####
Per Hullform....
http://www.hullform.com/
click su Download
Click su Hullform 8SW esiste sia per Windows che per Linux.
Esiste una versione 6 per dos.
Le altre versioni sono piu` potenti ma nella versione demo non
producono nessun output, il che significa che non si possono neanche
salvare i disegni...
C'e` anche un tutorial, che conviene scaricare...
Ci vuole un po' di tempo per imparare ad usarlo... ma la differenza
dagli altri programmetti free che si trovano (Carene, Hull Designer)
e` notevole.
####
Ho scaricato hullform 8 e mi è sembrato interessante.
Sapete se esistono librerie per Autocad che consentono di calcolare
il dislocamento, la superficie bagnata etc etc?
Ciao
Lorenzo
> Sapete se esistono librerie per Autocad che consentono di calcolare
> il dislocamento, la superficie bagnata etc etc?
>
Prova a vedere Prolines 98
http://www.vacantisw.com/prolines.htm
Dovrebbe avere i requisiti che cerchi
E' un pò caro ma dovrebbe esserci una versione trial.
Trovi una lista di Soft CAD per barche su un vecchio thread del Forum di
Nautikit:
http://www.nautikit.com/forum/viewreplies.asp?cbid=1&tid=67
Ciao
__/)__
Leo
Il post in questione era mio...
Tutti i parametri in questione e molti altri, li calcola egregiamente
Hullform, sia per scafo diritto che inclinato...
Click sulla penultima icona a destra, imposta dislocamento e posizione del
cg.
DOPO click sull'ultima icona a destra e fatti una scorpacciata di
coefficenti di forma, superfici, momenti raddrizzanti etc. etc. :)
Come ho scritto, ci vuole un po` ad imparare ad andarci...:)
Ci sono ancora una mezza dozzina di trucchi da imparare...
Ciao e BV (e buoni disegni)
Paolo
--
_______
TTTTTTT
| | | |
===========
Paolo Zini TTTTTTTTT
CNUCE institute of CNR | | | | |
Pisa ITALY ===========
Paolo...@cnuce.cnr.it TTTTTTTTT
| | | | |
===========
TTTTTTTTT
| | | | |
===========
Il dislocamento non credo puoi chiederlo a un programma di disegno come
autocad.
Se per dislocamento intendi volume immerso io, premesso che lavoro solo in
2D, faticosamente opererei con una procedura grossolana ma certamente
valida.
Per Calcolare il volume immerso posso calcolare l'area delle sezioni
(automaticamente con il comando autocad non analiticamente) e poi
moltiplicarla per la distanza tra le sezioni successive.
Ritengo però che, se in 2D c'è il comando Area, in 3D ci sarà certamente il
comando Volume.
Mi dai gli indirizzi di download anche degli altri programmini free????
ciao
mario
Come ho gia` detto, si arrangia egregiamente hullform, perche` scomodare
autocad? :)
.........CUT.........
> Mi dai gli indirizzi di download anche degli altri programmini free????
Quelli che conosco io:
Carene 50: http://www.sailcut.com
oppure http://perso.wanadoo.fr/robert.laine/carene/fr-index.html
Di Laine, che ha fatto anche la serie di programmi sailcut per le vele e
Carene 2000, che pero` e` a pagamento
Per Hull designer: www.carlsondesign.com fa plotter, ma ha fatto anche un
programma per le vele (pure lui!)
Io di free e significativi, nel senso che possono essere usati per produrre
qualche cosa di utile non ne conosco altri...
Ciao e BV
Paolo
> Il post in questione era mio...
MITICO!
Avrei circa 97 banalissime domande da fare a cantierino
e la sua community, al momento però preferisco leggere
per non fare la figura del fesso ;-) e dato la buona lena
dei partecipanti alla newsletter, ho ancora un marasma di mail arretrate!
Una curiosità, dato che ci siamo:
se autocostruisco una barca, per ottenere la marcatura CE
come faccio?
Posso iniziare e poi richiederla in un secondo tempo o devo
notificare l' inizio dei lavori (a chi?) o cosa?
Grazie Mille
Lorenzo
NNNNOOOOOOOOOOOOO! Questo no! Ti prego! Qualsiasi altra domanda ma non
questa!
