On 27/07/2020 18:15, E.Delacroix wrote:
> Buon giorno, è la prima volta che sottoscrivo questo gruppo: abbiate
> pazienza se chiedo un paio di informazioni basilari che un
> ferromodellista conosce, ma io non sono ferromodellista e devo solo
> allestire un comando per una serie di scambi. Il motore degli scami è
> tedesco e nel foglio tecnico c'è solo l'indicazione della tensione e uno
> schemetto stringato dove sembrebbe che le bobine del motore debbano
> essere comandate in CC. Hanno tre fili, nero, verde e rosso; sembra che
> il verde sia il comune in quanto la resistenza tra questo e gli altri
> due fili è di circa 5 ohm. La tensione indicata è di 14 Volt ca. in ogni
> caso con quella resistenza in cc l'assorbimento mi sembra esagerato,
> perhè misuro 1,8 Ampere ... é corretto?
E' un assorbimento "continuo" ? Oppure, correttamente, si limita
a dare un impulso fino a quando scatta ?
Si tratta di un "caricare" il campo magnetico delle bobine,
come un "induttore". Leggere spiegazioni su "inrush current".
Poi, ovviamente va tenuto conto che la costruzione tiene
conto di un funzionamento impulsivo e in cambio vuole la
certezza del funzionamento.
In ogni caso, il suo alimentatore eroga fino a 2,5 ampere.
> Così, maccheronicamente mi sembra che se dessi un tempo di alimentazione
> di un paio di millisecondi dovrebbe andare bene.
>
> Poi vorrei sapere quanta corrente assorbono tipicamente le locomotive in
> piena velocità.
Dipende da quanti vagoni (o meglio, quanti "assi") deve trainare e se
deve andare in piano o in salita o in discesa.
Forse voleva sapere quale e' la potenza massima che possono assorbire
prima di subire danni (il danno e' la smagnetizzazione dei magneti
permanenti, per cui "dopo" il motore diventa "fiacco", giusto
capace di tirare un paio di carri). Dipende dal modello, si
va da 0,3 A a 1,0 A. In ogni caso, se alimentati al massimo entro la
tensione nominale di funzionamento, non superano tali correnti,
a meno di fare giochetti strani, tipo "muovere" la motrice come
se fosse una macchinina, frenandola i forzando le ruote a girare
(se "gommate", altrimenti slittano). Come puo' intuire, il
trasformatore degli scambi deve essere piu' potente di quello
per alimentare una singola motrice.
Se la locomotiva "slitta", va bene, significa che state pretendendo
troppo. Aumentare il peso, ad esempio, mettendoci dei piombi dentro
lo chassis, puo' rischiare di forzare il motore e smagnetizzarlo.
Se volete treni lunghi, usate le locomotive apposite, piu' potenti
(lo si capisce, appunto, perche' piu' "pesanti", con piu' zavorra).