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Pirati della radio... tutti uguali?

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Maurizio-Roma

unread,
May 6, 2003, 8:14:58 AM5/6/03
to
Ciao a tutti, volevo brevemente parlare di un problema che secondo me è
molto importante, ma è difficile prendere una posizione ed essere
equilibrati ed obiettivi.
Si sentono a volte casi di persone arrestate per uso "improprio" delle
frequenze, e spesso anche definiti erroneamente "radioamatori". Gli abusi
dell'etere sono molti purtroppo. Una volta (quando ancora non sapevo nulla
di radio) ho sentito persino al telegiornale che certi "radioamatori" si
scambiavano su frequenze non radioamatoriali materiale pornografico e
addirittura pedifilo (mi sembra).
Principalmente i cosidetti pirati operano su due frequenze (almeno quelle
che ho sentito dire) i 45 metri e la cosidetta CB "vicina" (40ch sopra e
sotto quelli convenzionali pricipalmente).
Personalmente non ho mai potuto ascoltare i 45 metri, ma ho sentito dire
(anche ultimamente postato sul NG) che ne succedono di tutti i colori.
Però questi giorni curiosando sul sito delle eco antenne, ho letto che oltre
alle antenne presenti nel sito , il catalogo delle antenne per i 45 metri è
richiedibile a parte... !!!!
Altre cose sui 45 metri non le posso dire perchè come già detto non conosco
tale frequenza (inviterei qualcuno a parlarne nello specifico).
Parlando delle frequenza adiacenti alla CB il problema è diverso...
In commercio e nel mercato dell'usato la maggioranza di baracchini ha una
moltitudine di canali oltre la CB.
Sulla CB, almeno dalle parti di Roma, c'è un rumore spaventoso.. cosa fanno
molti allora? Mettono su amplificatori lineari nell'ordine dei centinaia di
watt. Spesso però questi amplificatori generano altri segnali spuri e altro
rumore e così per combatterlo si fà a gara a chi spara di più! Risulta
quindi quasi impossibile conversare tranquillamente con qualcuno che non sta
nelle immediate vicinanze. Che io sappia è concesso l'uso della SSB sulla
CB, ma con tutto quel rumore è difficile poter sfruttare la potenzialità
della banda laterale (anche se su un baracchino) con tutto quel disturbo.
Allora molti usano frequenze non concesse per parlare, seppur illegalmente.
L'uso però di queste frequenze è differente, c'è chi si limita a fare QSO
locale sia in AM, FM che sopratutto in SSB che chi fà un uso brutto della
radio.
L'altro giorno mi è capitato di sentire una conversazione tra quelli che io
considero di più pirati; ora vi spiego le loro modalità:
-fanno uso delle frequenze sopra la CB per effettuare DX usando potenze
nell'ordine dei KiloWatt
-fanno trasmissioni massicce di un ora per poi sparire, specialmente in
mobile
-scommettono su come aggirare protezioni e trasmettere da luoghi vietati
(es. entrare abusivamente in zone del vaticano, mettersi a trasmettere
filmando il tutto e andarsene via)
-quando parlano tra di loro usano delle frequenze molto difficili da poter
essere ascoltate da chi ha un semplice baracchino e non permettono a nessuno
di poter parlare
e si chiamano squallidamente tizio, caio, ecc...
Anche per quanto riguarda queste frequenze sono molte le ditte che vendono
apposite antenne direttive, che peraltro sono vietate per la CB.
Ora non ho più nulla da dire, spero che qualcuno aggiungerà qualche parere!


Bibos

unread,
May 7, 2003, 12:43:35 AM5/7/03
to
A me sinceramente cosa fanno i pirati dell'etere non mi interessa, sono loro
che vivono nell'illegalitą. Non mi hanno mai infastidito.
Andrea


Ignacio

unread,
May 7, 2003, 2:40:14 AM5/7/03
to
"Maurizio-Roma" <daim...@giovani.it> wrote in message news:<mHNta.652$rr2....@news.edisontel.com>...


> Ciao a tutti, volevo brevemente parlare di un problema che secondo me è
> molto importante, ma è difficile prendere una posizione ed essere
> equilibrati ed obiettivi.


Infatti sei uno di quelli che fà il santarello << ho letto quà, ho
letto là >> Per uno che legge soltanto sei fenomenale. Ti brighi anche
di andare sul sito dell' Eco Antenne. Sei un giornalista ?

> Si sentono a volte casi di persone arrestate per uso "improprio" delle
> frequenze, e spesso anche definiti erroneamente "radioamatori". Gli abusi
> dell'etere sono molti purtroppo. Una volta (quando ancora non sapevo nulla
> di radio) ho sentito persino al telegiornale che certi "radioamatori" si
> scambiavano su frequenze non radioamatoriali materiale pornografico e
> addirittura pedifilo (mi sembra).
> Principalmente i cosidetti pirati operano su due frequenze (almeno quelle
> che ho sentito dire) i 45 metri e la cosidetta CB "vicina" (40ch sopra e
> sotto quelli convenzionali pricipalmente).


I pirati sono quelli che impegnano i ponti ripetitori senza averne "la
facoltà", i pirati sono i pescatori somali o ganesi che fanno QSO a
18.000 oppure a 10.000. Pirati sono anche i galantuomini arrestati
ieri in Italia per pedofilia. Pirati sono quelli come te che tengono
coperto un apparato HF senza averne il diritto all'uso


> Personalmente non ho mai potuto ascoltare i 45 metri, ma ho sentito dire
> (anche ultimamente postato sul NG) che ne succedono di tutti i colori.
> Però questi giorni curiosando sul sito delle eco antenne, ho letto che oltre
> alle antenne presenti nel sito , il catalogo delle antenne per i 45 metri è
> richiedibile a parte... !!!!
> Altre cose sui 45 metri non le posso dire perchè come già detto non conosco
> tale frequenza (inviterei qualcuno a parlarne nello specifico).
> Parlando delle frequenza adiacenti alla CB il problema è diverso...
> In commercio e nel mercato dell'usato la maggioranza di baracchini ha una
> moltitudine di canali oltre la CB.

Sei un cazzone però. Fai la parte del santarello. Ma vai in modalità
"extraband" anche tu. Altrimenti con il tuo palomar a 40 canali la
vedo dura che ascolti i pirati in 27.895 o dintorni. Ho il sospetto
che sei uno di loro. Ma per qualche ragione devi essere un povero
sfigato allontanato dal tizio o dal caio che hai citato. E quindi
cerchi vendetta quà sopra in forma anonima. Un vero sfigato sei.

> Sulla CB, almeno dalle parti di Roma, c'è un rumore spaventoso.. cosa fanno
> molti allora? Mettono su amplificatori lineari nell'ordine dei centinaia di
> watt. Spesso però questi amplificatori generano altri segnali spuri e altro
> rumore e così per combatterlo si fà a gara a chi spara di più! Risulta
> quindi quasi impossibile conversare tranquillamente con qualcuno che non sta
> nelle immediate vicinanze.

Lo hai sempre letto sul Corriere della Sera che è impossibile parlare
oppure durante un attivazione pirata in banda pirata non sei riusciuto
a passare perchè altri pirati ti schiacciavano con le loro direttive
ed i loro lineari ?
Sei patetico.


> Che io sappia è concesso l'uso della SSB sulla
> CB, ma con tutto quel rumore è difficile poter sfruttare la potenzialità
> della banda laterale (anche se su un baracchino) con tutto quel disturbo.
> Allora molti usano frequenze non concesse per parlare, seppur illegalmente.
> L'uso però di queste frequenze è differente, c'è chi si limita a fare QSO
> locale sia in AM, FM che sopratutto in SSB che chi fà un uso brutto della
> radio.

Resto sempre con il dubbio amletico su come un fenomenale ricercatore
come te riesca a sentire i pirati. Non è che non hai neppure la
concessione governativa per detenere ed usare un baracchino e poi usi
un ICOM 775 per fare i dx ? Magari sei un forbito SWL con tanto di
ricevitore IC-R10 e mandi le QSL via Bureau. Scusami allora.


> L'altro giorno mi è capitato di sentire una conversazione tra quelli che io
> considero di più pirati; ora vi spiego le loro modalità:
> -fanno uso delle frequenze sopra la CB per effettuare DX usando potenze
> nell'ordine dei KiloWatt
> -fanno trasmissioni massicce di un ora per poi sparire, specialmente in
> mobile
> -scommettono su come aggirare protezioni e trasmettere da luoghi vietati
> (es. entrare abusivamente in zone del vaticano, mettersi a trasmettere
> filmando il tutto e andarsene via)
> -quando parlano tra di loro usano delle frequenze molto difficili da poter
> essere ascoltate da chi ha un semplice baracchino e non permettono a nessuno
> di poter parlare
> e si chiamano squallidamente tizio, caio, ecc...

Sai qual' il problema ? Che sei peggio di loro. Tiri il sasso e
nascondi la mano. Se hai problemi, non è il newsgroup che devi
frequentare. Visiti il sito della Polizia di Stato e cerchi il gruppo
di Polizia Postale più vicino a te. E sporgi denuncia. Altrimenti
tieni il cecio in bocca e non rompere il cazzo quà sopra.Il tuo
newsgroup è quello dedicato ai CB. Ai radioamatori delle tue lagnanze
non frega un tubo.

> Anche per quanto riguarda queste frequenze sono molte le ditte che vendono
> apposite antenne direttive, che peraltro sono vietate per la CB.
> Ora non ho più nulla da dire, spero che qualcuno aggiungerà qualche parere!

Ma vai a gettarti neò Tevere. Adesso è basso e c'è pure speranza che
centri un masso.

Ignacio. El castigador

Fabio Roccatagliata

unread,
May 7, 2003, 10:39:45 AM5/7/03
to
Ciao,

prima di tutto come radioamatore mi dissocio da quanto ti ha scritto Ignacio,
persona ignorante e volgare dai termini che ha usato.
Pirati lo sono tutti indistitamente sia che usino una frequenza oppure un'altra
a loro uso non concessa.
Quello che poi dicono non interessa.

Perche' c'e' tutto questo ? Perche' il ministero e gli organi addetti ad
effettuare controlli dell'etere hanno altre cose piu' importanti da fare oppure
non hanno voglia di effettuare controlli laddove non vi siano state precedenti
segnalazioni.
Attenzione pero' che questo non e' un comportamento uguale su tutto il
territorio italiano. La legge e' uguale per tutti ma la sua applicazione
talvolta e' diversa.
Nel tuo caso descrivi Roma come il terrore dell'etere con personaggi che usano
KW, direttive, linguaggi scrurrili ed oltre sulla 27 e banda pirata vicina. Beh
qui a Genova non e' cosi' eppure di antenne verticali sui tetti ne vedi a
bizzeffe e, pur riconoscendo che molti non sono piu' attivi, la possibilita' di
avere molte operatori attivi c'e'.
Cosa cambia tra Roma e Genova ? Secondo me solo un comportamento piu' duro
(sopratutto nel passato) da parte del ministero ma anche di cittadini che
denunciavano attivita' illegali che hanno portato i pirati ad abbassare la
testa, a non essere invogliati nella loro attivita' o ad agire con la
consapevolezza che quello che rischiavano non erano solo parole ma fatti.

Ma non c'e' da stupirsi. E' come chiedere perche' qui tutti portano il casco
sui motorini mentre a Napoli e dintorni (Striscia la notizia ne e' ultimamente
testimone) non lo usa quasi nessuno.

Ciao
Fabio
IZ1EGT

Maurizio-Roma

unread,
May 7, 2003, 10:31:17 AM5/7/03
to
> prima di tutto come radioamatore mi dissocio da quanto ti ha scritto
Ignacio,
> persona ignorante e volgare dai termini che ha usato.

Non voglio neanche rispondere al post di Ignacio perchè altrimenti si và a
finire nelle solite discussioni che seconde me non portano a nulla e che
sfaciano tutto, come è successo a volte nella radio. Comunque lui in questo
post si è firmato Ignacio, e non ho notato altri suoi post.
Quindi o ha cambiato "nick" più volte per non farsi riconoscere, o è la
prima volta che scrive qui e si è scaraventato su di me...

> Perche' c'e' tutto questo ? Perche' il ministero e gli organi addetti ad
> effettuare controlli dell'etere hanno altre cose piu' importanti da fare
oppure
> non hanno voglia di effettuare controlli laddove non vi siano state
precedenti
> segnalazioni.

Appunto! Spesso manca questo dialogo.


> Nel tuo caso descrivi Roma come il terrore dell'etere con personaggi che
usano
> KW, direttive, linguaggi scrurrili ed oltre sulla 27 e banda pirata
vicina. Beh
> qui a Genova non e' cosi' eppure di antenne verticali sui tetti ne vedi a
> bizzeffe e, pur riconoscendo che molti non sono piu' attivi, la
possibilita' di
> avere molte operatori attivi c'e'.
> Cosa cambia tra Roma e Genova ? Secondo me solo un comportamento piu' duro
> (sopratutto nel passato) da parte del ministero ma anche di cittadini che
> denunciavano attivita' illegali che hanno portato i pirati ad abbassare la
> testa, a non essere invogliati nella loro attivita' o ad agire con la
> consapevolezza che quello che rischiavano non erano solo parole ma fatti.

Si, questo è vero ma comunque c'è moltissima gente civile e gentilissima
anche a Roma.
Solo che uno che fà continuamente casini, insulta, ecc.... copre chi si
comporta bene.


> Ma non c'e' da stupirsi. E' come chiedere perche' qui tutti portano il
casco
> sui motorini mentre a Napoli e dintorni (Striscia la notizia ne e'
ultimamente
> testimone) non lo usa quasi nessuno.
>
> Ciao
> Fabio
> IZ1EGT

Ciao Fabio, grazie della risposta "pacifica"!
Sono rimasto molto male dalla risposta del "tizio" sopra invece. Spesso sono
queste che distruggono qualcosa...

shoan

unread,
May 9, 2003, 1:44:16 PM5/9/03
to

"Fabio Roccatagliata" <ro...@unige.it> ha scritto nel messaggio
news:3EB91AB1...@unige.it...

>> Pirati lo sono tutti indistitamente sia che usino una frequenza oppure
un'altra
> a loro uso non concessa.
> Quello che poi dicono non interessa.
>
> Perche' c'e' tutto questo ? Perche' il ministero e gli organi addetti ad
> effettuare controlli dell'etere hanno altre cose piu' importanti da fare
oppure
> non hanno voglia di effettuare controlli laddove non vi siano state
precedenti
> segnalazioni.

Direi più che ai pirati, i radioamatori dovrebbero pensare ai "disturbatori"
nelle loro gamme (peggio dei pirati che operano su altre frequenze!), vedi
le musichine inneggianti al periodo nero dell'Italia divulgate sui vari
ripetitori, oppure "ditino selvaggio" che tiene per delle ore il ditino
malefico pigiato sulla nota 1750 a discapito nei vari ripetitori, o a quelli
che traslano trasmissioni non proprio amatoriali, ecc. ecc.....a quelli
potrebbero pensarci direttamente i radioamatori in collaborazione con la
P.S. Postale....un pò di buona volontà non guasta...
Se ben ricordo in Germania alcuni anni fà esisteva il DARC Monitoring
Service ottimo servizio radioamatoriale a difesa delle proprie frequenze, il
quale ebbe risultati notevoli....e in Italia????

> Ma non c'e' da stupirsi. E' come chiedere perche' qui tutti portano il
casco
> sui motorini mentre a Napoli e dintorni (Striscia la notizia ne e'
ultimamente
> testimone) non lo usa quasi nessuno.

Stupisce anche che i radioamatori, tante volte hanno dietro casa i
"disturbatori" e non li riescono a scovare.....
Manca la volontà....o và bene così? Mahhh....

> Ciao
> Fabio
> IZ1EGT

Byeeeeeee

Shoan


ik4vyx

unread,
May 10, 2003, 3:29:12 PM5/10/03
to
Maurizio-Roma wrote:

> Principalmente i cosidetti pirati operano su due frequenze (almeno quelle
> che ho sentito dire) i 45 metri e la cosidetta CB "vicina" (40ch sopra e
> sotto quelli convenzionali pricipalmente).

Il termine radio-pirata, a mio avviso, sarebbe da applicare a coloro
che trasmettono su una qualsiasi frequenza senza averne concessione.
In realta' potresti piu' genericamente estenderlo a coloro che in radio
se ne infischiano delle regole; e qui potrebbe caderci anche un
radioamatore che trasmetta con una potenza non ammessa.
Si dice ad es. "pirata della strada" di qualcuno che anche se con
regolare patente, ed automezzo in ordine, superi abbondantemente
il limite di velocita'.
Tornando alla radio, puo' esserci pirateria piu' o meno grave
e dannosa, piu' o meno diffusa sia come numero di adepti che come
estensione geografica.

Quello che non sopporto e' l'atteggiamento falsamente purista di alcune
persone che, spesso rinnegando il loro passato, condannano ipocritamente
certe forme di radio-pirateria che possono anche essere ritenute, ed
a ragione, "formative" per l'hobby radioamatoriale per eccellenza.
Mi riferisco al DX sulla CB (con quanto ne consegue, autocostruzione
di antenne, sperimentazione di effetti propagativi etc.).
Pur essendo per definizione pirati, i DXer CB non sono a mio
avviso paragonabili a coloro che trasmettono sui 45 m.
Perlomeno perche' trasmettendo su frequenze limitrofe ai 40 ch CB non
si arrecano danni a servizi vitali quali quello aeronautico.
Te lo dice uno che sulla CB ha trasmesso sopra e sotto i 40 canali
consentiti.
Ero un pirata? Sicuramente, ma pagavo la mia tassa non sono mai
stato arrestato ne' ho mai causato danni seri ad alcuno.
Io almeno lo ammetto e sono coerente.
Non sono come certe persone che un giorno dicono, vantandosene, di essere
stati pirati in gioventu' ad es. per aggiungere un quid di rivoluzionario
e trasgressivo alla propria biografia, altrimenti un po' asfittica.
Poi, il giorno dopo, trattano i "piratelli" CB odierni da delinquenti
tendendo ad emarginarli, come se fossero appestati.
Troppo comodo!

Sarei curioso di sapere quanti Radioamatori di oggi sono stati CB illegali
di ieri.
Quanti di questi sarebbero lo stesso Radioamatori oggi se non avessero
vissuto con passione quel tipo di illegalita'.

Con questo, non credo noi si debba promuovere, qui, alcuna forma
di illegalita', ma nemmeno condannare, spesso ipocritamente e ad
ogni pie' sospinto, chi ci e' cugino di passione.
Da quel "tunnel" ci siamo passati praticamente tutti.
Chi e' passato di sopra e si ritiene un vero puro, provi a guardare
con occhio meno inquisitorio coloro che, reindirizzati
"sulla diritta via", potrebbero rappresentare ottimi colleghi Radioamatori.

Saluti

Fab

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


ik4vyx

unread,
May 10, 2003, 6:23:31 PM5/10/03
to
Fabio Roccatagliata wrote:

> Cosa cambia tra Roma e Genova ? Secondo me solo un comportamento
> piu' duro (sopratutto nel passato) da parte del ministero ma anche
> di cittadini che denunciavano attivita' illegali che hanno portato
> i pirati ad abbassare la testa, a non essere invogliati nella
> loro attivita' o ad agire con la consapevolezza che quello
> che rischiavano non erano solo parole ma fatti.

Non credo che il Gruppo Radio Italia Alfa Tango (che non mi stupirei se
avesse piu' iscritti dell'ARI) abbia, in quel di Genova e dintorni,
meno iscritti che altrove.
Curiosando qua e la' ho trovato questa:
http://www.1at17.com/immember.html
D'accordo, non e' Genova: e' Imperia; ma l'ispettorato territoriale
competente dovrebbe essere lo stesso.
Ce n'e' uno che opera da vent'anni, cmq nessuno di loro mi pare
un novellino.
Un buon DXer opera, sulla 27, come sulle decametriche: ascolta, ascolta,
ascolta.
Solo quando e' il momento giusto scatena, per un istante, i suoi cavalli
(si' perche' anche li', talvolta, si supera l'HP :-).
In questo modo e' possibile essere pirati interferendo il meno possibile,
evitando di essere denunciati.
L'essere illegali e quindi costantemente a rischio di denuncia
compromettente, sviluppa ulteriormente le capacita' uditive del DXer.
Quando dalla CB migrano alle decametriche, gli sembra di volare :-)

shoan

unread,
May 12, 2003, 9:25:09 AM5/12/03
to

"ik4vyx" <ik4...@my-deja.com> ha scritto nel messaggio
news:b9jjua$o8t$1...@news.newsland.it...

