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Hi-Fi a Roma...dove??

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Judas

unread,
Aug 7, 2004, 5:44:44 AM8/7/04
to
A fine agosto sarò a Roma per qualche giorno in vacanza...potreste indicarmi
quale negozi di hi-fi varrebbe la pena di visitare (visto che nella mia
città non ce ne sono...), possibilmente non troppo distanti dal
centro...starò un po' dalle parti del colosseo e un po' alla Garbatella...ma
forse avrò la macchina...
Ho sentito parlare di Boutique Hi-Fi.....altri????

Grazie a tutti

Ciao
--
-------------
JUDAS


Riccardo Bruno

unread,
Aug 7, 2004, 8:12:08 AM8/7/04
to

"Judas" <juda...@inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:gw1Rc.31653$1V3.7...@twister2.libero.it...

> A fine agosto sarò a Roma per qualche giorno in vacanza...potreste
indicarmi
> quale negozi di hi-fi varrebbe la pena di visitare (visto che nella mia
> città non ce ne sono...), possibilmente non troppo distanti dal
> centro...starò un po' dalle parti del colosseo e un po' alla
Garbatella...ma
> forse avrò la macchina...
> Ho sentito parlare di Boutique Hi-Fi.....altri????

Allora.....

premessa: speriamo che a fine agosto siano aperti.....

Boutique hi fi è un buon negozio....ma se vai solo per ascoltare ....senza
acquistare, potresti avere qualche brutta sorpresa

comunque è in Via Poggio Moiano 5 quartiere Trieste Salario...abbastanza
lontanuccio dal centro ma non irraggiungibile, è a due passi da Piazza
Vescovio (telefono 0686381595)

Sempre da quelle parti c'è Gradi Hi FI, piccolo ma abbastanza fornito, non
ci vado da tempo....Via Nemorense 159.(tel: 0686216060)

Sempre in zona c'è (Vial Lago di Lesina 85) Stero Much, molto grande, 5 sale
d'ascolto...molto HT "oriented" (tel: 06789231)

Allungando un pochino (10-15 minuti)nelle immediate vicinanze di C.So
Sempione c'è Dimensione HIFI (viale Adriatico 50), altro storico negozio
della capitale, impianti ottimi, grande disponibilità di materiale ma poca
disponibilità "umana" ( a meno di non mostrare immediatamente il portafogli
bello gonfio) (tel: 068184609)

Sulla Tiburtina (al civico 360) c'è Musical Cherubini, sicuramente da
visitare....non il più economico.....(tel: 06432191)

A Garbatella e precisamente in Via Rosa Raimondi Garibaldi 131 c'è Punto
Musica, un buchetto pieno zeppo di elettroniche, ottime occasioni usate e
grande disponibilità del proprietario, i diffusori progettati e costruiti da
loro sono fantastici...peccato abbiano da un paio d'anni alzato i prezzi a
livello della concorrenza :-(( (tel: 065127307)

Sempre dalla Garbatella puoi attravesare Via Cristoforo Colombo e nel giro
di 300 metri ti ritrovi a Via dei Georgofili 90 dove puoi visitare
Steroland, aperto da pochi anni non è male.....(0686207476)

MA........

se vuoi visitare uno dei 4 o 5 migliori negozi d'italia (qualità degli
impianti stratosferica, ampia disponibilità usato, 5 sale audio, i migliori
marchi disponibili e ...cosa raririssma, disponibilità del personale
assoluta) vai da Ethos. é un po' fuori mano ( da Garbatella sono meno di 15
minuti....con macchina:-)) ma....vale la scomodità. Se ci andrai fatti
aprire la sala "grande" che normalmente è chiusa a chiave e viene aperta
solo su richiesta, è quella alla destra della fontana (si si, fontana, non
sto scherzando). Via Fonte Meravigliosa 50 tel: 065192128. Telefona prima
per sapere se e quando sono aperti.

ciao Ric


Judas

unread,
Aug 7, 2004, 10:15:24 AM8/7/04
to
Riccardo Bruno <riccardob...@aliceposta.it> wrote in message
2njvbrF...@uni-berlin.de...