:) :)
Ok. Ci provo e ti dico quello che so, o meglio quello che ho capito. Non
garantisco che sia tutto esatto...
0) FARSI UNA BARCA DA SE COSTA, NON SI FA PER RISPARMIARE. Uno lo fa` se ha
la passione della costruzione, altrimenti conviene comprare un usato e
lavorarci su. Per portare a compimento un progetto del genere serve anche di
scordarsi per un anno mare e montagna, cene e gite etc etc e dedicarsi a
tempo pieno alla costruzione.
1) le barche autocostruite non necessitano del marchio CE, ma sono
sottoposte alla legge del 71.
Su questo ci torno dopo...
2)Dipende dalle dimensioni della barca. Una barca che stazza (occhio stazza
non dislocamento!) meno di 5 ton non richiede firme ne notifiche.
3)I natanti (meno di 10 m se a vela, meno di 7.5 se a motore) di solito sono
al di sotto delle 5 ton e, avendo semplificazioni burocratiche e limiti di
navigazione, in pratica non richiedono burocrazia, si costruiscono e si
varano.
4)Gli autocostruiti non possono essere venduti prima di 5 anni.
5)Gli autocostruiti devono essere INTERAMENTE AUTOCOSTRUITI, nel senso che
non e` lecito comprare una stampata ed allestirla, in questo caso si rientra
nella normativa CE.
Io ho chiaro come funziona per i kit e per gli autocostruiti totali, le cose
intermedie mi restano oscure.
Se compri un kit (vedi cantierino, ce ne sono un paio) il costruttore del
kit deve fornire il marchio CE, per questo ti fa un paio di visite durante
la costruzione e poi alla fine appone il marchio.
6)C'e` chi sostiene che, ricorrendo alle agenzie abilitate, si possa
marchiare CE anche gli autocostruiti, anche senza essere un cantiere o un
maestro d'ascia. A proposito di questo vedi:
http://www.nautikit.com/preden.htm pero` noterai che i discorsi sono un po'
vaghi, Preden sostiene che si puo` fare a costi ragionevoli, ma non dice
chiaramente quale e` la procedura ne cosa e` un "costo ragionevole" per
lui... Accenna a documenti e moduli, ma non spiega chi bisogna coinvolgere
per produrre la documentazione richiesta, etc. etc.
Mi risulta che Leo (due post sopra), titolare della Nautikit (credo), si sta
attivamente interessando del problema per i piani di Dudley Dix venduti da
lui... (belli, molto belli, i progetti di DD voglio dire)
7)I problemi veri che si incontrano, secondo me, sono lo spazio e il tempo.
Per costruire un natante di 6-7 metri serve una superfice coperta di circa
8-10 X 4-5 metri, per barche piu` grandi devi considerare lunghezza e baglio
massimo e aggiungere una striscia di almeno un metro tutto attorno, meglio 2
metri. I tempi di costruzione variano con il volume della barca cioe` con il
cubo della lunghezza. per barche di 6-7 metri una persona normale, non
pensionato, con normali disponibilita` di tempo libero e con una famiglia
comprensiva impiega tempi che girano intorno ad un anno e sono molto spesso
superiori... il che vuol dire che la stessa persona, se volesse costruire
una barca di 12 metri impiegherebbe teoricamente 8 anni...
Questo spiega perche mi sono documentato solo sui natanti...
Ovviamente per barche piu` grandi si possono trovare kit e preassemblati
(stampati etc. etc.) i tempi si accorciano molto e i costi salgono in
proporzione.
> Posso iniziare e poi richiederla in un secondo tempo o devo
> notificare l' inizio dei lavori (a chi?) o cosa?
>
> Grazie Mille
> Lorenzo
Prego centomila (euro) :) :)
> NNNNOOOOOOOOOOOOO! Questo no! Ti prego! Qualsiasi altra domanda ma non
> questa!