> Ero un pirata? Sicuramente, ma pagavo la mia tassa non sono mai
> stato arrestato ne' ho mai causato danni seri ad alcuno.
> Io almeno lo ammetto e sono coerente.
> Non sono come certe persone che un giorno dicono, vantandosene, di essere
> stati pirati in gioventu' ad es. per aggiungere un quid di rivoluzionario
> e trasgressivo alla propria biografia, altrimenti un po' asfittica.
> Poi, il giorno dopo, trattano i "piratelli" CB odierni da delinquenti
> tendendo ad emarginarli, come se fossero appestati.
> Troppo comodo!
>
> Sarei curioso di sapere quanti Radioamatori di oggi sono stati CB illegali
> di ieri.
> Quanti di questi sarebbero lo stesso Radioamatori oggi se non avessero
> vissuto con passione quel tipo di illegalita'.
>

OTTIMO Fab!Bellissimo discorso, sono d'accordissimo con te, quanti ipocriti
esistono che puntano il dito contro gli altri e poi alla fine anche loro
hanno fatto la loro bella parte? Lanciano il sasso e poi nascondono la
mano.....
Se facessero un pò esame di coscienza magari con un pò di riflessione, non
farebbero i giustizieri sparando sentenze ai quattro venti!
A questo punto viene da dire...meno ipocrisia e un pò più di
sincerità...oppure...starsene zitti criticando se stessi!
Quando ce vò....ce vò!!!

Byeeeeeee

Shoan

Scafone Cipollazzi

unread,
May 12, 2003, 10:17:21 AM5/12/03
to
il Mon, 12 May 2003 13:25:09 GMT,non avendo di meglio da fare, "shoan"
<sh...@libero.it>, ha scritto:

> Lanciano il sasso e poi nascondono la
>mano.....

e non sono neanche tanto intelligenti da riuscirci bene

Enrico

unread,
May 12, 2003, 1:53:27 PM5/12/03
to

"Scafone Cipollazzi" <sca...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:9navbvkuudbl545h2...@4ax.com...

Molti fanno di tutta l'erba un fascio: confondono i "pirati" (e ci sarebbe
da discutere) con il "pirla" che usa la radio per infastidire, dalla
semplice portante saltuaria alla vera ossessione del disturbo che molto
probabilmente è un problema che si riflette anche nella loro vita sociale.
Pirati lo sono stati per forza maggiore TUTTI anche se solo per pochissime
occasioni: chi può dire di non aver mai provato a schiacciare un mick anche
quando sprovvisto di patente, di aver fatto un fuoribanda con il portatile
della moglie mentre si era in cantina, o di aver fatto dei dx sui canali
alti della cb, magari di aver tubato con la vocina femminile in fm a 26.500
con la speranza di essere soli.
Non spariamo cazzate.
Le regole del protocollo radioamatoriale sono per molti casi vecchie e
inadeguate e in alcuni aspetti limitano la liberta tutelando l'interesse dei
governanti sempre attenti dal non perdere il controllo delle comunicazioni
sia per paura di propagande contro di essi che per difendere il monopolio di
aziende controllate da loro con ovvii ricavi dettati da un mercato a senso
unico (ex sip), aggiungiamo la probabilità d'incompetenza in materia
radiantistica di chi ha fatto e fà le leggi e la frittata è fatta, uno per
poter innocentemente togliersi i primi "pruiriti" radioamatoriali diventa
pirata.
Il vero pirata dell'etere è quello che mette le portanti nelle bande
aereonautiche che crea disagi alla comunità, che calpesta i diritti di
privati usondo il loro ponti radio.
Prchè accanirsi su gente che magari ha molto rispetto del diritto ma per
molti motivi non riesce a conseguire la patente (non tutti sono dotati, a
volte cose per molti scontate sono obbiettivi irraggiungibili, la fatica
nell'apprendimento è una realtà di molti)
Quindi certi buoni e coerenti radioamatori sempre attenti che tutto
l'ambiente radioamatoriale funzioni nel migliore dei modi e per ciò pronti a
riprendere ogni persona che non si attiene alle normative dovrebbe cercare
di usare energie anche in direzioni che porterebbero ad obbiettivi più
garndi.
La tacita tolleranza alla lunga potrebbe favorire l'ampliamento della cb
dove l'utenza è costretta al fuoribanda a causa della ristrettezza della
stessa, ovvio che in queste condizioni si ha più probabilità di incontrare
appassionati radio non patentati che usano frequenze radioamtoriali e oltre.
Non bisogna dimenticare che la cb è nata proprio così, come la libertatà
delle radio brodcasting è nata dalla pirateria.
Quindi non confondiamo i pirati con i "pirla".
Un po' lunghetto....
Ciao e buna antenna a tutti...

p.s. memorandum per i veri radioamatori:
la legge vieta di discutere riguardo gli ultimi funghi raccolti in
montagna, anche se quando li si raccoglievano si stava mdulando con un hf
tracolla e dipolo per 7000mhz tra il collo proprio e quello del figlio a
valle e la moglie dietro con il cestino per i funghi e la batteria
dell'auto....


Paolo I4EWH

unread,
May 13, 2003, 5:49:13 PM5/13/03
to
On Mon, 12 May 2003 19:53:27 +0200, "Enrico"
<infoluna...@libero.it> wrote:

>Le regole del protocollo radioamatoriale sono per molti casi vecchie e
>inadeguate e in alcuni aspetti limitano la liberta

Non condivido questa affermazione. Le cosiddette limitazioni non sono
un punto debole, ma invece un punto di forza.
Chi vuol fare il pirata, chi ha dei "pruriti" come dici tu, e'
semplicemente una persona infantile che non sa accettare le regole del
vivere civile. Siamo stati tutti giovani, e abbiamo trasmesso in CB
sopra, sotto, di traverso e per il lungo; ma poi si diventa grandi e
fa un po' ridere vedere un adulto che fa il giuggiolone pirateggiando
in tutti i buchi liberi che trova compresi i ponti radio civili.
Lasciale fare ai ragazzini queste cose, nelle bande che abbiamo a
disposizione chi e' intelligente e ha voglia di imparare qualcosa
trova spazio a volonta'.

--
Good luck in the pile-up de I4EWH

Sigmund

unread,
May 14, 2003, 7:03:43 AM5/14/03
to
sono stato zitto a sentire per tutto questo tempo, ma ora dico la mia.
per quel che penso io, una regolamentazione dell'attivita' radio deve
esserci. ma il come e' tutt'altra discussione.
qui si parla di una dicotomia tra servizi e attivita' amatoriale.
lasciare tutto al caso significherebbe rendere possibile a chiunque
interferire su frequenze destinate a dei servizi, pubblici o privati, che
essendo tali hanno proprio la necessita' di evitare interferenze.
basti pensare alle comunicazioni aeroportuali, solo per fare un
esempio.
quindi, a mio avviso, proprio come avviene adesso, stabilire una
ripartizione delle frequenze, che assegni ad alcune un determinato
utilizzo e che lo regolamenti, e' necessario e doveroso.
per quanto riguarda il resto, ossia lo spazio destinato all'attivita'
amatoriale, beh, qui sinceramente c'e' molto da discutere.
per esempio, cosa c'e' di tanto sacro nel conoscere e usare
il CW da permettere di alzare il wattaggio e spostarsi su bande
riservate? un radioamatore con la speciale, pur non avendo fatto
l'esame di CW per l'ordinaria potrebbe benissimo voler usare il CW,
impararlo, non fare l'esame, trovandosi relegato alle sue bande e al
suo wattaggio. quelo che mi chiedo io, e' : deve dimostrarlo a qual-
cuno? cosa c'e', nella verifica della sua conoscenza del CW che lo
etichetta come "abile ad usare piu' watt degli altri" ?
ma c'è dell'altro.
il CB DXer che opera in Freeband, che magari si e' costruito la propria
direttiva, il rotore, ha messo le mani nel proprio apparato (tanto ormai
l'omologazione e' a farsi friggere) e veramente *ama* la propria radio
perche' mai deve essere trattato da inferiore? o peggio ancora da
delinquente?
cos'e' che spinge a precludergli parte dell'etere?
con le menti annebbiate da una consolidata visione "sacra" dell'esame
da radioamatore, molti hanno radicato il preconcetto che un CB ben
preparato sia comunque un ignorante, un cafone, un delinquente.
ma questi signori, hanno mai pensato al valore che possono avere
certi esami "a crocette" fatti da certe sezioni?
e non mi si venga a dire che dare la possibilita' di trasmettere nelle
bande radioamatoriali *a tutti* sia come permettere a tutti quelli che
ne sono in grado di guidare un'automobile.
se il motivo dell'esame e' la tutela dei cittadini e della loro sicurezza,
allora l'esame non serve a nulla. basta, come del resto e' gia', vietare
la trasmissione nelle bande riservate ai servizi e al broadcast.
si pensa all'inquinamento elettromagnetico? ok, limitiamo una volta per
tutte il tetto dei watt in uscita. una soglia *uguale per tutti*.
mi pare che basti, o no?
perche' in fondo ci potrebbe benissimo essere l'appassionato che sa
alla perfezione come far funzionare la propria radio, che e' corretto,
che la sa anche riparare e modificare, ma che ha imparato tutto in
maniera "artigianale", proprio come si puo' imparare a coltivare senza
sapere nulla di botanica. vostro nonno aveva la "patente" di contadino?
potrebbe non aver tempo ne modo di mettersi a studiare elettronica,
potrebbe non averne semplicemente i mezzi.
ma le sue verdure, statene certi, per quanto ci si dedica, saranno
buonissime.
io ho quasi trent'anni, non sono Radioamatore ma radio amatore, e chi
ha orecchie buone per cogliere la sottile differenza, la colga.
mi sento di non fare cazzate se parlo in Freeband col 27MHz e
sento anche di non nuocere a nessuno.
se davvero pensate che la legge mi debba perseguire, o che debba
perseguire chi trasmette in 6 metri senza patente solo perche' si diverte
con la propria radio almeno spiegatemi perche', ci sarebbe mooolto da
argomentare.

Sigmund


Paolo I4EWH <kermadec...@libero.it> wrote in <UGjBPqlwL8PhEW...@4ax.com>:

Enrico

unread,
May 15, 2003, 9:49:04 AM5/15/03
to
> per esempio, cosa c'e' di tanto sacro nel conoscere e usare
> il CW da permettere di alzare il wattaggio e spostarsi su bande
> riservate? un radioamatore con la speciale, pur non avendo fatto
> l'esame di CW per l'ordinaria potrebbe benissimo voler usare il CW,
> impararlo, non fare l'esame, trovandosi relegato alle sue bande e al
> suo wattaggio. quelo che mi chiedo io, e' : deve dimostrarlo a qual-
> cuno? cosa c'e', nella verifica della sua conoscenza del CW che lo
> etichetta come "abile ad usare piu' watt degli altri" ?


Non avendo mai chiesto a chi ha steso il regolamento le motivazioni sulla
scelta dei temi d'esame posso solo cercare d'interpretarle pensandomi in
un'altra epoca, per questo nel post precedente ho detto che ritengo alcune
regole obsolete e limitate che ha volte ledono i diritti che le società
moderne e democratiche dovrebbero tutelare.
Sono pienamente daccordo con tè che l'esame cw non certifica certo una
maggior responsabilità nell'utilizzo della radio; forse si pensava di
imporre la conoscenza del cw che all'epoca era usatissimo e obbligatorio in
molti servizi.
Ovvio che la sua conoscenza evitava di creare conflitti nelle bande
secondarie e condivise perchè si era in grado di distinguere una
trasmissione cw amatoriale da una commerciale o marittima, aspetto molto
importante in hf dove la propria trasmissione potrebbe fare il giro del
mondo ed interferire con molte altre.
Ecco forse motivato anche il fatto di poter usare più watt che a votle
permette di coprire più zone.
Ora queste motivazioni sono obsolete, il cw è stato abolito e inoltre ci
sono tecniche di trasmissione digitale per le quali è impensabile
richiederne la conoscenza "ad orecchio" penso quindi che anche l'esame
andrebbe rivisto, magari inserendo più domande che diano la possibilità di
accertarsi che l'esaminato si veramente a conoscenza delle normative e abbia
consapevolezza di quello che accade quando trasmette, evitando così di
creare caos e disturbi.
Molti temi d'esame sono poco attuali visto il galoppare fernetico della
tecnologia, basta aprire una radio moderna per capirlo.
Penso che degli esami moderni dovrebbero accertare che il patentato è in
grado di usare correttamente la radio, e non di costruirne o progettarne o
farne manutenzione.
Come è accaduto per la patente dell'auto e gli esami sul motore: è
importante che chi guida non sia pericoloso per sè e per altri quindi si
cerca di capire se conosce le regole sulla circolazione e se è in grado di
utilizzare l'automobile senza la pretesa che si faccia lui il tagliando del
mezzo.
Non mi parrebbe giusto consentire la guida solo ai meccanci.
Ovvio che con queste considerazioni penso che il target medio di chi usa la
radiamatoriale è cambiato, e molti non saranno mai pionieri ma si
limiteranno ad usare le scoperte altrui e di grosse aziende moderne per
farsi la loro collezione di qso, quindi non vedo perchè richiedere
conoscenze che discriminano chi per diversi motivi non può sostenere degli
esami "gravosi" (l'esame tarocco è un'altra storia ed è solo un
comportamento ignobile e distruttivo di personaggi squallidi).

Riguardo alla cb, tutti possono notare l'incongruenza della stessa: come
dalla parola stessa dovrebbe essere una banda cittadina ma invece vi è
assegnata una frequenza che spesso fà migliaia di chilometri, ovvio che in
40 canali in alcune ore per farsi sentire dal vicino di casa si fà prima ad
aprire la finstra; il risultato è gente che diventa illegale con lineari e
fuoribanda.
Sarebbe stato opportuno assegnare delle frequenze alternative, magari un po'
di vhf o uhf ( sarebbero davverro delle cityband e si userbbero antenne
umane, e il tva più raro) consentire anche ai cb di sfruttare le moderne
tecnologie e i ponti radio (vedi il successo del abusivismo sui ponti civili
svizzeri, enel, ecc) l'aspetto economico potrebbe essere gestito da chi
riesce ad organizzare delle comunità che riescono a sostenersi.
Comunque ritengo che una patente moderna sia la soluzione migliore per
tutti.
Ovvio che il post non vuole innescare nessun conflitto è solo un punto di
vista personale che viene da anni di passione per la radio, sono stato un
cb, un swl e sono tuttoggi un radioamatore che non si sentirebbe offeso se
le mie possibilità radio venissere date anche a chi purtroppo non si sente
di affrontare gli esami attuale, anzi ne sarei felice.
Azzz, se la faccio lunga....
Supersaluti_e_sporadici a tutti.


Paolo I4EWH

unread,
May 16, 2003, 3:27:42 PM5/16/03
to
On 14 May 2003 11:03:43, "Sigmund" <ale...@NienteSchifezze.eml.cc>
wrote:

>quindi, a mio avviso, proprio come avviene adesso, stabilire una
>ripartizione delle frequenze, che assegni ad alcune un determinato
>utilizzo e che lo regolamenti, e' necessario e doveroso.

Veramente l' hanno gia' fatto da un pezzo...

>per esempio, cosa c'e' di tanto sacro nel conoscere e usare
>il CW da permettere di alzare il wattaggio e spostarsi su bande
>riservate? un radioamatore con la speciale, pur non avendo fatto
>l'esame di CW per l'ordinaria potrebbe benissimo voler usare il CW,
>impararlo, non fare l'esame, trovandosi relegato alle sue bande e al
>suo wattaggio. quelo che mi chiedo io, e' : deve dimostrarlo a qual-
>cuno? cosa c'e', nella verifica della sua conoscenza del CW che lo
>etichetta come "abile ad usare piu' watt degli altri" ?

Questa e' una delle questioni che puntualmente si ripresentano su
questo NewsGroup, e non ho affatto voglia di tornarci sopra per
ripetere sempre le stesse cose. In ogni modo io ho fatto l' IW per 4
anni poi ho dato il mio esamino e ho preso l' ordinaria senza tante
storie e senza piangere da nessuna parte, sara' che erano anche altri
tempi (1975) ma non mi pare di essere il tipo, e tanti altri l'hanno
fatto come me.

>il CB DXer che opera in Freeband, che magari si e' costruito la propria
>direttiva, il rotore, ha messo le mani nel proprio apparato (tanto ormai
>l'omologazione e' a farsi friggere) e veramente *ama* la propria radio
>perche' mai deve essere trattato da inferiore? o peggio ancora da
>delinquente?

Qui si tratta da delinquente chi delinque. Non altri.

>cos'e' che spinge a precludergli parte dell'etere?

La legge.

>con le menti annebbiate da una consolidata visione "sacra" dell'esame
>da radioamatore, molti hanno radicato il preconcetto che un CB ben
>preparato sia comunque un ignorante, un cafone, un delinquente.

Chi l' ha detto?

>ma questi signori, hanno mai pensato al valore che possono avere
>certi esami "a crocette" fatti da certe sezioni?

Sezioni? L' esame lo fa il Ministero delle Comunicazioni. Gli
esaminatori volontari ci sono solo in USA e Canada, hai sbagliato solo
di 6000 chilometri. Propagazione lunga, direi....:-)

>e non mi si venga a dire che dare la possibilita' di trasmettere nelle
>bande radioamatoriali *a tutti* sia come permettere a tutti quelli che
>ne sono in grado di guidare un'automobile.

Bene, ci mancano proprio i camionisti in 20 metri a dire "rogero, ti
cordializzo, come stanno i gringhellini". Li aspetto con
trepidazione.

>perche' in fondo ci potrebbe benissimo essere l'appassionato che sa
>alla perfezione come far funzionare la propria radio, che e' corretto,
>che la sa anche riparare e modificare, ma che ha imparato tutto in
>maniera "artigianale"

Dicono tutti cosi'. Non c'e' mai nessuno che dica: io non so fare,
non sono degno di accedere a certe bande. Tutti sanno fare tutto.

>io ho quasi trent'anni, non sono Radioamatore ma radio amatore, e chi
>ha orecchie buone per cogliere la sottile differenza, la colga.
>mi sento di non fare cazzate se parlo in Freeband col 27MHz e
>sento anche di non nuocere a nessuno.

Buon per te e buon divertimento. Ma solo perche' hai collegato
qualche spagnolo o qualche brasiliano in 27 non credere di sapere
tutto della radio, perche' non e' cosi'.

>se davvero pensate che la legge mi debba perseguire

La legge non l' ho fatta io. E' legge e basta. E questa non e' l'
Antigone di Sofocle, non esiste la legge non scritta degli dei.

Buon divertimento, nei limiti della tua liberta' e di quella degli
altri.

Vale

unread,
May 16, 2003, 5:10:47 PM5/16/03
to

Il giorno14 May 2003 11:03:43, "Sigmund"
<ale...@NienteSchifezze.eml.cc> scrisse:

>-sono stato zitto a sentire per tutto questo tempo, ma ora dico la mia.
(cut cut cut)

Scusa, ma sei preparato come dichiari, che motivo c'è per non
sostenere questi "maledetti esami"?
Guarda che gli smanettoni sono ben visti tra le fila degli OM, (e
nessuno dica, se non ha la patente da almeno 35 anni, che è passato
subito all'esame, senza aver provato mai nemmeno un radiogiocattolo
sul canale 14).
Gli esami e le "stupidate" che si studiano, servono a poter fare parte
di un sistema "mondiale" di sperimentatori, senza anarchia, e senza
pericolo (se sai su quale bande puoi trasmettere e sperimentare).
Se la radio ti piace, e ti piace sentire il tizio dell'isoletta del
Pacifico, è piu' facile avere la sua QSL se il tizio ti riconosce come
facente parte della "grande comunità" di OM.
Saper guidare un'auto, magari come un pilota, e non avere
l'abilitazione ufficiale, ti permette di girare in pista (se privata),
ma mai su una pubblica strada.
Ultima considerazione: avevo inziato ad aiutare un gruppo di amici
allo studio per l'esame teorico, anche se da un pò di tempo non sono
riuscito a presenziare per motivi diversi, ma ti posso dire che anche
studiare i parallelo delle resistenze, o del calcolo della frequenza
di risonanza in un circuito L-C, è stato recepito con notevole
interesse, anche dai meno preparati, almeno per le finalità a cui
possono servire: calcolo della dissipazione di due lampade,
riconoscimento della frequenza ipotetica di funzionamento di "fili
stesi" a partire dalla loro grossolana lunghezza, ecc.
Per ultimo: mi viene in mente una delle favole scolastiche che aveva
per titolo: La Volpe e l'Uva, di Ferdo.
Ciao e dai l'esame.

Enrico

unread,
May 16, 2003, 8:33:14 PM5/16/03
to

"Paolo I4EWH" <kermadec...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:pjvFPhcsonpIeM...@4ax.com...

> On 14 May 2003 11:03:43, "Sigmund" <ale...@NienteSchifezze.eml.cc>
>
> >per esempio, cosa c'e' di tanto sacro nel conoscere e usare
> >il CW da permettere di alzare il wattaggio e spostarsi su bande
> >riservate? un radioamatore con la speciale, pur non avendo fatto
> >l'esame di CW per l'ordinaria potrebbe benissimo voler usare il CW,
> >impararlo, non fare l'esame, trovandosi relegato alle sue bande e al
> >suo wattaggio. quelo che mi chiedo io, e' : deve dimostrarlo a qual-
> >cuno? cosa c'e', nella verifica della sua conoscenza del CW che lo
> >etichetta come "abile ad usare piu' watt degli altri" ?
>
> Questa e' una delle questioni che puntualmente si ripresentano su
> questo NewsGroup, e non ho affatto voglia di tornarci sopra per
> ripetere sempre le stesse cose. In ogni modo io ho fatto l' IW per 4
> anni poi ho dato il mio esamino e ho preso l' ordinaria senza tante
> storie e senza piangere da nessuna parte, sara' che erano anche altri
> tempi (1975) ma non mi pare di essere il tipo, e tanti altri l'hanno
> fatto come me.

