Ciao,
>per prima cosa perché questi dati dovrebbero fornirli le emittenti (e per
>averli bisognerebbe contattarle: questo trasformerebbe l'hobby in un
>lavoro).
>E poi perché non è detto che le radio diano questi dati, soprattutto chi
>non rispetta le potenze assegnate (non pochi),
>Fabrizio

Grazie per la risposta,
comunque, considerando che per la compilazione delle liste delle emittenti
non c'è una scadenza, secondo me l'idea non sarebbe male.
La Rai, ad esempio, essendo un'azienda pubblica dovrebbe dare per forza i
dati sulla potenza dei ripetitori. Le altre emittenti i dati non vogliono
darli o è solo una tua supposizione?

Grazie

Hamlet


fabrizio58it

unread,
Aug 19, 2007, 6:16:57 PM8/19/07
to
Ciao,
per la Rai, forse, si riuscirebbero a recuperare, ma le private sono
molto "rissose". Ti dico solo che altre persone che gestiscono siti
simili sono state chiamati a testimoniare per cause tra emittenti che
hanno utilizzato le informazioni publicate. E di potenze non ne parlavano.
Fabrizio

Hamlet ha scritto:

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