Ho acquistato del diserbante che contiene glifosate al 30%.. mi dicono
che i risultati saranno ottimi..
Visto che il terreno è in stile rustico ed abbastanza grande.. vorrei
evitare di spargere il diserbante e poi di dover strappare le radici
anche perche' sia le felci che la fetente hanno radici lunghe metri e
spesso profonde.
domande:
Se spargo il diserbante tipo 3 volte nei prox 3 mesi l'anno prox
queste ricresceranno?
E se ripeto l'operazione tra 6/7 mesi?
Ciao e grazie!
Stefano
Il glifosate e' un diseccante sistemico, va irrorato sulle foglie
assolutamente no per terra, viene assorbito dalle foglie e va in
circolazione nel sistema linfatico e secca tutta la pianta radici
comprese. Se lo butti per terra e' solo sprecato dato che poi si decompone
e basta.
Puoi ripetere l'operazione dopo un po' 20 30 giorni per reirrorare quello
che ancora non si e' seccato.
Un ultimo consiglio, meglio st una pianta meglio funziona il glifosate
dato che viene assorbito meglio, quindi inaaffia qualche giorno prima
l'erba che vuoi seccare.
ottimo.. è come speravo.. avevo solo qualche dubbio sulla ricrescita
l'anno prossimo.. ma se funziona come immagino una spruzzata all'anno
non mi costa nulla
grazie 1000!
> Se lo butti per terra e' solo sprecato dato che poi si decompone
>e basta.
No, se lo butti per terra inquina e basta.
>ottimo.. č come speravo.. avevo solo qualche dubbio sulla ricrescita
>l'anno prossimo.. ma se funziona come immagino una spruzzata all'anno
>non mi costa nulla
Ma non ti interessa sapere di quale pianta ti stai sbarazzando cosě
facilmente? Come si chiama, come si riproduce, perché č cosě felice di
star lě in quel posto tanto da risultare infestante?
>grazie 1000!
Christian
Forse ha gia' provato a parlarLe (Gli?) ma non avendo avuto
risposta deve aver ritenuto che dialogare con le piante
non e' da tutti, anzi pare proprio che se uno psichiatra
ti nota mentre dialoghi con una pianta avvii subito
una pratica di TSO.
>Forse ha gia' provato a parlarLe (Gli?) ma non avendo avuto
>risposta deve aver ritenuto che dialogare con le piante
>non e' da tutti, anzi pare proprio che se uno psichiatra
>ti nota mentre dialoghi con una pianta avvii subito
>una pratica di TSO.
Sarà per questo che qualche studioso, gente da poco ovviamente, s'è
preso la briga di classificarle cercando di distinguere, per quanto
possibile, ogni caratteristica. Un lavoraccio che come scopo, del
tutto inutile, ha anche quello di verificare la presenza sul
territorio delle varie specie. Pensa te che hanno scoperto, grazie a
questa inutile e dispendiosa perdita di tempo, che alcune piante non
solo sono rare ma stanno scomparendo. Una vera fortuna che alcune
malerbe abbiano questo destino per noi, poveri giardinieri, che
vorremmo tutto perfettamente a posto, loietto ovunque e i matti in
manicomio.
Saluti,
Christian
Sai cosa ho notato di te ?
Non sai ridere delle cose serie.
Anzi non ridi mai, il dramma prima di tutto.
Leggi (ma magari lo hai gia' letto) Il nome della rosa,
non so perche' ma mi ricordi quell'abate che ammazza
tutti perche' hanno letto il libro di Aristotele sulla forza
del riso (non il cereale) come forza disgregatrice della
societa'.
Per tornare in tema, se uno non vuole nella protuberanza
del SUO appartamento, che tutti oggigiorno chiamiamo
giardino , delle erbacce, malerbe, spontanee, chiamale come
vuoi, lascia che le tolga !!!!
E' il SUO giardino che e' una protuberanza della SUA casa.
Io contesto, come un tuo errore, il credere che il giardino
sia una protuberanza della Natura nella casa di ciascuno.
Il giardino e' una violenza del privato sulla Natura, su quel
pezzo di terreno (o Natura) che ha comperato assieme
alla casa.