> Allora.....
>
> premessa: speriamo che a fine agosto siano aperti.....

beh...ovvio....spero di trovarne qualcuno aperto....:))))

> Boutique hi fi è un buon negozio....ma se vai solo per ascoltare ....senza
> acquistare, potresti avere qualche brutta sorpresa

Poca disponibilità, immagino.....un po' come mi è successo da Rany Hi-Fi a
Bologna: mi avrebbero fatto ascoltare quando fossi tornato per
comprare....:((((


Comunque se stato gentilissimo....grazie!!!

Ciao!
--
-------------
JUDAS


Marcok

unread,
Aug 7, 2004, 11:14:49 AM8/7/04
to
Per acquistare a prezzi molto competitivi prova a vedere Lyrics Audio, Via
Fregene, dietro via Magna Grecia (Piazza Tuscolo).
Marco


Riccardo Bruno

unread,
Aug 7, 2004, 12:50:05 PM8/7/04
to

"Marcok" <marma...@libBero.it> ha scritto nel messaggio
news:Jl6Rc.34256$OH4.9...@twister1.libero.it...

> Per acquistare a prezzi molto competitivi prova a vedere Lyrics Audio, Via
> Fregene, dietro via Magna Grecia (Piazza Tuscolo).


quello non è un negozio hi-fi.....è uno spaccio :-))

ciao Ric


Marcok

unread,
Aug 7, 2004, 2:36:02 PM8/7/04
to

"Riccardo Bruno" <riccardob...@aliceposta.it> ha scritto nel messaggio
news:2nkfktF...@uni-berlin.de...
In effetti è strano, ma ho fatto sempre buoni acquisti. C'è anche un
discreto usato
M


Riccardo Bruno

unread,
Aug 7, 2004, 2:39:47 PM8/7/04
to

"Marcok" <marma...@libBero.it> ha scritto nel messaggio
news:mi9Rc.32222$1V3.7...@twister2.libero.it...


> In effetti è strano, ma ho fatto sempre buoni acquisti. C'è anche un
> discreto usato

prega che non si rompa niente:-))

ciao Ric


piero cataldo

unread,
Aug 7, 2004, 9:21:18 PM8/7/04
to

"Riccardo Bruno"

> > In effetti è strano, ma ho fatto sempre buoni acquisti. C'è anche un
> > discreto usato
>
> prega che non si rompa niente:-))
>
> ciao Ric

Dai Riccardo, sono d'accordo che Audiotech (ora Lyrics) è una casbah più che
un negozio hi-fi, ma con me sono stati sempre molto gentili anche in sede di
assistenza. L'anno scorso mi hanna cambiato e saldato, gratuitamente, una
pagliuzza rotta del cavo del braccio del giradischi Rega che avevo
acquistato da loro dieci anni fa. Lo so che è poco, ma tali forme di piccola
cortesia sono difficilmente rintracciabili anche tra i rivenditori
ufficiali. Stereomuch, anni addietro, non volle cambiarmi una cassetta DAT
da 15.000 lire, dicendo che "il materiale di consumo non è coperto da
garanzia", dopo che da loro avevo comprato il DAT da tavolo, il CD, le casse
e il mobiletto porta hi-fi, spendendo quasi 3 milioni... inutile aggiungere
che lì non ho più comprato nemmeno una Sony HF...
Trovo invece molto cortese e onesto Claudio Gradi a via Nemorense.

Saluti
K


Riccardo Bruno

unread,
Aug 8, 2004, 6:31:04 AM8/8/04
to

"piero cataldo" <krac...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:iefRc.32443$1V3.7...@twister2.libero.it...

> Dai Riccardo, sono d'accordo che Audiotech (ora Lyrics) è una casbah più
che
> un negozio hi-fi, ma con me sono stati sempre molto gentili anche in sede
di
> assistenza. L'anno scorso mi hanna cambiato e saldato, gratuitamente, una
> pagliuzza rotta del cavo del braccio del giradischi Rega che avevo
> acquistato da loro dieci anni fa.

bene, ma tieni presente che buona parte dei prodotti che vendono non
provengono dalla distribuzione ufficiale..