> :) :)
Hahahaha :-PPP Lo sapevo!!! :-)))
> 0) FARSI UNA BARCA DA SE COSTA, NON SI FA PER RISPARMIARE. Uno lo fa` se
ha
Si si, risaputo, non sono un niubbo totale :-P
> 3)I natanti (meno di 10 m se a vela, meno di 7.5 se a motore) di solito
sono
> al di sotto delle 5 ton e, avendo semplificazioni burocratiche e limiti di
> navigazione, in pratica non richiedono burocrazia, si costruiscono e si
> varano.
Ok, ci siamo!
> 5)Gli autocostruiti devono essere INTERAMENTE AUTOCOSTRUITI, nel senso che
Ok, messo in conto.
> 6)C'e` chi sostiene che, ricorrendo alle agenzie abilitate, si possa
Approfondirò appena ho 5 minuti di tempo.
> 7)I problemi veri che si incontrano, secondo me, sono lo spazio e il
tempo.
Vero, ma quando inizierò cercherò di non essere da solo.
Un' altra domanda, se io creassi un mio cantiere (per esempio una s.a.s)
e usassi progetti di architetti accreditati, oppure interni al mio cantiere
(ho a disposizione fior di architetti e ingegneri); cosa comporterebbe tutto
ciò?
Oppure se mi autocostruissi lo stampo di un natante, poi lo stesso
potrebbe passare come base per una barca CE?
Ciao e Grazie
Dammi le coord. bancarie che ti mando
gli Euro :-PPP
Ciao
Lorenzo
> Un' altra domanda, se io creassi un mio cantiere (per esempio una s.a.s)
> e usassi progetti di architetti accreditati, oppure interni al mio
cantiere
> (ho a disposizione fior di architetti e ingegneri); cosa comporterebbe
tutto
> ciò?
Esci di molte miglia dalle mie acque territoriali...
Suppongo che questo comporti rientrare nella normativa industriale per la
costruzione di barche... (marchio CE e affini...)
D'altro canto implica entrare nel mercato e nella sua competizione...
Potrebbe FORSE convenire solo se uno ha la certezza di avere un prodotto che
"salta fuori" per prestazioni e/o per qualita` e/o per costo... Ma questa e`
tutta un'altra storia credo e comunque me ne dichiaro profondamente
incompetente...
> Oppure se mi autocostruissi lo stampo di un natante, poi lo stesso
> potrebbe passare come base per una barca CE?
Ancora una volta sei fuori della mia competenza... suppongo di si, se
rispetta le esigenze tecnologiche di una produzione che soddisfi alla
normativa CE...
>
> Ciao e Grazie
> Dammi le coord. bancarie che ti mando
> gli Euro :-PPP
>
Non ci scherzare troppo :) :)
Ciao e BV
Penso possa essere utile alla discussione questa "miniguida
all'autocostruzione" di Andrea Preden, non ancora accessibile dalla pagina
di Andrea ma giŕ presente sul Forum di Nautikit :
http://www.nautikit.com/forum/viewreplies.asp?cbid=1&tid=855
( se l'indirizzo viene spezzato, riunirlo)
> ...I tempi di costruzione variano con il volume della barca cioe` con il
> cubo della lunghezza. per barche di 6-7 metri una persona normale, non
> pensionato, con normali disponibilita` di tempo libero e con una famiglia
> comprensiva impiega tempi che girano intorno ad un anno e sono molto
spesso
> superiori... il che vuol dire che la stessa persona, se volesse costruire
> una barca di 12 metri impiegherebbe teoricamente 8 anni...
Non č proprio cosě.
Sicuramente i tempi sono maggiori, ma io li valuterei attormo al 30-40% in
piů.
Molti lavori, soprattutto quelli che fanno perdere tempo, li fai per sia per
una barca piccola che per una piů grande. I tempi morti sono piů o meno gli
stessi.
Diverso č il discorso per i costi, non tanto per i materiali, quanto
piuttosto per attrezzature e accessori.
Ciao
__/)__
Leo
> Ciao
> __/)__
> Leo
Colgo l' occasione per chiederti se esistono manuali
per la lavorazione della vetroresina, ho già una miriade
di articoli e nozioni sparse, ma mi servirebbe qualcosa
di organico.
Ciao
Lorenzo
> Colgo l' occasione per chiederti se esistono manuali
> per la lavorazione della vetroresina, ho già una miriade
> di articoli e nozioni sparse, ma mi servirebbe qualcosa
> di organico.
