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Un po di storia dei "45 metri"

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Roberto B.

unread,
Feb 12, 2000, 3:00:00 AM2/12/00
to
Salve a tutti. Visto che finalmente è stato fatto un po di "repulisti"
in banda 45 (ho capito da questo NG che si trattava di questa banda) e
che è diventato questo un trhead di gran attualità vorrei dare il mio
contributo in quanto sono stato, credo, la seconda o terza persona
(il primo è stato un mio amico) che ha "inventato" quello che sarebbe
stato, molti anni dopo, una delle peggiori vergogne dell'etere creata
dal genio italico.
Tutto nacque, intorno al 1966 tra un paio di studenti di un istituto
tecnico che volevano mettere in pratica, mediante autocostruzione, le
teorie delle telecomunicazioni. Si costruirono un piccolo
autoscillante con 6V6, modulato di catodo direttamente con un
microfono di carbone e cominciarono a sperimentare. Qualche mese dopo
io li ascoltai e rimasi stupefatto in quanto anchio, autonomamente,
avevo cominciato, a circa 13 anni, ad autocostruirmi un piccolo tx e
come rx avevo rubato al padre la radio di casa. Dopo un po di tempo ci
conoscemmo ed il gruppo aumentò.La cosa ando avanti fino ai primi anni
70 e si allargò a tutta l'italia settentrionale. Le sperimentazioni
si fecero molto interessanti, con collegamenti che tenevano conto del
monitoraggio della MUF e del ciclo del flusso delle macchie solari. Si
poteva dire a ragione che avevamo ottenuto una capacità simbiotica con
quella frequenza. Io frequentai i 6.600 fino ai primi anni 70 poi, per
impegni vari ed anche perchè i discorsi dei nuovi arrivati
cominciavano ad interessarsi di cose di scarso interesse abbandonai.
Io credo di avere ottenuto dalle sperimentazioni una formazione e
soprattutto uno sviluppo del metodo sperimentale che mi ha
successivamente permesso di inventare, in altro settore, nuovi
approcci analitici e nuove tecniche. Era scienza pura.
Essendo OM ho sempre avuto per casa qualche HF.
Qualche anno fa provai ad ascoltare e rimasi allibito. Credo di avere
provato all'incirca, anche se non sono cattolico, quello che provò
gesù nel tempio infestato dai farisei.
Tra le varie cose notai che intorno a 6700 e rotti (freq. HF civile)
dei"personaggi" trasmettevano in LSB in isofrequenza con una emissione
USB. Commutai in USB. Era un aereo che, in inglese, pregava, peraltro
gentilmente, di cambiare frequenza. Girai in LSB ed avvisai i signori
della cosa che, altrettanto gentilmente ed accento "tipico capitale
zona 8" mi mandarono a .....(omissis).
Ora, per esprimere il mio giudizio circa il fatto che i mass media
indichino sempre i radioamatori come autori di misfatti vari devo dire
che non sempre hanno torto.
Ciò che è stato detto a carico di questi delinquenti dei 45 potrebbe
benissimo essere esteso anche a chi usa, entro banda, la radio solo
per chiacchierare, senza innovare o sperimentare un bel nulla ma
facendo sfoggio della maggior disponibilità economica.
Quindi è radioamatore chi sperimenta, prova, tenta comunque entro i
limiti delle proprie possibilità di acquisire anche un incrementale
minimo rispetto alle conoscenze precedenti.
Gli altri NON sono radioamatori ma radioutenti più o meno autorizzati.
Quindi, direi, i giudizi tipo "noi abbiamo il nominativo e quindi
siamo i VERI" e gli altri sono comunque esseri inferiori e
sostanzialmente sbagliato. Facciamoci un esame di coscienza....forse
quello della patente non basta!

Spero do essermi tenuto nel civico e di non aver fatto torto a
nessuno.