>Lo so che è poco, ma tali forme di piccola
> cortesia sono difficilmente rintracciabili anche tra i rivenditori
> ufficiali.

questo è vero, non posso che concordare

>Stereomuch, anni addietro, non volle cambiarmi una cassetta DAT
> da 15.000 lire, dicendo che "il materiale di consumo non è coperto da
> garanzia", dopo che da loro avevo comprato il DAT da tavolo, il CD, le
casse
> e il mobiletto porta hi-fi, spendendo quasi 3 milioni... inutile
aggiungere
> che lì non ho più comprato nemmeno una Sony HF...

Buono a sapersi...anche se SM non è tra i miei luoghi di ascolto
preferiti:-))

> Trovo invece molto cortese e onesto Claudio Gradi a via Nemorense.

Verissimo, acquistai da lui il mio primo pre "importante" tanti tanti anni
fa, me lo lasciò in prova, a casa , per 10 giorni.....

Ciao Ric


h a r v e y

unread,
Aug 8, 2004, 12:12:49 PM8/8/04
to
"Riccardo Bruno" <riccardob...@aliceposta.it> ha scritto nel messaggio
news:2nmdq6F...@uni-berlin.de...

>
>
> bene, ma tieni presente che buona parte dei prodotti che vendono non
> provengono dalla distribuzione ufficiale..

e questo mi sembra quasi un merito... almeno abbassano la cresta questi
distributori ufficiali. Ce ne fossero di più di negozi che importano per
conto proprio!

E' chiaro che non facile: c'è da garantire l'assistenza e forniture
regolari, per un negozietto non è facile senza un importatore alle spalle.
Ma un negozio come Lyrics, che ha un certo volume di affari, può farlo
eccome. Basta che emetta garanzia come previsto dalle leggi: in caso di
riparazione, provvede lui stesso a coprire le spese. Si può farlo eccome, se
c'è fatturato. E in questo modo tengono i prezzi un po' più bassi. E c'è da
dire che vendono veramente di tutto, in pochi posti c'è una scelta così
vasta e così indipendente dalle cordate di distributori/importatori (per
l'appunto....).

C'è da dire che là dentro c'è quasi sempre un po' troppa gente e non sai mai
con chi parli e se poi quel tizio lo ritrovi, questo rende un po' più
complicato il rapporto.

Inoltre, io mi sono sempre trovato bene da Audio Company in via degli
Opimani (Tuscolana). I prezzi sono ragionevoli, e c'è gente piuttosto
competente. Certo, la scelta è più verso il consumer di buon livello e il
pro che non verso l'hi end esoterico, ma io preferisco così [semplicemente,
mi fido poco dei prodotti esoterici :-) ......].


Riccardo Bruno

unread,
Aug 10, 2004, 8:00:09 AM8/10/04
to
Il 08 Ago 2004, 18:12, "h a r v e y" <_har...@email.it> ha scritto:

> e questo mi sembra quasi un merito... almeno abbassano la cresta questi
> distributori ufficiali. Ce ne fossero di più di negozi che importano per
> conto proprio!

Non so molto in materia, ma se esiste un distributore ufficiale nazionale,
dubito che la casa costruttrice ti permetta di importare "parallelamente" i
suoi prodotti. Più verosimilmente si possono comprare per vie "traverse" i
prodotti che interessano e rivenderli. Ma non è più importazione (con
annessi e connessi) ma rivendita
Credo (e sottolineo IMHO) tuttavia che, visto il volume di apparecchi
venduti, certi costruttori chiudano un occhio fregandosene beatamente del
distributore ufficiale


> E' chiaro che non facile: c'è da garantire l'assistenza e forniture
> regolari, per un negozietto non è facile senza un importatore alle spalle.
> Ma un negozio come Lyrics, che ha un certo volume di affari, può farlo
> eccome.
>Basta che emetta garanzia come previsto dalle leggi: in caso di
> riparazione, provvede lui stesso a coprire le spese.