E' un suo diritto coltivare quello che gli pare, sia
che questo piaccia alla Natura sia che no.
Saluti cordiali, come sempre.
>Anzi non ridi mai, il dramma prima di tutto.
Perché te la prendi così a cuore? Ridici su, no?
>Leggi (ma magari lo hai gia' letto) Il nome della rosa,
>non so perche' ma mi ricordi quell'abate che ammazza
>tutti perche' hanno letto il libro di Aristotele sulla forza
>del riso come forza disgregatrice della
>societa'.
Non credo il riso possa servire come rimedio ad una tristezza
presupposta.
>Per tornare in tema, se uno non vuole nella protuberanza
>del SUO appartamento, che tutti oggigiorno chiamiamo
>giardino , delle erbacce, malerbe, spontanee, chiamale come
>vuoi, lascia che le tolga !!!!
Posso però permettermi di chiedere perché è felice che il rimedio
chimico sia così efficace senza neanche sapere quale malerba sta
uccidendo? Posso su un gruppo pubblico, oppure si può solo rispondere
alle domande tecniche e solo se si è esperti?
>E' il SUO giardino che e' una protuberanza della SUA casa.
Ma è venuto *qui* a chiedere consigli, ed ha esultato *qui* sulla
presunta efficacia di un diserbante.
>Io contesto, come un tuo errore, il credere che il giardino
>sia una protuberanza della Natura nella casa di ciascuno.
Ultimamente mi sto ricrdendo sul valore assoluto dato alla natura e
sto riconsiderando l'aspetto artistico del giardinaggio, cioè l'azione
dell'uomo per coadiuvare la natura a manifestarsi esteticamente. E'
pur sempre lo sguardo dell'uomo a percepire il giardino.
>Il giardino e' una violenza del privato sulla Natura, su quel
>pezzo di terreno (o Natura) che ha comperato assieme
>alla casa.
D'accordo, qui però sei tu ad essere un po' troppo drammatico. Il
giardino un campo di battaglia tra l'uomo e la natura, che tristezza!
>E' un suo diritto coltivare quello che gli pare, sia
>che questo piaccia alla Natura sia che no.
Scusa ma se alla natura non piace quello che fai non te lo manda a
dire, ti uccide le piante e basta. Con buona pace dei tuoi diritti.
Pensa solo ai pratini che inesperti giardinieri si ostinano a seminare
in zone inadatte.
>Saluti cordiali, come sempre.
Anche da parte mia,
Christian
--
jody
_____
Einmal Eurasier, immer Eurasier!
D'accordo con chi?
Ciao Furio
Per me puoi tutto, pero' sei monotono sempre le stesse tiritere
contro chi ha il banale se vuoi, ma umano e comprensibile
desiderio di costruire il proprio giardino come gli aggrada.
E io sto diventando a mio volta monotono nel ricordartelo.
Comunque, la maggior parte delle persone sono come
la maggior parte delle persone che incontri tutti i giorni:
di conoscere la classificazione di una malerba e del perche'
si ostini a crescere nel suo giardino non gliene importa nulla,
la maggior parte vuole un giardino come gli stereotipi imperano.
Rassegnati.
>Rassegnati.
Chiudiamo il gruppo allora, che non serve a nulla. Bastano i commessi
dei brico/garden o, se va bene, del consorzio agrario :-)
Buona giornata,
Christian
>D'accordo con chi?
Con me ovviamente! :-)
>Ciao Furio
Christian
Ehhhhhhhhhhhhhhhh
quanto rumore!!!!!!!!! State tranquilli.. non si puo' fare di ogni
nuovo argomento un motivo di discussione.
Torniamo a me per piacere :P
Allora mi sono informato eccome.. sono 2 tipi di piante che hanno
letteralmente invaso la mia zona (toscana, colline sopra Viareggio)
Banali felci e una stronza liana con le spine che, se anche fosse
rara, estirperei con grande gioia.
Le felci sono belle.. per carità.. non vorrei ferire cosi' la natura,
ma sono cosi' fitte che creano un tetto amatissimo dai serpenti.
Con questo spero che l'argomento "ferire la terra" sia concluso.
Ciao e grazie ancora a chi ha dato consigli :)
> non si puo' fare di ogni
>nuovo argomento un motivo di discussione.
