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Incidente auto e obbligo di riparazione

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spippo

unread,
Jun 29, 2010, 4:26:01 AM6/29/10
to
Sono stato tamponato, fatto il CID dove chi mi tamponava si assumeva
tutte le colpe.

Ora devo far periziare l'auto per ottenere il risarcimento.
La mia assicurazione mi dice che devo spendere il risarcimento che mi
sara' dato per far riparare l'auto, perche' l'assicurazione della
controparte (Directline) potrebbe chiedermi la fattura della riparazione.

Io vorrei prendere i soldi e far riparare l'auto da un amico.
Tutti mi dicono che posso farlo, che posso tranquillamente prendere i
soldi e decidere di non far riparare l'auto.

Che ne pensate?
Grazie

The G-darius

unread,
Jun 29, 2010, 4:47:56 AM6/29/10
to

"spippo" <z...@zzz.zzzzz> ha scritto nel messaggio
news:i0camp$i3m$1...@speranza.aioe.org...

Quando mi hanno tamponanto )luglio 2009) una votla sentita l'assicurazione
ho portato la macchina direttamente dal perito che ha fatto alcune foto,
poi è andato a vedere la macchina direttamente dal meccanico quando era
mezza smontata per quantificare bene i danni (da fuori sembra sempre meno
distrutta rispetto a quello che succede realmente), concordata la cifra con
il meccanico, hanno emesso l'assegno solo quando il meccanico ha rilasciato
la fattura.

Ciao Dario

GD

ziggio

unread,
Jun 29, 2010, 4:49:21 AM6/29/10
to

Che il tuo amico ripara l'auto, rilascia regolare fattura che tu paghi
e che ti viene rimborsata.
ziggio

luh

unread,
Jun 29, 2010, 5:10:54 AM6/29/10
to
On Tue, 29 Jun 2010 10:26:01 +0200, spippo wrote:

> Io vorrei prendere i soldi e far riparare l'auto da un amico. Tutti mi
> dicono che posso farlo, che posso tranquillamente prendere i soldi e
> decidere di non far riparare l'auto.

che o ti rimborsano a fronte fattura o ti rimborsano (senza iva) sulla
stima della perizia concordata col perito.

vedi tu quale soluzione ti conviene ...

se poi recentemente hanno cambiato le regole non so ...

ciao

luh

--

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duedue

unread,
Jun 29, 2010, 5:17:17 AM6/29/10
to

"spippo" <z...@zzz.zzzzz> ha scritto nel messaggio
news:i0camp$i3m$1...@speranza.aioe.org...
>

> Che ne pensate?
> Grazie
>

Mia testimonianza.

Mia figlia con la 500 ha un urto con un'altra auto.

Fanno il CID e intervengono le assicurazioni.

Il perito dell'assic. controlla bene le foto (mia figlia lavora lontana da
casa, ma la macchina è intestata a mia moglie ed è assicurata presso
un'agenzia nella nostra città di residenza) e la dinamica dell'incidente,
attribuisce il 70% di ragione a mia figlia, stacca un assegno di 500,00 euro
a nome di mia moglie e tutto finisce lì.

Quindici giorni dopo (sto parlando di ottobre 2009) la 500 va in
rottamazione per l'acquisto di un'auto nuova e naturalmente... non è stata
riparata.
E' stato l'ultimo suo regalo prima di... riposare in pace.

:-)))


duedue


spippo

unread,
Jun 29, 2010, 5:19:51 AM6/29/10
to
luh ha scritto:

> che o ti rimborsano a fronte fattura o ti rimborsano (senza iva) sulla
> stima della perizia concordata col perito.

si dovrebbe essere cosi'.

Sicuramente il rimborso a fronte fattura e' piu' sicuro in quanto
certamente ti ripagano di tutta la riparazione.
Se magari il perito viene a casa da te a vedere l'auto potrebbe proporti
una cifra non congrua e li potresti risciare la fregatura.

Che poi a mio padre da pochissimo e' capitato che il perito che e'
venuto a vedere la sua auto a casa non ha parlato di cifra ma ha
solamente rilevato i danni.
E' stato poi il liquidatore a chiamarlo dopo qualche giorno e a
proporgli una cifra che e' comunque stata piu' che congrua.
Ciao

Giuli el Dabro

unread,
Jun 29, 2010, 5:21:37 AM6/29/10
to
Il /29 giu 2010/, *duedue* ha scritto:

> Quindici giorni dopo (sto parlando di ottobre 2009) la 500 va in
> rottamazione per l'acquisto di un'auto nuova e naturalmente... non
> è stata riparata.
> E' stato l'ultimo suo regalo prima di... riposare in pace.

Peccato...se la cifra della riparazione avesse superato il valore
della vettura ti avrebbero riscarcito anche il costo della
rottamazione...bastava dichiarare che era vostra intenzione rottamare
e non riparare.

--
Giuliano

alias Giuli el Dabro

Togli "le mani dalla bocca"
se mi vuoi scrivere privatamente

e ricorda: "Prima de parlar tasi"

duedue

unread,
Jun 29, 2010, 8:53:25 AM6/29/10
to

"Giuli el Dabro" <TOGLImath...@DALLAtiscali.BOCCA.it> ha scritto nel
messaggio news:Xns9DA67390B54...@194.177.98.143...

>
> Peccato...se la cifra della riparazione avesse superato il valore
> della vettura ti avrebbero riscarcito anche il costo della
> rottamazione...bastava dichiarare che era vostra intenzione rottamare
> e non riparare.
>

Non so che dire, ormai è acqua passata e ho riportato la mia testimonianza
solo per cercare di essere d'aiuto all'amico spippo.

Certo che fu una cosa curiosissima, perché l'altro coinvolto con mia figlia
era convinto di avere lui "soltanto" ragione e che gli sarebbe stato
rimborsato "tutto" il suo danno.
Telefono a mia figlia incazzatissimo, perché pensava avessimo fatto qualcosa
noi per capovolgere la situazione, senza tener presente che lui aveva una
copia identica del CID sottoscritto.
Il perito/liquidatore (mai visto prima da noi) che vide le foto invece e
lesse la descrizione delle modalità dell'urto non ebbe dubbi e disse che la
ns 500 aveva diritto al 70% del danno.

Se ci penso, mi viene ancora da ridere. :-)))


duedue


Albe V°

unread,
Jun 29, 2010, 9:06:05 AM6/29/10
to
spippo ha spiegato il 29/06/2010 :

> Sono stato tamponato, fatto il CID dove chi mi tamponava si assumeva tutte le
> colpe.
>
> Ora devo far periziare l'auto per ottenere il risarcimento.
> La mia assicurazione mi dice che devo spendere il risarcimento che mi sara'
> dato per far riparare l'auto, perche' l'assicurazione della controparte
> (Directline) potrebbe chiedermi la fattura della riparazione.

La tua assicurazione ti dice una chiavata.

Innanzitutto, il danno a te lo paga la tua assicurazione, quindi perito
e controllo sono cazzi della tua assicurazione, e poi quest'ultima si
rifa sull'altra. La storia che l'altra assicurazione chiede prova della
riparazione non esiste proprio...

Proprio per questo ti raccontano una puttanata, perchè così loro pagano
ciò che effettivamente spendi, anzichè il classico preventivo gonfiato
che un perito fa fatica a smontare.

Se anche tu avessi un'assicurazione come la Directline, nessuno ti
romperebbe e proverebbe a fregarti.

> Io vorrei prendere i soldi e far riparare l'auto da un amico.

Questo non cambierebbe il punto, il tuo amico deve comunque emettere
fattura, non esageriamo con il considerare 'normale' l'illecito...


> Tutti mi dicono che posso farlo, che posso tranquillamente prendere i soldi e
> decidere di non far riparare l'auto.

Questo è vero.
Tu, nell'incidente, hai subìto un danno, nel senso che la tua auto vale
oggi meno di prima. Teoricamente, se vendi l'automobile, dovresti
scontare all'acquirente il costo della riparazione, quindi il tuo danno
è pari al costo della riparazione fino al massimo del valore
dell'automobile, che è il massimo che potresti ottenere vendendo l'auto
senza avere avuto l'incidente. Questa è la motivazione per cui se la
riparazione supera il valore dell'auto, l'assicurazione non risarcisce
la riparazione per intero.
Se invece il ragionamento fosse che l'assicurazione ti paga il
ripristino del bene (anzichè il danno economico pari allo sconto di una
ipotetica vendita), dovrebbe pagarti tutto anche se ci volessero
10.000Euri per riparare una Panda dell'81.

Se fosse per me dovrebbe essere come nell'ultimo caso, ma così non è.

Ciao

Alberto


marzioTA

unread,
Jun 29, 2010, 9:33:42 AM6/29/10
to
>
> > Io vorrei prendere i soldi e far riparare l'auto da un amico.
>
> Questo non cambierebbe il punto, il tuo amico deve comunque emettere
> fattura, non esageriamo con il considerare 'normale' l'illecito...

Io sono ignorante ma se ho solo danni a una portiera e me la compro
come pezzo di ricambio (e qui la fattura del magazzino ricambi c'è) e
poi la porto da un mio amico che vernicia barche e me la faccio
riverniciare gratis poi un altro mio amico che ha un autofficina vien
da me a mangiare salsiccia e birra e mi monta i quattro bulloni del
cardine come pagamento della carne da me anticipata devo fargli
emettere fattura? La cosa è illecita e se si perché?

> Questo vero.
> Tu, nell'incidente, hai sub to un danno, nel senso che la tua auto vale


> oggi meno di prima. Teoricamente, se vendi l'automobile, dovresti
> scontare all'acquirente il costo della riparazione, quindi il tuo danno

> pari al costo della riparazione fino al massimo del valore

> dell'automobile, che il massimo che potresti ottenere vendendo l'auto
> senza avere avuto l'incidente. Questa la motivazione per cui se la


> riparazione supera il valore dell'auto, l'assicurazione non risarcisce
> la riparazione per intero.
> Se invece il ragionamento fosse che l'assicurazione ti paga il

> ripristino del bene (anzich il danno economico pari allo sconto di una


> ipotetica vendita), dovrebbe pagarti tutto anche se ci volessero
> 10.000Euri per riparare una Panda dell'81.
>

> Se fosse per me dovrebbe essere come nell'ultimo caso, ma cos non .

Concordo con te salvo il fatto che il tuo danno è il valore di mercato
della vettura quindi se tua hai una panda che vale 1000 euro e la
riparazione costa 10000 io ti do i 1000 euro e tu te ne compri un
altra uguale alla tua di 1000 euro (che è un valore medio di mercato)
e ripristini il bene che avevi prima. Al limite credo che ci sia da
quantificare il danno del tempo che trascorre da quando hai fatto
l'incidente a quando puoi nuovamente disporre del bene d'uso che avevi
prima, ma mi sa che qui per cavarci qualcosa occorre andare per
avvocati (e il gioco non varrebbe la candela).

> Ciao
>
> Alberto

grazie
marzioTA

Albe V°

unread,
Jun 29, 2010, 9:51:42 AM6/29/10
to
marzioTA ha detto questo martedì :

>>
>>> Io vorrei prendere i soldi e far riparare l'auto da un amico.
>>
>> Questo non cambierebbe il punto, il tuo amico deve comunque emettere
>> fattura, non esageriamo con il considerare 'normale' l'illecito...
>
> Io sono ignorante ma se ho solo danni a una portiera e me la compro
> come pezzo di ricambio (e qui la fattura del magazzino ricambi c'è) e
> poi la porto da un mio amico che vernicia barche e me la faccio
> riverniciare gratis poi un altro mio amico che ha un autofficina vien
> da me a mangiare salsiccia e birra e mi monta i quattro bulloni del
> cardine come pagamento della carne da me anticipata devo fargli
> emettere fattura? La cosa è illecita e se si perché?

Quello che vernicia barche ha usato la vernice e le attrezzature
dell'officina?
Intendi quelle acquistate deducendole in quanto beni strumentali?
Cioè, capiamoci, amico, siamo uomini di mondo.
Però quando si dice "la faccio riparare all'amico", sappiamo tutti cosa
si intende. Che la si porta da quello che lavora nel garage di casa o
dal carrozziere amico ma poi ci si 'accorda' sul tipo di fattura...

>
>> Questo vero.
>> Tu, nell'incidente, hai sub to un danno, nel senso che la tua auto vale
>> oggi meno di prima. Teoricamente, se vendi l'automobile, dovresti
>> scontare all'acquirente il costo della riparazione, quindi il tuo danno
>> pari al costo della riparazione fino al massimo del valore
>> dell'automobile, che il massimo che potresti ottenere vendendo l'auto
>> senza avere avuto l'incidente. Questa la motivazione per cui se la
>> riparazione supera il valore dell'auto, l'assicurazione non risarcisce
>> la riparazione per intero.
>> Se invece il ragionamento fosse che l'assicurazione ti paga il
>> ripristino del bene (anzich il danno economico pari allo sconto di una
>> ipotetica vendita), dovrebbe pagarti tutto anche se ci volessero
>> 10.000Euri per riparare una Panda dell'81.
>>
>> Se fosse per me dovrebbe essere come nell'ultimo caso, ma cos non .
>
> Concordo con te salvo il fatto che il tuo danno è il valore di mercato
> della vettura quindi se tua hai una panda che vale 1000 euro e la
> riparazione costa 10000 io ti do i 1000 euro e tu te ne compri un
> altra uguale alla tua di 1000 euro (che è un valore medio di mercato)
> e ripristini il bene che avevi prima. Al limite credo che ci sia da
> quantificare il danno del tempo che trascorre da quando hai fatto
> l'incidente a quando puoi nuovamente disporre del bene d'uso che avevi
> prima, ma mi sa che qui per cavarci qualcosa occorre andare per
> avvocati (e il gioco non varrebbe la candela).