mi stai dicendo che deve coprire SEMPRE di tasca propria le spese di
riparazione degli apparecchi?
La garanzia è valida (credo) se l'apparecchio è in regolare distribuizione.
Se compro un ....che so....Electrocompaniet a ........Tokio e si
rompe....sempre a Tokio devo mandarlo (e il venditore di Tokio sempre in
Norvegia lo spedisce...ammesso che li i termini di assistenza e garanzia
siano uguali all'europa.....e ammesso che il rivenditore di Tokio non
l'abbia a sua volta comprato on line in Australia...)

ripetizione:
Credo (e sottolineo IMHO) tuttavia che, visto il volume di apparecchi
venduti, certi costruttori chiudano un occhio fregandosene beatamente del
distributore ufficiale....in questo caso la garanzia è validissima.

>Si può farlo eccome, se
> c'è fatturato.

non ne sono così sicuro....

>E in questo modo tengono i prezzi un po' più bassi.

potrei dire qualcosa riguardo questa affermazione ma ....è meglio di no:-))

>E c'è da
> dire che vendono veramente di tutto, in pochi posti c'è una scelta così
> vasta e così indipendente dalle cordate di distributori/importatori (per
> l'appunto....).

questo è vero


> C'è da
>dire che là dentro c'è quasi sempre un po' troppa gente e non sai mai
> con chi parli e se poi quel tizio lo ritrovi, questo rende un po' più
> complicato il rapporto.

parla direttamente con il proprietario e ....passa la paura:-))
a parte gli scherzi non è un negozio da "ascolto" ( non hanno nemmeno CD di
test) ma un cash and carry.

> Inoltre, io mi sono sempre trovato bene da Audio Company in via degli
> Opimani (Tuscolana). I prezzi sono ragionevoli, e c'è gente piuttosto
> competente. Certo, la scelta è più verso il consumer di buon livello e il
> pro che non verso l'hi end esoterico, ma io preferisco così
[semplicemente,
> mi fido poco dei prodotti esoterici :-) ......].

de gustibus....:-))

ciao Ric


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

h a r v e y

unread,
Aug 10, 2004, 9:48:57 AM8/10/04
to
"Riccardo Bruno" <riccardobr...@aliceposta.it> ha scritto nel
messaggio

>
> Non so molto in materia, ma se esiste un distributore ufficiale nazionale,
> dubito che la casa costruttrice ti permetta di importare "parallelamente"
i
> suoi prodotti.

nessuna legge lo impedisce, è solo un fatto di consuetudini. Finora le case
hanno trovato conveniente servirsi di distributori unici in esclusiva nelle
varie realtà. Ma è chiaro che tutto questo sistema sta scricchiolando sempre
più e non reggerà a lungo.

>
> mi stai dicendo che deve coprire SEMPRE di tasca propria le spese di
> riparazione degli apparecchi?

se un negozio vende un prodotto come nuovo, deve garantire il prodotto, a
termini di legge. Se alle spalle ha dei distributori/importatori che
provvedono loro oppure no, sono affari del negozio. Il cliente si
interfaccia con il negozio, l'organizzazione della catena e i relativi oneri
sono questione del venditore.

> >E in questo modo tengono i prezzi un po' più bassi.
>
> potrei dire qualcosa riguardo questa affermazione ma ....è meglio di
no:-))

beh tendono ad essere un po' furbi e acchiappapolli, almeno come modo di
fare, ma credo che se sei smaliziato ci trovi prezzi bassi. Mi sembra il
tipo di negozio che pur di vendere, gli va bene anche ricaricarci poco o
niente.