Non c'è granchè
Un paio di titoli in Italiano li trovi proprio nella biblioteca de "Il
Cantierino". Non so Mursia Mare, ma non credo.
Poi c'è qualche libro in Inglese, ma credo sia difficile trovarlo in Italia.
Prova nel sito più classico:
http://www.amazon.com/
cercando con le keywords "fiberglass boat building".
Il problema a ordinare da Amazon è che, pur avendo dei prezzi discreti, poi
ti stangano le spese di trasporto.
Ciao
__/)_
Leo
Mi sento chiamato in causa e rispondo:
Non capisco perchè gli autocostruttori si interstadiscono con la marcatura
CE.
Hanno a loro disposizione la legge 50 del 71 e si può usare in modo efficace
per le barche autocostruite.
La MARCATURA CE è nata solo per i commercianti e a loro si rivolge.
Naturalmente le soluzioni sono molteplici e i discorsi diventano un po'
complessi. Ho cercato di riassumerli in uno scritto molto modesto,
(http://www.nautikit.com/forum/viewreplies.asp?cbid=1&tid=855) che prego
tutti voi di criticarlo alfine di renderlo migliore, e leggibile per voi che
non siete addetti ai lavori.
Sono sempre a disposizione ... su preden...@libero.it
> Mi sento chiamato in causa e rispondo:
> Non capisco perchè gli autocostruttori si interstadiscono con la marcatura
> CE.
Spero che non tu non abbia frainteso il mio chiamarti in causa... Fuor di
contesto potrebbe sembrare un attacco e non era la mia intenzione, ti ho ci
tato per dovere di completezza e come sorgente di informazioni.
> Hanno a loro disposizione la legge 50 del 71 e si può usare in modo
efficace
> per le barche autocostruite.
Questo l'ho chiaro e ne sono convinto. E` vero che la vogliono modificare?
in che senso?
> La MARCATURA CE è nata solo per i commercianti e a loro si rivolge.
Anche di questo sono convinto, ma ricordo un thread sul forum di Nautikit, a
cui, se ben ricordo, partecipasti anche te, in cui molti sostennero che era
possibile avere il marchio CE anche per gli autocostruiti. Io non sono
riuscito mai a capire se era realmente possibile, quanto costasse e quali
procedure eventualmente andassero seguite. Ma comunque tutto nasce da li.
> Naturalmente le soluzioni sono molteplici e i discorsi diventano un po'
> complessi. Ho cercato di riassumerli in uno scritto molto modesto,
> (http://www.nautikit.com/forum/viewreplies.asp?cbid=1&tid=855) che prego
> tutti voi di criticarlo alfine di renderlo migliore, e leggibile per voi
che
> non siete addetti ai lavori.
***************INCISO*****************
Rileggo quello che ho scritto e mi rendo conto che il tono puo` apparire un
po' aggressivo.
Ti prego di credere che non c'e` nessun intento aggressivo nei confronti
tuoi ne di nessun altro.
Ho solo un po' la tendenza ad accalorarmi quando discuto, anche per posta.
:) :)
***************FINE INCISO************
Ho letto il tuo scritto(lo avevo gia letto), la sola critica che mi sento di
fare e` che, almeno per il marchio CE, non risponde chiaramente ai tre
quesiti da me posti prima.
Faccio un esempio ipotetico:
Io mi voglio costruire la barchetta in cantina. Mi compro i piani, per
esempio del cape cutter 19 di Dudley Dix da Nautikit. mentre comincio a
lavorare, mi viene l'idea, magari bacata, che se riuscissi ad avere il
marchio CE la mia barca potrebbe essere eventualmente commercializzata
meglio e prima, avrebbe un valore residuo piu` elevato etc. etc. Decido che
questo puo` valere l'investimento di un po' di tempo ed un po' di soldi.
Domanda numero uno: per me che non ho nessuna qualifica specifica (non sono
ingengere, ne architetto ne maestro d'ascia ne titolare di un cantiere etc.
etc.) e` possibile?
Domanda 2, Se la risposta alla 1 e` si, avendo a disposizione il solo
progetto di Dudley Dix quanto puo` costare fare quanto necessario per
ottenere detto marchio per la mia futura barchetta?