No, se non ti pagano l'intera riparazione, ti pagano il bollo dell'auto
che ricompri, ti convertono la polizza per la durata residua sull'auto
nuova, e ti pagano l'auto a noleggio finchè non arriva la nuova. E'
successo a mio cugino (il fratello di quello che vende metalli) poco
tempo fa. Vecchia Passat di valore di mercato zerovirgola, rimborsato
tipo 1.000Euri per l'auto, più tutte le voci dette sopra, ma senza
necessità di avvocati. Però aveva una polizza on-line, quindi vanno in
automatico senza discussioni.

Alberto


marzioTA

unread,
Jun 29, 2010, 10:12:24 AM6/29/10
to
>
> Quello che vernicia barche ha usato la vernice e le attrezzature
> dell'officina?
> Intendi quelle acquistate deducendole in quanto beni strumentali?

vuoi dirmi che è illegale per uno che ha un attività di carrozziere
ripararsi la carrozzeria da se perchè usa i beni della sua azienda o
che in linea di principio dovrebbe autofatturarsi l'autoriparazione se
no commette una cosa illegale??? (come principio ci starebbe anche ma
come applicabilità boh!)

> Per quando si dice "la faccio riparare all'amico", sappiamo tutti cosa


> si intende. Che la si porta da quello che lavora nel garage di casa

Ma non posso fare-da-me nel mio garage? è illegale? anche, che so, per
una grattata sul paraurti? fino a dove, cosa, ci si può spingere
allora nel fai da te per la riparazione dell'auto?

> No, se non ti pagano l'intera riparazione, ti pagano il bollo dell'auto
> che ricompri, ti convertono la polizza per la durata residua sull'auto

> nuova, e ti pagano l'auto a noleggio finch non arriva la nuova. E'


> successo a mio cugino (il fratello di quello che vende metalli) poco
> tempo fa. Vecchia Passat di valore di mercato zerovirgola, rimborsato

> tipo 1.000Euri per l'auto, pi tutte le voci dette sopra, ma senza
> necessit di avvocati. Per aveva una polizza on-line, quindi vanno in
> automatico senza discussioni.

Buono a sapersi.

> Alberto

Grazie
marzioTA
PS mi sa che sono un fuorilegge, per fortuna non ancora ricercato :-)))

Cordy

unread,
Jun 29, 2010, 10:32:00 AM6/29/10
to
spippo ha scritto:

> La mia assicurazione mi dice che devo spendere il risarcimento che mi
> sara' dato per far riparare l'auto, perche' l'assicurazione della
> controparte (Directline) potrebbe chiedermi la fattura della riparazione.

Che chi ti paga è la tua assicurazione, dopo la promulgazione della
cosiddetta legge Bersani. Scritta proprio per evitare quello che spieghi
nel tuo post (e le truffe, che però sono un discorso ancora diverso)...

http://www.isvap.it/isvap_cms/docs/F12996/risarcimento%20diretto.pdf

Quindi, se la tua assicurazione fa storie, nascondendosi dietro la
Directline od altra compagnia, al primo rinnovo sai come regolarti... ;-)

Per quel che riguarda la comunicazione fra assicurazioni, l'unico
obbligo, che io sappia, è di comunicare l'importo pagato (per poter
correttamente applicare l'eventuale franchigia).

Albe V°

unread,
Jun 29, 2010, 10:35:40 AM6/29/10
to
marzioTA ha spiegato il 29/06/2010 :

>>
>> Quello che vernicia barche ha usato la vernice e le attrezzature
>> dell'officina?
>> Intendi quelle acquistate deducendole in quanto beni strumentali?
>
> vuoi dirmi che è illegale per uno che ha un attività di carrozziere
> ripararsi la carrozzeria da se perchè usa i beni della sua azienda o
> che in linea di principio dovrebbe autofatturarsi l'autoriparazione se
> no commette una cosa illegale??? (come principio ci starebbe anche ma
> come applicabilità boh!)

Io mi autofatturo alcune cose.
Ad esempio sono socio maggioritario di una società che svolge attività
turistica. Potrei andare gratis ogni giorno a farmi i cazzi miei,
nonchè trascorrermi le vacanze con la famiglia, e nessuno direbbe
niente (nel senso che lo farebbero anche gli altri soci e saremmo a
posto).
Invece mi faccio fare la fattura. Certo, il prezzo è il minimo che
pratichiamo alle agenzie che ci fanno volume, ma del resto sono un
cliente fedelissimo, vado sempre lì...


E se acquisto un bene per uso sia personale che strumentale alla
professione, lo detraggo solo per la parte di competenza.
Non vedo perchè debba essere una cosa strana.
Poi, è evidente che se io ho un'azienda di verniciatura e dò una
spruzzata al parafango del motorino di mio figlio, la fattura farebbe
ridere i polli.
Ma se tu vai dall'amico che usa i beni dell'azienda per sistemarti la
macchina, e non ti fattura il lavoro perchè 'sei un amico', immagino tu
possa capire che il carrozziere regolare che paga le tasse possa
risentirsi un attimo per il cliente perso per 'concorrenza' non del
tutto corretta...

>
>> Per quando si dice "la faccio riparare all'amico", sappiamo tutti cosa
>> si intende. Che la si porta da quello che lavora nel garage di casa
>
> Ma non posso fare-da-me nel mio garage? è illegale? anche, che so, per
> una grattata sul paraurti? fino a dove, cosa, ci si può spingere
> allora nel fai da te per la riparazione dell'auto?

Dai, su, lo so che hai capito, avevo scritto "e poi ci si accorda sulla
'fattura'"...


>> No, se non ti pagano l'intera riparazione, ti pagano il bollo dell'auto
>> che ricompri, ti convertono la polizza per la durata residua sull'auto
>> nuova, e ti pagano l'auto a noleggio finch non arriva la nuova. E'
>> successo a mio cugino (il fratello di quello che vende metalli) poco
>> tempo fa. Vecchia Passat di valore di mercato zerovirgola, rimborsato
>> tipo 1.000Euri per l'auto, pi tutte le voci dette sopra, ma senza
>> necessit di avvocati. Per aveva una polizza on-line, quindi vanno in
>> automatico senza discussioni.
>
> Buono a sapersi.
>
>> Alberto
>
> Grazie
> marzioTA
> PS mi sa che sono un fuorilegge, per fortuna non ancora ricercato :-)))

Non credo tu sia un fuorilegge, però assumi per scontati e 'normali'
alcuni comportamenti che a me danno fastidio.
Ma forse sono io quello troppo zelante...

Alberto


Bernardo Rossi

unread,
Jun 29, 2010, 10:53:59 AM6/29/10
to
On Tue, 29 Jun 2010 07:12:24 -0700 (PDT), marzioTA
<marzio...@yahoo.it> wrote:

>vuoi dirmi che č illegale per uno che ha un attivitŕ di carrozziere
>ripararsi la carrozzeria da se perchč usa i beni della sua azienda o


>che in linea di principio dovrebbe autofatturarsi l'autoriparazione se
>no commette una cosa illegale??? (come principio ci starebbe anche ma

Cosi' come e' illegale il panettiere che si mangia una pizzetta appena
sfornata senza farsi lo scontrino e tante altre cose simili.

>come applicabilitŕ boh!)

Ogni tanto un giornale scrive un articolo su questo argomento,
"Barista multato dalla finanza perche' regala una caramella a un
bambino senza farsi lo scontrino" o robe simili.

Con tanto di improperi ai finanzieri, che fanno solo il loro dovere.

>PS mi sa che sono un fuorilegge, per fortuna non ancora ricercato :-)))

Fuorilegge lo si diventa se c'e' la sentenza di un giudice.

--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi b.r...@tin.it

marzioTA

unread,
Jun 30, 2010, 2:49:38 AM6/30/10
to
>
>... assumi per scontati e 'normali'

> alcuni comportamenti che a me danno fastidio.
> Ma forse sono io quello troppo zelante...

ho capito e ti capisco, tuttavia il problema resta un altro:

l'assicurazione mi da 1000 euro 500 in valore di pezzi di ricambio e
500 in manodopera per la sistemazione, io mi faccio il giro degli
sfasciacarrozze e trovo i pezzi usati e funzionali spendendo 200 euro
(pagati con regolare scontrino) + 100 per vernici varie e investo il
mio tempo libero per sistemare la macchina in garage (anche perchè io
prendo 10 euro lordi l'ora e il meccanico me ne chiede 38), da giovane
ho lavorato come carrozziere e come meccanico e la macchina la riparo
a regola d'arte con pazienza e un mio compressore (regolarmente pagato
con iva, come tutte le varie chiavi usate, ma che io come privato NON
posso ammortizzare).

La macchina è a posto documentabili ho il costo vivo dei pezzi di
ricambio ma nessuna fattura della sistemazione. Il mio danno
l'assicurazione l'ha valutato 1000 euro e io sono stato d'accordo
nella valutazione quindi il contenzioso tra me e assicurazione si
chiude con l'assegno che io ripari o meno la macchina. La macchina me
la sono riparata da me e i 700 euro che "avanzano" ripagano il mio
tempo nella ricerca dei pezzi, le spese vive ( il pieno di benzina lo
faccio e lo uso per cercare i pezzi e lo pago con soldi netti), il
tempo per sistemarla.

Ora cosa ho commesso di illegale?

Il fisco, se vogliamo essere zelanti (ma onestamente credo mi sfugga
qualcosa "a naso" il mio danno è netto sul valore dei ricambi, lordo
sulla mano d'opera, e bo? sui beni strumentali che potrei usare),
dovrebbe accontentarsi che io dichiari nel 730 i 700 euro di guadagno
extra oltre alla busta paga su cui pagherò le tasse.

Perchè è lecito ritenere che un carroziere (attenzione non è puntare
il dito su una categoria, è solo un esempio!) venga pagato 35 euro
lordi dall'assicurazione e io, che ne guadagno 10 normalmente con il
mio lavoro, non possa fare il suo allo stesso prezzo se no la cosa è
illegale o è concorrenza sleale e ti da fastidio?

Il fatto è che sono convinto (perchè sono pessimista) che qualcosa di
illegale c'è, non so cosa, ma solo per il fatto che mi faccio da me un
lavoro che non è il mio, e se tutti facessero così quel mercato
morirebbe, ci sarà una legge camuffata sotto forma di "lo faccio per
la tua sicurezza" che tutela quel mercato (e di fatto non permettendo
la "vera" concorrenza!). E quindi sono curioso di informazioni.

Non volevo entrare nel merito di comportamenti che anche a me danno
fastidio per cui, e spesso devo dire per sopravvivenza di chi paga, un
fabbro (cambio categoria ma è e rimane solo un esempio) prende un
lavoro da 1000 euro + iva e ne fattura 500+iva prendendone 1100
(comprensivi d'iva), dove l'illecito è palese e anche dal punto di
vista puramente economico (inteso come teorie economiche) alla lunga
(e ci siamo) controproducente.

> Alberto

è solo per sapere e capire non vuole essere in nessun modo polemica
non costruttiva

marzioTA

Albe V°

unread,
Jun 30, 2010, 3:37:11 AM6/30/10
to
marzioTA ha detto questo mercoledᅵ :

>>
>> ... assumi per scontati e 'normali'
>> alcuni comportamenti che a me danno fastidio.
>> Ma forse sono io quello troppo zelante...
>
> ho capito e ti capisco, tuttavia il problema resta un altro:
>
> l'assicurazione mi da 1000 euro 500 in valore di pezzi di ricambio e
> 500 in manodopera per la sistemazione, io mi faccio il giro degli
> sfasciacarrozze e trovo i pezzi usati e funzionali spendendo 200 euro
> (pagati con regolare scontrino) + 100 per vernici varie e investo il
> mio tempo libero per sistemare la macchina in garage (anche perchᅵ io

> prendo 10 euro lordi l'ora e il meccanico me ne chiede 38), da giovane
> ho lavorato come carrozziere e come meccanico e la macchina la riparo
> a regola d'arte con pazienza e un mio compressore (regolarmente pagato
> con iva, come tutte le varie chiavi usate, ma che io come privato NON
> posso ammortizzare).
>
> La macchina ᅵ a posto documentabili ho il costo vivo dei pezzi di

> ricambio ma nessuna fattura della sistemazione. Il mio danno
> l'assicurazione l'ha valutato 1000 euro e io sono stato d'accordo
> nella valutazione quindi il contenzioso tra me e assicurazione si
> chiude con l'assegno che io ripari o meno la macchina. La macchina me
> la sono riparata da me e i 700 euro che "avanzano" ripagano il mio
> tempo nella ricerca dei pezzi, le spese vive ( il pieno di benzina lo
> faccio e lo uso per cercare i pezzi e lo pago con soldi netti), il
> tempo per sistemarla.
>
> Ora cosa ho commesso di illegale?

Niente, ci mancherebbe.
Ma cosa c'entra questo esempio con ciᅵ di cui si parlava?

> Il fisco, se vogliamo essere zelanti (ma onestamente credo mi sfugga

> qualcosa "a naso" il mio danno ᅵ netto sul valore dei ricambi, lordo


> sulla mano d'opera, e bo? sui beni strumentali che potrei usare),
> dovrebbe accontentarsi che io dichiari nel 730 i 700 euro di guadagno

> extra oltre alla busta paga su cui pagherᅵ le tasse.

No, i 700 sono un indennizzo ad un privato, non vanno dichiarati.