> [semplicemente,
> > mi fido poco dei prodotti esoterici :-) ......].
>
> de gustibus....:-))

la mia è una questione di principio: io ho l'impressione che per una azienda
piccolina, che vende poco, riuscire ad essere affidabile rappresenta un
fardello grandissimo,e un costo notevole. Siccome se vendi macchine costose,
l'affidabilità è imprescindibile, altrimenti il marchio si sputtana (più
che mai ai tempi di internet), l'impressione mia + che sui prezzi finali
influiscono più i costi di sperimentazione/calibrazione/affidabilità che non
i costi dei componenti o della costruzione. In pratica: o non è affidabile o
va a costare molto più di quel che costerebbe in realtà.... A quel punto
vendi ancora meno di quel che potresti, i costi salgono, ma anche il prezzo
e quindi le aspettative sul prodotto e la spirale si infittisce... insomma
ho paura sia masochistico andare a incappare in certe regioni dei
listini.... :-)

Riccardo Bruno

unread,
Aug 10, 2004, 12:17:44 PM8/10/04
to

"h a r v e y" <_har...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:2ns8geF...@uni-berlin.de...

> nessuna legge lo impedisce, è solo un fatto di consuetudini. Finora le
case
> hanno trovato conveniente servirsi di distributori unici in esclusiva
nelle
> varie realtà. Ma è chiaro che tutto questo sistema sta scricchiolando
sempre
> più e non reggerà a lungo.

E' vero, ma a questo punto non credo Che McIntosh (tanto per fare un nome
assai conveniente se acquistato da Lyrics), scavalchi la distribuzione
nazionale per rifornire di n pezzi un singolo negozio nonostnte venda
parecchio.
Verosimilmente ciò potrebbe accadere per ditte più piccole che hanno
necessità di fare fatturato


> se un negozio vende un prodotto come nuovo, deve garantire il prodotto, a
> termini di legge. Se alle spalle ha dei distributori/importatori che
> provvedono loro oppure no, sono affari del negozio. Il cliente si
> interfaccia con il negozio, l'organizzazione della catena e i relativi
oneri
> sono questione del venditore.

Verissimo, ma se questo non avviene per le N variabili che una importazione
parallela può apportare?
Bisogna andare poi dall'avvocato........

> beh tendono ad essere un po' furbi e acchiappapolli, almeno come modo di
> fare, ma credo che se sei smaliziato ci trovi prezzi bassi. Mi sembra il
> tipo di negozio che pur di vendere, gli va bene anche ricaricarci poco o
> niente.

io credo che il ricarico sia "giusto", è il prezzo all'origine che è più
basso...per mille ragioni che ignoro :-)


> la mia è una questione di principio: io ho l'impressione che per una
azienda
> piccolina, che vende poco, riuscire ad essere affidabile rappresenta un
> fardello grandissimo,e un costo notevole. Siccome se vendi macchine
costose,
> l'affidabilità è imprescindibile, altrimenti il marchio si sputtana (più
> che mai ai tempi di internet), l'impressione mia + che sui prezzi finali
> influiscono più i costi di sperimentazione/calibrazione/affidabilità che
non
> i costi dei componenti o della costruzione. In pratica: o non è affidabile
o
> va a costare molto più di quel che costerebbe in realtà.... A quel punto
> vendi ancora meno di quel che potresti, i costi salgono, ma anche il
prezzo
> e quindi le aspettative sul prodotto e la spirale si infittisce... insomma
> ho paura sia masochistico andare a incappare in certe regioni dei
> listini.... :-)

Tutto vero....ma....esistono ancora i prodotti "esoterici"?
A parte qualche cantinaro nostrano o orientale io vedo sempre gli stessi
nomi...
Accuphase, Krell, Mark Levinson, McIntosh, Spectral, Pass, Audio Research,
CJ, Naim e via dicendo.
Non credo proprio questi signori abbiano problemi di prototipazione.
Tra l'altro alcuni di loro non è che siano poi così prolifici (CJ su tutti)
Il problema è che (purtroppo) per tentare di spiegare il perchè di listini
così elevati l'ultimo parametro da prendere in considerazione è il rapporto
prezzo di vendita/componentistica o, ancor peggio, prezzo di
vendita/costruzione
Tantomeno quando si parla di decine e decine di pezzi prodotti.
Io credo che discutiamo sempre e comunque di beni di lusso e in questo
settore il prezzo è un'accessorio :-(

ciao Ric

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