Siamo su un gruppo di discussione e possiamo quindi discutere di ogni
argomento. Risolvere quesiti non è invece un nostro compito.
>Allora mi sono informato eccome.. sono 2 tipi di piante che hanno
>letteralmente invaso la mia zona (toscana, colline sopra Viareggio)
>Banali felci
Pteridium aquilinum?
http://it.wikipedia.org/wiki/Pteridium_aquilinum
>e una stronza liana con le spine che, se anche fosse
>rara, estirperei con grande gioia.
Lo zucchino selvatico (Sicyos angulatus)?
http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=33532
Sono due infestanti molto dannose, le felci per i pascoli mentre lo
zucchino per le colture.
>Le felci sono belle.. per carità.. non vorrei ferire cosi' la natura,
>ma sono cosi' fitte che creano un tetto amatissimo dai serpenti.
Già i serpenti non fanno parte della natura :-)
Beh, nessuno mi tratterrà dal constatare che trovo tutto questo piuttosto
triste!
> Rassegnati.
Giammai :-)
--
Matteo
Prov. MI Ovest
Il sito di it.hobby.giardinaggio: http://www.i-h-g.it
Ma le felci non sono protette? A me hanno sempre detto di non
toccarle, non estirparle quasi neanche guardarle perchè altrimenti mi
multano se mi beccano. Però io sono in Emilia Romagna, magari vige
solo qui, non so...
Ci hai preso sulle felci.. l'altra no.. in effetti sono stato un po'
vago :P
Domani vado faccio foto e la metto online cosi' magari mi sai dire che
è..
Grazie 1000!!
p.s. i serpenti fanno parte della natura.. solo che nella mia zona
sono stati "ripopolati" da dei simpaticoni che li hanno buttati giu'
dagli elicotteri.. che teneri!
> p.s. i serpenti fanno parte della natura.. solo che nella mia zona
> sono stati "ripopolati" da dei simpaticoni che li hanno buttati giu'
> dagli elicotteri.. che teneri!
LOL
Chi te l'ha raccontata, tuo cuggino?
http://it.wikipedia.org/wiki/Lancio_di_vipere_da_elicotteri
maddai che scherzo!!! c'e' stato pure un thread su sta cosa! ;)
>Ma le felci non sono protette?
Dipende dalla specie e dal luogo. Alcune sono protette altre, come
questa vengono combattute.
Sulle felci segnalo il libro dell'ottimo Mario Soster, grande
appassionato di Pteridofite:
"Identikit delle Felci d'Italia - Guida al riconoscimento delle
Pteridofite italiane."
Editore: Valsesia Editrice
Ciao a tutti.. proseguo l'argomento iniziato tempo fa dicendo che ho
fallito alla grande..
ho acquistato diverse confezioni di buggy (glifosate) per uccidere
delle infestanti in un terreno in toscana.
Avrei bisogno di qualche consiglio.. il diserbante sembra non avere
effetto ma teoricamente dovrebbe essere il prodotto corretto per quel
tipo di infestanti (non so i nomi ma allego 2 link... )
1) http://www.itdevel.it/foto/galleria/Forte_25042008/images/image_93.jpg
(è l'arbusto a foglia larga sotto le ginestre; si presenta tipo liana,
con le spine.. si aggroviglia a qualunque cosa trovi davanti e ha
radici molto lunghe)
2) http://www.itdevel.it/foto/galleria/Forte_25042008/images/image_98.jpg
(sono delle felci, foto fatta ad aprile, ora sono alte + di un metro e
ricoprono COMPLETAMENTE i terrazzamenti)
ho utilizzato il buggy secondo le dosi consigliate ma niente da fare..
acqua fresca per loro.
sbaglio nel dosaggio? nell'orario? aiuto!
che ne dite?
>che ne dite?
Mi pare che in passato si rubasse spazio ai boschi per fare
terrazzamenti da coltivare con la fatica. Questo il fascino della
montagna e il motivo del suo abbandono. Non credo sia un problema di
dosi, né di orari, ma proprio di senso della procedura. Poi quelle
bastrade di erbacee potrebbero anche morire grazie alle dosi massicce
consigliate....
