On 08.06.2021 11:25:18 +02:00, PMF wrote:
> sta qui, in gran parte, ilproblema dello scarto, della evoluzione della R1
> nei suoi 25 anni di vita: quando è uscita si trattava di una bomba su
> strada; oggi è un cuscino di ovatta che dice "potrei ma non voglio"
corretto, ovattato da elettronica e da prestazioni irrealizzabili. Ma
manco a tirarla son riuscito, pur avendo un pezzo di tangenziale deserto e
sicuro. C'è sempre qualcuno, son arrivato a 284 ma è finita la strada PD.
> sempre più il problema, uscendo per girare sule due ruote, è "torniamo a
> casa interi, senza passare dal PS", invece che "divertiamoci come ricci, e
> raccontimaoci le curve seduti al bar".
Qui hai fatto centro. Sarà che ne ho quasi 40 e non più 25, quello che
vuoi, sarà che mi son morti più amici in moto che per tumore, sta di fatto
che OGNI VOLTA prima di uscire e prima di rientrare mi guardo allo
specchio e dico "ORA FAI ATTENZIONE AL 105% E NON FAI IL COGLIONE, OK?
CORRI SOLO SE SEI SICURO DI POTER CORRERE PER IL RESTO MANO SULLA COSCIA E
GIRO TURISTICO, NON FARE IL COGLIONE"
E il giretto, per l'80%, è questo. Certo, il 20% rimanente ripaga di
tutto. Ma l'attenzione è acuta fino al mal di testa
> Probabilmente, davvero, un bici da 80-90 cv ti rendo sensazioni analoghe,
> nel comune percorso stradale.
Purtroppo sono contrario di religione alle "sportive bicilindriche" ma non
vorrei trasformarlo in un flame anti ducati, penso alla fine ognuno abbia
le proprie fissazioni, io in primis :)
Cmq sia, la r1 2007 per quella che è la guida stradale (non in città eh,
ma su giretti provinciali medi) andava il doppio di quella 2020. O
quantomeno ti dava la sensazione di avere un "missile reggipalle" (cit.)
tra le gambe. Ora invece sembra solo di avere un bellissimo gioiellino
nuovo di zecca che tutti ti guardano, ma cmq docile se non fatto incazzare
in modo quasi improponibile
--
M.