Molta gente ha sofferto molto per ottenere cose che oggi sono scontate.

> >il CB DXer che opera in Freeband, che magari si e' costruito la propria
> >direttiva, il rotore, ha messo le mani nel proprio apparato (tanto ormai
> >l'omologazione e' a farsi friggere) e veramente *ama* la propria radio
> >perche' mai deve essere trattato da inferiore? o peggio ancora da
> >delinquente?
>
> Qui si tratta da delinquente chi delinque. Non altri.

Non ti pare eccessivo come termine?


> >cos'e' che spinge a precludergli parte dell'etere?
>
> La legge.

Giusto, ma a volte le leggi sono inadeguate, se non ci fosse la volonta
nell'adeguarle all'esigenze contemporanee sarebba ancora in vigore quella
del taglione e della schiavitù (ovvio che c'è chi le rimpiange: se sta dalla
parte di chi le deve solo applicare)

> >con le menti annebbiate da una consolidata visione "sacra" dell'esame
> >da radioamatore, molti hanno radicato il preconcetto che un CB ben
> >preparato sia comunque un ignorante, un cafone, un delinquente.
>
> Chi l' ha detto?

Infatti, le parole da bar le lasciamo al bar.


> >ma questi signori, hanno mai pensato al valore che possono avere
> >certi esami "a crocette" fatti da certe sezioni?

nc, il malcostume è una costante per molti

> Sezioni? L' esame lo fa il Ministero delle Comunicazioni. Gli
> esaminatori volontari ci sono solo in USA e Canada, hai sbagliato solo
> di 6000 chilometri. Propagazione lunga, direi....:-)

Bha anche per me non pare sia un gran trovata l'esaminatore volontario,
comunque se fatto con serietà e consapevolezza potrebbe portare un
risparmio.

> >e non mi si venga a dire che dare la possibilita' di trasmettere nelle
> >bande radioamatoriali *a tutti* sia come permettere a tutti quelli che
> >ne sono in grado di guidare un'automobile.

>
> Bene, ci mancano proprio i camionisti in 20 metri a dire "rogero, ti
> cordializzo, come stanno i gringhellini". Li aspetto con
> trepidazione.

La dialettica coma la diversità della lingua non denota il grado culturale,
anche se a volte la semplicità della terminologia può far pensare ad una
scarsità d'intelletto.
Ovvero: il registro va sempre adeguato al contesto.


> >perche' in fondo ci potrebbe benissimo essere l'appassionato che sa
> >alla perfezione come far funzionare la propria radio, che e' corretto,
> >che la sa anche riparare e modificare, ma che ha imparato tutto in
> >maniera "artigianale"

>
> Dicono tutti cosi'. Non c'e' mai nessuno che dica: io non so fare,
> non sono degno di accedere a certe bande. Tutti sanno fare tutto.

Che dire: mi pare riduttivo voler negare un'esigenza di molti, costerebbe
poco alla comunità intera, pochi mhz in più per regalare tanta felicita:
bello no?

> >io ho quasi trent'anni, non sono Radioamatore ma radio amatore, e chi
> >ha orecchie buone per cogliere la sottile differenza, la colga.
> >mi sento di non fare cazzate se parlo in Freeband col 27MHz e
> >sento anche di non nuocere a nessuno.

Ottimo, mi pare proporsi in modo positivo verso gli altri, e mi sembra
giusto cercare di spiegrae il perchè di alcune trasmissioni abusive possano
essere non solo tollerate ma anche legalizzate, dando spazio a chi lo cerca
(naturalmente con il compromesso delle esigenze altrui)


> Buon per te e buon divertimento. Ma solo perche' hai collegato
> qualche spagnolo o qualche brasiliano in 27 non credere di sapere
> tutto della radio, perche' non e' cosi'.

Non credo che avesse la presunzione di pargonarsi a un dio.

> >se davvero pensate che la legge mi debba perseguire
>
> La legge non l' ho fatta io. E' legge e basta. E questa non e' l'
> Antigone di Sofocle, non esiste la legge non scritta degli dei.

Esatto, ma le leggi noi tutti possiamo far sì che cambino, a volte piccoli
atteggiamenti portano ad una consapevolezza maggiore dei problemi altrui.

> Buon divertimento, nei limiti della tua liberta' e di quella degli
> altri.


Scuasa se ti ho ribattuto, ma essendo stato cb, non ho perso di vista le
problematiche che essi incontrano e la mia formazione culturale mi porta
sempre a cercare di veder una soluzione che possa essere compatibile anche
con strati sociculturali differenti, spero con tutto ciò di non essere stato
offensivo e scortese verso il tuo modo di vedere la rgolamentazione
radiantistica ma mi piacerebbe vedere una maggiore elasticità che porterebbe
ad una convivenza più serena da entrambi le parti.


Paolo I4EWH

unread,
May 17, 2003, 6:04:46 AM5/17/03
to
On Sat, 17 May 2003 02:33:14 +0200, "Enrico"
<infoluna...@libero.it> wrote:

>>In ogni modo io ho fatto l' IW per 4
>> anni poi ho dato il mio esamino e ho preso l' ordinaria senza tante
>> storie e senza piangere da nessuna parte, sara' che erano anche altri
>> tempi (1975) ma non mi pare di essere il tipo, e tanti altri l'hanno
>> fatto come me.
>
>Molta gente ha sofferto molto per ottenere cose che oggi sono scontate.

Esatto, io per es. ho aspettato per quasi due anni la licenza
ordinaria. Al giorno d' oggi non succede, una volta si.

>> Qui si tratta da delinquente chi delinque. Non altri.
>
>Non ti pare eccessivo come termine?

Ci sono delle cosiderazioni da fare: nella cosidetta freeband non si
da' (in teoria) fastidio a nessuno, mentre per es. in 45 metri e sui
ponti civili le cose cambiano. Si possono fare danni, e chi vi opera
ne e' perfettamente consapevole. Se non e' un delinquente, vogliamo
almeno chiamarlo imbecille totale?

>> >cos'e' che spinge a precludergli parte dell'etere?
>>
>> La legge.
>
>Giusto, ma a volte le leggi sono inadeguate, se non ci fosse la volonta
>nell'adeguarle all'esigenze contemporanee sarebba ancora in vigore quella
>del taglione e della schiavitù (ovvio che c'è chi le rimpiange: se sta dalla
>parte di chi le deve solo applicare)

Non facciamo paragoni esagerati: poi alla fine salta sempre su
qualcuno a dire che conosce dei CB che "danno la paga" ai migliori
radioamatori. Giustissimo, dico io, allora perche' si ostinano a non
voler dare un esamino facile facile?
Il guaio e' che sono capaci tutti di dire "io sono bravissimo", ma
quando ci si trova davanti a un foglio bianco da riempire, li' casca
l' asino, e le chiacchiere non sono piu' sufficienti.

La differenza e' tutta qui: parlando in un canale di camionisti puoi
raccontare le balle che ti pare e mostrarti intelligente come un
premio Nobel per la fisica, dopotutto l' Italia e' il paese nel quale
la famosa Wanna Marchi ha imbrogliato ben centomila persone.
Risolvere un problema di elettrotecnica e' invece tutt' altra cosa, se
sai fare, bene, altrimenti tutte le chiacchiere di questo mondo non
servono a niente.

>> >con le menti annebbiate da una consolidata visione "sacra" dell'esame
>> >da radioamatore

Non e' una visione "sacra", ma semplicemente la prova dei fatti.
Molti ragazzini sostengono di saper guidare benissimo la macchina
anche senza patente, e la fine che fanno la conosciamo tutti.

> Bha anche per me non pare sia un gran trovata l'esaminatore volontario,
>comunque se fatto con serietà e consapevolezza potrebbe portare un
>risparmio.

Secondo me e' una buona idea, che bisognerebbe copiare dagli
americani, ovviamente con le dovute cautele.

> La dialettica coma la diversità della lingua non denota il grado culturale

Secondo me si. Ascoltando come parla una persona capisci abbastanza
bene la sua cultura.

>anche se a volte la semplicità della terminologia può far pensare ad una
>scarsità d'intelletto.
>Ovvero: il registro va sempre adeguato al contesto.

Non vorrei sembrarti razzista, ma certi contesti te li lascio tutti.

>Che dire: mi pare riduttivo voler negare un'esigenza di molti, costerebbe
>poco alla comunità intera, pochi mhz in più per regalare tanta felicita:
>bello no?

Per contro io avrei l' esigenza di conservare una certa "pulizia"
nelle bande amatoriali, e non mi va l' idea di concederle gratis o con
poca fatica a tutti. Le cose che non sono guadagnate con un minimo di
sacrificio vengono sciupate, perche' sono tenute in scarsa
considerazione. E poi vuoi mettere la soddisfazione di lasciar fuori
i bambini viziati? Quelli che dicono "Il CW non riesco proprio a
impararlo, non mi entra in testa malgrado l' abbia studiato 5 minuti
al mese da Natale a Santo Stefano", oppure "che bisogno c'e' di
studiare la radiotecnica, tanto la radio me la vado a comprare e l'
antenna la faccio installare da un antennista". Da bravo, regalami
tanta felicita': tieni fuori gli stupidi.

>Non credo che avesse la presunzione di pargonarsi a un dio.

Non ho mai parlato di divinita'. Semplicemente le conoscenze di un
"freebander" sono diverse da quelle di un radioamatore.

>Scuasa se ti ho ribattuto, ma essendo stato cb

Anch' io.

>non ho perso di vista le problematiche che essi incontrano e la mia
>formazione culturale mi porta sempre a cercare di veder una soluzione
>che possa essere compatibile

Non e' questioni di soluzioni compatibili, secondo me. Si tratta solo
di mettere su un piatto della bilancia i sacrifici da fare, e sull'
altro le soddisfazioni che si pensa di ottenere. Se pesano di piu'
queste ultime, ci si mette al lavoro di buona lena senza tante storie.

>spero con tutto ciò di non essere stato
>offensivo e scortese verso il tuo modo di vedere la rgolamentazione
>radiantistica ma mi piacerebbe vedere una maggiore elasticità che porterebbe
>ad una convivenza più serena da entrambi le parti.

La discussione e' comunque interessante, ma ti faccio notare che non
esistono problemi di convivenza: si tratta di due hobby diversi come
per esempio la filatelia e la numismatica, che hanno i loro ambiti ben
precisi dai quali di solito non si sconfina. Nessun problema, quindi,
specialmente se nessuno avanza pretese nei confronti dei vicini.

Peppe

unread,
May 17, 2003, 6:37:51 AM5/17/03
to

>La discussione e' comunque interessante, ma ti faccio notare che non
>esistono problemi di convivenza: si tratta di due hobby diversi come
>per esempio la filatelia e la numismatica, che hanno i loro ambiti ben
>precisi dai quali di solito non si sconfina. Nessun problema, quindi,
>specialmente se nessuno avanza pretese nei confronti dei vicini.

Paolo sei un grandissimo oratore e in gruppo sei (a volte)
spassosissimo. Seguo da molti anni e con vivo interesse tutti i tuoi
post che trovo pregni di esperienza radio e di vita. Tuttavia sulla
questione om/cb e argomenti correlati, che noto e' sempre di tuo
interesse nonostante essa sia trita e ritrita, come tu stesso fai
periodicamente e immancabilmente notare..., credo ti sfugga il
particolare chiave di tutta la faccenda che, se permetti, provero' a
sintetizzare:

tu e molti altri, parlate sempre di 2 hobbies completamente diversi;
ebbene credo che proprio questo sia il piu' grosso errore che gli OM e
i legislatori di turno possano commettere. Secondo me la cb sta al
mondo OM come il go-kart sta alla F1. Parlare di cose diametralmente
opposte, oppure assolutamente imparagonabili, come la "numismatica"
e la "filatelia", e' per me inconcepibile.
Come si puo' pensare che un pilota di kart non ambisca alla monoposto?
Come e' pensabile che un pilota di monoposto consideri "incompatibile"
il go-kart col suo sport?

Fortunatamente, dal mondo anglosassone e dalle prossime conferenze
mondiali giungono incoraggianti segnali di ammodernamento del
settore.... qualche hanno fa' e fino a qualche mese fa' mi sono
beccato caterve di insulti piu' o meno velati, anche da parte tua,
sulla materia. Oggi che non e' piu' un'opinione personale la mia ma
piena attualita'... vogliate prenderne finalmente atto.

Per cio' che riguarda poi la possibilita' di inquinare le bande...
perdonami ma credo che questo rischio non si corra davvero.
Oggi, i poco interessati, hanno ben altri mezzi piu' "suggestivi" e
meno "stregoneschi" per comunicare.

Infine, piu' che del nuovo inquinamento... io mi preoccuperei di
quello "storico", preesistente fin da quando prendere un'ordinaria
significava forse (?) avere un privilegio grande... eppure.....

Sinceramente mi fa' meno paura un inesperto giovane e voglioso di
apprendere che un perfetto idiota vecchio patentato, asino ed
estremamente presuntuoso..... come tanti in aria.
Saluti, Peppe iz8ebi.


Sigmund

unread,
May 17, 2003, 8:38:43 AM5/17/03
to
>
> Questa e' una delle questioni che puntualmente si ripresentano su
> questo NewsGroup, e non ho affatto voglia di tornarci sopra per
> ripetere sempre le stesse cose. In ogni modo io ho fatto l' IW per 4
> anni poi ho dato il mio esamino e ho preso l' ordinaria senza tante
> storie e senza piangere da nessuna parte, sara' che erano anche altri
> tempi (1975) ma non mi pare di essere il tipo, e tanti altri l'hanno
> fatto come me.
>

se non hai voglia di discutere, non replicare.
nessuno ti obbliga, diavolo!

Sigmund

unread,
May 17, 2003, 8:47:38 AM5/17/03
to
Vale <fvale...@hotmail.com> wrote in <1jjacvs6a7h0oatri...@4ax.com>:

>
> Il giorno14 May 2003 11:03:43, "Sigmund"
> <ale...@NienteSchifezze.eml.cc> scrisse:
>
> >-sono stato zitto a sentire per tutto questo tempo, ma ora dico la mia.
> (cut cut cut)
>
> Scusa, ma sei preparato come dichiari, che motivo c'è per non
> sostenere questi "maledetti esami"?

vedi la risposta a Poseidon1.

> Saper guidare un'auto, magari come un pilota, e non avere
> l'abilitazione ufficiale, ti permette di girare in pista (se privata),
> ma mai su una pubblica strada.

infatti, come dico io, perche' girare in strada senza una "certificazione"
significherebbe rinunciare alla sicurezza.
ma usare una radio HF senza "certificazione", posto che la legge prevede
l'impossibilita' di trasmettere su determinate frequenze, non nuoce a nessuno.

ciao
Sigmund

Sigmund

unread,
May 17, 2003, 8:12:06 AM5/17/03
to
Paolo I4EWH <kermadec...@libero.it> wrote in <pjvFPhcsonpIeM...@4ax.com>:

> wrote:
>
> >quindi, a mio avviso, proprio come avviene adesso, stabilire una
> >ripartizione delle frequenze, che assegni ad alcune un determinato
> >utilizzo e che lo regolamenti, e' necessario e doveroso.
>
> Veramente l' hanno gia' fatto da un pezzo...
>

difatti, se tu leggessi bene, vedresti che ho scritto:
"proprio come avviene adesso"...
il discorso era piu' o meno questo:
"l'importante e' definire con chiarezza la separazione tra frequenze per servizi
e frequenze amatoriali, piuttosto che regolamentare rigorosamente queste
ultime".

>
> >il CB DXer che opera in Freeband, che magari si e' costruito la propria
> >direttiva, il rotore, ha messo le mani nel proprio apparato (tanto ormai
> >l'omologazione e' a farsi friggere) e veramente *ama* la propria radio
> >perche' mai deve essere trattato da inferiore? o peggio ancora da
> >delinquente?
>
> Qui si tratta da delinquente chi delinque. Non altri.

dannazione...anche oggi, trasmettendo in 27.455 ho ucciso sei-sette persone...
prima o poi devo decidermi a togliere la mia portante laser...

>
> >cos'e' che spinge a precludergli parte dell'etere?
>
> La legge.

amen.
ehi, io sto portando avanti questo thread perche' critico la legge attuale...
te ne sei accorto o no?

>
> >ma questi signori, hanno mai pensato al valore che possono avere
> >certi esami "a crocette" fatti da certe sezioni?
> Sezioni? L' esame lo fa il Ministero delle Comunicazioni. Gli
> esaminatori volontari ci sono solo in USA e Canada, hai sbagliato solo
> di 6000 chilometri. Propagazione lunga, direi....:-)

qui posso aver sbagliato e sono pronto a scusarmi.
per quel che hanno detto a me, l'esame e' gestito regionalmente.
se mi sbaglio, ancora, scusatemi.

> Bene, ci mancano proprio i camionisti in 20 metri a dire "rogero, ti
> cordializzo, come stanno i gringhellini". Li aspetto con
> trepidazione.

bella cordialita'...non credi di dover rispettare anche chi usa espressioni gergali?
voglio dire, cosa c'e' di piu' ganzo nel dire QSK invece di "brekke in frequenza"?
o QRL invece di "bianco in linea"?

> >perche' in fondo ci potrebbe benissimo essere l'appassionato che sa
> >alla perfezione come far funzionare la propria radio, che e' corretto,
> >che la sa anche riparare e modificare, ma che ha imparato tutto in
> >maniera "artigianale"
>
> Dicono tutti cosi'. Non c'e' mai nessuno che dica: io non so fare,
> non sono degno di accedere a certe bande. Tutti sanno fare tutto.

scusa, ma cosa pensi, che il NG sia un confessionale?
o un posto dove fare penitenza, in cui ogni tanto qualcuno posta:
"scusate, gente, ma volevo dirvi che non so schiacciare bene il PTT"
via, non siamo ridicoli...

> Buon per te e buon divertimento. Ma solo perche' hai collegato
> qualche spagnolo o qualche brasiliano in 27 non credere di sapere
> tutto della radio, perche' non e' cosi'.

non mi pare di aver detto che io "so tutto".
ho detto (tra le tante cose) che per operare con decenza e correttezza
una stazione non serve tutto quello che bisogna studiare per l'esame.
Ovvio, che si sappia applicare la legge di Ohm, beh, quello serve anche
per i lavori di casa...

> >se davvero pensate che la legge mi debba perseguire
>
> La legge non l' ho fatta io. E' legge e basta. E questa non e' l'
> Antigone di Sofocle, non esiste la legge non scritta degli dei.

se "la legge e' legge", come dici te, spero che domani varino una bella
legge nuova che ti costringe a pagare mensilmente un euro per ogni QSO.
immagino che sarai contento di pagarli, magari anche fiero, perche' la legge
e' legge...non vorrai mica passare da delinquente!
gente, sveglia! le leggi mica piovono dal cielo...le fanno le persone!
e le stesse persone, se non sono d'accordo, le cambiano.
altrimenti avremmo ancora le clave, come mezzo per risolvere le dispute,
invece dei tribunali.
per l'amor del cielo, non la buttiamo in politica, perche' non e' il posto adatto.

io ho cercato di tenere toni civili, e con qualcuno si parla ( IT9VVM ) molto
civilmente e con piacere, pur avendo posizioni differenti.
con altri, mi pare, si stenta alquanto.
ciao
Sigmund

Winding

unread,
May 17, 2003, 6:57:57 AM5/17/03
to

"Paolo I4EWH"

> Ci sono delle cosiderazioni da fare: nella cosidetta freeband non si
> da' (in teoria) fastidio a nessuno, mentre per es. in 45 metri e sui
> ponti civili le cose cambiano. Si possono fare danni, e chi vi opera
> ne e' perfettamente consapevole. Se non e' un delinquente, vogliamo
> almeno chiamarlo imbecille totale?

Si, chiunque sia... OM o CB...

> Non facciamo paragoni esagerati: poi alla fine salta sempre su
> qualcuno a dire che conosce dei CB che "danno la paga" ai migliori
> radioamatori. Giustissimo, dico io, allora perche' si ostinano a non
> voler dare un esamino facile facile?
> Il guaio e' che sono capaci tutti di dire "io sono bravissimo", ma
> quando ci si trova davanti a un foglio bianco da riempire, li' casca
> l' asino, e le chiacchiere non sono piu' sufficienti.

Conosco Om che non sanno nemmeno su quali frequenze devo parlare,
conosco molti ragazzini che con gli esercizi a scuola riescono a passare poi
a passarei gli esami di OM, e poi fanno gli imbecilli in frequenza !
Conosco professori che fanno altrettanto...
Conosco CB che hanno veramente la passione per la radio, ma che
per cause diverse non riescono a passare gli esami perche' non si ricordano
piu' una legge o una equazione da fare...
Non fare di tutti un'erba un fascio... dai..