Salute al bosco,
Christian
eheh.. ricorro ai prodotti chimici dopo anni di fatiche ed
estirpazioni.. vedere che ricresce tutto tale e quale (se non piu'
radicato) ogni volta mi ha fatto un po' "demoralizzare"
>eheh.. ricorro ai prodotti chimici dopo anni di fatiche ed
>estirpazioni.. vedere che ricresce tutto tale e quale (se non piu'
>radicato) ogni volta mi ha fatto un po' "demoralizzare"
Forse le cose debbono proprio star cosě. Ma c'č qualche vecchio di
paese a cui chiedere come hanno fatto quando vennero costruiti quei
terrazzamenti? Cosa ci vuoi coltivare? Ho visto delle piante
giovani...
Saluti,
Christian
ho messo 2 peschi.. ora ci sono anche ulivi, limoni, aranc.. non ci
voglio fare colture da produzione ma solo un posto vario con piante
abbastanza presenti in quella zona..
il terreno 30 anni fa era occupato da una vigna.. ma stiamo andando
fuori argomento mi sembra...
non voglio portare la distruzione, non voglio cementare la collina e
tantomeno avvelenarla.. voglio togliere infestanti che occupano il
terreno al 99% dando rifugio ai serpenti.
ora.. il tema della discussione è "glifosate e rimozione radici".. tu
mi puoi aiutare in questo senso?
>il terreno 30 anni fa era occupato da una vigna.. ma stiamo andando
>fuori argomento mi sembra...
Ma no, il tema è questo. Come hanno fatto trenta anni fa a tenere
lontana la felce aquilina e i rovi? Mi pare che siano infestanti
antiche.
>. il tema della discussione è "glifosate e rimozione radici".. tu
>mi puoi aiutare in questo senso?
No.
Ma questo è un ng pubblico ed ho il diritto di manifestare il mio
dissenso per l'uso indiscriminato di diserbante, in un bosco
oltretutto. L'ambiente italiano è anche il mio.
(Mi sorprende che nessuno qui abbia niente da eccepire. Come al solito
mi ritrovo solo ed ora, se arriverà l'amico Polesano, anche accusato
di non so quale nefandezza :-)
Saluti,
Christian
è vero.. è un ng pubblico.. mi sta bene.. hai manifestato il tuo
dissenso.. è stato "messo agli atti".. ora se hai da consigliare
alternative utili o per me fattibili fallo o risulterai solo una mosca
fastidiosa come quello che si piazza dietro ai giornalisti dei tg
dando solo fastidio.
Opto per il diserbante dopo svariati tentativi "fisici".. quello che
potevo fare l'ho fatto e continuerò a farlo..
Quelle felci.. in un modo o nell'altro spariranno.. te lo garantisco..
se ti crescono infestanti nel giardino tu che fai? le guardi crescere?
>č vero.. č un ng pubblico.. mi sta bene.. hai manifestato il tuo
>dissenso.. č stato "messo agli atti".. ora se hai da consigliare
>alternative utili o per me fattibili fallo o risulterai solo una mosca
>fastidiosa come quello che si piazza dietro ai giornalisti dei tg
>dando solo fastidio.
Questo non č un TG, né un tuo monologo, si tratta di un dibattito
senza moderatore. Una sorta di "a bocca aperta" senza il compianto
Funari.
>Quelle felci.. in un modo o nell'altro spariranno.. te lo garantisco..
Ma quanto livore hai?
>se ti crescono infestanti nel giardino tu che fai? le guardi crescere?
Sě, le studio, le riconosco, cerco di capire perché lě e non alrtrove,
cerco di individuare la loro bellezza. Ma forse questi sono temi
troppo fastidiosi....