Domanda 3 se la risposta alla 2 non e` una cifra iperbolica, ma un numero
paragonabile ad una frazione (ragionevole!) del costo della barchetta (della
barca finita ovviamente, non del progetto) partendo dal pacco di fogli di
Dudley Dix e, suppongo, dalla tua documentazione, chi mi prepara i documenti
rimanenti? Quanti di questi posso prepararli io (ricordati che di tecnica
navale sono ignorante come una capra...)?
Ho visto la lista di documenti e piani richiesti nel modulo, ma ritengo che
difficilmente sarei in grado di produrre la maggior parte di quelli presenti
nella lista, salvo forse i piu` semplici.
Ciao e grazie della risposta.
Paolo
> Faccio un esempio ipotetico:
Era esattamente il tarlo che mi rodeva da tempo, a questo punto aspetto
fiducioso qualcuno che riesca a fare chiarezza su questi punti.
Un salutone
Lorenzo
> Anche di questo sono convinto, ma ricordo un thread sul forum di Nautikit,
a
> cui, se ben ricordo, partecipasti anche te, in cui molti sostennero che
era
> possibile avere il marchio CE anche per gli autocostruiti. Io non sono
> riuscito mai a capire se era realmente possibile, quanto costasse e quali
> procedure eventualmente andassero seguite. Ma comunque tutto nasce da li.
Sono stato io, in quel thread, a sostenere la tesi della Marcatura CE per
la barche autocostruite.
A un nostro cliente che sta autocostruendo il Didi 38, un ufficio Rina
aveva prospettato la possibilità della marcatura CE.
Leggendo tutta la normativa non vi è scritto in nessuna parte che ciò non
sia possibile. E' comunque ormai assodato che la procedura con la legge
50/71 sia più semplice e che quindi sia questa la strada da seguire.
Riporto il link a quel Thread molto interessante anche perchè in un
intervento vengono nominate le norme UNI-ISO a cui ci si deve omologare per
l'ottenimento della marcatura CE.
http://www.nautikit.com/forum/viewreplies.asp?cbid=1&tid=389
Se quelle sono le norme e quello è il loro costo, sono abbastanza
accessibili anche per l'autocostruzione di piccole barche. Ma chiedo
conferma ad Andrea.
Ciao
__/)__
Leo
ciao
mario
Vai a http://boatdesign.net
è una vera miniera di informazioni.
L' ho scoperto da poco e mi sembra valido.
C'è una sezione di software con tutto quello che
serve per disegnare e renderizzare.
Prolines mi sembra molto semplice, lo guardai qualche annetto fa
e non mi entusismò più di tanto.
Stavo cercando qualcosa di migliore, stile Autocad
per intenderci.
Ciao
Lorenzo
Bel sitarello.
Era da un po' che non ci passavo. Grazie per avermelo ricordato.
> Prolines mi sembra molto semplice, lo guardai qualche annetto fa
> e non mi entusismň piů di tanto.
> Stavo cercando qualcosa di migliore, stile Autocad
> per intenderci.
Maxsurf non e' che faccia poi cosi' schifo :)
Bye,
Red
--
"30 orizzontale, 2 lettere: lo e' la domenica
di Rai 1."
"Opel."
"Eh?"
"Il 30 orizzontale e': costruisce l'Astra. Ed
e' di 4 lettere."
"Tu bari."
> Vai a http://boatdesign.net
> è una vera miniera di informazioni.
> L' ho scoperto da poco e mi sembra valido.
> C'è una sezione di software con tutto quello che
> serve per disegnare e renderizzare.
io navigo lentamente pagando la bolletta,
in inglese navigo ancora + lentamente,
perché non sei più esplicito e mi riinvi direttamente a qualche
pagina + utile????
> Prolines mi sembra molto semplice, lo guardai qualche annetto fa
> e non mi entusismò più di tanto.
io mi sono divertito a bitorzolare gli esempi allegati al programma vedendo
subito i risultati in termini superficie bagnata volume immerso etc...
e la cosa mi è sembrata molto bella
volevo vedere anche che succedeva in termini di stabilità e di VPP ma non ho
capito come funzionano le relative pagine
> Stavo cercando qualcosa di migliore, stile Autocad
> per intenderci.