> La differenza e' tutta qui: parlando in un canale di camionisti puoi
> raccontare le balle che ti pare e mostrarti intelligente come un
> premio Nobel per la fisica, dopotutto l' Italia e' il paese nel quale
> la famosa Wanna Marchi ha imbrogliato ben centomila persone.
> Risolvere un problema di elettrotecnica e' invece tutt' altra cosa, se
> sai fare, bene, altrimenti tutte le chiacchiere di questo mondo non
> servono a niente.

La Cb la conosci anche tu, quindi sai pure che ci sono persone serie e
altre
no, tirare in ballo i camionisti e' pura cattiveria, nessun Cb buono li
sopporta.
Hai mai sentito tu le wanna marchi nei ponti ?.. eppure sono Om patentati
che sono diventati professori tuttofare, non mi dire che non e' vero
perche' diresti il falso,
stai solo denigrando una categoria solo per invidia o per rancori a me
sconosciuti.

> >> >con le menti annebbiate da una consolidata visione "sacra" dell'esame
> >> >da radioamatore

stiamo agli insulti, ma bravo, bell'esempio che dai, degno di un Cb
camionista.


> Non e' una visione "sacra", ma semplicemente la prova dei fatti.
> Molti ragazzini sostengono di saper guidare benissimo la macchina
> anche senza patente, e la fine che fanno la conosciamo tutti.

Esempio buono, ma non dimenticarti che anche alcuni vecchi hanno il
vizietto
di bere fiaschi di grappa e pretendono di essere chiamati dottori...

> Secondo me si. Ascoltando come parla una persona capisci abbastanza
> bene la sua cultura.

Sono d'accordo, gli esami vanno fatti anche oralmente, cosi' per capire se
l'individuo
e' sano di mente o no, in fin dei conti chihnque puo' passare gli esami
perche' e' uno secchione
e poi passa con la bomboletta di spry i muri della tua casa... o si cala le
braghe davanti ai minori...
Si fa fatica a capire chi sono i dementi...
Infatti sui ponti o in altre frequenze li trovi in incognito a dare in
escandescenza e a scaricare
tutte le proprie frustazioni della vita.
Come vedi ce n'e' per tutti...
Ciao
Paolo.

Paolo I4EWH

unread,
May 17, 2003, 9:53:20 AM5/17/03
to
On Sat, 17 May 2003 10:57:57 GMT, "Winding"
<adestadestLE...@hotmail.com> wrote:

>> Se non e' un delinquente, vogliamo
>> almeno chiamarlo imbecille totale?
>
> Si, chiunque sia... OM o CB...

D' accordissimo, chiunque opera in maniera da fare danni secondo me e'
un imbecille e va punito. Ora si tratta solo di vedere chi e' che lo
fa, e quale esperienza ha alle spalle. Tu che ne dici?

> Conosco Om che non sanno nemmeno su quali frequenze devo parlare,
>conosco molti ragazzini che con gli esercizi a scuola riescono a passare poi
>a passarei gli esami di OM, e poi fanno gli imbecilli in frequenza !
> Conosco professori che fanno altrettanto...

Lo sapevo che prima o poi ci saresti arrivato. "Conosco radioamatori
che non ne hanno un' idea e sono ignoranti come le puzzole" non e' una
frase qualsiasi: e' una cartina di tornasole. Tutti i CB che
discutono sull' esame prima o poi la tirano fuori, seguita sempre da:

> Conosco CB che hanno veramente la passione per la radio, ma che
>per cause diverse non riescono a passare gli esami perche' non si ricordano
>piu' una legge o una equazione da fare...

Caro Winding, chi non ricorda piu' una legge o un' equazione puo'
semplicemente ripassarla, se Iddio l' ha dotato di una intelligenza
media dopo tre o quattro volte e' a posto e puo' tranquillamente
sostenere il suo esamino.
Se invece ha poca voglia di darsi da fare, o ama l' anarchia, tanti
saluti, ma almeno abbia la correttezza di non sputare su un esame che
non riesce a dare.

> Non fare di tutti un'erba un fascio... dai..

Non mi pare di farlo. Soltanto, quelli che predicano l' anarchia in
radio mi sanno un po' da bambinoni, perche' non arrivano a capire che
le regole esistono per rendere le cose piu' facili per tutti. Non
rispettarle, dire "ma tanto io so fare, la legge e' una cretinata e io
me ne impipo" significa in ultima analisi comportarsi da immmaturi e
considerare gli altri una manica di cretini.

> La Cb la conosci anche tu, quindi sai pure che ci sono persone serie e
>altre no, tirare in ballo i camionisti e' pura cattiveria, nessun Cb buono li
>sopporta.

Tuttavia questi ci sono e usano tranquillamente la banda. Potendo ne
userebbero anche altre, basta dar loro spazio.

>Hai mai sentito tu le wanna marchi nei ponti ?.. eppure sono Om patentati
>che sono diventati professori tuttofare, non mi dire che non e' vero
>perche' diresti il falso

Per carita', ne ho sentiti, quelle pochissime volte che ho ascoltato
dei ponti. In ogni modo se puo' interessarti li evito accuratamente.
Va bene, e allora? Come ho gia' detto sopra, chissa' che esame han
dato questi, e da dove sono venuti fuori.
Voglio essere un po' razzista: secondo me esistono radioamatori e CB
con la licenza.

>stai solo denigrando una categoria solo per invidia o per rancori a me
>sconosciuti.

Non sto denigrando un bel niente, ma solo descrivendo quella che a me
sembra la realta'.

>> >> >con le menti annebbiate da una consolidata visione "sacra" dell'esame
>> >> >da radioamatore
>
> stiamo agli insulti, ma bravo, bell'esempio che dai, degno di un Cb
>camionista.

La frase che hai riportato sopra non e' la mia, ma il quoting di un
altro, potresti leggere piu' attentamente?

>> Non e' una visione "sacra", ma semplicemente la prova dei fatti.
>> Molti ragazzini sostengono di saper guidare benissimo la macchina
>> anche senza patente, e la fine che fanno la conosciamo tutti.
>
>Esempio buono, ma non dimenticarti che anche alcuni vecchi hanno il
>vizietto
>di bere fiaschi di grappa e pretendono di essere chiamati dottori...

E allora? Io parlo di un esame e della sua ragione di essere. Se
c'e' qualcuno che usurpa titoli, peggio per lui.

> Si fa fatica a capire chi sono i dementi...
> Infatti sui ponti o in altre frequenze li trovi in incognito a dare in
> escandescenza e a scaricare
> tutte le proprie frustazioni della vita.
> Come vedi ce n'e' per tutti...

Certo, sui ponti succede un po' di tutto. Ma a chi fa il CB cosa
importa? Lascia che siano i radioamatori a preoccuparsi.

Paolo I4EWH

unread,
May 17, 2003, 9:53:20 AM5/17/03
to
On Sat, 17 May 2003 10:37:51 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>tu e molti altri, parlate sempre di 2 hobbies completamente diversi;
>ebbene credo che proprio questo sia il piu' grosso errore che gli OM e
>i legislatori di turno possano commettere. Secondo me la cb sta al
>mondo OM come il go-kart sta alla F1. Parlare di cose diametralmente
>opposte, oppure assolutamente imparagonabili, come la "numismatica"
>e la "filatelia", e' per me inconcepibile.

Per me si, che posso dirti?

>Come si puo' pensare che un pilota di kart non ambisca alla monoposto?
>Come e' pensabile che un pilota di monoposto consideri "incompatibile"
>il go-kart col suo sport?

I desideri sono una cosa, la realta' un' altra. Non si possono
confondere. Ho un amico che vola sugli ultraleggeri, e desidererebbe
tantissimo fare un giretto su un F-15 ma proprio non e' possibile..:-)

>Fortunatamente, dal mondo anglosassone e dalle prossime conferenze
>mondiali giungono incoraggianti segnali di ammodernamento del
>settore....

Stiamo a vedere che succede, se sono pomodori sbocceranno al sole.
(Questo e' uno dei miei paragoni socioenogastronomici)

>qualche hanno fa' e fino a qualche mese fa' mi sono
>beccato caterve di insulti piu' o meno velati, anche da parte tua,
>sulla materia.

Insulti da parte mia? Presto, in quale post? Dove? Quando?

>Oggi che non e' piu' un'opinione personale la mia ma
>piena attualita'... vogliate prenderne finalmente atto.

Quando entrera' in vigore qualche nuova normativa, non so gli altri,
ma io ne prendero' atto, ovviamente riservandomi il giudizio.

>Infine, piu' che del nuovo inquinamento... io mi preoccuperei di
>quello "storico", preesistente fin da quando prendere un'ordinaria
>significava forse (?) avere un privilegio grande... eppure.....

Questo fatto non l' ho capito molto bene.

>Sinceramente mi fa' meno paura un inesperto giovane e voglioso di
>apprendere che un perfetto idiota vecchio patentato, asino ed
>estremamente presuntuoso..... come tanti in aria.

Certo, di asini in aria ce ne sono tanti. Sarei proprio curioso di
sapere a suo tempo che tipo di esame diedero, perche' ho il vago
sospetto che in certi posti gli esami non fossero proprio uguali per
tutti, e non parlo solo del meridione.

Paolo I4EWH

unread,
May 17, 2003, 9:53:21 AM5/17/03
to
On 17 May 2003 12:12:06, "Sigmund" <ale...@NienteSchifezze.eml.cc>
wrote:

>difatti, se tu leggessi bene, vedresti che ho scritto:
>"proprio come avviene adesso"...
>il discorso era piu' o meno questo:
>"l'importante e' definire con chiarezza la separazione tra frequenze per servizi
>e frequenze amatoriali, piuttosto che regolamentare rigorosamente queste
>ultime".

Non sono regolamentate cosi' rigorosamente. Una volta che puoi
accedervi hai moltissime possibilita'. Chiaro che non dai la licenza
a tutti, ma solo a chi supera un minimo di esame, altrimenti avresti
una confusione enorme.

>> Qui si tratta da delinquente chi delinque. Non altri.
>
>dannazione...anche oggi, trasmettendo in 27.455 ho ucciso sei-sette persone...
>prima o poi devo decidermi a togliere la mia portante laser...

Cerchiamo di essere precisi: secondo me il delinquente (o l'
imbecille, vedasi post precedenti) e' colui che usa la radio sapendo
di provocare danni a terzi, come per es. chi va in 45 metri o in certi
ponti per uso civile. Poi, siccome presso il volgo la parola
"radioamatore" ha assunto un significato molto esteso comprendente
ormai tutti quelli che usano la radio, patentati o meno, chiunque crei
un disturbo alla fine lo mette sul nostro conto, anche se e' un
tassista ucraino. Si tratta di un danno di immagine, se pure
indiretto, che a me personalmente non piace subire.

>> La legge.
>
>amen.
>ehi, io sto portando avanti questo thread perche' critico la legge attuale...
>te ne sei accorto o no?

Bravo, io invece perseguo lo scopo opposto.

>per quel che hanno detto a me, l'esame e' gestito regionalmente.

Si, ma non certo dalle Sezioni, anche se nella commissione d' esame
una volta (ora non so) c'era un rappresentante dell' ARI.

>> Bene, ci mancano proprio i camionisti in 20 metri a dire "rogero, ti
>> cordializzo, come stanno i gringhellini". Li aspetto con
>> trepidazione.
>
>bella cordialita'...non credi di dover rispettare anche chi usa espressioni gergali?
>voglio dire, cosa c'e' di piu' ganzo nel dire QSK invece di "brekke in frequenza"?
>o QRL invece di "bianco in linea"?

Ognuno ha il suo gergo e il suo modo di fare, certamente. Ma nel tuo
cortile giochi secondo le tue regole, in quello degli altri no.

>scusa, ma cosa pensi, che il NG sia un confessionale?
>o un posto dove fare penitenza, in cui ogni tanto qualcuno posta:
>"scusate, gente, ma volevo dirvi che non so schiacciare bene il PTT"
>via, non siamo ridicoli...

Forse non hai capito quello che intendevo. Ripeto: da sempre ascolto
un sacco di gente che pretende di capire un sacco di cose e di saperne
molto di piu' di tutti gli altri.
Poi quando si trovano davanti a qualche problemino di elettrotecnica
manca poco che si mettano a piangere, l' esame e' una vergogna, tanto
i radioamatori sui ponti dicono un mucchio di fesserie, i CB sono piu'
intelligenti, a me dovrebbero dare la licenza senza esame perche' ho
fatto il sotto-vice-aiuto-quasi-netturbino-aggiunto vicino alla
stazione dei taxi di Stupinigi.

>non mi pare di aver detto che io "so tutto".
>ho detto (tra le tante cose) che per operare con decenza e correttezza
>una stazione non serve tutto quello che bisogna studiare per l'esame.

Bene, allora quali sono le cose che elimineresti? Di elettrotecnica
ci sono giusto le cose piu' semplici, e non si puo' fare a meno della
parte inerente la regolamentazione. Idem per il codice Q.

>se "la legge e' legge", come dici te, spero che domani varino una bella
>legge nuova che ti costringe a pagare mensilmente un euro per ogni QSO.

Io allora potrei auspicare un decreto legislativo che ti imponga una
pena corporale quando trasmetti dove si fa danno.

>gente, sveglia! le leggi mica piovono dal cielo...le fanno le persone!

Certo, e quelli che si sentono toccati, le criticano. A me invece va
bene cosi', preferisco tenermela.

>io ho cercato di tenere toni civili, e con qualcuno si parla ( IT9VVM ) molto
>civilmente e con piacere, pur avendo posizioni differenti.
>con altri, mi pare, si stenta alquanto.

Dipende dai gusti. Io mi diverto a leggere tutto di tutti.
In un altro post hai scritto:

>ma usare una radio HF senza "certificazione", posto che la legge prevede
>l'impossibilita' di trasmettere su determinate frequenze, non nuoce a nessuno.

Chi lo sa. Finche' non vedi cosa succede dall' altra parte della
radio non sai quanto fastidio puoi dare, e per prudenza e' meglio non
fare i bambini viziati e rispettare le regole.

Peppe

unread,
May 17, 2003, 10:41:35 AM5/17/03
to
On Sat, 17 May 2003 13:53:20 GMT, Paolo I4EWH
<kermadec...@libero.it> wrote:

>I desideri sono una cosa, la realta' un' altra. Non si possono
>confondere. Ho un amico che vola sugli ultraleggeri, e desidererebbe
>tantissimo fare un giretto su un F-15 ma proprio non e' possibile..:-)

Ma cio' che voglio dire e' che essa e' un'aspirazione del tutto
lecita, trattandosi dello stesso genere: il volare.
Egli e' un pilota, di ultraleggeri d'accordo... ma sempre di pilota si
tratta. Credo che il pilota del'F15, dal canto suo, pur sorridendo al
pensiero dell'ultraleggero, non si sognerebbe mai di prendere le
distanze dal tuo amico pilota, pur avendo egli a disposizione un mezzo
decisamente piu' potente e soddisfacente.
Inconcepibile ed inassimilabile sarebbe se detta aspirazione di volo
l'avesse un conduttore di locomotive... eh si... in quel caso potremmo
parlare di "cavoli a merenda" o di "sogni ad occhi aperti".
Ecco cio' che voglio dire, il CB ha la giusta aspirazione ad ampliare
le sue potenzialita' poiche' egli di radio tratta e "vive
allegramente". Come noi, anzi.. come me... non voglio urtare
sensibilita' troppo sensibili... anche se certi "pericoli" ormai sono
lontani. L'OM non dovrebbe ergere steccati, semmai il contrario...
poiche' le istanze del CB sono piu' che legittime e comprensibili e
non destano alcuno scandalo, secondo il mio modo di vedere le cose.

>Stiamo a vedere che succede, se sono pomodori sbocceranno al sole.
>(Questo e' uno dei miei paragoni socioenogastronomici)

Bhe', le prime ricadute positive ci sono state. I nuovi om sono
fioccati subito.... non saprei dirti, in condizioni normali, quanti
decenni ci sarebbero voluti per rilasciare tante nuove licenze.

>Insulti da parte mia? Presto, in quale post? Dove? Quando?

Ho parlato di insulti piu' o meno velati.
I tuoi erano piu'... ma avemmo un lungo scambio epistolare in cui mi
"accusasti" di varie cose tra le quali di non capire un ozzac.
Ma da una persona come te potevo e posso certamente accettarlo.
All'epoca ero IW e dovetti abbozzare alla solita cantilena della
"volpe e l'uva"..... nonche' per la mia inesistente esperienza in HF
(rivelatosi un vero Zoo da visitare tutto, non c'e' che dire, altro
che ponti o ssb in vhf). Adesso, da IZ, mi rendo conto che le mie
opinioni non erano "interessate" ma frutto di deduzioni logiche....
(mie personali, non universali ovviamente).

>Quando entrera' in vigore qualche nuova normativa, non so gli altri,
>ma io ne prendero' atto, ovviamente riservandomi il giudizio.

Se mai entreranno in vigore...
Io me lo auspico, nonostante non abbia piu' alcun "interesse" in
merito, per cio' che rappresenta per me questa attivita': hobby e
svago. Non ho ambizioni di "ricercatore", "scienziato" o quant'altro.
Se mai dovessi ritrovarmi al cospetto di un luminare, in aria, mi
sapro' far da parte... sapro' tacere.
Fintanto che sentiro' il bestiame che c'e'... non vedo perche' la
stalla dev'essere cosi' blindata e preservata. Mi pare piu' un diritto
di riserva di caccia che altro...

>>Infine, piu' che del nuovo inquinamento... io mi preoccuperei di
>>quello "storico", preesistente fin da quando prendere un'ordinaria
>>significava forse (?) avere un privilegio grande... eppure.....

>Questo fatto non l' ho capito molto bene.

Bhe' si dice che oggi le patenti le diano in omaggio col Dash, mentre
una volta si doveva essere *almeno* la reincarnazione di Marconi....

>Certo, di asini in aria ce ne sono tanti. Sarei proprio curioso di
>sapere a suo tempo che tipo di esame diedero, perche' ho il vago
>sospetto che in certi posti gli esami non fossero proprio uguali per
>tutti, e non parlo solo del meridione.

Come vedi, girando girando si torna SEMPRE all'inadeguatezza
dell'esame e all'inutilita' del "baluardo CW".
Invece di fare barriere, sarebbe meglio aprirsi a 360° previa analisi
completa dei candidati in chiave moderna, ovviamente, non paleozoica.
Ciao.
Peppe iz8ebi


Winding

unread,
May 17, 2003, 3:10:58 PM5/17/03
to

"Paolo I4EWH"
> "Winding"

> > Si, chiunque sia... OM o CB...
>
> D' accordissimo, chiunque opera in maniera da fare danni secondo me e'
> un imbecille e va punito. Ora si tratta solo di vedere chi e' che lo
> fa, e quale esperienza ha alle spalle. Tu che ne dici?

Concordo al max, e qui potrebbe finire il discorso.

> > Conosco Om che non sanno nemmeno su quali frequenze devo parlare,
> >conosco molti ragazzini che con gli esercizi a scuola riescono a passare
poi
> >a passarei gli esami di OM, e poi fanno gli imbecilli in frequenza !
> > Conosco professori che fanno altrettanto...
>
> Lo sapevo che prima o poi ci saresti arrivato. "Conosco radioamatori
> che non ne hanno un' idea e sono ignoranti come le puzzole" non e' una
> frase qualsiasi: e' una cartina di tornasole. Tutti i CB che
> discutono sull' esame prima o poi la tirano fuori, seguita sempre da:

Allora ci sono alcuni Om e alcuni Cb che non meritano di usare la radio.


> > Conosco CB che hanno veramente la passione per la radio, ma che
> >per cause diverse non riescono a passare gli esami perche' non si
ricordano
> >piu' una legge o una equazione da fare...
>
> Caro Winding, chi non ricorda piu' una legge o un' equazione puo'
> semplicemente ripassarla, se Iddio l' ha dotato di una intelligenza
> media dopo tre o quattro volte e' a posto e puo' tranquillamente
> sostenere il suo esamino.
> Se invece ha poca voglia di darsi da fare, o ama l' anarchia, tanti
> saluti, ma almeno abbia la correttezza di non sputare su un esame che
> non riesce a dare.

Qui' mi soffermo un attimo, ho fatto gli esami molti anni fa e mi sono
ritrovato
bocciato perche' ho sbagliato di fare una equazione.
Sinceramente non me l'aspettavo di risolvere un problema di elettronica
con una regola di matematica, infatti molti anni fa queste operazioni non
le
facevamo nemmeno alle scuole medie e non erano contemplate nel Nerio Neri.
Molti ragazzini invece oggi le studiano gia' alle elementari e per loro
questo
non e' un'ostacolo.
Non volgio dire che mi sono sentito rapinato, ma a guardar bene c'erano
ragazzini del tutto inaffidabili che si mettevano in radio su qualsiasi
frequenza a fare
il pandemonio con nomi di fantasia alla Cb... per divertirsi.... tanto anche
se li
trovavano con una radio in auto o in tasca... avevano la patente...
E' questo che mi faceva rabbia...
Questo per dirti che gli esami vorrei vederli fatti in altro modo.