Salute al bosco,
Christian
mamma mia ma che fastidioso!!!!!
ti ripeto.. ho preso atto delle tue idee.. interessanti, opinabili..
non utili..
io so bene perche' quelle infestanti sono li'.. perche' la zona ne è
piena.. la loro bellezza? ne hanno di bellezza.. le felci a mio avviso
sono belle.. ma sono troppe!!!!! nascondono serpenti!!!! quando
seccano si rischiano gli incendi! e soprattutto.. non mi permettono di
mettere altro.. visto che è il mio terreno.. lo voglio mettere giu'
come voglio io! ma scusa.. perche' non vai in brasile e ti leghi ad
uno degli alberi che stanno per abbattere? devi proprio scassare a me?
non chiedo molto.. solo dei consigli su come togliere l'eccesso di
infestanti dal MIO terreno.. poi, se vuoi, nel tuo terreno ci puoi
mettere ortiche liane piante carnivore topi e serpenti..
sei invadente.. spero che te ne renda conto..
ora cerchero' un altro ng, sempre rigorosamente pubblico, in cui ci
sia una partecipazione proattiva e non inutile, stupida e fastidiosa
come la tua
[snip]
> sei invadente.. spero che te ne renda conto..
Poniti per un istante dalla parte del bosco e chiediti chi è l'invasore...
:-)
Chiediti come mai nessun mezzo chimico finora sia riuscito ad eliminare gli
abitanti forse millenari di quell'ecosistema.
Mi sembri come quel tizio che vuol tenere il prato all'inglese e oltre il
confine ha una prateria naturale...
LOL
> (Mi sorprende che nessuno qui abbia niente da eccepire.
Io no.
Mi pare di averlo già scritto o forse è un pensiero che mi gira in testa da
un po'.
Il nostro problema è che siamo italiani, e come tali quello che abbiamo nel
DNA sono i giardini all'italiana.
Geometrici, precisi, ordinati, puliti.
Cos'è il prato all'inglese che tutti seguono a tutti i costi se non "l'arte
topiaria delle erbacee"? Poche specie scelte, costantemente irrigate,
fertilizzate, potate?
Tutti vanno a caccia delle "erbacce" e fanno di tutto per eliminarle.
Io ero stanco dei miei vasi monotoni e le ho seminate apposta :-)
> Saluti,
> Christian
Ciao ciao
>sei invadente.. spero che te ne renda conto..
Non mi rivolgo a te, quindi non leggere e mettimi nel killfile, ti
prego. Vi sono i mezzi, utilizzali, altrimenti non lamentarti.
L'invadenza è quella di un cultura individualista e razionalista che
ha visto nel cemento e nella desertificazione il futuro dell'Italia.
Qui un esempio di cultura reazionaria (Borgese venne censurato durante
il fascismo per un suo bellissimo scritto a difesa di Ponte
Valtellinese e dell'Italia agricola, "La casa rurale", edito solo nel
dopoguerra da un lungimirante Maccari):
http://www.bianchibandinelli.it/libri_2005-borgese.htm
>ora cerchero' un altro ng, sempre rigorosamente pubblico, in cui ci
>sia una partecipazione proattiva e non inutile, stupida e fastidiosa
>come la tua
E' opinabile che il mio intervento sia stupido. A meno di
argomentazioni più convincenti.
Salute alla montagna,
Christian
>Il nostro problema è che siamo italiani, e come tali quello che abbiamo nel
>DNA sono i giardini all'italiana.
Ma abbiamo anche l'orto giardino dei nostri nonni, non tutti potevano
accedere a quelle ville, la maggior parte invece viveva di stenti ma
felice (il benessere non fa la felicità) in campagne stupende,
attorniati da paesaggi che l'Europa tutta ci invidiava. Leggi il
resoconto di Goethe sul momento in cui gli venne l'idea della pianta
originaria, un bellissimo passo che dovrò ricercare.
E' bello parlare con i vecchi e ascoltare i racconti di un Italia che
ricordano dura e difficile ma con nostalgia per quei prati, quelle
gite in campagna a spigolare etc..
>Tutti vanno a caccia delle "erbacce" e fanno di tutto per eliminarle.
>Io ero stanco dei miei vasi monotoni e le ho seminate apposta :-)
:-))
Salute al bosco,
Christian
errore mio chiedere aiuto in un ng sul giardinaggio.. chiedero' a
qualcuno piu' pratico e magari piu' propositivo.. in un senso o in
un'altro..
voi siete i classici finti idealisti che sanno solo buttare parole al
vento senza mai tirare fuori soluzioni di nessun genere.. non avete
proposto nessuna alternativa al "contenimento".. o alla
lottizzazione.. o a qualunque cosa.. 1 ettaro di terreno è grande..
potevate aiutarmi in tanti modi consigliandomi su come far convivere
la natura originaria ed eventuali mie nuove piante.. seguendo i vostri
ragionamenti tutte le colture del mondo ricavate da "natura
incontaminata" dovrebbero sparire cosi' come i pascoli. i pomodori che
mangiate da dove arrivano? da un bosco di felci? siete peggio dei
vecchietti che si lamentano della politica italiana e che per una vita
non hanno fatto nulla per aiutarla o contrastarla. solo parole al
vento le vostre..
