anacleto...@gmail.com ha detto questo Thursday :
>>> Si tosta gettando il riso in una casseruola, a secco (altrimenti il riso
>>> verrebbe fritto e non tostato). Una cosa fondamentale è usare una
>>> casseruola abbastanza grande per far sì che il riso sia distribuito bene e
>>> quindi per farlo tostare uniformemente. Il tempo di tostatura varia in
>>> base al riso utilizzato (da 2/3 a 5 minuti). Altra nozione fondamentale
>>> sul come tostare il riso: bisogna mescolarlo in continuazione con un
>>> cucchiaio di legno per evitare che il riso si attacchi o si bruci. Una
>>> volta che il riso sarà tostato diventerà trasparente con alcuni parti più
>>> scure ed è quello il momento che andrà aggiunto un mestolo di brodo. Un
>>> altro metodo per vedere se il riso è tostato è quello di toccarlo con le
>>> mani (dovrà risultare molto molto caldo).
>>> Ma a cosa serve la tostatura del riso? Tostare il riso serve a chiuderne i
>>> pori per aumentarne la tenuta alla cottura preservando la compattezza del
>>> chicco e far sì che possa rimanere al dente: tralasciando questo passaggio,
>>> la consistenza finale dei chicchi sarà simile a quella del riso bollito.
>> Hai fatto caso che hai scritto una discreta serie di sciocchezze?
> Diglielo al segretario dei cuochi scaligeri, non a lei. Ha copiato
> pedissequamente una pagina di Internet,
Ma non commentandola, la accetta implicitamente.
Per cui, come se le cazzate le avesse scritte lei.
Primo, il riso non si frigge, dato che non va immerso nel grasso, ma
solo appena unto.
Poi, il fenomeno parla di riso in generale, senza sottolineare che per
un risotto, un VERO risotto, ci sono solo 3 tipi di riso: Carnaroli,
Arborio e Vialone Nano.
Stop.
Il resto e' roba da incapaci o da gente sotto il Po.
Sorvolo sul fatto che usando Arborio, oggi, 99,9 volte su 100 usi
Volano, ma questa e' un'altra storia.
A seguire, una marea di puttanate.
> ... Si tosta gettando il riso in una casseruola, possibilmente di rame
> stagnato o alluminio (mai acciaio), a secco ecc. ...
> Perché sì all'alluminio e no all'acciaio?
Per problemi di conducibilita'.
La casseruola migliore (risottiera, sarebbe meglio dire, visto che
l'unica cosa giusta che abbia detto e' di usare un tegame basso e
largo) sarebbe in oro (tra i metalli accessibili), ma, visti i costi,
si sceglie, in genere, un metallo meno nobile.
B-)
Il rame e' il materiale migliore, ma anche questo non e' facile da
trovare e costa.
Ah, il cretino accenna a rame stagnato, senza tenere presente che
scaldare a secco il riso, in rame stagnato, servirebbe solo a fottere
la padella, visto il basso punto di fusione dello stagno.
Il miglior compromesso costo/resa e' l'alluminio.
L'acciaio e' pessimo, a meno che non abbia un fondo multistrato (in
genere, in alluminio) e si usa giusto per le lessature (acqua per la
pasta, per il brodo ecc.).
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Albus Dumbledore