> > Non fare di tutti un'erba un fascio... dai..
>
> Non mi pare di farlo. Soltanto, quelli che predicano l' anarchia in
> radio mi sanno un po' da bambinoni, perche' non arrivano a capire che
> le regole esistono per rendere le cose piu' facili per tutti. Non
> rispettarle, dire "ma tanto io so fare, la legge e' una cretinata e io
> me ne impipo" significa in ultima analisi comportarsi da immmaturi e
> considerare gli altri una manica di cretini.

Lo sai che i cretini esistono in qualsiasi campo, percio' far da sceriffo
nel
campo radioamatoriale e' difficilissimo, basterebbe un controllo piu'
assiduo
in modo che le regole siano rispettate sempre e ovunque.


> > La Cb la conosci anche tu, quindi sai pure che ci sono persone serie e
> >altre no, tirare in ballo i camionisti e' pura cattiveria, nessun Cb
buono li
> >sopporta.
>
> Tuttavia questi ci sono e usano tranquillamente la banda. Potendo ne
> userebbero anche altre, basta dar loro spazio.

ci sono pure club ed associazioni che usano escusivamente frequenze non
omologate
per fare la loro attivita', questi andrebbero puniti cominciando dal loro
presidente.

> >Hai mai sentito tu le wanna marchi nei ponti ?.. eppure sono Om patentati

> >che sono diventati professori tuttofare.


>
> Per carita', ne ho sentiti, quelle pochissime volte che ho ascoltato
> dei ponti. In ogni modo se puo' interessarti li evito accuratamente.
> Va bene, e allora? Come ho gia' detto sopra, chissa' che esame han
> dato questi, e da dove sono venuti fuori.
> Voglio essere un po' razzista: secondo me esistono radioamatori e CB
> con la licenza.

Si, hai ragione, ma come selezionarli ?
Se ascolti l'R6 alfa sul monte cimone c'e' da piangere, altro che
porcilaia...
eppure sono moltissimi anni che la tirano avanti.... e nessuno fa nulla,
o non ci riescono... bho'...

> >stai solo denigrando una categoria solo per invidia o per rancori a me
> >sconosciuti.
>
> Non sto denigrando un bel niente, ma solo descrivendo quella che a me
> sembra la realta'.

I camionisti andrebbero fucilati all'istante quando usano il Cb,
alcuni Om starebbero bene a loro fianco...
Il marcio c'e' da una parte e anche dall'altra, lo sai.
E' anche ovvio che il Cb ha una cultura diversa, mediamente non riesce a
far
gli esami per incapacita' e merita di restare relegato alla 27mhz, altri
invece
che meriterebbero la patente per onoris causa, sbagliano una sciocchezza
agli esami (che magari a casa con calma non avrebbero problemi per
risolverlo)
restano Cb immeritatamente.


> >Esempio buono, ma non dimenticarti che anche alcuni vecchi hanno il
> >vizietto di bere fiaschi di grappa e pretendono di essere chiamati
dottori...
>
> E allora? Io parlo di un esame e della sua ragione di essere. Se
> c'e' qualcuno che usurpa titoli, peggio per lui.

Hai ragione, molti pero' vedono che in altri paesi le regole sono diverse,
bisognerebbe rendere ad uno standar unico (per la Cb) le frequenze, il tipo
di
antenna, la potenza etc... e tutti finirebbe li'...

> > Si fa fatica a capire chi sono i dementi...

> > Come vedi ce n'e' per tutti...
>
> Certo, sui ponti succede un po' di tutto. Ma a chi fa il CB cosa
> importa? Lascia che siano i radioamatori a preoccuparsi.

Oggi come oggi i Cb sono quasi spariti e quei pochi che ci sono (camionisti
a parte)
non hanno certo volgia di fare gli stupidi come lo facevano almeno 10 anni
fa.
Ci sono club e associazioni che sorvegliano molto i loro soci, altre invece
hanno
gia' nello statuto la regola di piratare...
Comunque questi argomenti sono gia' sorpassati secondo me, vista la
desertificazione
delle frequenze.
Ciao
Paolo.


Vale

unread,
May 17, 2003, 4:08:58 PM5/17/03
to
Miu devi scusare, ma stiamo degenerando.
L'uso di frequenze che a tuo dire "sono libere", potrebbe invece
causare problemini di non poco conto. Non è che se ti prendi il
nominativo, dopo esami appositi, come già esposto, ciò mette al sicuro
gli utilizzatori ufficiali delle frequenze "apparentemente libere" dal
pirla di turno, ma è già un bel passo avanti.
Magari, col rischio di vederti ritirare nominativo e sequestrare le
apparecchiature, oltre l'eventuale condanna penale, vedi che ci pensi
un pò prima di "scantonare".
Voglio solo riportare un episodio di cui sono a conoscenza:
mi trovavo in Albania per motivi "ufficiali", e mentre stazionavo nei
dintorni della sala radio, ho sentito l'operatore che chiedeva
gentilmente alle persone che stavano parlando su quella frequenza di
spostarsi, visto che l'uso era destinato a comunicazioni" di altro
genere".
Per tutta risposta, l'operatore fu mandato a VAF.., ed io, quando
questi s'incavolò verso quei "RADIOAMATORI" che stanno facendo casino,
segnando sul registro l'accaduto, ebbi un attimo di tentennamento,
prima di cercare di fargli capire che non si trattava di "VERI
RADIOAMATORI" (anche se magari qualcuno lo era veramente).
Naturalmente, le frequenze in uso non erano assegnate a nessun
servizio Amatoriale, ne marittimo (scusa per l'uso di tali frequenze).
Si potrebbe obiettare che non tutti i Paesi accettano i Band Plan
della IARU, e che in alcuni, i militari possono usare qualsiasi
frequenza, anche se in paesi limitrofi sono per uso diverso
(naturalmente, in guerra non è che si pubblichino le frequenze che si
vanno ad utilizzare!), ma trattandosi di trasmissioni in chiaro
dialetto italico, il militare di turno, anche se in terra straniera,
aveva tutto il diritto d'inc.........
Come vedi, normalmente (anche se non sempre), chi rispetta le regole
di solito non viene considerato delinquente.
Se poi tu dichiari apertamente (ipoteticamente) di essere anarchico, e
di voler fare quello che ti pare, devi anche accettare che chi ti sta
intorno faccia lo stesso, e magari, visto che siete due anarchici
vicini di casa(sempre per ipotesi), quello viene e visto che ognuno fa
quello che vuole, ti pianta una coltellata.
Non ti devi arrabbiare: lui ha fatto una cosa che, per rispettare le
regole, se non proprio di giusto vivere, almeno legali, nessuno
avrebbe mai fatto (ripeto, non almeno al stragrande maggioranza).
Ti ha solo accoltellato perchè gli eri antipatico; giustamente, la sua
opinione "anarchica" di "ognuna fa quello che vuole" si è scontrata
con la tua voglia di vivere (sempre tutto per ipotesi).
Mi spiace, ma io personalmente, non mi sento anarchico.
E dopo questo Post, considero chiuso il mio intervento nel THREAD.
Ciao e fai l'esame. Nel caso potrei cercare di farti aiutare da
qualcuno ben preparato.


Il giorno17 May 2003 12:47:38, "Sigmund"
<ale...@NienteSchifezze.eml.cc> scrisse:

>-Vale <fvale...@hotmail.com> wrote in <1jjacvs6a7h0oatri...@4ax.com>:
>->
>-> Il giorno14 May 2003 11:03:43, "Sigmund"
>-> <ale...@NienteSchifezze.eml.cc> scrisse:
>->
>-> >-sono stato zitto a sentire per tutto questo tempo, ma ora dico la mia.
>-> (cut cut cut)
>->
>-> Scusa, ma sei preparato come dichiari, che motivo c'è per non
>-> sostenere questi "maledetti esami"?
>-
>-vedi la risposta a Poseidon1.
>-
>-> Saper guidare un'auto, magari come un pilota, e non avere
>-> l'abilitazione ufficiale, ti permette di girare in pista (se privata),
>-> ma mai su una pubblica strada.
>-
>-infatti, come dico io, perche' girare in strada senza una "certificazione"
>-significherebbe rinunciare alla sicurezza.
>-ma usare una radio HF senza "certificazione", posto che la legge prevede
>-l'impossibilita' di trasmettere su determinate frequenze, non nuoce a nessuno.
>-
>-ciao
>-Sigmund
>-

Paolo I4EWH

unread,
May 18, 2003, 8:08:19 AM5/18/03
to
On Sat, 17 May 2003 19:10:58 GMT, "Winding"
<adestadestLE...@hotmail.com> wrote:

> Lo sai che i cretini esistono in qualsiasi campo, percio' far da sceriffo
>nel
>campo radioamatoriale e' difficilissimo, basterebbe un controllo piu'
>assiduo
> in modo che le regole siano rispettate sempre e ovunque.

Proprio quello che da noi manca. In America la FCC ogni tanto pizzica
qualcuno, e fioccano multe da qualche migliaio di dollari, sufficienti
a far passare certe voglie per sempre.

> ci sono pure club ed associazioni che usano escusivamente frequenze non
>omologate
> per fare la loro attivita', questi andrebbero puniti cominciando dal loro
>presidente.

Questo non lo sapevo, ma sono comunque affari loro. Se li acchiappano
si sentira' pianto e stridor di denti.

> Si, hai ragione, ma come selezionarli ?
> Se ascolti l'R6 alfa sul monte cimone c'e' da piangere, altro che
>porcilaia...

Evitero' accuratamente.

> che meriterebbero la patente per onoris causa, sbagliano una sciocchezza
>agli esami (che magari a casa con calma non avrebbero problemi per
>risolverlo)
>restano Cb immeritatamente.

Sinceramente non credo proprio ci sia nessuno che meriti la licenza
"aggratis". Tutte le cose bisogna guadagnarsele...

> Hai ragione, molti pero' vedono che in altri paesi le regole sono diverse,
>bisognerebbe rendere ad uno standar unico (per la Cb) le frequenze, il tipo
>di
>antenna, la potenza etc... e tutti finirebbe li'...

In Olanda le droghe leggere sono vendute liberamente. Via, meglio
lasciar perdere.

>Non volgio dire che mi sono sentito rapinato, ma a guardar bene c'erano
>ragazzini del tutto inaffidabili che si mettevano in radio su qualsiasi
>frequenza a fare
>il pandemonio con nomi di fantasia alla Cb... per divertirsi.... tanto anche
>se li
>trovavano con una radio in auto o in tasca... avevano la patente...

Per questo ho detto che esistono radioamatori e CB con la licenza. Si
tratta di un periodo della vita, ma prima o poi sopraggiunge la
maturita'. Essere pierini non e' un disonore, l' importante e' non
restarlo troppo a lungo.
E con questa citazione, che avrai sicuramente riconosciuto, termino e
buon divertimento!

Paolo I4EWH

unread,
May 18, 2003, 8:08:19 AM5/18/03
to
On Sat, 17 May 2003 14:41:35 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>Ecco cio' che voglio dire, il CB ha la giusta aspirazione ad ampliare
>le sue potenzialita' poiche' egli di radio tratta e "vive
>allegramente".

Mah, io ho l' impressione che piu' che altro sia un desiderio
ammissibile per un SWL, a parte che una stazione amatoriale almeno
fino a qualche tempo fa era piuttosto ingombrante e voluminosa,
eccitando senz' altro la fantasia di quelli che desideravano piu'
possedere che capire. Hai presente chi favoleggiava di
"superstèscion"? Secondo me il sogno a occhi aperti era di chi voleva
un tavolo pieno di radio da sfoggiare davanti agli amici, piuttosto
che l' arricchirsi di nuove conoscenze. A questo punto potrei
invitarti a leggere E. Fromm - Essere o avere, ma lasciamo perdere.

>Bhe', le prime ricadute positive ci sono state. I nuovi om sono
>fioccati subito.... non saprei dirti, in condizioni normali, quanti
>decenni ci sarebbero voluti per rilasciare tante nuove licenze.

Mah, io sempre stato piu' per la qualita' che per la quantita'.
Secondo il mio modestissimo parere sarebbe molto meglio avere poche
nuove licenze, ma assegnate a persone valide e preparate, piuttosto
che viceversa. In ogni modo ognuno la puo' pensare come vuole.

>esperienza in HF
>(rivelatosi un vero Zoo da visitare tutto, non c'e' che dire, altro
>che ponti o ssb in vhf).

Uhm, zoo in che senso?

>Bhe' si dice che oggi le patenti le diano in omaggio col Dash, mentre
>una volta si doveva essere *almeno* la reincarnazione di Marconi....

Oggi non so dirti, ma una volta la corruzione regnava sovrana. Nella
mia regione un alto funzionario delle Poste fini' in carcere,
ovviamente per altri motivi, ma fra le sue competenze c'erano pure i
radioamatori.

>Come vedi, girando girando si torna SEMPRE all'inadeguatezza
>dell'esame e all'inutilita' del "baluardo CW".

Secondo me il CW e' stato un filtro efficace per impedire l' accesso
alle bande a chi non le avrebbe usate correttamente. Sara' stato un
sistema inadeguato finche' vuoi, ma con un Ministero come quello che
avevamo non ci si poteva aspettare nulla di piu'.

Peppe

unread,
May 18, 2003, 10:47:55 AM5/18/03
to
On Sun, 18 May 2003 12:08:19 GMT, Paolo I4EWH
<kermadec...@libero.it> wrote:


>Mah, io ho l' impressione che piu' che altro sia un desiderio
>ammissibile per un SWL,

Addirittura....

>Mah, io sempre stato piu' per la qualita' che per la quantita'.
>Secondo il mio modestissimo parere sarebbe molto meglio avere poche
>nuove licenze, ma assegnate a persone valide e preparate, piuttosto
>che viceversa. In ogni modo ognuno la puo' pensare come vuole.

Pur rimanendo ciascuno della propria legittima opinione non si puo'
sottovalutare il fatto che per mantenere certe posizioni bisogna
essere in numero consistente e crescente. In altri paesi hanno il
coraggio di prendere coscienza della situazione poco rosea e
sperimentare nuove vie piu' moderne.
Noi continuiamo a stagnare in una situazione amorfa... tutt'altro che
odorosa e selezionata.

>Uhm, zoo in che senso?

C'e' bisogno di ulteriori spiegazioni?
Non senti che animali strani ed esotici ci sono in HF?
Dico oltre l'aia nostrana....

>Oggi non so dirti, ma una volta la corruzione regnava sovrana.
>Nella mia regione un alto funzionario delle Poste fini' in carcere,
>ovviamente per altri motivi, ma fra le sue competenze c'erano pure i
>radioamatori.

Finche' chi e' giunto dall'altra parte della barricata non tentera' di
spianare le difficolta' burocratiche a chi ancora la deve varcare,
abbattendo tutti gli "intoppi" lungo il cammino... ci sara' sempre
qualcuno che avra' il "potere" di far passare qualcun'altro attraverso
il "proprio" buco nella rete.

>Secondo me il CW e' stato un filtro efficace per impedire l' accesso
>alle bande a chi non le avrebbe usate correttamente. Sara' stato un
>sistema inadeguato finche' vuoi, ma con un Ministero come quello che
>avevamo non ci si poteva aspettare nulla di piu'.

Bhe', la tua e' un' opinione... diffusa... ancora leggermente
predominante... che faticosamente sta per essere abbattuta.
Personalmente mi limito a constatare che il CW e' e rimane l'unica
"vana speranza" di selezionare radioamatori "preparati".
Purtroppo si puo' e si dovrebbe constatare che questa e' solo una sega
mentale, un palliativo per crearsi l'alibi perfetto alla colpa di aver
trascurato negli anni moltissimi aspetti invece fondamentali alla
discriminazione non solo tra OM e resto del mondo... ma addirittura
tra OM stessi. Certo che togliere il CW e lasciare il resto della
situazione cosi' com'e'... non gioverebbe comunque.
Bisognerebbe riformare tutto in chiave moderna, senza timori di
"tradire" nobili origini... Con le "nobili origini" e basta.. non si
campa e non si fa strada.
La verita' e' che nessuno ha voglia di far girare la giostra come si
deve nel nostro sistema, altrimenti tutti perderebbero un po' di
potere... a cominciare dagli uscieri degli ispettorati.... figurati un
po'.
Saluti.
Peppe


AleX

unread,
May 18, 2003, 11:06:50 AM5/18/03
to
Paolo I4EWH <kermadec...@libero.it> wrote in
news:tnTHPquC0Doytj...@4ax.com:

> Essere pierini non e' un disonore, l' importante e' non
> restarlo troppo a lungo.

cosi parlava il Pierino Maggiore,Mitico!

:-)

73's AleX (IK5NJM)

Paolo I4EWH

unread,
May 18, 2003, 11:51:31 AM5/18/03
to
On Sun, 18 May 2003 14:47:55 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>>Mah, io ho l' impressione che piu' che altro sia un desiderio
>>ammissibile per un SWL,
>
>Addirittura....

Una volta non si facevano molte distinzioni fra SWL e radioamatori,
avendo piu' o meno cominciato tutti da li' e con la stessa
preparazione tecnica; per questo l' esame (ti parlo dei primi anni
'70) era considerato una formalita'.

>Pur rimanendo ciascuno della propria legittima opinione non si puo'
>sottovalutare il fatto che per mantenere certe posizioni bisogna
>essere in numero consistente e crescente.

Oppure pochi ma buoni, chissa'.

>In altri paesi hanno il
>coraggio di prendere coscienza della situazione poco rosea e
>sperimentare nuove vie piu' moderne.

Se funzionano lo sapremo dopo un pezzo. Se si punta solo alla
quantita' e' indubbio che i provvedimenti siano giusti, ma bisogna
vedere che tipo di persone si mettono insieme. Sara' il tempo il
miglior giudice, come sempre.

>Noi continuiamo a stagnare in una situazione amorfa... tutt'altro che
>odorosa e selezionata.

Questa dell' odore non l' ho capita molto...

>C'e' bisogno di ulteriori spiegazioni?
>Non senti che animali strani ed esotici ci sono in HF?
>Dico oltre l'aia nostrana....

Io sono vent' anni che pratico il DX in HF dai 10 ai 160 metri, e di
animali strani ed esotici non ne conosco, ma se lo dici tu...

>Finche' chi e' giunto dall'altra parte della barricata non tentera' di
>spianare le difficolta' burocratiche a chi ancora la deve varcare,
>abbattendo tutti gli "intoppi" lungo il cammino... ci sara' sempre
>qualcuno che avra' il "potere" di far passare qualcun'altro attraverso
>il "proprio" buco nella rete.

Mi sembra un ragionamento errato. Io credo che l' esame debba essere
severo ma imparziale. Non tutti sono per la radio, molti sono per la
*confusione* in radio, e io questi ultimi non ce li vorrei nelle bande
amatoriali. In ogni modo se fosse come dici tu le Sezioni non
organizzerebbero dei corsi per la preparazione all' esame ai quali
tutti sono ammessi senza nessuna distinzione.

>Bhe', la tua e' un' opinione... diffusa... ancora leggermente
>predominante... che faticosamente sta per essere abbattuta.

Forse si, forse no.

>Certo che togliere il CW e lasciare il resto della
>situazione cosi' com'e'... non gioverebbe comunque.

Bene, allora puoi cominciare a proporre un tipo di esame che ti sembri
valido e garantisca una buona selezione.

>Bisognerebbe riformare tutto in chiave moderna, senza timori di
>"tradire" nobili origini... Con le "nobili origini" e basta.. non si
>campa e non si fa strada.

Mi sembra un ragionamento alla Toto'.

>La verita' e' che nessuno ha voglia di far girare la giostra come si
>deve nel nostro sistema, altrimenti tutti perderebbero un po' di
>potere... a cominciare dagli uscieri degli ispettorati.... figurati un
>po'.

Idem come sopra. Credo che tu abbia avuto poche opportunita' di farti
raccontare dai "vecchi" radioamatori come andavano le cose verso la
fine degli anni '60 quando per esempio non esistevano apparati
commerciali in VHF e si andava in AM con eccitatore a transistor e
finale con la 03/12 della Philips. Ricevitore Geloso con converter, o
telaietti Labes o Philips.
Lo dico perche' quelli che ragionano alla tua maniera di solito
mancano di una cosa che secondo me e' importante, sebbene non sia
facile descriverla. Forse e' lo spirito dei vecchi tempi, forse il
sapere che non c'e' niente gratis ma tutto va guadagnato, o qualcosa
del genere.

Peppe

unread,
May 19, 2003, 7:17:25 AM5/19/03
to
On Sun, 18 May 2003 15:51:31 GMT, Paolo I4EWH
<kermadec...@libero.it> wrote:

>Una volta non si facevano molte distinzioni fra SWL e radioamatori,
>avendo piu' o meno cominciato tutti da li' e con la stessa
>preparazione tecnica; per questo l' esame (ti parlo dei primi anni
>'70) era considerato una formalita'.