> Perchᅵ ᅵ lecito ritenere che un carroziere (attenzione non ᅵ puntare
> il dito su una categoria, ᅵ solo un esempio!) venga pagato 35 euro


> lordi dall'assicurazione e io, che ne guadagno 10 normalmente con il

> mio lavoro, non possa fare il suo allo stesso prezzo se no la cosa ᅵ
> illegale o ᅵ concorrenza sleale e ti da fastidio?

Ma di cosa stai parlando?

Non ti seguo piᅵ...


Alberto


Giuli el Dabro

unread,
Jun 30, 2010, 3:42:30 AM6/30/10
to
Il /30 giu 2010/, *marzioTA* ha scritto:

> Il fisco, se vogliamo essere zelanti (ma onestamente credo mi
> sfugga qualcosa "a naso" il mio danno è netto sul valore dei
> ricambi, lordo sulla mano d'opera, e bo? sui beni strumentali che
> potrei usare), dovrebbe accontentarsi che io dichiari nel 730 i
> 700 euro di guadagno extra oltre alla busta paga su cui pagherò le
> tasse.

La liquidazione di un danno non è un "guadagno", ma una giusta
compensazione. Che poi tu ti tenga il bozzo sulla portiera e i soldi
in tasca sono affari tuoi...comunque i 1000 euro li perderai quando
rivendi la vettura se non è stata riparata.

Il discorso del fai da te è invece difficile da quantificare.

Poi potrebbero subentrare altri discorsi (che non conosco) secondo cui
solo personale autorizzato può eseguire certi lavori.

ziggio

unread,
Jun 30, 2010, 3:44:58 AM6/30/10
to
On 30 Giu, 08:49, marzioTA <marzio_no...@yahoo.it> wrote:
> >... assumi per scontati e 'normali'
> > alcuni comportamenti che a me danno fastidio.
> > Ma forse sono io quello troppo zelante...
>
> ho capito e ti capisco, tuttavia il problema resta un altro:
>
> l'assicurazione mi da 1000 euro 500 in valore di pezzi di ricambio e
> 500 in manodopera per la sistemazione, io mi faccio il giro degli
> sfasciacarrozze e trovo i pezzi usati e funzionali spendendo 200 euro
> (pagati con regolare scontrino) + 100 per vernici varie e investo il
> mio tempo libero per sistemare la macchina in garage (anche perchè io
> prendo 10 euro lordi l'ora e il meccanico me ne chiede 38), da giovane
> ho lavorato come carrozziere e come meccanico e la macchina la riparo
> a regola d'arte con pazienza e un mio compressore (regolarmente pagato
> con iva, come tutte le varie chiavi usate, ma che io come privato NON
> posso ammortizzare).

Fin qui tutto ok, dato che non hai acquistato nulla in nero. E per il
lavoro, chiunque ha il diritto di manutenersi e ripararsi i propri
beni, salvo che...

> La macchina è a posto

...se si interviene su organi o componenti che la legge prevede siano
lasciati a "operatori abilitati", allora non importa se "la macchina è
a posto". Se, per esempio, nella riparazione devi intervenire anche
sui dischi dei freni, allora non puoi più fare-da-te. Così come non
puoi intervenire sull'impianto elettrico di casa, e così via. Ma sono
questioni di sicurezza, non di fiscalità.

> documentabili ho il costo vivo dei pezzi di
> ricambio ma nessuna fattura della sistemazione. Il mio danno
> l'assicurazione l'ha valutato 1000 euro e io sono stato d'accordo
> nella valutazione quindi il contenzioso tra me e assicurazione si
> chiude con l'assegno che io ripari o meno la macchina. La macchina me
> la sono riparata da me e i 700 euro che "avanzano" ripagano il mio
> tempo nella ricerca dei pezzi, le spese vive ( il pieno di benzina lo
> faccio e lo uso per cercare i pezzi e lo pago con soldi netti), il
> tempo per sistemarla.

Come detto sopra, salvo limitazioni di legge, nulla di fiscalmente
illegale, se il lavoro te lo fai tu e non te lo fa "l'amico".

Però, poichè non stai rammendandoti i calzini, ma c'è di mezzo
un'assicurazione, valgono anche disposizioni aggiuntive rispetto a
quelle della legge. In altre parole, in subordine alle fonti di legge
di grado superiore (costituzione, leggi, ecc.) di sono anche gli usi e
le consuetudini, gli accordi contrattuali, le delibere di organi/
authority, ecc.

La legge dice che il danno (dimostrato!) deve essere risarcito, non
dice che tu devi necessariamente ricostituire la consistenza dei beni.
Tuttavia, la legge attribuisce anche al danneggiante la facoltà di
ripristinarelo stato delle cose così come erano prima, oltre al
maggior danno. Quindi, valgono anche accordi diversi di stampo
privatistico, come ad esempio l'assicurazione che consente di non far
riparare l'auto, o che ti propone una cifra diversa.

PERO': non puoi certo pretendere tu che l'assicurazione accetti che tu
ti autoripari l'auto in quanto, prima di tutto, spetta a lei la scelta
di far riparare la tua auto da chi preferisce lei, fermo restando che
il lavoro deve essere fatto a regola d'arte.

>
> Ora cosa ho commesso di illegale?

In conclusione:
- fiscalmente, nulla (se la riparazione la fai tu e non il tuo amico);
- in termini di sicurezza, dipende da che intervento si tratta;
- in relazione all'assicurazione, dipende se l'assicurazione (tua o
del danneggiante) consentono il fai-da-te.

Pignolerie:
1) prima ho scritto che il danno deve essere "dimostrato". Non è che
se uno sceglie di non fare riparare l'auto l'assicurazione potrebbe
sostenere che non c'è danno in quanto, evidentemente, il bene (l'auto
nel nostro caso) non serviva?
2) pensa se l'assicurazione ti permette di riparare l'auto e,
successivamente, un componente dell'auto mal riparato causa un
ulteriore incidente. Non è che qualcuno potrebbe dire che
l'assicurazione può divenire co-responsabile in quanto avrebbe dovuto
curare il ripristino delle condizioni del bene pre-esistenti?

> Il fisco, se vogliamo essere zelanti (ma onestamente credo mi sfugga
> qualcosa "a naso" il mio danno è netto sul valore dei ricambi, lordo
> sulla mano d'opera, e bo? sui beni strumentali che potrei usare),
> dovrebbe accontentarsi che io dichiari nel 730 i 700 euro di guadagno
> extra oltre alla busta paga su cui pagherò le tasse.

No, non dovrai dichiarare nulla in quanto tu non eserciti l'attività a
titolo professionale, abitualmente, ecc.. Sarebbe come se si dovesse
valorizzare e dichiarare il tempo passato a cucinare, a "puliziare" la
casa, a curare il giardino, a farsi la barba. E' vero che si deve
cucinare tutti i giorni (abitualmente) e ugualmente è bene lavarsi
regolarmente. Ma è questione di ciò che la legge intende come attività
professionale o attività di impresa.

> Perchè è lecito ritenere che un carroziere (attenzione non è puntare
> il dito su una categoria, è solo un esempio!) venga pagato 35 euro
> lordi dall'assicurazione e io, che ne guadagno 10 normalmente con il
> mio lavoro, non possa fare il suo allo stesso prezzo se no la cosa è
> illegale o è concorrenza sleale e ti da fastidio?

Il diritto commerciale è cosa ancora diversa:
1) Se TU ripari la TUA auto non è concorrenza sleale.
2) Se TU ripari occasionalmente l'auto di tuo cugino allora non è
concorrenza sleale, ma c'e rilevanza fiscale.
3) Se TU apri un'attività di carrozzeria senza autorizzazione, c'è
tutto che non va, concorrenza sleale inclusa.
4) Se TU apri un'attività di carrozziere in regola, ma fai pagare meno
grazie all'uso di manodopera in nero, c'è ancora tutto o quasi che non
va, concorrenza sleale inclusa.
5) Il BARISTA che si fa un caffè A CASA non da problemi. Se se lo fa
AL BAR, deve farsi lo scontrino (a parte l'assurdità della pignoleria
della situazione perchè, allora, non potrebbe neppure bere un
bicchiere dell'acqua del sindaco).

> Il fatto è che sono convinto (perchè sono pessimista) che qualcosa di
> illegale c'è, non so cosa, ma solo per il fatto che mi faccio da me un
> lavoro che non è il mio, e se tutti facessero così quel mercato
> morirebbe, ci sarà una legge camuffata sotto forma di "lo faccio per
> la tua sicurezza" che tutela quel mercato (e di fatto non permettendo
> la "vera" concorrenza!). E quindi sono curioso di informazioni.
>
> Non volevo entrare nel merito di comportamenti che anche a me danno
> fastidio per cui, e spesso devo dire per sopravvivenza di chi paga, un
> fabbro (cambio categoria ma è e rimane solo un esempio) prende un
> lavoro da 1000 euro + iva e ne fattura 500+iva  prendendone 1100
> (comprensivi d'iva), dove l'illecito è palese e anche dal punto di
> vista puramente economico (inteso come teorie economiche) alla lunga
> (e ci siamo) controproducente.
>
> > Alberto
>
> è solo per sapere e capire non vuole essere in nessun modo polemica
> non costruttiva
>
> marzioTA

Sono situazioni che spesso ci sfuggono, talvolta per abitudine (in
senso lato), ma troppo spesso per convenienza.
Dovremmo saper ignorare casi limite (la famosa caramella che il
negoziante regala al bambino) e guardare alla sostanza (comportamento
civico, diritti/doveri, ecc). Ma se lo facessimo, non saremmo un paese
del "secondo mondo".
ziggio

Giuli el Dabro

unread,
Jun 30, 2010, 4:05:08 AM6/30/10
to
Il /30 giu 2010/, *ziggio* ha scritto:

> ...se si interviene su organi o componenti che la legge prevede
> siano lasciati a "operatori abilitati", allora non importa se "la
> macchina è a posto". Se, per esempio, nella riparazione devi
> intervenire anche sui dischi dei freni, allora non puoi più
> fare-da-te. Così come non puoi intervenire sull'impianto elettrico
> di casa, e così via. Ma sono questioni di sicurezza, non di
> fiscalità.

Mi piacerebbe farvi vedere come ha lavorato "il miglior meccanico" di
una grande città del nordest che aveva sempre eseguito i tagliandi e
la manutenzione su una moto che presi usata diversi anni fa. Che fosse
il miglior meccanico me lo disse un amico del posto, e non ho dubbi
che mi dicesse il vero. Ma a questo punto, visto che quello era il
migliore, figuriamoci gli altri! In quasi dieci anni, credetemi, non
aveva mai cambiato una goccia di fluido frenante! Era ancora quello
originale!!!!

Fabbrogiovanni

unread,
Jun 30, 2010, 4:26:51 AM6/30/10
to

"ziggio" <racc...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:d749ecd8-62c2-44aa...@d8g2000yqf.googlegroups.com...

>PERO': non puoi certo pretendere tu che l'assicurazione accetti che tu
>ti autoripari l'auto in quanto, prima di tutto, spetta a lei la scelta
>di far riparare la tua auto da chi preferisce lei, fermo restando che
>il lavoro deve essere fatto a regola d'arte.

Ero convinto che fosse esattamente al contrario, l'auto č mia e dopo che ci
saremo accordati e quantificato il risarcimento io vado a farmela aggiustare
dove pare a me.

--

Fabbrogiovanni


Giuli el Dabro

unread,
Jun 30, 2010, 4:30:22 AM6/30/10
to
Il /30 giu 2010/, *Fabbrogiovanni* ha scritto:

> Ero convinto che fosse esattamente al contrario, l'auto č mia e
> dopo che ci saremo accordati e quantificato il risarcimento io
> vado a farmela aggiustare dove pare a me.

Sempre se non ho capito male come funzionano queste cose...non č
proprio cosě: se vai nelle carrozzerie convenzionate con la compagnia
la procedura di riscarcimento č piů snella e spesso hai altri
vantaggi. Ma tu puoi andare da chi vuoi, solo che a quel punto credo
che oltre al rapporto del perito vogliano anche la fattura del
carrozziere. Inoltre (sempre se non ho capito male) devi tu anticipare
il pagamento, poi ti mandano il rimborso.

Fabbrogiovanni

unread,
Jun 30, 2010, 4:45:10 AM6/30/10
to

"Giuli el Dabro" <TOGLImath...@DALLAtiscali.BOCCA.it> ha scritto nel
messaggio news:Xns9DA76AE0179D...@194.177.98.143...

> Il /30 giu 2010/, *Fabbrogiovanni* ha scritto:
>
>> Ero convinto che fosse esattamente al contrario, l'auto č mia e
>> dopo che ci saremo accordati e quantificato il risarcimento io
>> vado a farmela aggiustare dove pare a me.
>
> Sempre se non ho capito male come funzionano queste cose...non č
> proprio cosě: se vai nelle carrozzerie convenzionate con la compagnia
> la procedura di riscarcimento č piů snella e spesso hai altri
> vantaggi. Ma tu puoi andare da chi vuoi, solo che a quel punto credo
> che oltre al rapporto del perito vogliano anche la fattura del
> carrozziere. Inoltre (sempre se non ho capito male) devi tu anticipare
> il pagamento, poi ti mandano il rimborso.

Esatto, perň la decisione di servirmi di una carrozzeria convenzionata č
comunque lasciata a me, decido io se fidarmi, se mi fa comodo, se preferisco
non anticipare il pagamento.
--

Fabbrogiovanni


marzioTA

unread,
Jun 30, 2010, 4:52:31 AM6/30/10
to
> Ma cosa c'entra questo esempio con ci di cui si parlava?

Centra per il fatto che l'assicurazione, cerca di pagarti su fattura
ma io potrei anche non averla!

