Nel suo scritto precedente, Erg Frast ha sostenuto :
> Volevo mettere due casse a casa di mia mamma, un po' per lei ma soprattutto
> per me quando vado a trovarla, non so ancora con che ampli.
> Ero indeciso su delle Indiana mod. Tesi 260
>
http://www.indianaline.it/tesi-260/1896
>
> poi o visto che le B&W 685 costano solo una manciata di euri in più:
> scendono più in basso, non so quanto le B&W possano essere più educate. Voi
> cosa scegliereste?
>
> EF
Le B&W su Videosell costano più del doppio rispetto alle italiane. A
parte questo, B&W si fa pagare caro il nome (e l'ottima finitura).
Indiana Line è una Azienda che realizza prodotti economici, ma con un
ottimo rapporto qualità/prezzo.
Per quanto mi riguarda, starei lontano da B&W su prodotti così
economici, soprattutto per il tweeter in metallo che caratterizza forse
troppo la resa finale.
Detto questo, le inglesi sono molto "monitor", con qualche asprezza di
troppo sugli alti. Trasparenti e dettagliate, ma con pochi bassi
rispetto alla concorrenza. Rendono meglio con un ampli dal suono
tendente al morbido.
Le Indiana Line sono più coinvolgenti, con bassi profondi (se di
profondità si può parlare su woofer e cubatura così piccoli) e altte
frequenze molto corrette e precise. Hanno però minore trasparenza delle
inglesi e tendono a "compattare" la scena acustica più delle B%W.
Il problema è che si tratta di gusti personali e solo ascoltandole in
configuazioni il più possibile simili si può effettuare una scelta.
Se posso esprimere un mio parere personale, preferisco le italiane,
perché in ambiente, e con amplificatori economici, sono più musicali,
poco affaticanti e piacevoli.
--
Ciao
Deimos
I GUERRIERI DELLA MEPHISTO
M-31 L'OMBRA OSCURA DI ANDROMEDA
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