Tutto cio' che dici e' sicuramente vero, del resto non potrei
aggiungere o sottrarre nulla ai tuoi argomenti, avendo all'epoca poco
piu' di 5 anni.
Nei primi anni '70 io "sognavo" davanti ad un Pace 23, installato in
macchina di amici, durante le lunghe giornate estive e costruivo
antenne in rame per migliorare le deludenti prestazioni del mio
walkie. Costruivo simil-loop e quad... chissa' da dove prendevo queste
idee... La mia esperienza radio "in proprio" comincia alla fine degli
anni '70, ovviamente con un baracchino che riusci' a farmi regalare
per una promozione scolastica.
Poi sono passato pure dalla SWL per una decina di anni con un kenwood
R2000, poi IW ed ora da qualche anno IZ. Insomma, non saranno un
granche' i miei circa 30 anni di radio, alternati a 100 altre passioni
e impegni, tuttavia... storti o morti, ci sono (purtroppo..).

>Oppure pochi ma buoni, chissa'.

Pochi, buoni e tutti su sperdute isolette del pacifico servite da un
celerissimo bureau, col vizio di spedire per primi???
Ehhh??? Magari......

>Se funzionano lo sapremo dopo un pezzo. Se si punta solo alla
>quantita' e' indubbio che i provvedimenti siano giusti, ma bisogna
>vedere che tipo di persone si mettono insieme. Sara' il tempo il
>miglior giudice, come sempre.

Dalla quantita', la qualita' si riesce a cavare sempre.
Le tonnellate di "mmonnezza" che vengono accumulate nelle stanze delle
radio, in attesa di utilizzo, ne sono buona testimonianza.
Non e' vero invece il contrario, del resto l'uomo non e' un albero di
pesche.

>Questa dell' odore non l' ho capita molto...

Ha poca importanza. E' un modo di dire...

>Io sono vent' anni che pratico il DX in HF dai 10 ai 160 metri, e di
>animali strani ed esotici non ne conosco, ma se lo dici tu...

Nooo, per carita'.... io non dico nulla....
Mi limitero' ad attendere i prossimi commenti sulle "scarse
attitudini" on-air per riagganciarmi al discorso.

>Mi sembra un ragionamento errato. Io credo che l' esame debba essere
>severo ma imparziale.

L'esame dev'essere come dici tu ma dovrebbe anche mettersi al passo
coi tempi ed in linea con gli usi e i costumi moderni. certamente
questi ammodernamenti non sono importanti o decisivi per noi privati
OM, ma per l'andamento della categoria secondo me lo sono eccome.

> Non tutti sono per la radio, molti sono per la
>*confusione* in radio, e io questi ultimi non ce li vorrei nelle bande
>amatoriali.

Concordo. Non vedo come evitare l'inconveniente ne' com'e' stato
evitato fin ora.

> In ogni modo se fosse come dici tu le Sezioni non
>organizzerebbero dei corsi per la preparazione all' esame ai quali
>tutti sono ammessi senza nessuna distinzione.

Sai bene che le Sezioni hanno interesse "economico" e "politico" ad
accaparrarsi nuovi iscritti. Per raggiungere questi scopi, nelle
sezioni meglio organizzate ed attive, c'e' sempre un gruppo di
volenterosi idealisti che prepara il parco allievi.
Tuttavia un buon 50% di disponibilita' deriva dalla speranza di
accaparrarsi un pugno di nuovi soci OM, per contare di piu' nel CR.
Ma anche questo non sara' vero....

>Bene, allora puoi cominciare a proporre un tipo di esame che ti sembri
>valido e garantisca una buona selezione.

Io auspicherei un gruppo il piu' eterogeneo possibile, che si
preoccupi di ideare un esame che garantisca, nel contempo e con
cadenze piu' serrate, una selezione di buoni operatori radio e un
apprezzabile numero di nuove licenze.

>Mi sembra un ragionamento alla Toto'.

La situazione radioamatoriale italiana potrebbe essere un ottimo
soggetto per un film di Toto', con tutti i soggetti che la animano.
I personaggi classici dei suoi film ci sono tutti....

>Idem come sopra. Credo che tu abbia avuto poche opportunita' di farti
>raccontare dai "vecchi" radioamatori come andavano le cose verso la
>fine degli anni '60

Ti sbagli di grosso... l'ho sentita cento volte almeno questa storia e
non mi rifiuto mai di ascoltarla. Noto invece una grossa reticenza da
parte dei "vecchi" ad ascoltare le nuove storie e a capire come vanno
le nuove cose, in questo nuovo mondo che, bello o brutto che appaia a
taluni, e' assolutamente attuale e reale.
Forse sembrero' troppo caustico ma ti faccio una domanda essenziale:
immagini quanto se ne fregano i giovani di come andavano le cose
"verso la fine degli anni '60"??
Il mondo radioamatoriale ha bisogno di giovani, non di "giovani over
60", per mantenersi attivo.
Conoscere il passato certamente, ma senza rimanerci arroccati
disperatamente....

>quando per esempio non esistevano apparati
>commerciali in VHF e si andava in AM con eccitatore a transistor e
>finale con la 03/12 della Philips. Ricevitore Geloso con converter, o
>telaietti Labes o Philips.

La buonanima di mia nonna mi raccontava quando prendeva l'acqua al
pozzo, andava al bagno a 100mt. dalla casa, mangiava frutta e verdura
che oggi non e' nemmeno piu' in commercio, inzuppava il taralluccio
nell'acqua del mare di Napoli (!) e faceva l'amore nel fienile....
bellissimo, molto poetico, mi fa ancora sognare....
ma vogliamo dire che cio' sia ancora proponibile?

>Lo dico perche' quelli che ragionano alla tua maniera di solito
>mancano di una cosa che secondo me e' importante, sebbene non sia
>facile descriverla. Forse e' lo spirito dei vecchi tempi, forse il
>sapere che non c'e' niente gratis ma tutto va guadagnato, o qualcosa
>del genere.

Guarda bisognerebbe che le persone di una certa eta'... diciamo over
50, smettessero di dire certe amenita'. Oggi nulla e' gratis per i
giovani e la vita, in generale, e' molto ma molto piu' difficile anche
solo rispetto a 20 anni fa. Secondo me e' proprio la consapevolezza
che tutto ha un costo e quindi deve aver un GIUSTO costo, che
allontana le nuove leve dal "prodotto ham" che indubbiamente ha un
risicatissimo rapporto prezzo/qualita'.
Non confondiamo le cose....
Ciao.
Peppe iz8ebi

Sigmund

unread,
May 19, 2003, 6:30:12 AM5/19/03
to
Paolo I4EWH <kermadec...@libero.it> wrote in <tnTHPquC0Doytj...@4ax.com>:


> In Olanda le droghe leggere sono vendute liberamente. Via, meglio
> lasciar perdere.

secondo me sarebbe auspicabile che fossero vendute (o meglio, che
*fosse* venduta, visto che di una sola sostanza si tratta) liberamente
ovunque.
anche qui, il problema deriva dal fatto che chi ha fatto la legge non
ne ha fatto uso, e quindi non ha capacita' di discernere.
lascio perdere poi tutte le polemiche relative al nefando effetto che
la Dupont e le sue fibre sintetiche hanno avuto sulla credibilita' della
canapa (perche' e' di canapa che si tratta) e come diretta conseguenza
sulla salute di tutti noi, ormai schiavi del petrolio e condannati al tumore.
non e' il ng adatto, ma non l'ho tirato in ballo io, l'argomento.

Paolo I4EWH

unread,
May 19, 2003, 5:51:56 PM5/19/03
to
On Mon, 19 May 2003 11:17:25 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>Dalla quantita', la qualita' si riesce a cavare sempre.
>Le tonnellate di "mmonnezza" che vengono accumulate nelle stanze delle
>radio, in attesa di utilizzo, ne sono buona testimonianza.
>Non e' vero invece il contrario, del resto l'uomo non e' un albero di
>pesche.

Mi vorrai scusare, ma nel nostro caso la scarsa qualita' crea dei
problemi non indifferenti. Un numismatico o un filatelico che non si
comportano correttamente, quante persone riusciranno a disturbare?
In onde corte o sui ponti, se me lo concedi, e' un' altra cosa...

>>Io sono vent' anni che pratico il DX in HF dai 10 ai 160 metri, e di
>>animali strani ed esotici non ne conosco, ma se lo dici tu...
>
>Nooo, per carita'.... io non dico nulla....
>Mi limitero' ad attendere i prossimi commenti sulle "scarse
>attitudini" on-air per riagganciarmi al discorso.

Di chi? Operatori italiani o stranieri?

>>Mi sembra un ragionamento errato. Io credo che l' esame debba essere
>>severo ma imparziale.
>
>L'esame dev'essere come dici tu ma dovrebbe anche mettersi al passo
>coi tempi ed in linea con gli usi e i costumi moderni. certamente
>questi ammodernamenti non sono importanti o decisivi per noi privati
>OM, ma per l'andamento della categoria secondo me lo sono eccome.

L' idea non e' cattiva, ma io sarei un pochino elitario. Le ragioni
le ho espresse poco sopra, a parte che il discorso sarebbe molto
lungo.

>> Non tutti sono per la radio, molti sono per la
>>*confusione* in radio, e io questi ultimi non ce li vorrei nelle bande
>>amatoriali.
>
>Concordo. Non vedo come evitare l'inconveniente ne' com'e' stato
>evitato fin ora.

Fino ad ora le licenze sono state assai facili, e gli interventi dell'
Escoradio molto blandi e sporadici. La FCC, ripeto ancora, fa delle
multe che cavano la pelle, e quando si sparge la voce che a qualcuno
staccano una bolletta da dieci milioni (ragiono ancora in lire) chi
vuol fare lo stupido ci pensa su un pochino...

>> In ogni modo se fosse come dici tu le Sezioni non
>>organizzerebbero dei corsi per la preparazione all' esame ai quali
>>tutti sono ammessi senza nessuna distinzione.
>
>Sai bene che le Sezioni hanno interesse "economico" e "politico" ad
>accaparrarsi nuovi iscritti. Per raggiungere questi scopi, nelle
>sezioni meglio organizzate ed attive, c'e' sempre un gruppo di
>volenterosi idealisti che prepara il parco allievi.

Io non la butterei sull' interesse. Non tutti fanno i conti
"economici" e "politici". C'e' anche chi semplicemente desidera il
bene della Sezione perche' si trova a suo agio, vuol fare opera di
proselitismo e in questo ha soddisfazione.

>Tuttavia un buon 50% di disponibilita' deriva dalla speranza di
>accaparrarsi un pugno di nuovi soci OM, per contare di piu' nel CR.
>Ma anche questo non sara' vero....

Pensala come preferisci. Poi, a proposito di Comitati Regionali mi
viene in mente una cosa: si parla tanto di rinnovare l' ARI, ma ai CR
non ci pensa nessuno? I Presidenti sono sempre quelli, e ormai il
piu' giovane ha l' eta' di Matusalemmme. Non sarebbe ora di
rinnovarli un po'? Oltretutto la scena madre della rappacificazione
fra Sanna e Ortona, con baci, abbracci, strette di mano e via dicendo
e' stata applaudita proprio dai Presidenti piu' anziani che invece
dovrebbero essere i piu' attenti e smaliziati.
Mah....

>Io auspicherei un gruppo il piu' eterogeneo possibile, che si
>preoccupi di ideare un esame che garantisca, nel contempo e con
>cadenze piu' serrate, una selezione di buoni operatori radio e un
>apprezzabile numero di nuove licenze.

Si, va bene, ma io chiedevo a TE che tipo di esame vorresti.

>Guarda bisognerebbe che le persone di una certa eta'... diciamo over
>50, smettessero di dire certe amenita'. Oggi nulla e' gratis per i
>giovani e la vita, in generale, e' molto ma molto piu' difficile anche
>solo rispetto a 20 anni fa.

Secondo me e' il contrario. Viviamo in un mondo usa-e-getta di
pubblicita' e telefonini. Tutto facile per tutti, senza studiare,
senza sacrifici, senza pagare.
Certo, e' difficile trovare un lavoro che non sia precario e senza
diritti, ma qui andiamo a sconfinare in un altro ambito, per il quale
esistono NG apposta.

Paolo I4EWH

unread,
May 19, 2003, 6:10:40 PM5/19/03
to
On 19 May 2003 10:30:12, "Sigmund" <ale...@NienteSchifezze.eml.cc>
wrote:

>Paolo I4EWH <kermadec...@libero.it> wrote in <tnTHPquC0Doytj...@4ax.com>:
>
>> In Olanda le droghe leggere sono vendute liberamente. Via, meglio
>> lasciar perdere.
>
>secondo me sarebbe auspicabile che fossero vendute (o meglio, che
>*fosse* venduta, visto che di una sola sostanza si tratta) liberamente
>ovunque.

Va bene, tutti i gusti son gusti. Se ne occupera' il Governo, se
trovera' posizioni omogenee.

Scafone Cipollazzi

unread,
May 20, 2003, 5:37:13 AM5/20/03
to

"Paolo I4EWH" <kermadec...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:AFLJPoJpR5j9D=AaWQdnS...@4ax.com...

la polizia postale ormai è addetta praticamente solo ad internet....fa molto
più effetto, e poi parliamoci chiaro è vero che ci si sente "meglio" quando
arrestano chi usa bande non utilizzabili, ma se proprio vogliamo fare i
conti ne arrestano la classica 15ina all'anno, poi puntualmente la notizia
va in TV, per un pò sulle frequenze X non c'è nessuno, ma poi rispuntano
come funghi migliaia e migliaia, e quella 15ina sono poco più che un
avvertimento, ma ormai è chiaro, non essendoci praticamente più nessun
controllo (adesso) il problema è praticamente insradicabile, speriamo che
almeno se il numero di licenze diminuisce verticalmente diminuisca anche la
presenza di certi "personaggi" sulle frequenze X


---
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Checked by AVG anti-virus system (http://www.grisoft.com).
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Peppe

unread,
May 20, 2003, 2:00:38 PM5/20/03
to
On Mon, 19 May 2003 21:51:56 GMT, Paolo I4EWH
<kermadec...@libero.it> wrote:

>Mi vorrai scusare, ma nel nostro caso la scarsa qualita' crea dei
>problemi non indifferenti. Un numismatico o un filatelico che non si
>comportano correttamente, quante persone riusciranno a disturbare?
>In onde corte o sui ponti, se me lo concedi, e' un' altra cosa...

La tua preoccupazione (che e' quella di molti) risiede principalmente
nella possibilita' che dei neopatentati, attraverso un nuovo e diverso
sistema di selezione, possano creare dei "disturbi" in aria a causa di
una scarsa esperienza operativa e non certo tecnica.

Allora mi viene spontaneo chiedere e chiederti, visto che mi sembri
propendere verso l'immobilismo attuale piu' che verso una possibile
riforma concreta dell'accesso al nostro hobby, se ritieni che l'esame
attuale garantisca, ad esempio:

1- Cognizioni operative in varie bande ed emissioni (da corso in
sezione di associazione riconosciuta o provenienza comprovata da SWL,
bada non oso pronunciare la CB).
2- Conoscenze *basilari* di almeno una lingua straniera (oltre la
propria).
3- Conoscenze reali della normativa.
4- Conoscenze basilari del PC, almeno in relazione all'attivita'
radio.
5- Varie ed eventuali di attualita' in questo secolo .

Mi chiedo anche se tu, OM di grossa esperienza, ritenga indispensabili
o meno le suddette comprovate conoscenze ai fini di un corretto modo
di fare radio e di stare in radio "world wide".

Per cio' che concerne il CW, personalmente non lo eliminerei, come
invece pare potrebbe avvenire "tutt' dintratt' il coro".
Anche perche' esistono e credo continueranno ad esistere delle
porzioni di frequenza ad esso riservate.
Per questo lascerei la prova CW come completamento di una licenza FULL
(anche full power, fosse solo per incentivarne lo studio).
L'eventuale licenza full abiliterebbe l'RTX *anche* nelle bande
riservate al CW, mentre TUTTE le altre diventerebbero accessibili col
superamento di un esame "base", chiaramente ben piu' articolato e
moderno. Puo' darsi che abbia scritto stupidate ma questa sarebbe la
mia idea la quale tuttavia potrebbe anche essere superata alla grande
dai nuovi fatti che potrebbero venire.

>L' idea non e' cattiva, ma io sarei un pochino elitario. Le ragioni
>le ho espresse poco sopra, a parte che il discorso sarebbe molto
>lungo.

Vorrei solo capire se ritieni preoccupante, per il mantenimento delle
frequenze e dell'hobby stesso, il calo netto e drastico di interesse
tra le nuove leve. Non l'ho mica ancora capito, sai?

>Fino ad ora le licenze sono state assai facili, e gli interventi dell'
>Escoradio molto blandi e sporadici. La FCC, ripeto ancora, fa delle
>multe che cavano la pelle, e quando si sparge la voce che a qualcuno
>staccano una bolletta da dieci milioni (ragiono ancora in lire) chi
>vuol fare lo stupido ci pensa su un pochino...

Se fino ad ora le licenze sono state facili, eppure gli "ex-giovani"
erano armati di quel famoso "quid" cui tu accenni con estremo
orgoglio... oggi che i giovani sembrano, a detta tua, decisamente piu'
scadenti, che facciamo?

>Io non la butterei sull' interesse. Non tutti fanno i conti
>"economici" e "politici". C'e' anche chi semplicemente desidera il
>bene della Sezione perche' si trova a suo agio, vuol fare opera di
>proselitismo e in questo ha soddisfazione.

Io non la butto tutta sull'interesse. Mi limito ad evidenziare una
cosa che senz'altro conosci meglio di me ma non consideri nel tuo
scritto, ovvero quella di accaparrarsi nuovi iscritti OM (non
radioclub) per fini "politici" ed "economici".
Cio' ha certamente un suo peso nella "disponibilita'" sezionale verso
gli aspiranti. Ho poi evidenziato che in ogni sezione c'e' un buon
numero di volontari che gratuitamente e col solo scopo didattico, si
dedicano agli aspiranti. Sono comunque due aspetti dello stesso tema.
Mano destra e mano sinistra....

>Pensala come preferisci. Poi, a proposito di Comitati Regionali mi
>viene in mente una cosa: si parla tanto di rinnovare l' ARI, ma ai CR
>non ci pensa nessuno?

Bisognerebbe certo. Ma e' difficile, viste le difficolta' di
comunicazione e di comunione di intenti tra OM.
Il risultato e' che chi ha la bacchetta in mano, non la molla mai.

>Secondo me e' il contrario. Viviamo in un mondo usa-e-getta di
>pubblicita' e telefonini. Tutto facile per tutti, senza studiare,
>senza sacrifici, senza pagare.

Non capisco perche' continui a ripetere questo "tutto facile"...
io sto dicendo che bisognerebbe proporre il mondo OM in chiave piu'
moderna, con un esame che verta su materie piu' attuali, comprensibili
e condivisibili dai giovani. Non ho detto di voler dare gratis le
patenti, come tu dici sia avvenuto fin ora e NON a beneficio dei
giovani di cui stiamo parlando ora e dei quali ci sarebbe un "certo"
bisogno.

Ciao, Peppe.

Scafone Cipollazzi

unread,
May 20, 2003, 2:37:14 PM5/20/03
to

"Peppe" <iz8...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:fcnjcvc71c84n52h0...@4ax.com...

> 1- Cognizioni operative in varie bande ed emissioni (da corso in
> sezione di associazione riconosciuta o provenienza comprovata da SWL,
> bada non oso pronunciare la CB).
> 2- Conoscenze *basilari* di almeno una lingua straniera (oltre la
> propria).
> 3- Conoscenze reali della normativa.
> 4- Conoscenze basilari del PC, almeno in relazione all'attivita'
> radio.
> 5- Varie ed eventuali di attualita' in questo secolo .

beh io proporrei la conoscenza di DUE lingue straniere, un diploma o una
laurea specifica, un certificato di sana e robusta costituzione e un
certificato di "piene facoltà mentali" rilasciato da uno psicanalista, e il
ritiro della licenza alla prima infrazione amministrativa (anche un divieto
di sosta) e/o penale. e ora posate le patenti.....

Peppe

unread,
May 20, 2003, 2:47:57 PM5/20/03
to
On Tue, 20 May 2003 18:37:14 GMT, "Scafone Cipollazzi"
<sca...@email.it> wrote:

>certificato di "piene facoltà mentali" rilasciato da uno psicanalista

Mi trovi pienamente concorde, cosa credi?
Quello si che garantirebbe le bande.
Ciao, Peppe.

Paolo I4EWH

unread,
May 20, 2003, 3:26:44 PM5/20/03
to
On Tue, 20 May 2003 18:00:38 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>Allora mi viene spontaneo chiedere e chiederti, visto che mi sembri
>propendere verso l'immobilismo attuale piu' che verso una possibile
>riforma concreta dell'accesso al nostro hobby, se ritieni che l'esame
>attuale garantisca, ad esempio:
>
>1- Cognizioni operative in varie bande ed emissioni (da corso in
>sezione di associazione riconosciuta o provenienza comprovata da SWL,
>bada non oso pronunciare la CB).

Non fa differenza che tu la pronunci o meno. In ogni modo dipende
dalle singole Sezioni se insegnare qualcosina appena sufficiente per
passare l' esame attuale, o andare anche sulla tecnica operativa,
lingua straniera, PC e altro.
Chiaramente sarebbe bene che l' esame comprendesse diversi argomenti
oltre alla radiotecnica e alla regolamentazione. Secondo me quello
americano, che puoi controllare sul sito della ARRL, e' organizzato
molto bene e auspicherei l' introduzione in Italia di una prova del
genere. Ti faccio pero' notare che di la' dall' Atlantico le classi
di licenza non sono due come qui, ma cinque, piu' una di ingresso.
Ad ogni avanzamento corrispondono test piu' difficili e CW a maggiore
velocita'. La potenza massima legale e' 1500 watt.