> > Perch lecito ritenere che un carroziere (attenzione non puntare
> > il dito su una categoria, solo un esempio!) venga pagato 35 euro


> > lordi dall'assicurazione e io, che ne guadagno 10 normalmente con il
> > mio lavoro, non possa fare il suo allo stesso prezzo se no la cosa

> > illegale o concorrenza sleale e ti da fastidio?


>
> Ma di cosa stai parlando?

> Non ti seguo pi ...
>

hai ragione, ho la mente confusa e non riesco a spiegarmi, riprovo:

l'assicurazione riconosce un costo di 35 euro lordi l'ora al
carrozziere se però lo faccio io quel lavoro (o un mio amico è
indifferente) e, a maggior ragione se come dici non devo dichiararli,
per me sarebbero netti. Diciamo che le tasse sono circa al 50% al
carrozziere per un ora di lavoro rimangono in tasca 17 euro a me ne
rimarrebbero 35. Non so se quello che è sleale è che io abbia 17 euro
di extra margine (ma ho subito il danno e mi si sta ripagando quello!)
se è illegale che l'assicurazione dia 35 euro di cui 17 dovrebbero
tornare allo stato e se lo faccio io non ci tornano, se
l'assicurazione dovrebbe pagarmi 17 euro perchè quello è il valore del
costo orario, pagate le tasse, che rimane al carrozziere nel caso che
io facessi il lavoro altrimenti i costi dei carrozzieri non sarebbero
concorrenziali con il fai-da-me (e nota che a me converrebbe, a parità
di "regola d'arte", comunque visto che il mio lavoro vale 10 lordi e
il loro 17 netti, in realtà con il fai da me accetto qualità di
finiture inferiore e il mio margine è solo la parte del danno che
rimane)

Se poi estendiamo il discorso e l'amico è un carrozziere che viene nel
mio box la domenica e mi fa il lavoro e gli do 100 euro per il suo
tempo (e se gli regalo 100 euro di salami?) allora le cose cambiano? e
solo perchè "sa quello che fa" diventa concorrenza sleale, i 100 euro
diventano tassabili e tutto diventa illegale?

Ho un amico meccanico di moto che mi lascia usare i suoi attrezzi e
l'officina quando mi devo sistemare la moto, mi metto la nel lavaggio
faccio quello che devo fare, ogni tanto gli chiedo consigli, non mi ha
mai chiesto una lira (modo di dire che andrà a scomparire ;-)) ) dice
che gli fa piacere vedermi ogni tanto, io per sdebitarmi gli ho
regalato dei pezzi di ricambio che mi avanzavano in box acquistati su
ebay. C'è qualcosa di illegale in questo comportamento, stò mettendo
nei pasticci il mio amico solo perchè invece di farmi la roba da solo
in garage vado a farla da lui che sono più comodo e non sono li a
lavorare da solo ma faccio quattro chiacchiere? Sta facendo
concorrenza sleale e/o questo è un modo di comportarsi che da fastidio
a qualcuno?

Onestamente sono confuso, in linea teorica, in un mondo ideale,
capisco il senso di quello che dici e il fastidio che poteresti avere.
Nel mondo reale però ... mi sembra un po' la solita "battaglia dei
poveri", anzi ti dirò di più sarei contento di far lavorare il mio
amico e andare in officina solo per fare 4 chiacchiere (così non mi
sentirei in debito per il tempo che gli faccio perdere quando vado a
trovarlo ;-)) ) .

Tornando all'oggetto del topic "obbligo di fattura" :

credo che ci siano delle zone d'ombra, proprio per le perplessità su
esposte che mi confondono, per cui le assicurazioni hanno certezza del
valore della riparazione su fattura e quindi adottano un formula del
tipo: "pago il ripristino su fattura" oppure "se non c'è fattura
valuto il danno secondo miei parametri" (es: valore di mercato del
mezzo e non ripristino di funzionalità). Credo che la valutazione del
danno sia il massimo che l'assicurazione è disposta a pagare per il
ripristino con fattura, se risparmi l'assicurazione risparmia (ma il
tuo danno è stato comunque ripagato!!!), se la fattura della
riparazione non c'è allora la valutazione del danno cambia perchè non
si paga lo stato non si paga l'iva sul lavoro e quindi il danno
potrebbe essere quantificato diversamente (in pratica non c'è ragione,
salvo un tentativo di monetizzare il danno accettando di tenerselo, di
non farsi riparare la macchina e riportarla come era prima). Quindi in
soldoni l'assicurazione deve risarcire il danno in ogni caso, ma il
valore economico del danno potrebbe cambiare in funzione della strada
scelta per ripararlo da qui, forse, la richiesta lecita di
presentazione di fattura (nei limiti della perizia del danno).

> Alberto

marzioTA

ziggio

unread,
Jun 30, 2010, 4:56:26 AM6/30/10
to
On 30 Giu, 10:05, Giuli el Dabro

<TOGLImathuiotLEM...@DALLAtiscali.BOCCA.it> wrote:
> Il /30 giu 2010/, *ziggio* ha scritto:
>
> > ...se si interviene su organi o componenti che la legge prevede
> > siano lasciati a "operatori abilitati", allora non importa se "la
> > macchina è a posto". Se, per esempio, nella riparazione devi
> > intervenire anche sui dischi dei freni, allora non puoi più
> > fare-da-te. Così come non puoi intervenire sull'impianto elettrico
> > di casa, e così via. Ma sono questioni di sicurezza, non di
> > fiscalità.
>
> Mi piacerebbe farvi vedere come ha lavorato "il miglior meccanico" di
> una grande città del nordest che aveva sempre eseguito i tagliandi e
> la manutenzione su una moto che presi usata diversi anni fa. Che fosse
> il miglior meccanico me lo disse un amico del posto, e non ho dubbi
> che mi dicesse il vero. Ma a questo punto, visto che quello era il
> migliore, figuriamoci gli altri! In quasi dieci anni, credetemi, non
> aveva mai cambiato una goccia di fluido frenante! Era ancora quello
> originale!!!!
>
> --
> Giuliano

Sono d'accordo con te. Quando ho acquistato la casetta delle vacanza,
ho preteso prima di andare a rogito la certificazione dell'impianto
elettrico. Quando me l'hanno consegnata ho verificato con la CCIAA che
l'azienda fosse in regola (avevo avuto un caso di dichiarazione
rilasciata da un geometra non abilitato).
Ho dovuto intervenire io sull'impianto per tirare la terra che "finiva
nel nulla", per riportare la linea della cucina sotto il
magnetotermico giusto, per cambiare i cavi troppo piccoli per lo
scaldabagno elettrico.
Capita! Non dovrebbe, ma capita.
ziggio

ziggio

unread,
Jun 30, 2010, 5:07:24 AM6/30/10
to
On 30 Giu, 10:26, "Fabbrogiovanni" <fabbro,giova...@INVALID.email.it>
wrote:
> "ziggio" <racco...@gmail.com> ha scritto nel messaggionews:d749ecd8-62c2-44aa...@d8g2000yqf.googlegroups.com...

>
> >PERO': non puoi certo pretendere tu che l'assicurazione accetti che tu
> >ti autoripari l'auto in quanto, prima di tutto, spetta a lei la scelta
> >di far riparare la tua auto da chi preferisce lei, fermo restando che
> >il lavoro deve essere fatto a regola d'arte.
>
> Ero convinto che fosse esattamente al contrario,  l'auto mia e dopo che ci

> saremo accordati e quantificato il risarcimento io vado a farmela aggiustare
> dove pare a me.
>
> --
>
> Fabbrogiovanni

Se si trattasse di un'opera d'arte, o di un oggetto fatto "su misura",
allora tu hai il diritto di farlo ripararare da chi l'ha realizzato.
Ma un'auto è "standard", e l'assicurazione deve solo garantirti la
riparazione a regola d'arte.
Se poi l'assicurazione non ha nulla in contrario, allora puoi farlo
ugualmente dove preferisci. Ma l'assicurazione non è obbligata a
rinunciarvi. E non tutte le assicurazioni fanno lo stesso.
ziggio

Giuli el Dabro

unread,
Jun 30, 2010, 5:11:27 AM6/30/10
to

Purtroppo è mentalità Italiana conseguire le certificazioni perchè "è
importante il pezzo di carta". Ci vuole più serietà invece!

Lo stesso mi capita in azienda, dove ho un'ala dell'edifico in cui la
rete informatica è stata cablata da una "ditta certificata" che ci ha
rilasciato tanto di "certificazione".

L'altra ala ce la siamo cablata io e il nostro elettricista di
fiducia, in tempi successivi.

Beh, non vi dico quanti problemi con la parte "certificata"! Ci sono
prese praticamente inservibili causa l'altissimo tasso di errori di
trasmissione. Mano a mano le stiamo sostituendo.

NON ti dirò, senza una punta di falsa modestia, che l'impianto "non
certificato" funziona perfettamente, anche sulle tratte più lunghe,
con un tasso di errori al limite del fisiologico ;-)

Albe V°

unread,
Jun 30, 2010, 5:17:04 AM6/30/10
to
Nel suo scritto precedente, Fabbrogiovanni ha sostenuto :

> "Giuli el Dabro" <TOGLImath...@DALLAtiscali.BOCCA.it> ha scritto nel
> messaggio news:Xns9DA76AE0179D...@194.177.98.143...
>> Il /30 giu 2010/, *Fabbrogiovanni* ha scritto:
>>
>>> Ero convinto che fosse esattamente al contrario, l'auto è mia e

>>> dopo che ci saremo accordati e quantificato il risarcimento io
>>> vado a farmela aggiustare dove pare a me.
>>
>> Sempre se non ho capito male come funzionano queste cose...non è
>> proprio così: se vai nelle carrozzerie convenzionate con la compagnia
>> la procedura di riscarcimento è più snella e spesso hai altri

>> vantaggi. Ma tu puoi andare da chi vuoi, solo che a quel punto credo
>> che oltre al rapporto del perito vogliano anche la fattura del
>> carrozziere. Inoltre (sempre se non ho capito male) devi tu anticipare
>> il pagamento, poi ti mandano il rimborso.
>
> Esatto, però la decisione di servirmi di una carrozzeria convenzionata è
> comunque lasciata a me, decido io se fidarmi, se mi fa comodo, se preferisco
> non anticipare il pagamento.

Ma puoi anche non riparare e tenerti i soldi.
Se ad esempio sta per arrivarti l'auto nuova e tu devi 'dare dentro' la
vecchia incidentata e ci vuole un mese per ripararla, tu non puoi
ritirare il nuovo?
No, tu dai dentro l'auto danneggiata e giri l'indennizzo al
concessionario (diciamo che lui non è obbligato ad accettare, ma in
genere lo fa), e ritiri il nuovo.
Se tu fossi obbligato a far riparare l'auto e se servisse la fattura
come prova della spesa, passerebbe il concetto che l'assicurazione paga
il ripristino, cosa che non è. L'assicurazione paga il danno, non il
ripristino. E' sottile, ma c'è la sua differenza.
Se la tua auto vale 10.000Euro, tu subisci un danno quantificabile in
1.000Euro, tu puoi decidere di usare i 1.000Euro per riparare oppure di
fare uno sconto di 1.000Euro all'acquirente a cui vendi la macchina.

Ragazzi, non facciamoci prendere per il culo, le assicurazioni, assieme
a notai e petrolieri, sono lobby che ci marciano sul nostro essere
capre e seguire le voci come se fossero 'obblighi di legge'.
Ricordate sempre che il singolo agente di qualunque compagnia, riceve
un 'premio' sulla base dei soldi che fa incassare meno i soldi che fa
spendere, quindi ha tutto l'interesse a far spendere meno possibile
alla compagnia, in qualunque modo. Non pensiate che l'agente agisca
come semplice intermediario, "tanto paga la compagnia a lui conviene
tenersi il cliente". C'è uno studiatissimo e voluto conflitto di
interesse che porta l'agente ad essere contro di te.
Per questo, sempre e solo compagnie on-line. Sia per un discorso di
prezzo, sia per un discorso di servizio (che mandare tutto per fax con
comodo dall'ufficio e ricevere tutto a casa è una bella comodità), ma
anche perchè c'è la massima trasparenza: quello è il contratto, questo
è il servizio, questo è il prezzo, nessuno cercherà di convincerti a
fare così invece di cosà. Purtroppo, di incidenti ne ho avuti diversi
(mai che guidassi io, ma fra moglie fratello e padre le mie macchine ne
hanno viste di ogni), e quando racconto agli amici del servizio che
ricevo, restano allibiti...


Alberto


Fabbrogiovanni

unread,
Jun 30, 2010, 5:14:54 AM6/30/10
to

"ziggio" <racc...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:e735b534-8094-4738...@5g2000yqz.googlegroups.com...

>> Ero convinto che fosse esattamente al contrario, l'auto mia e dopo che ci
>> saremo accordati e quantificato il risarcimento io vado a farmela
>> aggiustare
>> dove pare a me.

>Ma un'auto č "standard", e l'assicurazione deve solo garantirti la


>riparazione a regola d'arte.
>Se poi l'assicurazione non ha nulla in contrario, allora puoi farlo

>ugualmente dove preferisci. Ma l'assicurazione non č obbligata a
>rinunciarvi.

Continuo a essere fermamente convinto che l'auto (standard) č mia e decido
io se avvalermi, oppure no, del mio carrozziere di fiducia.