Prolines importa da dxf e quindi importa in pratica da autocad.
Ma tu a cosa miri in particolare???
cosa pensi di poter progettare???
sempre rigorosamente in italiano conosci libri di progettazione che non
siano troppo semplici (alla Veronese) troppo poetici (alla Sciarrelli) o
troppo tecnici?????
> Ciao
> Lorenzo
ciao
mario
> io navigo lentamente pagando la bolletta,
> in inglese navigo ancora + lentamente,
> perché non sei più esplicito e mi riinvi direttamente a qualche
> pagina + utile????
Heeee! Non che sia così facile, nella pagina software ci trovi tutto:
http://boatdesign.net/software/index.htm
>
> > Prolines mi sembra molto semplice, lo guardai qualche annetto fa
> > e non mi entusismò più di tanto.
>
> io mi sono divertito a bitorzolare gli esempi allegati al programma
vedendo
> subito i risultati in termini superficie bagnata volume immerso etc...
> e la cosa mi è sembrata molto bella
> volevo vedere anche che succedeva in termini di stabilità e di VPP ma non
ho
> capito come funzionano le relative pagine
Appunto, è divertente creare canoe e altre amenità, bitorzolarle etc etc...
Poi se volessi prevedere il peso della stampata, il centro di spinta
idrostatica,
applicare al disegno materiali, pesi, struttura, per calcolare il
baricentro,
come faccio, come imposto i materiali?
Un plus: se volessi calcolare e prevedere la deformazione dei materiali?
Bella domanda!
Quello che fa Prolines lo faccio meglio e più velocemente in Autocad,
magari bestemmiando un pochino di più data l' osticita dello strumento.
Sto guardando Rhino 3.0 col Plug-in per la progettazione nautica, spero non
sia
solo renderizzazione punto e basta.
> sempre rigorosamente in italiano conosci libri di progettazione che non
> siano troppo semplici (alla Veronese) troppo poetici (alla Sciarrelli) o
> troppo tecnici?
Hehehe Veronese è molto "spannometrico", Sciarrelli l' ho letto a macca
in libreria e sinceramente è rimasto IMHO un po indietro, quando
con l' ascia e la sega facevi tutto e quando dentro la sentina ci potevi
alloggiare un maiale per aver carne fresca durante il viaggio...
Non saprei, dovrei organizzare i documenti che ho sparsi per i PC di casa.
Però sono maggiormente in inglese...
Ciao
Lorenzo
Non c'entra niente, ma la storia della sentina mi ha fatto tornare in
mente una delle avventure di Hornblower, con sentina asciuttissima a
bordo di una nave catturata malgrado un colpo diretto ricevuto sotto la
linea di galleggiamento...
> Heeee! Non che sia così facile, nella pagina software ci trovi tutto:
> http://boatdesign.net/software/index.htm
quando trovo tutto é come se non trovassi niente, purtroppo
> Appunto, è divertente creare canoe e altre amenità, bitorzolarle etc
etc...
io ho aperto i loro saildesign e ho tolto sezioni maestre, spostato le
stesse, allungato e accorciato le barche, niente a che fare con le canoe
> Poi se volessi prevedere il peso della stampata, il centro di spinta
> idrostatica,
> applicare al disegno materiali, pesi, struttura, per calcolare il
> baricentro,
> come faccio, come imposto i materiali?
forse hai visto qualche versione vecchia.. ora hai total
hull surface,
long. Ctr Float.
Vertical CLP,
longitudinal CLP ...
i metacentri trasversali e
longitudinali, che vuoi di +???
> Un plus: se volessi calcolare e prevedere la deformazione dei materiali?
questa é bella ma non credo nè che le barche
di dimensioni umane normalmente siano progettate
prevedendo le deformazioni degli scafi, nè escluderei
che guardando tutte le opzioni qualcosa non sia possibile
ottenere anche in tal senso...
> Bella domanda!