In ogni modo veniamo alle questioni che hai posto:

>2- Conoscenze *basilari* di almeno una lingua straniera (oltre la
>propria).

Per l' inglese sono d' accordo, il comasco invece non lo reputo
assolutamente indispensabile a meno che tu non sia un appassionato di
Davide van de Sfroos.

>3- Conoscenze reali della normativa.

Quello c'e' gia'.

>4- Conoscenze basilari del PC, almeno in relazione all'attivita'
>radio.

Non lo ritengo necessario.

>5- Varie ed eventuali di attualita' in questo secolo .

Mah, vogliamo aggiungere un barlume di fisica e geografia astronomica
per capire almeno gli scherzi che ci fa il sole oltre ad abbronzarci?

>Mi chiedo anche se tu, OM di grossa esperienza

Facciamo media, via...

>ritenga indispensabili
>o meno le suddette comprovate conoscenze ai fini di un corretto modo
>di fare radio e di stare in radio "world wide".

Ti ho risposto.

>Per cio' che concerne il CW, personalmente non lo eliminerei, come
>invece pare potrebbe avvenire "tutt' dintratt' il coro".
>Anche perche' esistono e credo continueranno ad esistere delle
>porzioni di frequenza ad esso riservate.

Piu' che di porzioni riservate parlerei di attivita' nelle quali senza
CW non si fa molta strada. Le conosci gia' quindi non sto a
elencarle.

>Vorrei solo capire se ritieni preoccupante, per il mantenimento delle
>frequenze e dell'hobby stesso, il calo netto e drastico di interesse
>tra le nuove leve. Non l'ho mica ancora capito, sai?

Fino a un certo limite non lo trovo preoccupante, ho sempre pensato
piu' alla qualita' che alla quantita'.

>Se fino ad ora le licenze sono state facili, eppure gli "ex-giovani"
>erano armati di quel famoso "quid" cui tu accenni con estremo
>orgoglio... oggi che i giovani sembrano, a detta tua, decisamente piu'
>scadenti, che facciamo?

Niente, cosa vuoi fare, prenderli a calci? Se a uno piace la radio,
si da' da fare e io quando posso dare una mano son qui volentieri, se
non gli piace tanti saluti.

>Io non la butto tutta sull'interesse. Mi limito ad evidenziare una
>cosa che senz'altro conosci meglio di me ma non consideri nel tuo
>scritto, ovvero quella di accaparrarsi nuovi iscritti OM (non
>radioclub) per fini "politici" ed "economici".

Succede anche quello, ma trovo difficile andare a cercare iscritti per
quei fini. Al massimo ci potranno essere dei tentativi quando si
saranno gia' presentati in Sezione, non so. In ogni modo non so dalle
tue parti, dalle mie e' un pezzo che non salta fuori una questione del
genere anche se in passato senz' altro qualcosa del genere si e'
verificato.
Ma sinceramente io non vado a cercare malizie e complotti del genere,
non e' nella mia mentalita'.

>Bisognerebbe certo. Ma e' difficile, viste le difficolta' di
>comunicazione e di comunione di intenti tra OM.
>Il risultato e' che chi ha la bacchetta in mano, non la molla mai.

In ogni modo per quelli non ci vorrebbe molto: basterebbe che le
Sezioni di una certa regione si mettessero d' accordo per svecchiare
un po', non e' un lavoro particolarmente faticoso o irto di ostacoli.
Qualcosa cambierebbe sicuramente, e in meglio, secondo il mio modesto
parere. Sento dire spesso che occorre rinnovare l' ARI, ma non ci
deve essere un vero desiderio di fare una cosa del genere se almeno le
cose che si possono fare "dal basso" non vengono nemmeno ipotizzate.

>Non capisco perche' continui a ripetere questo "tutto facile"...

Mai visto la televisione? Ti hanno mai mostrato qualcosa che si debba
ottenere con fatica?

>Non ho detto di voler dare gratis le
>patenti, come tu dici sia avvenuto fin ora

Alt. Dove ho detto una cosa del genere? Al massimo cio' e' avvenuto
illegalmente, ma in un contesto ben preciso.

>e NON a beneficio dei
>giovani di cui stiamo parlando ora e dei quali ci sarebbe un "certo"
>bisogno.

Scusa, ma i giovani devono sempre avere la pappa gia' fatta?

Paolo I4EWH

unread,
May 20, 2003, 3:28:14 PM5/20/03
to
On Tue, 20 May 2003 09:37:13 GMT, "Scafone Cipollazzi"
<sca...@email.it> wrote:

>ne arrestano la classica 15ina all'anno

Della serie: colpiscine uno per educarne cento... :-)

Peppe

unread,
May 21, 2003, 10:51:34 AM5/21/03
to
On Tue, 20 May 2003 19:26:44 GMT, Paolo I4EWH
<kermadec...@libero.it> wrote:

>Piu' che di porzioni riservate parlerei di attivita' nelle quali senza
>CW non si fa molta strada. Le conosci gia' quindi non sto a
>elencarle.

Anche senza un modem packet ci sono attivita' che risulterebbero
impossibili. Perche' non riesco a spiegarmi?
Previa riforma dell'esame in chiave moderna, immaginerei 2 licenze,
una I e una ICW (per capirci). Con quella I si andrebbe su tutte le
bande in tutti i modi *fuorche'* in CW e nelle fette di freq. ad esso
riservate e non si potrebbero usare piu' di 300w (ad esempio).
Gli ICW, con la licenza full farebbero tutto cio' che fanno oggi gli I
e con 500w. Oltre a sembrarmi un buon compromesso per non rinunciare
al cw, si valorizzerebbe anche la tecnica.
Sarebbe sicuramente meglio che ammodernare l'esame abolendo il cw,
cosi' come chiedono nelle stanze dei bottoni.
Inoltre introdurrei gli elementi *nuovi* di cui al msg precedente.
Ti sembra dunque *regalare* qualcosa ai giovani?
A me sembra solo sottoporgli un esame moderno e comprensibile, in modo
da non dar loro l'impressione di accingersi a coltivare l'hobby
dell'antiquariato piuttosto che della radio.

>>Vorrei solo capire se ritieni preoccupante, per il mantenimento delle

>Fino a un certo limite non lo trovo preoccupante, ho sempre pensato


>piu' alla qualita' che alla quantita'.

Varcato il "tuo" limite... cosa proporresti, a parte l'inasprimento di
tipo americano?

>Sento dire spesso che occorre rinnovare l' ARI, ma non ci
>deve essere un vero desiderio di fare una cosa del genere se almeno le
>cose che si possono fare "dal basso" non vengono nemmeno ipotizzate.

La mia impressione e' che nessuno vuol toccare nulla per paura di
togliere un po' di polvere dalla teca nella quale e' stato messo il
nostro hobby. Molti sembrano piu' custodi di una sorta di "rituale
massonico" assolutamente intoccabile che animati da spirito di
proselitismo. Inoltre NULLA puo sfuggire al controllo dei *gran
maestri*, salvo quando c'e' qualcosa di concreto da fare oltre le
celebrazioni rituali. Allora si comincia a sentire "..'azzo me ne
frega, non ho tempo per queste cose... per me e' solo uno svago, ho
BEN altro a cui pensare..."! Allora... perche' non se ne rimangono
buoni a cuccia, con la lingua serrata tra i denti, le mani infilate
nel retrobottega e i compassi e le squadrette ficcati sull'arnese?

>Mai visto la televisione? Ti hanno mai mostrato qualcosa che si debba
>ottenere con fatica?

Scusa, ma ai tuoi tempi la TV cosa faceva vedere per ottenere un
qualcosa? Che bisognava prima farsi tre mesi di miniera di carbone?
Mi pare che la TV c'entri poco col discorso.
E' il progresso e la tecnologia a bassissimo costo che ha modificato e
sta modificando a velocita' pazzesca la societa'. Andare contro il
progresso e contro la tecnologia alla portata di tutti vuol dire
rintanarsi nelle fessure sempre piu' piccole della societa' per
negarne la realta'. Prima o poi queste fessure verranno colmate da un
semplice colpo di cazzuola...

>Alt. Dove ho detto una cosa del genere? Al massimo cio' e' avvenuto
>illegalmente, ma in un contesto ben preciso.

Bhe', non stiamo a sottilizzare....

>Scusa, ma i giovani devono sempre avere la pappa gia' fatta?

Non fosse altro che per par condicio.

Ciao.
Peppe

Paolo I4EWH

unread,
May 21, 2003, 3:15:29 PM5/21/03
to
On Wed, 21 May 2003 14:51:34 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>>Piu' che di porzioni riservate parlerei di attivita' nelle quali senza
>>CW non si fa molta strada. Le conosci gia' quindi non sto a
>>elencarle.
>
>Anche senza un modem packet ci sono attivita' che risulterebbero
>impossibili.

Mi scuserai, ma allora anche senza la Rolls Royce non ti prendono in
certi club esclusivi. Non dire una cosa del genere, per favore, e' un
paragone improponibile! Il CW e' una cosa che impari TU con il TUO
cervello, il modem packet e' un oggetto che compri, estraneo alla tua
intelligenza.

>Previa riforma dell'esame in chiave moderna, immaginerei 2 licenze,
>una I e una ICW (per capirci). Con quella I si andrebbe su tutte le
>bande in tutti i modi *fuorche'* in CW e nelle fette di freq. ad esso
>riservate e non si potrebbero usare piu' di 300w (ad esempio).
>Gli ICW, con la licenza full farebbero tutto cio' che fanno oggi gli I
>e con 500w. Oltre a sembrarmi un buon compromesso per non rinunciare
>al cw, si valorizzerebbe anche la tecnica.

Non la trovo una proposta valida. Secondo me la migliore impostazione
da questo punto di vista e' quella americana, che ho gia' spiegato.
In breve si puo' accedere a piu' bande tramite esami piu' difficili
sia di tecnica che di telegrafia.

>Ti sembra dunque *regalare* qualcosa ai giovani?

Secondo me in Italia sarebbe meglio avere un accesso alle frequenze
graduale, in modo che la classe piu' bassa di licenza sia facile, e l'
ultima difficile. Vorresti per favore dare un' occhiatina al sito:
www.arrl.org e dirmi come ti sembra l'esame americano? In particolare
le domande per la licenza Technician ti sembrano facili? L'
impostazione per te e' moderna o antiquata? E soprattutto davanti a
un esame del genere i giovani si sentirebbero scoraggiati?

>A me sembra solo sottoporgli un esame moderno e comprensibile, in modo
>da non dar loro l'impressione di accingersi a coltivare l'hobby
>dell'antiquariato piuttosto che della radio.

Anche questo non mi pare un paragone proponibile.

>Varcato il "tuo" limite... cosa proporresti, a parte l'inasprimento di
>tipo americano?

Se un hobby non attrae piu', non ne farei un dramma. Qualcuno a cui
interessa la radio comunque ci sara' sempre, e probabilmente e' solo a
causa di Internet che molta gente percepisce il fascino della radio,
ma trova piu' facile e comodo usare il PC. A causa dei telefoni
cellulari invece molta gente non prende piu' la licenza per dire alla
moglie "butta la pasta" e di questi non sento particolarmente la
mancanza. Idem per gli LPD, i PMR e gli altri giocattoli che ora
cacciatori, deltaplanisti e geometri usano invece di sgolarsi a
144.300 in FM, cosa che mi riempie di gioia e di gratitudine, anche se
gli LPD potevano allocarli un po' meglio.

>La mia impressione e' che nessuno vuol toccare nulla per paura di
>togliere un po' di polvere dalla teca nella quale e' stato messo il
>nostro hobby. Molti sembrano piu' custodi di una sorta di "rituale
>massonico" assolutamente intoccabile che animati da spirito di
>proselitismo. Inoltre NULLA puo sfuggire al controllo dei *gran
>maestri*, salvo quando c'e' qualcosa di concreto da fare oltre le
>celebrazioni rituali. Allora si comincia a sentire "..'azzo me ne
>frega, non ho tempo per queste cose... per me e' solo uno svago, ho
>BEN altro a cui pensare..."! Allora... perche' non se ne rimangono
>buoni a cuccia, con la lingua serrata tra i denti, le mani infilate
>nel retrobottega e i compassi e le squadrette ficcati sull'arnese?

Io non ho questa impressione. Le mie radio funzionano alla grande (a
parte un bibanda che non va bene in UHF, nessuno sa dov'e' il
test-point del PLL dell' IC-3210 per favore?), e i miei trappolamenti
bene o male procedono. In Sezione ci troviamo tutti i venerdi' sera e
a volte organizziamo contest, cene sociali e cose di questo genere.
Qualche sera fa sul prato davanti all' ingresso un mio amico ha
piazzato un variometro fatto con uno di quei bidoni da prodotti
chimici che arriva a circa 11 mH di induttanza, e un' antenna
trifilare per onde lunghe. Qualche tempo fa abbiamo anche tentato un
contest EME, ovviamente con le antenne prive del rotore di elevazione,
se no che gusto c'e'?

>>Mai visto la televisione? Ti hanno mai mostrato qualcosa che si debba
>>ottenere con fatica?
>
>Scusa, ma ai tuoi tempi la TV cosa faceva vedere per ottenere un
>qualcosa? Che bisognava prima farsi tre mesi di miniera di carbone?
>Mi pare che la TV c'entri poco col discorso.
>E' il progresso e la tecnologia a bassissimo costo che ha modificato e
>sta modificando a velocita' pazzesca la societa'. Andare contro il
>progresso e contro la tecnologia alla portata di tutti vuol dire
>rintanarsi nelle fessure sempre piu' piccole della societa' per
>negarne la realta'. Prima o poi queste fessure verranno colmate da un
>semplice colpo di cazzuola...

Io la penso diversamente. Per ottenere qualsiasi cosa ci vuole
impegno, e chi non e' in grado di produrlo semplicemente non gode dei
risultati. La televisione ti da' un' immagine falsa e contorta della
societa' mostrandoti belle donne, belle macchine, bei gelati, e un
sacco di altre fesserie che sembrano a tua disposizione solo comprando
il tale prodotto. Una vecchissima canzone dei Gufi (chi ricorda il
famoso gruppo cabarettistico degli anni '60 ?) diceva: "la television
che rimpirlisce la populazion" e secondo me indovinava perfettamente
la tendenza. Dirai che io sono un po' esagerato, ma secondo me le
persone si dividono in due categorie: quelle intelligenti e quelle che
credono alla televisione. E bada bene che il verbo "credere" in
questo caso significa mancare di spirito critico, essere incapaci di
analizzare, di smontare i ragionamenti di chi ci ha preparato quel
particolare spettacolo, telegiornale o spot pubblicitario.

In particolare tu credi che il progresso e la tecnologia siano alla
portata di tutti, ma non e' cosi'.
A volte servono a creare dipendenza, e qui per esempio potrei citarti
i cellulari; oppure parlarti di tanti oggetti che compri e porti a
casa felice, salvo scoprire che sono fatti per durare poco, appena
quel tanto che basta per passare di la' dalla garanzia; dopodiche' i
ricambi non si trovano, per aggiustarlo devi spedirlo a Sidney,
insomma e' meglio comprarlo nuovo. Naturalmente sceglierai un' altra
marca, ma (e' questo il bello del gioco) in realta' il produttore e'
sempre quello e solo il nome viene cambiato ogni tanto, apposta per
quelli che ci sono rimasti fregati.

Insomma, tutto questo discorso, che c'entra poco o nulla col NG serve
a farti capire che una cosa e' l' immagine, un' altra la sostanza.
Nel nostro strano mondo dove conta ormai solo la prima, abbiamo una
sola certezza: le cose non sono mai come sembrano. Da quest'
affermazione ne discende un' altra: ci stanno imbrogliando.
Ottimista, vero?

>>Alt. Dove ho detto una cosa del genere? Al massimo cio' e' avvenuto
>>illegalmente, ma in un contesto ben preciso.
>
>Bhe', non stiamo a sottilizzare....

Oh oh...

>>Scusa, ma i giovani devono sempre avere la pappa gia' fatta?
>
>Non fosse altro che per par condicio.

Io non l' ho mai avuta, se per te e' diverso, tanti auguri.

Peppe

unread,
May 22, 2003, 1:29:31 PM5/22/03
to
On Wed, 21 May 2003 19:15:29 GMT, Paolo I4EWH
<kermadec...@libero.it> wrote:


>Secondo me in Italia sarebbe meglio avere un accesso alle frequenze
>graduale, in modo che la classe piu' bassa di licenza sia facile, e l'
>ultima difficile. Vorresti per favore dare un' occhiatina al sito:
>www.arrl.org e dirmi come ti sembra l'esame americano?

Paolo, il nostro thread potrebbe essere di gran lunga superato dagli
eventi, e a breve pergiunta. Il Presidente dell'A.R.I. scrive, in
"fatti di cui si parla 19" che avrai senz'altro letto e commentato
prima di me, riconoscendo ufficialmente che il calo radioamatoriale
e' un problema serio che va affrontato oltre le mie o le tue opinioni
in merito. Egli preannuncia ufficialmente la possibilita' che il CW
venga *t o t a l m e n t e* abolito entro il prossimo anno. Stop.
La mia modestissima idea sul possibile "nuovo" esame *potrebbe* essere
una delle poche ipotesi ipotizzabili sulla quale discutere per
mantenere ancora in vita il CW.
La tua, di ispirazione americana, mi pare che sia del tutto superata
dai fatti. Sinceramente ritengo che una maggiore pragmaticita', in
questa prossima fase concitata, non possa che giovare al nostro hobby.
Quando accenni ad una *certa base* che non opera scelte opportune,
sensibili e decisive... mettici anche questa estrema riluttanza a
prendere atto del mutare dei tempi e della necessita' di mantenerne il
passo. Infine, cio' che mi sorprende positivamente e mi incoraggia e'
vedere che ci sono realta' radioamatoriali che sanno anche cambiare
idea sulle cose, senza cadere in profonde, irreversibili e isteriche
crisi d'identita'.

>Nel nostro strano mondo dove conta ormai solo la prima, abbiamo una
>sola certezza: le cose non sono mai come sembrano. Da quest'
>affermazione ne discende un' altra: ci stanno imbrogliando.
>Ottimista, vero?

Una volta, molti anni or sono, ero assiduo lettore di una rivista
fotografica che si chiamava "Fotografare".
Le ultime pagine di questa rivista erano dedicate ad argomenti
paurosamente OT, da cio' ritenni che lo scrittore fosse anche il
proprietario della rivista. Egli raccontava di colossali imbrogli
culturali, sociali, tecnologici, storici, etc. etc. di cui tutta
l'umanita' era stata o era ancora vittima. Il *progresso* e la
*tecnologia* erano il suo tormentone preferito.
Ho seguito per alcuni anni e con un certo interesse queste
elucubrazioni fino a che non ho capito che il vero plagio lo stavo
subendo proprio ad opera di quei farneticanti scritti.
Non e' che per caso.... anche tu leggevi quella rivista e non hai
smesso in tempo? O peggio, sei l'autore di quegli articoli??
:)

>Io non l' ho mai avuta, se per te e' diverso, tanti auguri.

Eviterei di analizzare i casi personali che hanno ben poco significato
e valenza in questo discorso; tuttavia ti diro', con estrema
sincerita', che le difficolta', ordinarie e straordinarie, di cui sono
lastricati i miei primi 37 anni di vita, mi basterebbero fino alla
dipartita. Sinceramente quando mi capita di poter ingurgitare una
pappa senza dover poi defecare materiale da ferramenta, non mi
lascio piu' pregare.
Ciao.
Peppe


Peppe

unread,
May 22, 2003, 2:38:34 PM5/22/03
to
On Thu, 22 May 2003 17:29:31 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>una maggiore pragmaticita'

Un maggior pragmatismo forse suona meglio?
:)
bye

Paolo I4EWH

unread,
May 22, 2003, 2:48:08 PM5/22/03
to
On Thu, 22 May 2003 17:29:31 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>Paolo, il nostro thread potrebbe essere di gran lunga superato dagli
>eventi, e a breve pergiunta.

Arriva il Giudizio Universale?

>Il Presidente dell'A.R.I. scrive, in
>"fatti di cui si parla 19" che avrai senz'altro letto e commentato
>prima di me, riconoscendo ufficialmente che il calo radioamatoriale
>e' un problema serio

Per me non lo e'. Siamo in diminuzione, ma non e' un crollo, e sono
convinto che si possa amministrare ugualmente bene l' Associazione
anche con meno quote. A dir la verita' su questo punto ci sarebbe da
dire, soprattutto ora che e' entrato in ballo un elemento nuovo a
proposito della sede.

>Egli preannuncia ufficialmente la possibilita' che il CW
>venga *t o t a l m e n t e* abolito entro il prossimo anno. Stop.