--

Fabbrogiovanni


Albe V°

unread,
Jun 30, 2010, 5:23:05 AM6/30/10
to
ziggio ci ha detto :

> On 30 Giu, 10:26, "Fabbrogiovanni" <fabbro,giova...@INVALID.email.it>
> wrote:
>> "ziggio" <racco...@gmail.com> ha scritto nel
>> messaggionews:d749ecd8-62c2-44aa...@d8g2000yqf.googlegroups.com...
>>
>>> PERO': non puoi certo pretendere tu che l'assicurazione accetti che tu
>>> ti autoripari l'auto in quanto, prima di tutto, spetta a lei la scelta
>>> di far riparare la tua auto da chi preferisce lei, fermo restando che
>>> il lavoro deve essere fatto a regola d'arte.
>>
>> Ero convinto che fosse esattamente al contrario,  l'auto mia e dopo che ci
>> saremo accordati e quantificato il risarcimento io vado a farmela aggiustare
>> dove pare a me.
>>
>> --
>>
>> Fabbrogiovanni
>
> Se si trattasse di un'opera d'arte, o di un oggetto fatto "su misura",
> allora tu hai il diritto di farlo ripararare da chi l'ha realizzato.
> Ma un'auto è "standard", e l'assicurazione deve solo garantirti la
> riparazione a regola d'arte.

Può darsi che te l'abbia raccontata qualche agente.
Ma è una balla pazzesca.


> Se poi l'assicurazione non ha nulla in contrario, allora puoi farlo
> ugualmente dove preferisci. Ma l'assicurazione non è obbligata a
> rinunciarvi. E non tutte le assicurazioni fanno lo stesso.

Tu l'auto puoi ripararla dove ti pare, puoi anche non ripararla.
Poi la compagnia ti propone di andare da "Peppo 'o carrozziere"
dicendoti che se vai lì non devi anticipare, che ti trattano da vip,
ecc..., perchè poi loro hanno uno sconto concordato e quindi
risparmiano.
Ma se tu dici "no, io vado a ripararla lì", tu ci vai punto e basta.
Tanto alla compagnia basta e avanza il preventivo. Ovviamente il
preventivo deve essere redatto in un certo modo, da un carrozziere
riconosciuto, e il perito deve poter accedere al veicolo e verificare.
Ma una volta stabilito che il danno è X, tanto tu devi avere e basta,
il ripristino è un atto volontario successivo.


Alberto


marzioTA

unread,
Jun 30, 2010, 5:25:36 AM6/30/10
to
>
> In conclusione:
> - fiscalmente, nulla (se la riparazione la fai tu e non il tuo amico);
> - in termini di sicurezza, dipende da che intervento si tratta;
> - in relazione all'assicurazione, dipende se l'assicurazione (tua o
> del danneggiante) consentono il fai-da-te.

Chiaro,
avrei qualche obiezione sul fatto che sia più sicuro il cambio d'olio
dei freni fatto da un meccanico che da me (e so quello che faccio!!!)
ma preferisco non entrare in merito alla cosa, la legge dice cosi e
tanto basta.

> Pignolerie:

trascuriamole

> Il diritto commerciale è cosa ancora diversa:
> 1) Se TU ripari la TUA auto non è concorrenza sleale.
> 2) Se TU ripari occasionalmente l'auto di tuo cugino allora non è
> concorrenza sleale, ma c'e rilevanza fiscale.
> 3) Se TU apri un'attività di carrozzeria senza autorizzazione, c'è
> tutto che non va, concorrenza sleale inclusa.
> 4) Se TU apri un'attività di carrozziere in regola, ma fai pagare meno
> grazie all'uso di manodopera in nero, c'è ancora tutto o quasi che non
> va, concorrenza sleale inclusa.
> 5) Il BARISTA che si fa un caffè A CASA non da problemi. Se se lo fa
> AL BAR, deve farsi lo scontrino (a parte l'assurdità della pignoleria
> della situazione perchè, allora, non potrebbe neppure bere un
> bicchiere dell'acqua del sindaco).

Ho capito, grazie della spiegazione.

> ziggio

Cordialmente
marzioTA

PMF

unread,
Jun 30, 2010, 5:29:09 AM6/30/10
to
Il 30/06/2010 11.14, Fabbrogiovanni ha scritto:
>
> Continuo a essere fermamente convinto che l'auto (standard) è mia e decido

> io se avvalermi, oppure no, del mio carrozziere di fiducia.
>
Verissimo e incontrovertibile
Alla fine, tutti i complessi meccanismi e lacci e lacciuoli di cui si parla,
rispondono ad una logica smeplice per l'azienda che ti assicura:
- ripristino del mezzo nelle condizioni pre-esistenti, senza che tu ne
tragga un qualche arricchimento patrimoniale (la differenza che
intascheresti andando dallo sfasciacarrozze, una riparazione superiore al
valore di mercato del mezzo, ecc.)
- ripristino del mezzo al costo minore possibile per l'azienda, tra tutte le
alternative possibili (e questo spiega le carrozzerie "convenzionte" che
riducono notevolmente il costo amministrativo, ben superiore a quello della
riparazione in se, di solito)

i dettagli, appunto, sono dettagli, per evitare questo, vietare quell'altro,
limitare il possibile.
Paolo

Fabbrogiovanni

unread,
Jun 30, 2010, 5:37:38 AM6/30/10
to

"PMF" <paolo....@unipr.it> ha scritto nel messaggio
news:i0f2p6$mna$1...@news.eternal-september.org...

>> Continuo a essere fermamente convinto che l'auto (standard) č mia e

>> decido
>> io se avvalermi, oppure no, del mio carrozziere di fiducia.
>>
> Verissimo e incontrovertibile

Grazie per il supporto, quando ammazzo il maiale ti tengo da parte un salame
(uno a te e uno ad Albe).

--

Fabbrogiovanni


PMF

unread,
Jun 30, 2010, 5:58:48 AM6/30/10
to
Il 30/06/2010 11.37, Fabbrogiovanni ha scritto:
>
>>> Continuo a essere fermamente convinto che l'auto (standard) è mia e

>>> decido
>>> io se avvalermi, oppure no, del mio carrozziere di fiducia.
>>>
>> Verissimo e incontrovertibile
>
> Grazie per il supporto, quando ammazzo il maiale ti tengo da parte un salame
> (uno a te e uno ad Albe).
>

Albe non puo', e' troppo ingastrito con le compagnie di assicurazione, e
quindi il medico gli ha vietato questi cibi pesanti. Ritiro io la sua parte!
Per lui un infuso di menta e un plaid sulle ginocchia
io porto la focaccia calda per il salame, poi apriamo vino e birra a seconda
dei gusti...

Paolo

ziggio

unread,
Jun 30, 2010, 5:59:25 AM6/30/10
to
On 30 Giu, 10:45, "Fabbrogiovanni" <fabbro,giova...@INVALID.email.it>
wrote:
> "Giuli el Dabro" <TOGLImathuiotLEM...@DALLAtiscali.BOCCA.it> ha scritto nel
> messaggionews:Xns9DA76AE0179D...@194.177.98.143...

>
> > Il /30 giu 2010/, *Fabbrogiovanni* ha scritto:
>
> >> Ero convinto che fosse esattamente al contrario,  l'auto mia e

> >> dopo che ci saremo accordati e quantificato il risarcimento io
> >> vado a farmela aggiustare dove pare a me.
>
> > Sempre se non ho capito male come funzionano queste cose...non
> > proprio cos : se vai nelle carrozzerie convenzionate con la compagnia
> > la procedura di riscarcimento pi snella e spesso hai altri

> > vantaggi. Ma tu puoi andare da chi vuoi, solo che a quel punto credo
> > che oltre al rapporto del perito vogliano anche la fattura del
> > carrozziere. Inoltre (sempre se non ho capito male) devi tu anticipare
> > il pagamento, poi ti mandano il rimborso.
>
> Esatto, per la decisione di servirmi di una carrozzeria convenzionata

> comunque lasciata a me, decido io se fidarmi, se mi fa comodo, se preferisco
> non anticipare il pagamento.
> --
>
> Fabbrogiovanni

In sostanza hai ragione Fabbro, quasi tutte le assicurazioni te lo
permettono. Ma non tutte e, se non ti vanno le condizioni contrattuali
dell'assicurazione, l'unica è cambiare.

Comunque, le scelte delle assicurazioni e dell'ANIA sono state un
continuo cambiare versione:
- quarant'anni fa, se ti riparavi la macchina da solo l'assicurazione
ti lasciava fare;
- poi hanno iniziato a lasciarti fare, ma a riconoscere meno del costo
della riparazione in carrozzeria;
- poi hanno cominciato a pretendere la riparazione;
- poi, nel '92 ANIA e associazioni di carrozzieri hanno fatto un
accordo per l'indennizzo diretto (CID) secondo il quale il danneggiato
portava l'auto al carrozziere convenzionato, carrozziere e
assicurazione si accordavano - sulla base dei (cito) "...tempi
necessari per la riparazione, i costi orari della mano d'opera e i
prezzi delle parti di ricambio di tutti i modelli di auto in commercio
in Italia..." - e il carrozziere incassava il pagamento su delega del
danneggiato. Oltre ai risparmi citati, con tale "facilitazione" fatta
agli assicurati, le compagnie non dovevano più riconoscere i costi
accessori (noleggio auto sostitutiva, ecc) in quanto tale accordo
aveva carattere privatistico e non derivava dalla legge.
- alla fine del 2003 l'ANIA ha disdetto l'accordo, ufficialmente per
direttive dell'authority per la concorrenza. Più probabilmente pare
l'ANIA avesse grattato il fondo del barile dei risparmi con i
carrozzieri convenzionati i quali rivendicavano migliori condizioni
economiche e tempi di pagamento meno biblici (i 180-240 giorni erano
diventati cosa ordinaria). Oltre a ciò, i carrozzieri venivano anche
additati come i co-colpevoli (insieme agli automobilisti-truffatori)
del caro polizze, così come sono stati poi accusati anche di avere
causato agli automobilisti il disservizio al ritorno alle condizioni
pre-CID. I caro polizza si è poi verificato (famoso Libretto Rosso
delle assicurazioni) e, da allora, non si è più interrotto.
- negli ultimi anni si è tornati a un sistema che, a scelta
dell'automobilista (ma solo perchè le assicurazioni hanno approvato
tale condizione) permetteva la procedura standard o, rivolgendosi alle
cd "carrozzerie fiduciarie", l'indennizzo diretto. Non che i
carrozzieri fossero in genere contenti, visto che le assicurazioni si
erano comunque messe a fare le pulci ai preventivi, e i periti
scontavano ugualmente le tariffe di manodopera; soprattutto dato che i
carrozieri si erano evoluti ed avevano un miglior controllo dei tempi
e dei costi. Inoltre, la competizione delle carrozzerie aveva portato
un aumetno dei costi di gestione per migliorare i servizi, e questi
costi dovevano essere coperti soprattutto con i clienti non legati
all'assicurazione. Insomma, dare prima di prendere.

Fabbro, scusa la lunghezza, ma era per ricapitolare una "PPC" (Presa
Per il C***) che va avanti da anni.

ziggio

ziggio

unread,
Jun 30, 2010, 6:04:17 AM6/30/10
to

Se lo dici tu...
ziggio

ginopilotino

unread,
Jun 30, 2010, 6:05:24 AM6/30/10
to
Il 29/06/2010 10.26, spippo ha scritto:
> Sono stato tamponato, fatto il CID dove chi mi tamponava si assumeva
> tutte le colpe.
>
> Ora devo far periziare l'auto per ottenere il risarcimento.

> La mia assicurazione mi dice che devo spendere il risarcimento che mi
> sara' dato per far riparare l'auto, perche' l'assicurazione della
> controparte (Directline) potrebbe chiedermi la fattura della riparazione.
>
> Io vorrei prendere i soldi e far riparare l'auto da un amico.
> Tutti mi dicono che posso farlo, che posso tranquillamente prendere i
> soldi e decidere di non far riparare l'auto.
>
> Che ne pensate?

Leggi la sentenza della cassazione 1688/2010. Devono anticipare tutto,
compresa l'iva.

Ciao ... Dino

Albe V°

unread,
Jun 30, 2010, 6:13:56 AM6/30/10
to
ziggio ha usato la sua tastiera per scrivere :

> Fabbro, scusa la lunghezza, ma era per ricapitolare una "PPC" (Presa
> Per il C***) che va avanti da anni.

Potremmo anche ricordare che la quasi totalità di noi (vista l'età
media e la diffusione delle compagnie condannate) vanta dalla compagnia
assicurativa un credito pari ad un'annualità (sarebbe il 20% di quanto
versato dal 95 al 99, quindi il 20% di 5 anni diciamo un'annualità per
fare prima).
Facciamo 500Euri per fare conto pari e dimenticandoci della
rivalutazione?

Quanti agenti assicurativi (che, dicono, stanno dalla parte del
cliente) hanno informato i propri clienti di questo diritto sancito in
Cassazione (e quindi inoppugnabile e certo in via definitiva)?
Quanti agenti assicurativi (che, dicono, stanno dalla parte del
cliente), si sono attivati spontaneamente affinchè la compagnia
risarcisse il cliente derubato (termine non improprio, visto che la
stessa Cassazione dice che "si deve restituire il maltolto")?


Poi, volendo fare un bel flame politico, potremmo ragionare di chi
fosse socio 'pesante', all'epoca, di 3 delle 12 compagnie condannate, e
di chi abbia nei fatti impedito il risarcimento con un decreto legge
che ha reso l'ottenimento dell'importo più oneroso del rimborso stesso,
rendendo il reato in sostanza non punito e prendendo per il culo, oltre
che i danneggiati, anche l'antitrust e la magistratura, per una volta
che avevano fatto un bel lavoro in tempi decenti...
Ma l'italiano ha memoria corta, neppure quando gli rubano platealmente
e comprovatamente dei soldi ha più la forza di indignarsi...