Prova su it.discussioni.agricoltura
ciao... ecco.. questo è un intervento interessante..
ho cercato di informarmi in zona e nessuno mi ha saputo dire nulla al
riguardo ma è una cosa che sospettavo anche io.
che cosa intendi per "basificare" il terreno?
oppure provare questo:
eheh.. bel link.. lo conosco.. quello è la mia utopia.. risolverei
davvero molto.. ma purtroppo è costoso per ora per me..
diciamo che se con il rasaerba rendo vivibile la parte di terreno che
mi interessa (10%) in 8 giorni all'anno.. con quello ci metterei tipo
3 giorni..
se ne trovassi uno usato ad un buon prezzo nn sarebbe male..
>ho cercato di informarmi in zona e nessuno mi ha saputo dire nulla al
>riguardo ma è una cosa che sospettavo anche io.
Assolutamente sì, la felce aquilina ama il terreno acido e soprattutto
è una delle poche infestanti che si irinforza con il fuoco.
eh si avevo già visto quel link quando cercavo la mia felce online ed
avevo proprio letto la questione degli incendi..
ma per rendere basico il terreno che si deve fare? prodotti o
coltivazioni?
citazione "I terreni acidi possono essere corretti mediante una
pratica chiamata calcitazione, che prevede l'apporto di calce viva o
carbonato di calcio.
Vale la pena di intervenire con le calcitazioni SOLO quando il pH è
minore di 6. Questa operazione deve essere ripetuta a scadenze
regolari, partendo da una calcitazione di fondo e successivamente ogni
2 anni, con calcitazioni di mantenimento. Poichè vi è carenza anche di
magnesio, oltre che di calcio, si potrebbe aggiungere al terreno,
della calce magnesiaca, che è formata da ossido di Ca (calcio) e
ossido di Mg (magnesio) nelle giuste proporzioni utilizzabili dalle
piante."
Anche alcune piante possono apportare sostanza basica, al momento non
ricordo quali però. Cmq sono piante che hanno nelle loro foglie
elevati valori di basi o anioni.
ma esiste un modo per modificarlo? con qualche tipo di coltura ad
esempio..?
>
> Anche alcune piante possono apportare sostanza basica, al momento non
> ricordo quali però. Cmq sono piante che hanno nelle loro foglie
> elevati valori di basi o anioni.
Non ricordo le piante, anche perchè ce ne sono poche che basificano il
terreno. Sono più frequenti quelle che l'acidificano. Forse non
sarebbe assurdo provare con dei noci comuni (sempre che non ci sia
calcare attivo nel terreno). Sotto ai noci non nasce praticamente
nulla per via di una sostanza che hanno nelle foglie (juglandone, se
non ricordo male), potresti fare un filare di noci a protezione del
tuo terrreno. Gli altri che ne pensano?
ma sai che in un terreno vicino l'hanno appena fatto? stai a vedere
che le cose sono collegate.. vedo se riesco a chiacchierare con il
burbero proprietario...
altra curiosità.. sapete che ho un'invasione di quercia? ce ne sono 2
molto grandi e belle.. e in giro stanno spuntando alla grande..
crescono a vista d'occhio e la cos ami stupisce perche' l'ho sempre
immaginata come una pianta mooolto lenta.. non so perche'... in ogni
caso..
1) anche la quercia è piu' per terreni acidi che basici?
2) in alcuni punti stanno crescendo subito attaccate ai pini.. se
provassi a spostarle in zone di felci? so che ora mi ucciderete di
insulti.. ma era un'idea per non farle cozzare con i pini e magari per
ombreggiare un po' di piu' quelle terrazze felciose..