Stop and go? In ogni modo puoi abolire quello che ti pare, si tratta
poi di vedere i risultati. Per cio' che riguarda l' esame di tipo
americano comunque, non ritieni di dirmi assolutamente nulla, oltre a:



>La tua, di ispirazione americana, mi pare che sia del tutto superata
>dai fatti.

Dipende sotto quale luce interpreti questi fatti.

>Quando accenni ad una *certa base* che non opera scelte opportune,
>sensibili e decisive... mettici anche questa estrema riluttanza a
>prendere atto del mutare dei tempi e della necessita' di mantenerne il
>passo.

Mah, tutto questo gran cambiamento poi non lo vedo. C'e' solo un calo
delle "vocazioni" e un grande aumento della possibilita' di comunicare
con altri mezzi di piu' facile uso, che ha ridotto i radioamatori e se
non vado errato ancora di piu' i CB, ma non essendoci piu' molto
dentro posso solo riferire impressioni di terzi.

>Infine, cio' che mi sorprende positivamente e mi incoraggia e'
>vedere che ci sono realta' radioamatoriali che sanno anche cambiare
>idea sulle cose, senza cadere in profonde, irreversibili e isteriche
>crisi d'identita'.

Mah, sarei curioso di vedere chi e' che cade in queste crisi cosi'
tremende. Conviene un pellegrinaggio a Lourdes?

>Una volta, molti anni or sono, ero assiduo lettore di una rivista
>fotografica che si chiamava "Fotografare".

Leggevo anch' io, parecchio tempo fa, gli articoli del celeberrimo
Cesco Ciapanna, dato che ho un fratello appassionato di caccia
fotografica. Ma se ti interessano le cose di quel genere, in rete ne
trovi a carrettate....

Buon divertimento!

Peppe

unread,
May 22, 2003, 4:53:51 PM5/22/03
to
On Thu, 22 May 2003 18:48:08 GMT, Paolo I4EWH
<kermadec...@libero.it> wrote:

>Arriva il Giudizio Universale?

Per motli parrebbe giunta l'ora....

>Per me non lo e'. Siamo in diminuzione, ma non e' un crollo, e sono
>convinto che si possa amministrare ugualmente bene l' Associazione
>anche con meno quote.

Credo che il problema sia visto principalmente in un''ottica di
livello superiore agli interessi della sola nostra associazione.

>Stop and go?

No, stop and die.

>In ogni modo puoi abolire quello che ti pare, si tratta
>poi di vedere i risultati.

Mi pare il discorso politico di una maggioranza evidentemente
disastrosa nel lungo periodo, che accusa l'opposizione, MAI finora al
governo, di non saper governare....

>Per cio' che riguarda l' esame di tipo
>americano comunque, non ritieni di dirmi assolutamente nulla, oltre a:

No, e per un buon motivo:
il programma d'esame nostrano, ovviamente per quanto mi concerne, non
e' esattamente l'ultimo numero di topolino. Non sentirei nessuna
necessita' di complicarmi maggiormente la vita.
Poi, per curiosita', visto che osservi le situazioni d'oltreoceano...
qual'e' la situazione in quei posti?
Comunque rimaniamo sintonizzati sulla GB e vediamo cosa accadra'
anche nei prossimi mesi... e poi ancora.... e poi ancora....
Intanto le "vocazioni" sembrano ritornate in forza da quelle parti.

>Mah, sarei curioso di vedere chi e' che cade in queste crisi cosi'
>tremende. Conviene un pellegrinaggio a Lourdes?

No. Conviene mettersi l'animo in pace e porre le Intelligenze al
servizio del nostro hobby. Oppure farsi da parte. Sic et simpliciter.

>Leggevo anch' io, parecchio tempo fa, gli articoli del celeberrimo
>Cesco Ciapanna,

:)
Complimenti per la sincerita'.

Saluti.
Peppe

Paolo I4EWH

unread,
May 22, 2003, 8:51:21 PM5/22/03
to
On Thu, 22 May 2003 20:53:51 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>>Arriva il Giudizio Universale?
>
>Per motli parrebbe giunta l'ora....

Per me no, anche se ogni tanto sbuca qualcuno che dice di farsi la
casa in una caverna fra le montagne, pentirsi dei peccati e aspettare
che tanto prima o poi i cieli si apriranno e scenderanno sette angeli
con sette trombe. Sul trono siedera' l' Assiso, che terra' alla sua
destra i buoni operatori mentre i pirati dei 45 metri saranno
precipitati fra le fiamme eterne, dove vi sara' pianto e stridor di
denti. Ah, pure i forlivesi, intanto che siamo qua....

>>Per me non lo e'. Siamo in diminuzione, ma non e' un crollo, e sono
>>convinto che si possa amministrare ugualmente bene l' Associazione
>>anche con meno quote.
>
>Credo che il problema sia visto principalmente in un''ottica di
>livello superiore agli interessi della sola nostra associazione.

Scusa, ma *quale* problema, vivaddio? La nostra attivita' procede
ugualmente, contest se ne fanno, DX idem, le macchie solari seguono
regolarmente il loro ciclo (sperando che non arrivi un altro minimo di
Maunder) e la Yaesu sforna nuovi apparati. Se anche non siamo piu'
tanti, dov'e' il problema?

>>Stop and go?
>
>No, stop and die.

Morto un papa se ne fa un altro.

>>In ogni modo puoi abolire quello che ti pare, si tratta
>>poi di vedere i risultati.
>
>Mi pare il discorso politico di una maggioranza evidentemente
>disastrosa nel lungo periodo, che accusa l'opposizione, MAI finora al
>governo, di non saper governare....

Cosa c' entri con l' esame lo sa Allah. Perche' buttarla in politica?

>No, e per un buon motivo:
>il programma d'esame nostrano, ovviamente per quanto mi concerne, non
>e' esattamente l'ultimo numero di topolino. Non sentirei nessuna
>necessita' di complicarmi maggiormente la vita.

Era per chiedere la tua opinione su un esame "calibrato" in base alle
diverse classi di licenza, tutto li', mica ti chiedo di sostenerlo.
Ti basta dare un' occhiata al sito dell' ARRL, leggerti le domande che
vengono fatte e dirmi come ti sembrano.

>Poi, per curiosita', visto che osservi le situazioni d'oltreoceano...
>qual'e' la situazione in quei posti?

Nella mia vita credo di aver collegato circa 4000 americani, sia in
contest che durante l' attivita' normale, a causa del fatto fra l'
altro che mi ero messo a caccia del 5BWAS. Gli operatori scarsi si
contano sulla punta delle dita.

>Comunque rimaniamo sintonizzati sulla GB e vediamo cosa accadra'
>anche nei prossimi mesi... e poi ancora.... e poi ancora....
>Intanto le "vocazioni" sembrano ritornate in forza da quelle parti.

Sintonizzati pure, e buon divertimento.

>>Mah, sarei curioso di vedere chi e' che cade in queste crisi cosi'
>>tremende. Conviene un pellegrinaggio a Lourdes?
>
>No. Conviene mettersi l'animo in pace e porre le Intelligenze al
>servizio del nostro hobby. Oppure farsi da parte. Sic et simpliciter.

Farsi da parte cosa vuol dire? Smettere di scrivere sul NG? Non
candidarsi a cariche sociali? Evitare i contest? Smettere di fare il
cuoco in Sezione?

>>Leggevo anch' io, parecchio tempo fa, gli articoli del celeberrimo
>>Cesco Ciapanna,
>
>:)
>Complimenti per la sincerita'.

Ho detto che li leggevo, quanto a condividerli e' un altro paio di
maniche.

Peppe

unread,
May 23, 2003, 4:44:50 AM5/23/03
to
On Fri, 23 May 2003 00:51:21 GMT, Paolo I4EWH
<kermadec...@libero.it> wrote:

>Se anche non siamo piu' tanti, dov'e' il problema?

Mha'... lo sai che detta cosi', quasi quasi mi fa piacere che si
rimanga in pochi? Eppure c'e' chi si preoccupa per questo calo
generale, chissa' perche'!

>Cosa c' entri con l' esame lo sa Allah. Perche' buttarla in politica?

Ma dai che hai inteso benissimo cosa voglio dire. Non faccio politica.
Mi limito ad osservare che ci si oppone concettualmente a qualsiasi
tentativo di rimodellare la figura dell'OM in chiave moderna, partendo
appunto dall'esame. Cio' sarebbe giustificato se l'attuale modello
funzionasse. Poiche' invece pare che il modello non funzioni granche',
non capisco come si possa dubitare apriori dei possibili nuovi
modelli. Cosa c'e' da perdere?

>Era per chiedere la tua opinione su un esame "calibrato" in base alle
>diverse classi di licenza, tutto li', mica ti chiedo di sostenerlo.

Vedi, l'America e' un grande paese in grado di gestire qualsiasi
situazione con estrema efficienza e preparazione, con strutture
adeguate, con personale adeguato, con leggi chiare e semplici, con la
capacita' di produrre business da ogni cosa... e via discorrendo.
Potremmo mai immaginare una situazione simile, gestita in Italia e
all'italiana?

>Gli operatori scarsi si contano sulla punta delle dita.

E cio' a cosa e' dovuto, secondo te?
Per me dipende tantissimo dal livello medio generale sociale,
culturale e economico decisamente migliore. Poi la mentalita', le
liberta' individuali ben tutelate, la serieta' e la dignita' in ogni
cosa che si affronta e, non ultima, la grossa disponibilita' di
materiale umano.

>Sintonizzati pure, e buon divertimento.

Ne deduco che a te non importa un fico secco di quanto avviene in GB.

>Farsi da parte cosa vuol dire? Smettere di scrivere sul NG?

Certamente no.

>Non candidarsi a cariche sociali?

Se convinti sostenitori del "catenaccio", meglio evitare se
possibile.

>Evitare i contest?

Over 500w si.

>Smettere di fare il cuoco in Sezione?

Nooo, anzi vorrei proporti uno scambio di ricette in privato, se sei
interessato ad un serio scambio "culturale" come lo sono io.

Ciao, Peppe.

Paolo I4EWH

unread,
May 23, 2003, 7:45:17 AM5/23/03
to
On Fri, 23 May 2003 08:44:50 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>Mha'... lo sai che detta cosi', quasi quasi mi fa piacere che si
>rimanga in pochi? Eppure c'e' chi si preoccupa per questo calo
>generale, chissa' perche'!

Io non mi preoccupo, secondo me è un periodo transitorio. Se pero'
anche fosse definitivo, ci ritroveremo pochi ma buoni.

>Ma dai che hai inteso benissimo cosa voglio dire. Non faccio politica.
>Mi limito ad osservare che ci si oppone concettualmente a qualsiasi
>tentativo di rimodellare la figura dell'OM in chiave moderna, partendo
>appunto dall'esame. Cio' sarebbe giustificato se l'attuale modello
>funzionasse. Poiche' invece pare che il modello non funzioni granche',
>non capisco come si possa dubitare apriori dei possibili nuovi
>modelli. Cosa c'e' da perdere?

C'e' da perdere la qualita' a vantaggio della quantita'. Se la
seconda non e' un problema, perche' devo sacrificare la prima?
In ogni modo questa e' la mia opinione, discutibile come tutte le
altre, non pretendo di imporre niente a nessuno; in sostanza quello
che vorrei evitare e' un esame a prezzi stracciati che conceda molte
cose a chi non e' in grado di usarle correttamente. Credo che un
filtro sia necessario, quanto stretto non lo so, ma certamente piu'
del tuo.

>>Era per chiedere la tua opinione su un esame "calibrato" in base alle
>>diverse classi di licenza, tutto li', mica ti chiedo di sostenerlo.
>
>Vedi, l'America e' un grande paese in grado di gestire qualsiasi
>situazione con estrema efficienza e preparazione, con strutture
>adeguate, con personale adeguato, con leggi chiare e semplici, con la
>capacita' di produrre business da ogni cosa... e via discorrendo.
>Potremmo mai immaginare una situazione simile, gestita in Italia e
>all'italiana?

Volendo si. Innanzi tutto non e' possibile mitizzare gli States: vi
sono degli abissi di disuguaglianza spaventosi, ma lasciamo perdere.
Quello che conta e' la mentalita': i radioamatori da soli sanno
proteggere e gestire le loro bande, perlomeno le HF che arrivano fin
qua. Poter insegnare un approccio del genere sarebbe splendido, ed e'
questa la difficolta'. Se guardi sul cluster per esempio, qualsiasi
stupido che cerchi di innescare una polemica trova facilmente altri
stupidi che gli si incamminano dietro; e' un vizio tipicamente
italiano quello di saltare su e polemizzare (a volte con call fasulli)
invece di star zitti e ignorare il deficiente di turno.
Al postutto una guardatina al testo dell' esame americano non ti
avrebbe fatto male, credimi.

>>Gli operatori scarsi si contano sulla punta delle dita.
>
>E cio' a cosa e' dovuto, secondo te?
>Per me dipende tantissimo dal livello medio generale sociale,
>culturale e economico decisamente migliore. Poi la mentalita', le
>liberta' individuali ben tutelate, la serieta' e la dignita' in ogni
>cosa che si affronta e, non ultima, la grossa disponibilita' di
>materiale umano.

Per me invece dipende tantissimo dall' esame e dai VE (esaminatori
volontari) che lasciano passare chi e' seriamente preparato, invece di
concedere la licenza a cani e porci.

>>Sintonizzati pure, e buon divertimento.
>
>Ne deduco che a te non importa un fico secco di quanto avviene in GB.

Sinceramente la Gitizen Band non mi interessa piu' di tanto...:-)
Ma se a te piace, fai pure, ognuno coltiva gli hobby che preferisce.
Spero solo che nessuno faccia confusione, mi lascia un po' perplesso
sentir dire "break" in 20 metri.

>>Farsi da parte cosa vuol dire? Smettere di scrivere sul NG?
>
>Certamente no.
>
>>Non candidarsi a cariche sociali?
>
>Se convinti sostenitori del "catenaccio", meglio evitare se
>possibile.

La mia e' una opinione come tutte le altre, e se permetti cerco di
portarla avanti esattamente come ognuno fa con la propria.

Peppe

unread,
May 23, 2003, 10:28:56 AM5/23/03
to
On Tue, 20 May 2003 19:26:44 GMT, Paolo I4EWH
<kermadec...@libero.it> wrote:

>genere. Ti faccio pero' notare che di la' dall' Atlantico le classi
>di licenza non sono due come qui, ma cinque, piu' una di ingresso.
>Ad ogni avanzamento corrispondono test piu' difficili e CW a maggiore
>velocita'. La potenza massima legale e' 1500 watt.

Humm, c'e' qualcosa che mi sfugge?

_Technician class_

Hams enter the hobby as Technicians by passing a 35-question
multiple-choice examination. No Morse code test is required. The exam
covers basic regulations, operating practices, and electronics theory,
with a focus on VHF and UHF applications.

Technician Class operators are authorized to use all amateur VHF and
UHF frequencies (all frequencies above 50 MHz). Technicians who pass a

>5 WPM Morse code

examination are entitled to limited power outputs on certain HF
frequencies. "Technicians with HF" may operate on the 80, 40, and 15
meter bands using CW, and on the 10 meter band using CW, voice, and
digital modes.

_General Class_

The General Class is a giant step up in operating privileges. The
high-power HF privileges granted to General licensees allow for
cross-country and worldwide communication. Some people prefer to earn
the General Class license as their first ticket, so they may operate
on HF right away.

Technicians may upgrade to General Class by passing a

>5 WPM Morse code test

and a 35-question multiple-choice examination. The written exam covers
intermediate regulations, operating practices, and electronics theory,
with a focus on HF applications.

In addition to the Technician privileges, General Class operators are
authorized to operate on any frequency in the 160, 30, 17, 12, and 10
meter bands. They may also use significant segments of the 80, 40, 20,
and 15 meter bands.

_Extra Class_

The HF bands can be awfully crowded, particularly at the top of the
solar cycle. Once one earns HF privileges, one may quickly yearn for
more room. The Extra Class license is the answer.

General licensees may upgrade to Extra Class by passing a 50-question
multiple-choice examination.

>No further Morse code test is required.

In addition to some of the more obscure regulations, the test covers
specialized operating practices, advanced electronics theory, and
radio equipment design. Frankly, the test is very difficult, but
others have passed it, and you can too.
Extra Class licensees are authorized to operate on all frequencies
allocated to the Amateur Service.

Le classi mi sembrano 4, non 5...inoltre sul CW mi pare esattamente il
contrario di quanto affermi. Ho capito male?
I 5WPM di cui si legge, equivalgono ai nostri ATTUALI "5 parole al
minuto", frutto del recente "taglio"?
Comunque proseguo la navigazione del sito ARRL.
Ciao.
Peppe


Paolo I4EWH

unread,
May 23, 2003, 12:18:06 PM5/23/03
to
On Fri, 23 May 2003 14:28:56 GMT, Peppe <iz8...@email.it> wrote:

>Humm, c'e' qualcosa che mi sfugge?

Al sito http://www.arrl.org/fcc/stats.html puoi trovare una statistica
delle classi di licenza nei vari stati americani.
Esistono le seguenti licenze: Novice, Tech, Tech-Plus, General,
Advanced, Extra.

AleX

unread,
May 23, 2003, 1:37:09 PM5/23/03
to
Peppe <iz8...@email.it> wrote in
news:s2bscvg026q2kdh16...@4ax.com:


>
> Le classi mi sembrano 4, non 5...
>

Ti sei perso la "novice" class ;-)

The Novice Class license lets you talk by radio using voice,
Morse code or computers. To earn a Novice license, you'll need to
pass the Novice written exam and a 5 words-per-minute Morse code
test. Novice Class operating privileges include FM voice on the
220 MHz band, digital packet, and single-sideband voice on the 10
meter band. Novice operators may also use many other popular
shortwave frequencies (below 30 MHz) to communicate worldwide
using Morse code.


73's AleX (IK5NJM)

Peppe

unread,
May 23, 2003, 1:46:42 PM5/23/03
to
On Fri, 23 May 2003 17:37:09 GMT, AleX
<spammen...@NOSPAMlibero.it> wrote:


>Ti sei perso la "novice" class ;-)

>73's AleX (IK5NJM)

Si Alex, grazie.
Seguendo questo link si capisce molto di piu' circa le differenze tra
le varie classi. In sostanza mi pare di intendere che le classi
fondamentali siano 3 con varianti: "con acciughe", ai "4 formaggi" e
"taleggio e spek".
:-P

http://www.kluft.com/~ikluft/ham/wvara_class/

Comunque questo tipo di esame, che guardo con molto interesse,
presuppone un'organizzazione (e non solo burocratica) per noi
inimmaginabile allo stato delle cose.
Non ho ancora trovato il contenuto dei test per le varie classi ed
avanzamenti.
Ciao, Peppe.


AleX

unread,
May 23, 2003, 2:04:41 PM5/23/03
to
Peppe <iz8...@email.it> wrote in
news:51nscvo60cbuabi52...@4ax.com:


>
> Seguendo questo link si capisce molto di piu' circa le differenze tra
> le varie classi.

Interessante,
direi anche che si comprende come l'"ham radio" č concepito negli USA.


> Comunque questo tipo di esame, che guardo con molto interesse,
> presuppone un'organizzazione (e non solo burocratica) per noi
> inimmaginabile allo stato delle cose.

Sicuramente ci sono piů risorse investite, in tutti i sensi.

73's AleX (IK5NJM)

Peppe

unread,
May 23, 2003, 2:19:41 PM5/23/03
to
On Fri, 23 May 2003 16:18:06 GMT, Paolo I4EWH

Questa pagina cosa indica allora?

http://www.arrl.org/FandES/ead/classes.html

Peppe

Paolo I4EWH

unread,
May 23, 2003, 2:55:39 PM5/23/03
to
On Fri, 23 May 2003 18:04:41 GMT, AleX
<spammen...@NOSPAMlibero.it> wrote:

>Sicuramente ci sono più risorse investite, in tutti i sensi.

Risorse umane: gli esaminatori sono volontari.

AleX

unread,
May 23, 2003, 4:56:46 PM5/23/03
to
Paolo I4EWH <kermadec...@libero.it> wrote in
news:3m3OPp26I3QcOd...@4ax.com:


> Risorse umane: gli esaminatori sono volontari.

Certamente, ma non solo quello.

Negli USA (ma anche in UK) i radioamatori sono considerati una risorsa
importante da un punto di crescita tecnologico del paese, non solo un hobby
per far chiaccherare "quattro gatti".

Recupero da un mio vecchio post:
USA (ARRL) tra gli scopi del servizio:
"(b) Continuation and extension of the amateur's proven ability to
contribute to the advancement of the radio art. "
(http://www.arrl.org/FandES/field/regulations/news/part97/)


E l'autorità per le comunicazioni inglese (http://www.radio.gov.uk):
" Amateur radio offers:

- a source of ongoing investigation and innovation in radio communication
- a way of drawing people into a technical activity which can result in
them pursuing a career in engineering, so enhancing the technical skill
base of the United Kingdom
- a source of emergency communications at times when conventional
communications links are strained or out of action
- a contribution to international friendship
- a rewarding and challenging leisure activity "


Notato il "so enhancing the technical skill base of UK" ? ;-))

73's AleX (IK5NJM)

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