Alberto


ziggio

unread,
Jun 30, 2010, 6:26:24 AM6/30/10
to
On 30 Giu, 11:29, PMF <paolo.fab...@unipr.it> wrote:
> Il 30/06/2010 11.14, Fabbrogiovanni ha scritto:
>
> > Continuo a essere fermamente convinto che l'auto (standard) mia e decido

> > io se avvalermi, oppure no, del mio carrozziere di fiducia.
>
> Verissimo e incontrovertibile

Un assicuratore "poco onesto" (come se ce ne fossero di onesti!) ti
potrebbe dire di fargli causa e dimostrare che ne avevi diritto.

> Alla fine, tutti i complessi meccanismi e lacci e lacciuoli di cui si parla,
> rispondono ad una logica smeplice per l'azienda che ti assicura:
> - ripristino del mezzo nelle condizioni pre-esistenti, senza che tu ne
> tragga un qualche arricchimento patrimoniale (la differenza che
> intascheresti andando dallo sfasciacarrozze, una riparazione superiore al
> valore di mercato del mezzo, ecc.)

Il riconoscimento di un indennizzo superiore al valore di mercato
(Eurotax blu) del mezzo è escluso da TUTTE le compagnie assicurative.
Bada che, anche lì, c'è disonestà. Esempio: tu hai acquistato ieri
un'auto da un rivenditore per 10mila euro (Eurotax giallo); oggi ti
sfasciano l'auto, colpa dell'altro al 100%, con un danno superiore ai
10mila euro; l'assicurazione di riconsoce 8mila euro perchè si basa
sul valore dell'auto venduta AL rivenditore, non DAL. Se poi, intanto
che ti comperi un altra auto hai dei costi per auto a noleggio, ecc,
l'assicurazione ti rimborsa sempre gli 8mila euro, perchè il "cap" e
legato al sinistro nel suo complesso.

> - ripristino del mezzo al costo minore possibile per l'azienda, tra tutte le
> alternative possibili  (e questo spiega le carrozzerie "convenzionte" che
> riducono notevolmente il costo amministrativo, ben superiore a quello della
> riparazione in se, di solito)

Bravo. Chi causa il danno ha il diritto di risarcire al minor costo.

> i dettagli, appunto, sono dettagli, per evitare questo, vietare quell'altro,
> limitare il possibile.
> Paolo

C'è un "trucco" che si può provare a sfruttare.
Si mandano i documenti del sinistro all'assicurazione per
raccomandata.
Una volta che il perito ha visionato il danno, si attende la proposta
dell'assicurazione (l'assicurazione è obbligata a rispondere anche in
caso di rigetto della richiesta).
A questo punto l'assicurato può: 1) accettare, firmando la
liberatoria: l'assicurazione deve pagare entro 15gg; 2) non accettare:
l'assicurazione deve pagare ugualmente entro 15gg; l'assicurato può
rivendicare il diritto al maggior danno; (se non si risponde, passati
30 giorni, l'assicurazione deve pagare ugualmente).
Quindi, si rifiuta l'offerta o non si risponde e poi si chiede
all'assicurazione il maggior danno (entro due anni).
ziggio

Fabbrogiovanni

unread,
Jun 30, 2010, 6:27:02 AM6/30/10
to

"ziggio" <racc...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:39c18eb2-28cc-4328...@g19g2000yqc.googlegroups.com...

>> Esatto, per la decisione di servirmi di una carrozzeria convenzionata
>> comunque lasciata a me, decido io se fidarmi, se mi fa comodo, se
>> preferisco
>> non anticipare il pagamento.

>In sostanza hai ragione Fabbro, quasi tutte le assicurazioni te lo


>permettono. Ma non tutte e, se non ti vanno le condizioni contrattuali
>dell'assicurazione, l'unica è cambiare.

Qui serve spiegazione, non capisco come io possa sindacare le condizioni
contrattuali della tua assicurazione, e ammesso che non siano di mio gusto
cosa cambio?

Prendiamo una birra fresca e sediamoci a ragionare.
Supponiamo che io decida di non avvalermi dei vantaggi, veri o presunti che
siano, dei moduli di constatazione amichevole, della possibilità del
rimborso diretto tramite la mia assicurazione, che poi si aggiusterà con la
tua, di appoggiarmi a carrozzerie suggerite o convenzionate, penso di
poterlo fare, giusto?

In pratica, tu mi sei venuto addosso, tu mi hai rotto la macchina e io i
danni li chiedo a te.
Che poi tu sia assicurato e chiederai alla tua assicurazione di rimborsarmi
i danni è una questione tua privata e personale.


--

Fabbrogiovanni


marco-a75

unread,
Jun 30, 2010, 6:36:15 AM6/30/10
to
Il 30/06/2010 12:13, Albe V° ha scritto:
> ziggio ha usato la sua tastiera per scrivere :
>> Fabbro, scusa la lunghezza, ma era per ricapitolare una "PPC" (Presa
>> Per il C***) che va avanti da anni.
>
> Potremmo anche ricordare che la quasi totalità di noi (vista l'età media
> e la diffusione delle compagnie condannate) vanta dalla compagnia
> assicurativa un credito pari ad un'annualità (sarebbe il 20% di quanto
> versato dal 95 al 99, quindi il 20% di 5 anni diciamo un'annualità per
> fare prima).
> Facciamo 500Euri per fare conto pari e dimenticandoci della rivalutazione?

Non capisco di cosa parli?

Caio e grazie

ziggio

unread,
Jun 30, 2010, 6:40:25 AM6/30/10
to
On 30 Giu, 12:27, "Fabbrogiovanni" <fabbro,giova...@INVALID.email.it>
wrote:
> "ziggio" <racco...@gmail.com> ha scritto nel messaggionews:39c18eb2-28cc-4328...@g19g2000yqc.googlegroups.com...

>
> >> Esatto, per la decisione di servirmi di una carrozzeria convenzionata
> >> comunque lasciata a me, decido io se fidarmi, se mi fa comodo, se
> >> preferisco
> >> non anticipare il pagamento.
> >In sostanza hai ragione Fabbro, quasi tutte le assicurazioni te lo
> >permettono. Ma non tutte e, se non ti vanno le condizioni contrattuali
> >dell'assicurazione, l'unica è cambiare.
>
> Qui serve spiegazione, non capisco come io possa sindacare  le condizioni
> contrattuali della tua assicurazione, e ammesso che non siano di mio gusto
> cosa cambio?

Perchè gli obbligati (in solido) sono il danneggiante e la SUA
assicurazione, non la tua.
Per fare un esempio semplice, è come per il massimale della polizza
del danneggiante: non lo decidi tu, ma limita la possibilità per te di
essere indennizzato di un danno superiore al massimale, se il
danneggiante è nullatenente.
La legge fissa il massimale minimo, ma se ti sfasciano la Bentley
dipinta a mano da Andy Warhol, te lo trovi nel didie***.

> Prendiamo una birra fresca e sediamoci a ragionare.
> Supponiamo che io decida di non avvalermi dei vantaggi, veri o presunti che
> siano, dei moduli di constatazione amichevole, della possibilità del
> rimborso diretto tramite la mia assicurazione, che poi si aggiusterà con la
> tua, di appoggiarmi a carrozzerie suggerite o convenzionate, penso di
> poterlo fare, giusto?

Sì. Ma se io, assicuratore bastardo, non ti pago che fai? O mi vieni a
trovare la sera sotto casa con "il ragionere" o mi fai causa... E come
dicono loro: "causa pendente, causa vincente".

> In pratica, tu mi sei venuto addosso, tu mi hai rotto la macchina e io i
> danni li chiedo a te.
> Che poi tu sia assicurato e chiederai alla tua assicurazione di rimborsarmi
> i danni è una questione tua privata e personale.

Nonno (nel senso di "no! no!). Ripeto: assicurato e assicurazione
dell'assicurato ne rispondono in solido. Tu hai il diritto di
rivolgerti al primo, al secondo o a entrambe. Poichè, per fortuna,
l'RCA è obbligo di legge e si spera che l'assicurazione faccia il
proprio dovere, allora si chiede l'indennizzo all'assicurazione. Dopo,
sono questioni private tra loro (nel senso che, se l'assicurazione si
deve per qualche motivo rivalere sull'assicurato, beh, sono fatti
loro).

> --
>
> Fabbrogiovanni

La posso avere anch'io una fetta di salame?
ziggio

ziggio

unread,
Jun 30, 2010, 6:45:38 AM6/30/10
to
On 30 Giu, 11:29, PMF <paolo.fab...@unipr.it> wrote:

> i dettagli, appunto, sono dettagli, per evitare questo, vietare quell'altro,
> limitare il possibile.
> Paolo

Ok, ne aggiungo una.

Le assicurazioni "dicono" che non rispondono dei sinistri causati da
propri assicurati ubriachi o sotto l'effetto di droghe. Del resto, ciò
sta scritto in tutti i contratti.

In realtà, se mi viene addosso l'auto guidata da un conduttore
ubriaco, io mi rivolgo ANCHE all'assicurazione, perchè io ho il
diritto di vedermi tutelato in ogni caso (l'obbligo della RCA è a
tutela prima di tutto dei danneggiati, non degli assicurati). Poi,
come dice il fabbro, la questione sarà privata tra l'assicurazione e
il suo cliente.

ziggio

ginopilotino

unread,
Jun 30, 2010, 6:49:00 AM6/30/10
to

In questo caso e' sempre l'assicurazione che liquida. Poi si rivale
sull'assicurato, sempre che risulti da qualche parte che era ubriaco.

Ciao ... Dino

PMF

unread,
Jun 30, 2010, 6:53:09 AM6/30/10
to
Il 30/06/2010 12.49, ginopilotino ha scritto:
> Il 30/06/2010 12.45, ziggio ha scritto:
>>
> In questo caso e' sempre l'assicurazione che liquida. Poi si rivale
e' na clausola specifica delle assicurazioni, riguardante appunto la rivalsa.

> sull'assicurato, sempre che risulti da qualche parte che era ubriaco.

in caso d'incidente non ci vuole molto: oggidi' il test viene richiesto per
tutti i coinvolti, se interviene la pattuglia
ah, e' un esame sanitario, quidni non e' obbligatorio. e' legittimo
rifiutarlo, ovviamente
E lasciare giu' la patente per 6 mesi, di conseguenza...

Paolo

ginopilotino

unread,
Jun 30, 2010, 6:54:23 AM6/30/10
to
Il 30/06/2010 12.53, PMF ha scritto:

> ah, e' un esame sanitario, quidni non e' obbligatorio. e' legittimo
> rifiutarlo, ovviamente
> E lasciare giu' la patente per 6 mesi, di conseguenza...

In realta' se ti rifiuti, la patente non la perdi.

Ciao ... Dino

Giuli el Dabro

unread,
Jun 30, 2010, 6:57:10 AM6/30/10
to
Il /30 giu 2010/, *ziggio* ha scritto:

> Le assicurazioni "dicono" che non rispondono dei sinistri causati
> da propri assicurati ubriachi o sotto l'effetto di droghe. Del

> resto, ci� sta scritto in tutti i contratti.

Dipende dalla compagnia. La mia (Linear) per esempio ti "abbuona" la
prima volta che ti dovesse capitare di causare un incidente sotto
l'effetto di alcool o droghe.

PMF

unread,
Jun 30, 2010, 6:58:50 AM6/30/10
to
Il 30/06/2010 12.54, ginopilotino ha scritto:
>
>> ah, e' un esame sanitario, quidni non e' obbligatorio. e' legittimo
>> rifiutarlo, ovviamente
>> E lasciare giu' la patente per 6 mesi, di conseguenza...
>
> In realta' se ti rifiuti, la patente non la perdi.
>
vivi in un altro universo, evidentemente

Paolo

Albe V°

unread,
Jun 30, 2010, 6:59:00 AM6/30/10
to
Sembra che marco-a75 abbia detto :

Le compagnie assicurative avevano fatto cartello, si erano accordate
sui prezzi e alzavano le tariffe a piacimento (la storiella che le
tariffe salgono per colpa delle truffe, è una cazzata, nel totale è una
cifra insignificante, il grosso del rincaro è una scelta di profitto).
L'antitrust ha avviato una procedura, hanno trovato le prove, hanno
condannato le compagnie. Appelli e ricorsi, si è giunti in Cassazione
(ultimo grado inappellabile), che ha confermato che le compagnie
avevano rubato soldi, e ha stabilito forfettariamente nel 20% il denaro
rubato agli assicurati.
E siccome parliamo delle primarie compagnie (roba tipo Generali, Ras,
Sai, Milano, ecc...), possiamo dire che una buona fetta di italiani è
stata derubata.
La sentenza era per gli anni '95-'99, quindi 5 anni di RCA sui cui
premi ogni assicurato aveva diritto a farsi ridare il 20%.

Fai mente locale, secondo me si pagava attorno a 1.200.000Lire ad anno,
quindi il 20% di 5 anni è 500-600Euro a persona.

Per ottenerli, bastava una semplice raccomandata all'assicurazione.
Se questa non pagava, bastava fare denuncia (c'era già il modulino
pronto, erano poche righe in tutto), e si andava dal Giudice di Pace
del proprio paese. La causa non doveva neppure essere dibattuta, in
quanto la sentenza della Cassazione, citata nel modulino prestampato,
era già esaustiva. Ovviamente le compagnie non si sarebbero neppure
presentate, tanto avrebbero perso e avrebbero anche dovuto pagare
l'avvocato, quindi in sostanza le compagnie avrebbero risarcito
direttamente i derubati alla prima richiesta.

