A me in realtà piace moltissimo come pianta, ma è a dieci centimetri
dal muro di casa (quindi non mi piace l'idea che le radici possano fare
danni), e mia moglie sostiene che faccia una puzza terribile (io ho
l'olfatto nullo, potrebbe avere ragione lei).
Siccome è sopra alle piante aromatiche, non mi piace l'idea di
spruzzare un diserbante.
Esiste un prodotto di facile reperibilità che io possa iniettare con
siringone dentro al fusto dopo averlo tagliato?
Alberto
ciao,
ma non è che per caso stiamo parlando dell'Ailanthus?
in ogni caso.. io avevo proprio quello e mi dava lo stesso problema..
in più ho scoperto che le sue radici sottoterra si estendevano per
decine di metri producendo alberelli a gran distanza.
dopo diversi tentativi ho dovuto ripiegare dul solito benedetto/
maledetto gifosate.
nelle agrarie lo troverai con diversi nomi, buggy, roundup ecc...
io ho fatto così: avvitatore con punta da legno
taaaaaanti buchi su radici e tronco
siringa
5/6 gocce per buco
ora è morto..
S
Se è, come pensa stballo, un ailanto, non capisco come possa piacerti
moltissimo e, sopratutto, come possa non sentirne la puzza. Hai provato
a romperne un ramo?
Sono andato a vedere l'Ailanthus su Wikipedia, e direi di escluderlo.
>
> in ogni caso.. io avevo proprio quello e mi dava lo stesso problema..
> in più ho scoperto che le sue radici sottoterra si estendevano per
> decine di metri producendo alberelli a gran distanza.
>
> dopo diversi tentativi ho dovuto ripiegare dul solito benedetto/
> maledetto gifosate.
>
> nelle agrarie lo troverai con diversi nomi, buggy, roundup ecc...
>
> io ho fatto così: avvitatore con punta da legno
>
> taaaaaanti buchi su radici e tronco
>
> siringa
>
> 5/6 gocce per buco
>
> ora è morto..
Bene, lo cerco.
Grazie.
Alberto
Ho verificato, direi di confermare la diagnosi della "architetto del
verde" che mi ha detto che è un noce americano, o noce nero.
> non capisco come possa piacerti moltissimo
Mi piacciono le piante 'forti', quelle che 'vincono loro'. Anche le
razze mi piacciono, anche se capisco che se le lascio proliferare mi
riempiono il giardino...
> e, sopratutto, come possa non sentirne la puzza
Come dicevo, l'olfatto non è un mio punto di forza.
> Hai provato a romperne un ramo?
Romperne no, tagliarlo tante volte.
Ma io non faccio testo.
Alberto
Oh, però, ho guardato la scheda di wikipedia sul glifosate...
E' un mostro, roba che messa in una pianta in mezzo a piantine di erbe
aromatiche (quindi destinate all'alimentazione), non è che sia proprio
gustosa...
Poi dicono che nessun animale si deve avvicinare per molte ore, e io ho
due cani...
Mmmhhh, ci penserò seriamente...
Alberto
ciao,
il glifosate è un diserbante molto forte che si disperde in tempi
molto brevi e che, nel tuo caso, non andrai a spargere con
innaffiatoio ma lo inietterai direttamente nella pianta.
vanga piccone e badile...i mezzi di sempre per "cavare" le piante togli il
ceppo e le radici principali e dovresti essere a posto
manno dai, io di cani ne ho 5 e lo uso regolarmente per stecchire le erbacce
che in giardino spuntano fra le piastrelle di ghiaia lavata... diciamo che
se si mangiano propri quell'erbetta ed è appena stata irrorata non è il top
ma come ti hanno detto se lo siringhi nel tronco/radice non vedo problemi...
ciao.
Diciamo che un cancerogeno i problemi può farli venir fuori anche fra
anni, quindi il fatto che i tuoi cani stiano bene non significa che non
possano star male domani (ovviamente ti auguro di no).
Comunque, ripeto che la pianta è a fianco delle erbette, ad esempio del
basilico. Se io siringo il glifosate nel tronco, questo scende nelle
radici e per osmosi ovviamente può arrivare alle piante le cui radici
siano vicinissime. E a questo punto potrei mangiarmelo io nel pesto.
Questo è il mio dubbio.
Se non fosse che non c'è fisicamente lo spazio per lavorarci col
badile, proverei a estirparlo meccanicamente...
Alberto
> Diciamo che un cancerogeno i problemi può farli venir fuori anche fra
> anni, quindi il fatto che i tuoi cani stiano bene non significa che non
> possano star male domani (ovviamente ti auguro di no).
caro albe, di qualcosa si deve pur morire no?
il cane che avevo prima è morto di tumore al fegato ad 11 anni ma non avevo
mai usato glifosate dove abitavo.
mi sa che l'inquinamento prodotto dalle industrie locali (per cui si
ammalano anche molte persone di tumori simili specie all'aparato digerente),
o quello elettromagnetico prodotto dai millanta ripetotori di cellulari
messi ovunque abbiano influito. o forse era scritto nel suo dna? del resto
11 anni per un (simil) pastore tedesco sono tipo 90 anni per noi...
il mio cane più vecchio ora ha quasi 8 anni e comincia ad avere 60-70 anni
nostri non so se rendo.
inoltre, dove sto ora c'è meno di questo inquinamento perchè son fuori, in
campagna e lontano da quelle fabbriche, però... c'ho la centrale elettrica a
500 metri in linea d'aria, che dici magari muoriamo di leucemia?
detto questo, i miei cani non stanno a brucare l'erba fra le piastrelle
quando ne hanno un prato enorme dove è più fresca e del tipo che piace a
loro...e se anche capita una volta non credo sarà quello ad ucciderli.
> Comunque, ripeto che la pianta è a fianco delle erbette, ad esempio del
> basilico. Se io siringo il glifosate nel tronco, questo scende nelle
> radici e per osmosi ovviamente può arrivare alle piante le cui radici
> siano vicinissime. E a questo punto potrei mangiarmelo io nel pesto.
ecco, allora se la metti così è diverso...non credo che i tuoi cani mangino
il basilico insomma...
però lo fai una volta non ogni settimana, cioè non credo che se anche arriva
qualcosa alle radici dell earomoatiche (e queste NON muoiono tra l'altro)
UNA VOLTA sia la vostra rovina.
ti fa molto più male fare 2 passi in centro all'ora di punta secondo me.
ciao.
Beh, insomma, il glifosate è un cancerogeno.
Cioè, non è cancerogeno come effetto collaterale.
Quello è l'inquinamento, il campo elettromagnetico, tante schifezze che
mangiamo. Non nascono per provocare il cancro, però esistono e come
effetto collaterale aumentano la probabilità.
Il glifosate invece è cancerogeno nel senso che uccide le piante
provocando loro il cancro.
Cioè l'obiettivo specifico di quella sostanza è provocare il cancro.
Quindi, vedi, non so, può darsi che mi faccia troppe paranoie, ma se
devo avere il dubbio che 'qualche milligrammo di glifosate' è finito
nel basilico, non mi sentirei così sereno...
Se posso evitare, lo evito...
Alberto