> Quello che fa Prolines lo faccio meglio e più velocemente in Autocad,
> magari bestemmiando un pochino di più data l' osticita dello strumento.
in autocad puoi fare tutto, io lo uso in 2D ma anche in 3D credo che tutti i
valori che prolines ti da in displacemente & hydrostatics non sia facile
ottenerli in un botto
> Sto guardando Rhino 3.0 col Plug-in per la progettazione nautica, spero
non
> sia
> solo renderizzazione punto e basta.
riferimenti please...
> Hehehe Veronese è molto "spannometrico", Sciarrelli l' ho letto a macca
> in libreria e sinceramente è rimasto IMHO un po indietro, quando
> con l' ascia e la sega facevi tutto e quando dentro la sentina ci potevi
> alloggiare un maiale per aver carne fresca durante il viaggio...
> Non saprei, dovrei organizzare i documenti che ho sparsi per i PC di casa.
> Però sono maggiormente in inglese...
organizzati, io aspetto
> Ciao
> Lorenzo
ciao
mario
Questo però se permetti è un problema tuo ;-)
>
> > Appunto, è divertente creare canoe e altre amenità, bitorzolarle etc
> etc...
>
> io ho aperto i loro saildesign e ho tolto sezioni maestre, spostato le
> stesse, allungato e accorciato le barche, niente a che fare con le canoe
HUUU!!! Canoe in senso generale per quanto riguarda lo scafo,
io voglio qualcosa che calcola l' insieme totale della barca, dai punti dove
agganciare le lande
fino all' ancoraggio delle boccole per il timone.
> > Sto guardando Rhino 3.0 col Plug-in per la progettazione nautica, spero
> non
> > sia
> > solo renderizzazione punto e basta.
>
> riferimenti please...
www.rhino3d.com
L' ho guardato ieri sera abbastanza sommariamente in verità, però mi sembra
più simile al 3dstudioMax che non all' Autocad.
> organizzati, io aspetto
:-) Ci vorrà del tempo, perchè sono intasato al lavoro vero... :-(
Ho trovato tra l' altro un'azienda che fornisce elementi in titanio, anche
per coperture di tetti,
dato che fai l' architetto potrebbe interessarti.
Mi chiedo cosa possa costare un' asse timone in titanio fucinato.
Oppure un' omega al posto del puntale che ruba spazio in cabina... tutto in
titanio (ludibrio!)
Ciao
Lorenzo
Rispondo, spero concretamente, immaginiamo nell'esempio, un barca a vela di
7 m, di cui uno (lo chiamo Bernardo...) compra SOLO i piano di cosrtuzione e
null'altro. Ad un certo punto gli viene l'idea molto bacata di marchiare CE
(basterebbe la legge 50/71 ) la sua creatura, perchè pensa, sbagliando, che
abbia un valore maggiore sul mercato.
> Domanda numero uno: per me che non ho nessuna qualifica specifica (non
sono
> ingengere, ne architetto ne maestro d'ascia ne titolare di un cantiere
etc.
> etc.) e` possibile?
Si è possibile marchiare CE anche ai privati. Cosa fa' il nostro Bernardo?
Telefono ad un Organismo Notificato, o ad un loro Ispettore di zona per
sapere cosa fare. L'Ispettore gli consegna una lista di documenti da
presentare (vedi link www.nautikit.com/preden.htm miniguida all'auto
cosrtuzione). Bernardo torna a casa e si accorge che il lavoro è impegnativo
perchè a differenza della legge 50/71, la marcatura CE è stata pensata per
professionisti e non per autodidatti che, giustamente nelle loro vita fanno
altro.
> Domanda 2, Se la risposta alla 1 e` si, avendo a disposizione il solo
> progetto di Dudley Dix quanto puo` costare fare quanto necessario per
> ottenere detto marchio per la mia futura barchetta?
Bernardo, però, è una persona caparbia e decide lo stesso di marchiare CE la
sua imbarcazione e gli telefona al suo Ispettore/confessore per domandargli
il prezzo. L'Ispettore guarda sul suo listino e gli dice che
costa.....UHMMM, barca a vela......7 m guarda proprio perchè sei un amico ti
faccio 1900,00 euro, fatti bene. SOLO PER LA MARCATURA CE CON MODULO G.