Il tocco di genio è stato un decreto legge che ha stabilito che per
quel tipo di importi, si sarebbe sì andati dal giudice di pace, ma che
l'attore (ossia la vittima) avrebbe dovuto essere rappresentato da un
avvocato a spese compensate (ognuno quindi si pagava il proprio
avvocato). Alla fine, per prendere 500Euro, se ne dovevano pagare
altrettanti, forse più, ad un avvocato.
Quindi anche se qualcuno faceva la richiesta, le compagnie non
rispondevano neppure, tanto nessuno andava oltre.

La cosa è poco nota perchè quel signore che era socio di 3 delle
compagnie, nonchè noto politico che firmò il decreto, era anche
proprietario di importanti network televisivi e poteva 'controllare'
anche i telegiornali Rai...

Il primo link dell'epoca che ho trovato:
http://www.letterealdirettore.it/forum/testo/topic/6606-1.html
quando ancora si sperava di vedersi restituito il maltolto...


>
> Caio e grazie

Tizio anche a te.


Alberto


marco-a75

unread,
Jun 30, 2010, 7:02:46 AM6/30/10
to

Azz...averlo saputo.....


Grazie

Albe V°

unread,
Jun 30, 2010, 7:04:14 AM6/30/10
to
Il 30/06/2010, marco-a75 ha detto :
> Azz...averlo saputo.....

Avresti fatto come tutti, ti rodevi il fegato e non incassavi niente.

Almeno il telespettatore medio da Rete4 si è salvato il fegato...

Alberto


ginopilotino

unread,
Jun 30, 2010, 7:08:35 AM6/30/10
to

La sospensione della patente avviene sono a seguito della condanna. E li
entrano in gioco i vari azzeccagarbugli.

Ciao ... Dino

marco-a75

unread,
Jun 30, 2010, 7:11:29 AM6/30/10
to


Io avevo capito che ci fosse stato un certo range temporale in cui
bastava chiedere per avere......


Ciao

Albe V°

unread,
Jun 30, 2010, 7:11:56 AM6/30/10
to
Dopo dura riflessione, ginopilotino ha scritto :

Si, diciamo che comunque la patente, se ti rifiuti di soffiare, te la
ritirano immediatamente in via precauzionale.
Poi c'è l'iter giudiziario che può portare alla sospensione, alla
revoca o alla restituzione del documento.
E qui, effettivamente, ce n'è di ogni. Ascoltavo un mesetto fa una
telefonata di un amico avvocato con un altro amico appena fermato e con
patente ritirata. Sentivo citare roba tipo farmaci per l'asma, per
l'allergia ai pollini, colluttorii, ecc...


Alberto


Albe V°

unread,
Jun 30, 2010, 7:13:31 AM6/30/10
to
Dopo dura riflessione, marco-a75 ha scritto :

> Il 30/06/2010 13:04, Albe Vᅵ ha scritto:
>> Il 30/06/2010, marco-a75 ha detto :
>>> Azz...averlo saputo.....
>>
>> Avresti fatto come tutti, ti rodevi il fegato e non incassavi niente.
>>
>> Almeno il telespettatore medio da Rete4 si ᅵ salvato il fegato...

>>
>> Alberto
>>
>>
>
>
> Io avevo capito che ci fosse stato un certo range temporale in cui bastava
> chiedere per avere......

Puᅵ essere...

Un po' come gli 'incentivi bebᅵ', dati per il figlio successivo al
primo quando nacque la mia prima figlia e per il primo figlio quando mi
nacque la seconda...
Una lotteria.

Alberto


Fabbrogiovanni

unread,
Jun 30, 2010, 7:23:30 AM6/30/10
to

"ziggio" <racc...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:6fcebdb1-c2cb-49ff...@q12g2000yqj.googlegroups.com...

>> >In sostanza hai ragione Fabbro, quasi tutte le assicurazioni te lo
>> >permettono. Ma non tutte e, se non ti vanno le condizioni contrattuali
>> >dell'assicurazione, l'unica è cambiare.
>
>> Qui serve spiegazione, non capisco come io possa sindacare le condizioni
>> contrattuali della tua assicurazione, e ammesso che non siano di mio
>> gusto
>> cosa cambio?

>Perchè gli obbligati (in solido) sono il danneggiante e la SUA
>assicurazione, non la tua.

Sarà che oggi fa caldo e sono uscito in giardino senza cappello in testa,
sarà che sono de coccio, ma continuo a non capire.
Prima dici:


"se non ti vanno le condizioni contrattuali dell'assicurazione, l'unica è
cambiare"

e poi la giri con:


"gli obbligati (in solido) sono il danneggiante e la SUA assicurazione"

A me sembrano due cose contrapposte, qual'è quella giusta?

>> Prendiamo una birra fresca e sediamoci a ragionare.
>> Supponiamo che io decida di non avvalermi dei vantaggi, veri o presunti
>> che
>> siano, dei moduli di constatazione amichevole, della possibilità del
>> rimborso diretto tramite la mia assicurazione, che poi si aggiusterà con
>> la
>> tua, di appoggiarmi a carrozzerie suggerite o convenzionate, penso di
>> poterlo fare, giusto?

>Sì. Ma se io, assicuratore bastardo, non ti pago che fai?

Aridajje con l'assicurazione, tu mi hai tamponato, tu mi hai rotto la
macchina e io i danni li chiedo a te, punto, fine.
Non vuoi pagarmi?
Nessun problema, passeranno 5 anni, passeranno 10 anni ma alla fine un
giudice onesto ti obbligherà a rimborsarmi, e con tanto di interessi.

--

Fabbrogiovanni


PMF

unread,
Jun 30, 2010, 7:28:13 AM6/30/10
to
Il 30/06/2010 13.11, Albe V° ha scritto:
>>
>> La sospensione della patente avviene sono a seguito della condanna. E li
>> entrano in gioco i vari azzeccagarbugli.
>
> Si, diciamo che comunque la patente, se ti rifiuti di soffiare, te la
> ritirano immediatamente in via precauzionale.
nessuna via precauzionale. semplicemente gino vive altrove, non in Italia
nei luoghi ove vige il CdS italiano (che ogni patentemunito dovrebbe
conoscere) questa e' la legge.
in vigore.
senza se
senza ma

un ripassino alle norme (alcune demenziali, lo ammettiamo, ma sempre in
vigore) sarebbe utile a molti, mi sa
in ogni caso il sito della polizia di stato, per dire il primo, e'
chiarissimo, e utile per evitare di credere alle fate, ma soprattutto, fare
credere AGLI ALTRI LETTORI che le fate esistono.

un riassunto sintetico, per quanto impreciso, e' il seguente:

Chi senza giustificato motivo rifiuta di sottoporsi al controllo
etilometrico commette un illecito penale con le seguenti sanzioni:
a) arresto da tre mesi ad un anno
b) ammenda da 1.500 a 6.000 euro
c) sospensione della patente per un periodo da 6 mesi a 2 anni e la revoca
nel caso in cui il conducente sia stato condannato per il medesimo reato nei
due anni precedenti
d) confisca del veicolo, salvo che lo stesso appartenga a persona estranea
al reato.

Con l'ordinanza di sospensione il Prefetto ordina al conducente di
sottoporsi a visita medica di revisione della patente di guida presso la
commissione medica provinciale.
Per la violazione è prevista la decurtazione di 10 punti dalla patente.


ripeto: per chi e' residente in Italia, e non su Urano.
Prova a rifiutare, presso una struttura medica, l'alcool test, e puoi
salutare la tua patente per 6 mesi (come sempre si applica il minimo
tabellare, salvo che tu abbia a dichiarare in faccia all'agente qualcosa
circa la professione della madre e della sorella)

Paolo

ginopilotino

unread,
Jun 30, 2010, 7:30:10 AM6/30/10
to

Se non sei completamente ubriaco, e' facile che, una volta giunto nella
struttura sanitaria, il tasso sia sotto soglia.
Cmq l'articolo di riferimento e' il 186.

Ciao ... Dino

ziggio

unread,
Jun 30, 2010, 9:22:01 AM6/30/10
to
On 30 Giu, 13:23, "Fabbrogiovanni" <fabbro,giova...@INVALID.email.it>
wrote:
> "ziggio" <racco...@gmail.com> ha scritto nel messaggionews:6fcebdb1-c2cb-49ff...@q12g2000yqj.googlegroups.com...

>
> >> >In sostanza hai ragione Fabbro, quasi tutte le assicurazioni te lo
> >> >permettono. Ma non tutte e, se non ti vanno le condizioni contrattuali
> >> >dell'assicurazione, l'unica è cambiare.
>
> >> Qui serve spiegazione, non capisco come io possa sindacare le condizioni
> >> contrattuali della tua assicurazione, e ammesso che non siano di mio
> >> gusto
> >> cosa cambio?
> >Perchè gli obbligati (in solido) sono il danneggiante e la SUA
> >assicurazione, non la tua.
>
> Sarà che  oggi fa caldo e sono uscito in giardino senza cappello in testa,
> sarà che  sono de coccio, ma continuo a non capire.
> Prima dici:
> "se non ti vanno le condizioni contrattuali dell'assicurazione, l'unica è
> cambiare"
> e poi la giri con:
> "gli obbligati (in solido) sono il danneggiante e la SUA assicurazione"
> A me sembrano due cose contrapposte, qual'è quella giusta?

La prima era intesa in senso generale (e vale per tutti beni e servizi
ove ci sia possibilità reale di scelta tra più fornitori in regime di
reale concorrenza, e quindi anche come condizioni) e, nel caso
specifico delle assicurazioni, se di rimborso diretto dalla TUA
assicurazione si tratta (per conto dell'assicurazione del
danneggiante), allora se la TUA assicurazione ti fa delle storie
perchè tu non abbia libertà di scelta su dove/come far fare la
riparazione allora puoi cercarti un'altra compagnia meno "difficile",
se esiste e se ne vale la pena.

La seconda è riferita specificamente alle assicurazioni: contratti
privatistici tra due soggetti che hanno effetti sui terzi non
conosciuti al momento della stipula.

> >> Prendiamo una birra fresca e sediamoci a ragionare.
> >> Supponiamo che io decida di non avvalermi dei vantaggi, veri o presunti
> >> che
> >> siano, dei moduli di constatazione amichevole, della possibilità del
> >> rimborso diretto tramite la mia assicurazione, che poi si aggiusterà con
> >> la
> >> tua, di appoggiarmi a carrozzerie suggerite o convenzionate, penso di
> >> poterlo fare, giusto?
> >Sì. Ma se io, assicuratore bastardo, non ti pago che fai?
>
> Aridajje con l'assicurazione, tu mi hai tamponato, tu mi hai rotto la
> macchina e io i danni li chiedo a te, punto, fine.
> Non vuoi pagarmi?
> Nessun problema, passeranno 5 anni, passeranno 10 anni ma alla fine un
> giudice onesto ti obbligherà a rimborsarmi, e con tanto di interessi.
>

> Fabbrogiovanni

Hai perfettamente ragione, e io sono al 100% d'accordo con te (se non
altro per meritarmi quella fetta di salame :-).
Scherzi a parte: IO sono d'accordo con TE; non neccessariamente lo è
anche l'assicuratore che fa i suoi sporchi interessi.

Per fortuna, avendo con evidenza ragione, anche il Giudice di Pace può
essere una buona scelta (purchè il danno non sia di importo troppo
elevato (non ricordo quanto). Costa poco e in pochi mesi si risolve la
cosa.

ziggio

giusy....@gmail.com

unread,
Mar 24, 2017, 1:44:26 PM3/24/17
to
Ho avuto un incidente con una macchina ,senza conducente che era in discesa e non aveva il freno a mano tirato .La mia macchina era muova, l'ho portata nell'officina della concessionaria ,dopo varie peripezie e 2 mesi e più di attesa ora per avere la macchina devo sborsare almeno 1.000,00euro, perché l'assicurazione mia copre solo 80% del danno il resto lo devo mettere io .Dicono che la poliza che ho firmato dice così e poi non l'ho portata in una officina convenzionata.Che fare?

El_Ciula

unread,
Mar 24, 2017, 2:01:53 PM3/24/17
to
giusy....@gmail.com ha scritto:
Paga.


Bernardo Rossi

unread,
Mar 24, 2017, 2:03:51 PM3/24/17
to
On Fri, 24 Mar 2017 10:44:22 -0700 (PDT), giusy....@gmail.com
wrote:

>dice così e poi non l'ho portata in una officina convenzionata.Che fare?

La prossima volta fatti investire da una macchina con il freno a mano
tirato.
Cosi' va piu' piano e hai meno danni.

--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi

Giampaolo Natali

unread,
Mar 24, 2017, 2:10:03 PM3/24/17
to
Posso non credere per nulla di quanto hai scritto?
Cioè non la racconti giusta?
--
Giampaolo Natali
giampaol...@alice.it


CLipper

unread,
Mar 24, 2017, 2:41:03 PM3/24/17
to

Giampaolo Natali

unread,
Mar 24, 2017, 2:59:52 PM3/24/17
to
CLipper wrote:
> Il 24/03/2017 18:44, giusy....@gmail.com ha scritto:
>> Ho avuto un incidente con una macchina ,senza conducente che era in
>> discesa e non aveva il freno a mano tirato .La mia macchina era
>> muova, l'ho portata nell'officina della concessionaria ,dopo varie
>> peripezie e 2 mesi e più di attesa ora per avere la macchina devo
>> sborsare almeno 1.000,00euro, perché l'assicurazione mia copre solo
>> 80% del danno il resto lo devo mettere io .Dicono che la poliza che
>> ho firmato dice così e poi non l'ho portata in una officina
>> convenzionata.Che fare?
>>
>
> Ma non ti deve pagare l'altra assicurazione?

