Il 06/01/2021 13.11, Massimiliano Crippa ha scritto:
> On 05/01/2021 20:59, sandro wrote:
>>> Quindi se non sento differenza non sono io che sono sordo...
>>
>> Scherzi...?
>> Addestramento a parte (se lavori in ambito musicale o semplicemente
>> audio, o comunque in orbita a uno dei due), l'orecchio inizia a
>> perdere le sue performance prima che arrivi una specializzazione di
>> laurea...
>
> Ma quindi il file Hi-Res non ha proprio alcun senso?
Vogliamo proprio bloccare l'economia?
Vuoi davvero un mio parere?
Secondo me no, non ne ha molto.
E il "molto" lo medio tra chi ha un certo pallino per la musica, e
magari frequenta questi posti, per cui puo' esservi l'interesse verso
l'HD audio, e chi invece non ne conosce nemmeno l'esistenza, e campa
tranquillo non con il PCM lineare del CD, ma con i 128kbps di un MP3
vulgaris.
Ad una ipotesi di stima del tutto personale, il 99% della popolazione
ricade nel secondo insieme.
Si aggiunga, che chi ha la passione per questa musica ad alta
risoluzione dev'essere anche persona disposta ad investire, nell'alta
risoluzione...avere un archivio di terabyte di musica HD da sentire con
la cuffietta BT dello smartphone...capisci da te, no...?
Quindi e' normale che non vi sia tutto questo grande interesse, anche
tra chi sente per caso parlare di ste' robe, perche' curiosando, una
volta saputo che per apprezzare le leggerissime sfumature ad esempio di
un brano SACD deve mettere in cantiere svariate migliaia di euri di
apparecchiature...ti manda un po' a cagare, con tutta l'alta definiziona
adio... ;)
> Altra questione.
> In mezzo a tutte le cazzate degli audiofili, un informatico ha fatto
> notare però che il protocollo USB Audio 2.0 trasmette la musica in
> isochronous mode senza controllo di errore, mentre i dati vengono
> trasmessi in bulk mode con controllo.
> Questo non lo sapevo!
> Anche se tutti i siti dicono che al 99,9% non esiste che la trasmissione
> vada in errore, la sicurezza non c'è!
> Cosa ne pensi?
>
> E con ASIO cambia qualcosa o no?
> Come fa ad essere bitperfect la trasmissione?
Confesso di non avere il 100% delle competenze in merito, perche' mi
mancano le basi di informatica.
Quello che pero' si puo' dire, oggi, e' che con Windows 10 Microsoft ha
risolto quel gran casino di problemi che c'erano coi sistemi precedenti,
e che spinsero Steinberg a creare il layer Asio.
Ma va specificato che la funzionalita' principale dei driver Asio va
nella direzione che a Steinberg in principio interessava: evitare che il
sistema operativo rompesse i coglioni rallentando il percorso del flusso
audio con tutte le sue pippe software, e abbattere le latenze IN/OUT
delle interfacce digitali, per impiegarle nelle loro applicazioni.
In questo modo, l'applicazione prendeva il controllo diretto
dell'hardware, ottenendo lag di pochi millisecondi laddove invece se ne
avevano centinaia.
Tra l'altro, se non ricordo male, i driver ASIO vedevano la luce quando
la USB era ancora v1 e veicolava ben poca roba.
Oggi i driver ASIO li puoi trovare ancora forniti con gli apparecchi, ma
se nell'elenco dei dispositivi del tuo player preferito trovi i WASAPI
di Windows, usare quelli nativi secondo me e' meglio che appoggiarsi a
layer di terze parti.
In ogni caso, la soluzione piu' efficace viene dal costruttore
dell'hardware, unica voce autorevole in grado di suggerire la strategia
migliore per il suo prodotto.
Come fa ad essere bit perfect la trasmissione...?
Ma perche', nel tuo lettore CD che usi dal 1980 pensi che viene
ritrasmesso il pacchetto eventualmente perso, tra pickup laser e DAC...?
Non esiste, e' tutto on-the-fly, semplicemente, se il DAC all'arrivo del
CRC s'accorge che manca qualcosa, muta, oppure interpola, per quel
pacchetto balordo.
Sono 40 anni che nessuno s'e' accorto di niente, ora stiamo a fare le
pulci alla USB? :P
sandro