> provassi a spostarle in zone di felci? so che ora mi ucciderete di
> insulti.. ma era un'idea per non farle cozzare con i pini e magari per
> ombreggiare un po' di piu' quelle terrazze felciose..
Te lo dicevo io che se guardi il tuo terreno dalla parte del bosco cambia
completamente la prospettiva...
io non ho mai detto il contrario.. siete voi che mi avete visto come
il mostro distruttore...
ma quindi.. che ne dici? sono spostabili queste piantine? se si devo
prendere qualche precauzione o aspettare qualche periodo particolare?
>2) in alcuni punti stanno crescendo subito attaccate ai pini.. se
>provassi a spostarle in zone di felci? so che ora mi ucciderete di
>insulti.. ma era un'idea per non farle cozzare con i pini e magari per
>ombreggiare un po' di piu' quelle terrazze felciose..
No, quelle felci sono il sottobosco usuale delle querce che vivono in
terreni acidi. E poi come puoi coltivare piante da frutta sotto le
querce?
Fai una ricerca su google con:
pteridium aquilinum quercia
Guarda poi cosa si trova:
http://www.ricercaforestale.it/xml/createhtml.php?id=2150
E questo:
Ponzetta MP, Genghini M, Cervasio F, Di Leo V, Nardelli R, Di Prinzio
M (2007). Valutazione e controllo degli effetti della diffusione della
felce (Pteridium aquilinum) sulla biodiversità
Quindi è un problema diffuso a cui si sta cercando soluzione. Prova a
contattare qualcuno di questi ricercatori, magari ti indirizzano da un
agronomo o a qualcuno che può aiutarti alla luce dell'esperienza
maturata. Vado a braccio ma prima di irrorare glifosate si possono
anche scegliere vie più furbe.
Saluti,
Christian
>voi siete i classici finti idealisti che sanno solo buttare parole al
>vento senza mai tirare fuori soluzioni di nessun genere.. non avete
>proposto nessuna alternativa al "contenimento".. o alla
Calmati un po', che non siamo al tuo servizio. Sei arrivato qui non
sapendo neanche che tipo di infestanti fossero e credendo alla
storiella delle vipere lanciate dagli elicotteri e poi ti premetti di
insultare a casaccio: dandomi dello stupido e, più grave,
paragonandomi ad una mosca. Non ho reagito perché mi stai simpatico ma
il tuo approccio sociale è deprecabile.
Sei tu l'idealista che vuole imporre la propria *idea* con la forza
miope, noi siamo semplici curiosi ed appassionati, magari senza
esperienza ma con una gran voglia di capire ed imparare. E, a quanto
pare, qualcosa è uscito, ma non certo a colpi di insulti e spruzzate
di glifosate.
> siete peggio dei
>vecchietti che si lamentano della politica italiana e che per una vita
>non hanno fatto nulla per aiutarla o contrastarla. solo parole al
>vento le vostre..
Figurati. Innanzitutto per agire concretamente si deve sapere su cosa
si sta agendo, spaprare a caso serve a poco in un mondo complesso come
quello che stiamo vivendo.
Christian
ma guarda che tu hai fatto partire tutto pensando che fossi un
disboscatore-distruttore e non hai approfondito la cosa.. io ho dato
fin dall'inizio le informazioni che mi venivano in mente.. tu senza
proporre o suggerire nulla sei partito con la tua vena ambientalista
integratore.. io ho reagito di conseguenza
>ma guarda che tu hai fatto partire tutto pensando che fossi un
>disboscatore-distruttore e non hai approfondito la cosa.. io ho dato
>fin dall'inizio le informazioni che mi venivano in mente.. tu senza
>proporre o suggerire nulla sei partito con la tua vena ambientalista
>integratore.. io ho reagito di conseguenza
Mi aspettavo delle scuse per gli insulti, vedo che non te ne frega
niente. Io chiudo non ho tempo da perdere con chi mi offende.
Christian
aspetta e spera
Guarda che bel libercolo che ho trovato, nel catalogo trovi molti
altri titoli interessanti:
http://catalog.mtrade.com/cgi-win/Catalog.exe?Browse;Catalog=blued;Query=02383;Lang=ita
>Ciao ciao
Ciao,
Christian