Roby

karamel

unread,
Feb 14, 2000, 3:00:00 AM2/14/00
to
"Roberto B." wrote:

Sostanzialmente sono d'accordo con te: ci sono delinquenti che se ne
fregano delle conseguenze di quello che fanno, ma ci sono anche
delinquenti del tutto innocui, e - magari - molto più radioamatori del
radioamatore medio patentato. Come pure c'è (e c'è sempre stata) gente che
si crede d'essere il Re Sole solo perché (o da quando) hanno conseguito la
patente. "Ascoltare la polizia è reato", urlano scandalizzati, e giù
epiteti. A parte il fatto che qui da me e in gran parte del mondo reato
non lo è affatto, come dire che nessuno di questi farisei, come tu
giustamente li chiami, ha mai ascoltato fuori delle bande consentite...
Considerando il semplice fatto che la metà dei ricevitori per onde corte
in casa dei radioamatori è a copertura continua, oserei affermare che di
chances di rimanere nel gruppo dei non-delinquenti uno ne ha ben poche.

Comunque sia, anch'io ricordo che, da ragazzino, a quei tempi ascoltavo i
45 metri... erano quasi tutti in AM, e mi è specialmente rimasto impresso
un certo "Scintilla dell'Oltrepò Pavese". Ricordo anche l'appellativo
inventato negli anni '70 da un lettore di "CQ Elettronica": "45 metri: la
banda in cui i CB si sentono OM e gli OM si sentono CB".
Poi a poco a poco la cosa è degenerata: 88 metri, 23 metri, CB che va da
25 a 28,5 MHz, pirati fuori frequenza in 144 e 432 ecc. ecc. E come al
solito tutto è stato tollerato per decenni, finché qualche burocrate in
mancanza di meglio da fare non si è accorto che c'erano buone possibilità
di farsi citare in TV e consolidare la propria carriera in qualità di
novello ripulitore delle onde corte. Il tutto mentre la banda FM (88-108
MHz) è ormai satura di stazioni che, anch'esse, trasmettono a suon di
centinaia di kilowatt senza particolari patenti e condizioni anche loro da
quasi 30 anni. Stazioni anch'esse nate nell'illegalità e che in più di
un'occasione hanno disturbato la vicina banda aeronautica, ma che nessun
solerte funzionario si è mai seriamente sognato di mettere a tacere per
via degli interessi economici che racchiudono.

OZ1KPA

IK7JWY

unread,
Feb 14, 2000, 3:00:00 AM2/14/00
to
On Mon, 14 Feb 2000 01:27:16 +0100, karamel
<kar...@REMOVEvip.cybercity.dk> wrote:

>Considerando il semplice fatto che la metà dei ricevitori per onde corte
>in casa dei radioamatori è a copertura continua, oserei affermare che di
>chances di rimanere nel gruppo dei non-delinquenti uno ne ha ben poche.
>

Signori, permettetemi di dire che stiamo andando un po' fuori tema.
Il fatto è: "denunciati 50 radioamatori perchè disturbavano le
frequenze assegante ai voli civili".
Mi fate per cortesia capire cosa pensate di questo fatto ?
Avevano per caso ragione quei 50 a disturbare le frequenze assegnate
ai voli civili ? Erano forse davvero radiomatori ? Hanno sbagliato i
giornalisti a mischiara ancora una volta capre e cavoli, o NO ???
E' o non è reato andare a trasmettere sui 6 Mhz ??? Esiste o non
esiste in Italia e altrove una legge da rispettare ???
Perchè vogliamo sempre e comunque ricamare fino alla noia su una cosa
così elementare ?
Ciao.

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Arturo ((( I K 7 J W Y )))
if you need more info:
www.qsl.net/ik7jwy
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ECHELON

unread,
Feb 14, 2000, 3:00:00 AM2/14/00
to
Guarda che nessuno sta difendendo chi trasmette fuori banda o illegalmente.
L'appunto era sulla ricezione e non sulla trasmissione.
Penso siano tutti d' accordo che certe persone vanno punite. Ma per l'
ennesima volta ascoltare altre frequenze, che da parte di alcuni si grida
allo scandalo, non è reato. Basta, tutto qui.
Ciao e buon lavoro

BANDBOX

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