> Domanda 3 se la risposta alla 2 non e` una cifra iperbolica, ma un numero
> paragonabile ad una frazione (ragionevole!) del costo della barchetta
(della
> barca finita ovviamente, non del progetto) partendo dal pacco di fogli di
> Dudley Dix e, suppongo, dalla tua documentazione, chi mi prepara i
documenti
> rimanenti? Quanti di questi posso prepararli io (ricordati che di tecnica
> navale sono ignorante come una capra...)?
> Ho visto la lista di documenti e piani richiesti nel modulo, ma ritengo
che
> difficilmente sarei in grado di produrre la maggior parte di quelli
presenti
> nella lista, salvo forse i piu` semplici.
Bernardo, ci pensa...mumble mumble, la cifra è abbastanza alta ma faccio un
sacrificio perchè un domani posso magari venderla e forse diventare un
famoso cantiere. Va bene OK. Inizio, guarda la lista della documentazione e
si accorge che alcune cose può farle lui altre no. Gli schemi degli impianti
sono semplici sono due linee e decide di farli lui, mentre i calcoli
strutturali (sezione Maestra), la relazione di stabilità da presentare prima
della prova pratica di stabilità e il Manuale del proprietario sono un po'
troppo tecnici per il nostro amico. Telefona al suo "confessore" e gli parla
della situazione, il confessore che è una persona molto umana gli dice di
non preoccuparsi, e nel massimo della trasparenza gli segnala un suo amico
ingegnere che si occupa anche di queste cose.
Spero di essere stato chiaro con questa storiella, ma sono sempre pronto a
chiarire e a chiarirmi le idee.
Saluti Andrea "Pitard"
a questo punto ti debbo fare la domanda numero 4...
Quanto di questa spesa e` condivisibile?
Mettiamo che Leo, per promuovere le sue barche piu` importanti, decida di
offrire (a pagamento) un package di documenti per facilitare il lavoro di
chi vuole marchiare la sua barca...
Quanto del lavoro che descrivi puo essere fatto una tantum, magari da uno
studio conosciuto, riprodotto e venduto a noi clienti e quanto deve essere
rifatto (e ovviame ri - pagato!) volta a volta dal cliente?
Immagino che tabelle e calcoli, disegni, manuale dell'utente etc. etc.
possano entrare nella prima fetta...
Cosa deve entra per forza nella seconda?
Do` per assodato che la cosa puo` funzionare solo il cliente costruisce la
barca ESATTAMENTE come da piani ed eventuale documentazione aggiuntiva
Ciao
Paolo
P.S. tutto deriva piu` che altro da una precedente discussione con Leo, piu`
che da miei interessi...
Io sono orientato a natanti, intorno ai 6 metri, che stanno comodissimi
dentro alla legge 50/71...
Con il modulo G nulla è condivisibile, perchè riguarda solo la marcatura CE
di un solo prototipo ( e infatti costa meno, perchè nulla è condivisibile
con altri modelli). Per Leo è necessario (per legge) fare il modulo B o Aa.
Allora si, sono condivisibili come pensi giustamente tu. Costano ovviamente
di + per questo motivo.
| Quanto del lavoro che descrivi puo essere fatto una tantum, magari da uno
| studio conosciuto, riprodotto e venduto a noi clienti e quanto deve essere
| rifatto volta a volta dal cliente?
| Immagino che tabelle e calcoli, disegni, manuale dell'utente etc. etc.
| possano entrare nella prima fetta...
| Cosa deve entra per forza nella seconda?
Tutto ciò che viene fatto sul primo prototipo e che venga riprodotto
ESATTAMENTE su altri modelli uguali può essere fatto come dici tu: manuale
del proprietario, calcoli di stabilità, di robustezza ecc....
|
| Do` per assodato che la cosa puo` funzionare solo il cliente costruisce la
| barca ESATTAMENTE come da piani ed eventuale documentazione aggiuntiva
Si esatto
|
| Ciao
|
| Paolo
Ciao Andrea
|
| P.S. tutto deriva piu` che altro da una precedente discussione con Leo,
piu`
| che da miei interessi...
| Io sono orientato a natanti, intorno ai 6 metri, che stanno comodissimi
| dentro alla legge 50/71...
|
|
e fai benissimo!!