Se l'avesse raccontata giusta, sì ma ...................................
Chissà quale è la verità?

--
Giampaolo Natali
giampaol...@alice.it


Fabbrogiovanni

unread,
Mar 24, 2017, 3:13:23 PM3/24/17
to
>> l'assicurazione mia copre solo 80% del danno il resto lo devo mettere io
>> .Dicono che la poliza che ho firmato dice così e poi non l'ho portata in
>> una
>> officina convenzionata.Che fare?

> Posso non credere per nulla di quanto hai scritto?
> Cioè non la racconti giusta?

Per scrupolo sono andato a leggere tute le clausole della mia polizza,
anche quelle scritte così in piccolo che ci vuole la lente per vederle,
ma per fortuna non ne ho trovato nessuna in cui accetto di essere
risarcito solo al 80%.

Che poi, da umarell, mi chiedo: ma che cavolo c'azzeccano le condizioni
della mia polizza con quella di chi mi ha provocato un danno? :-)

--
Fabbrogiovanni

emilio

unread,
Mar 24, 2017, 3:25:31 PM3/24/17
to
giusy....@gmail.com ha scritto:
> Ho avuto un incidente con una macchina ,senza conducente che era in discesa e non aveva il freno a mano tirato .La mia macchina era muova, l'ho portata nell'officina della concessionaria ,dopo varie peripezie e 2 mesi e più di attesa ora per avere la macchina devo sborsare almeno 1.000,00euro, perché l'assicurazione mia copre solo 80% del danno il resto lo devo mettere io .Dicono che la poliza che ho firmato dice così e poi non l'ho portata in una officina convenzionata.Che fare?
>

un altra troll.....oppure una stupida persona

John Doez

unread,
Mar 24, 2017, 3:26:00 PM3/24/17
to
On Fri, 24 Mar 2017 10:44:22 -0700 (PDT), giusy....@gmail.com wrote:
>Ho avuto un incidente con una macchina ,senza conducente che era in discesa e non aveva il freno a mano tirato .La mia macchina era muova, l'ho portata nell'officina della concessionaria ,dopo varie peripezie e 2 mesi e più di attesa ora per avere la macchina devo sborsare almeno 1.000,00euro, perché l'assicurazione mia copre solo 80% del danno il resto lo devo mettere io .Dicono che la poliza che ho firmato dice così e poi non l'ho portata in una officina convenzionata.Che fare?

Devi pagare,
nel tuo contratto, in cambio di uno sconto del premio
c'è scritto che devi portarla in un'officina convenzionata,
e la tua assicurazione pagherà l'officina e poi si farà dare i soldi dall'altra assicurazione.
Le assicurazioni sono dalla stessa parte, gli avversari sono gli automobilisti.


Sinuhe

unread,
Mar 24, 2017, 6:13:41 PM3/24/17
to

"John Doez" <sp...@ssore.ta> ha scritto nel messaggio
news:s9sadchdbcq86pgd1...@4ax.com...
Spiega.... secondo te questa cosa riguarderebbe i danni subiti?

John Doez

unread,
Mar 24, 2017, 6:53:17 PM3/24/17
to
On Fri, 24 Mar 2017 23:13:28 +0100, Sinuhe wrote:
>> Le assicurazioni sono dalla stessa parte, gli avversari sono gli
>> automobilisti.
>>
>
>Spiega.... secondo te questa cosa riguarderebbe i danni subiti?


Lo so che sembra assurdo, nemmeno io lo sapevo,
ho googlato un po' ed č proprio cosě.


AleX

unread,
Mar 24, 2017, 7:09:48 PM3/24/17
to
"Sinuhe" <sin...@egypt.pir> wrote in news:ob45mg$1f21$1...@gioia.aioe.org:



> Spiega.... secondo te questa cosa riguarderebbe i danni subiti?
>

Riguarda, riguarda.

L'Unipol, ad esempio, la chiama "riparazione Confort":

vedi pag.55:
<http://www.unipolsai.it/la_tua_mobilita/veicoli/Documents/fascicolo_km_
sicuri_autovetture.pdf>

/QUOTE ON
Il contraente che ha aderito all’opzione "Riparazione Comfort" della
formula tariffaria "Bonus/Malus", per beneficiare di una riduzione del
premio relativo alla garanzia di responsabilità civile nella misura
indicata sulla Scheda di polizza, si obbliga a consentire alla Società
il risarcimento del danno in forma specifica, facendo riparare il
veicolo assicurato presso una carrozzeria o un’autofficina convenzionata
con la Società qualora:

[...]

2)il sinistro rientri nella procedura dell’indennizzo diretto
prevista dagli articoli 149 e 150 della Legge;
[....]
4) la responsabilità del sinistro sia accertata
ed imputabile interamente alla controparte.

[....]
se il contraente viola l’obbligo assunto facendo riparare il
veicolo presso una carrozzeria o un’autofficina non convenziona-
ta e chiede il rimborso delle spese sostenute (risar-cimento per
equivalente):
- perde il diritto allo sconto di premio e pertanto in occasione
dell’eventuale rinnovo successivo non potrà aderire all’opzione
"Riparazione Comfort";
- avrà diritto alla liquidazione del danno, **decurtato di
una percentuale del 10%** a titolo di risarcimento del danno subito
dalla Società in conseguenza del maggior costo delle riparazioni
derivante dall’utilizzo di carrozzerie e officine non convenzionate.-
/QUOTE OFF


Ciao,
AleX

Sinuhe

unread,
Mar 24, 2017, 10:34:40 PM3/24/17
to

"AleX" <spammen...@NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:ob48vo$1l3o$1...@gioia.aioe.org...
io a pag 55 non vedo nulla di quanto hai citato. A pag. 55 ci sono le norme
per una assicurazione di assistenza per guasti e sfighe varie, praticamente
una kasko...

giusy....@gmail.com

unread,
Mar 25, 2017, 1:38:28 AM3/25/17
to
Grazie per le risposte, anche a quelli che non mi credono, ma ė così. In macchina c'erano 3 persone che si sono salvate per miracolo, perché il veicolo era anche in discesa.

giusy....@gmail.com

unread,
Mar 25, 2017, 1:45:47 AM3/25/17
to
L'ASSICURATORE UN "AMICO "NON MI HA RICORDATO QUELLA CLAUSOLA E NEMENO IL PERITO.

RobertoA

unread,
Mar 25, 2017, 3:40:59 AM3/25/17
to
Il 25/03/2017 06:38, giusy....@gmail.com ha scritto:
> Grazie per le risposte, anche a quelli che non mi credono, ma ė così. In macchina c'erano 3 persone che si sono salvate per miracolo, perché il veicolo era anche in discesa.
>
Gli hanno fatto l'alcol-test ai tre?

Tizio.8020

unread,
Mar 25, 2017, 6:29:46 AM3/25/17
to
Io ho capito che quelli in salita erano in tre.
La macchina che li ha investiti era senza nessuno alla guida.

John Doez

unread,
Mar 25, 2017, 7:01:49 AM3/25/17
to
On Fri, 24 Mar 2017 22:45:43 -0700 (PDT), giusy....@gmail.com wrote:
>L'ASSICURATORE UN "AMICO "

Secondo l'accademia della crusca
assicuratore e amico nella stessa frase non è corretto.


AleX

unread,
Mar 25, 2017, 4:28:43 PM3/25/17
to
"Sinuhe" <sin...@egypt.pir> wrote in news:ob4kvr$6k4$1...@gioia.aioe.org:


>
> io a pag 55 non vedo nulla di quanto hai citato. A pag. 55 ci sono le
> norme per una assicurazione di assistenza per guasti e sfighe varie,
> praticamente una kasko...
>

Pag.55 del PDF linkato, ovvero pagina "28 di 104"

Ciao,
AleX

Sinuhe

unread,
Mar 25, 2017, 6:56:40 PM3/25/17
to

"AleX" <spammen...@NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:ob6jtn$1nog$1...@gioia.aioe.org...
Visto. Letto pagina 28.Però vorrei obbiettare che:

1 Non conosciamo che polizza ha giusyboccone, quindi stiamo parlando del
nulla. E potrebbe chiudersi qui.

2 Come si può leggere nel libretto linkato, è consentito fare riparare anche
in una carrozzeria non convenzionata, con la pena di non poter più aderire
alla forma di pagamento scontato (che non sappiamo se è la sua) e in ogni
caso, la riduzione sarebbe del 10 percento, come indicato chiaramente, e non
del 20.

Ma soprattutto visto che la decurtazione sembrerebbe la regola "normale", è
facilmente constatabile dallo stesso documento che così non è: basta leggere
il libretto un po' più indietro, nella polizza standard

“RIPARAZIONE CLASSIC”
Il contratto è stipulato aderendo all’opzione “Riparazione Classic” della
formula tariffaria “Bonus Malus” che, qualora il sinistro rientri nella
procedura dell’indennizzo diretto prevista dagli art. 149 e 150 della Legge,
consente l’eventuale riparazione del veicolo per il danno subito anche
presso una carrozzeria o un’autofficina non convenzionata con la Società.

Di conseguenza la tua assicurazione ti invoglia a fare la "comfort"
ingolosendoti con lo sconto, ma avendo così modo di guadagnare dai sinistri
di cui sei vittima, decurtandoti una quota del rimborso, che faccio fatica a
credere siano per fini filantropici verso la controparte.
E' una sorta di gioco d'azzardo. Una scommessa sul fatto che se non vieni
coinvolto in un sinistro, risparmi qualcosa.
Mentre nel caso di assicurazione "standard" senza furberie, non esiste alcun
vincolo. ( e ci mancherebbe! L'auto è mia e le mani le faccio mettere da chi
mi fido. E per valutare il danno c'è un perito che è l'assicurazione a
convocare.).

AleX

unread,
Mar 25, 2017, 8:02:25 PM3/25/17
to
"Sinuhe" <sin...@egypt.pir> wrote in news:ob6sj4$7ia$1...@gioia.aioe.org:


> Visto. Letto pagina 28.Però vorrei obbiettare che:
>
> 1 Non conosciamo che polizza ha giusyboccone, quindi stiamo parlando
> del nulla. E potrebbe chiudersi qui.

Certo, era solo per dire che esistono polizze di quel tipo e anche che
il danneggiato venisse risarcito dalla propria assicurazione
(risarcimento diretto).

Poi quanto sia l'entità della decurtazione non mi dilungo, proprio
perchè nulla sappiamo della reale polizza.

> 2 Come si può leggere nel libretto linkato, è consentito fare riparare
> anche in una carrozzeria non convenzionata, con la pena di non poter
> più aderire alla forma di pagamento scontato (che non sappiamo se è la
> sua) e in ogni caso, la riduzione sarebbe del 10 percento, come
> indicato chiaramente, e non del 20.

In quella polizza. In altre non sappiamo, potrebbe essere realmente del
20%. Oppure nel conto dell'OP è entrato altro che non sappiamo.


> Ma soprattutto visto che la decurtazione sembrerebbe la regola
> "normale", è facilmente constatabile dallo stesso documento che così
> non è: basta leggere il libretto un po' più indietro, nella polizza
> standard

Nessuno ha detto che è "normale". Solo che ci sono polizze che lo
prevedono e che vengono scelte frequentemente per il risparmio immediato
che danno. Salvo poi...


> Di conseguenza la tua assicurazione ti invoglia a fare la "comfort"
> ingolosendoti con lo sconto, ma avendo così modo di guadagnare dai
> sinistri di cui sei vittima, decurtandoti una quota del rimborso, che
> faccio fatica a credere siano per fini filantropici verso la
> controparte. E' una sorta di gioco d'azzardo. Una scommessa sul fatto
> che se non vieni coinvolto in un sinistro, risparmi qualcosa.

E' la stessa cosa delle polizze "Guida Esperta" (vedi la pagina
successiva): se chi sta guidando, al momento del sinistro, non rientra
nei requisiti di età e anni patente, ti sei abbondantemente mangiato lo
sconto.


> Mentre nel caso di assicurazione "standard" senza furberie, non esiste
> alcun vincolo. ( e ci mancherebbe! L'auto è mia e le mani le faccio
> mettere da chi mi fido. E per valutare il danno c'è un perito che è
> l'assicurazione a convocare.).

Appunto. Di fronte agli "sconti" consigliati dai broker, è bene valutare
attentamente. E questa volta non sono nemmeno postille scritte in
piccolo, anzi le hanno pure evidenziate... ;-)

Ciao,
AleX

Giampaolo Natali

unread,
Mar 26, 2017, 5:18:46 AM3/26/17
to
Sinuhe wrote:
> "AleX" <spammen...@NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
> news:ob6jtn$1nog$1...@gioia.aioe.org...
>> "Sinuhe" <sin...@egypt.pir> wrote in news:ob4kvr$6k4$1...@gioia.aioe.org:
>>>
>
> Ma soprattutto visto che la decurtazione sembrerebbe la regola "normale",
> è
> facilmente constatabile dallo stesso documento che così non è: basta
> leggere
> il libretto un po' più indietro, nella polizza standard
>
> “RIPARAZIONE CLASSIC”
> Il contratto è stipulato aderendo all’opzione “Riparazione Classic” della
> formula tariffaria “Bonus Malus” che, qualora il sinistro rientri nella
> procedura dell’indennizzo diretto prevista dagli art. 149 e 150 della
> Legge,
> consente l’eventuale riparazione del veicolo per il danno subito anche
> presso una carrozzeria o un’autofficina non convenzionata con la Società.
>
> Di conseguenza la tua assicurazione ti invoglia a fare la "comfort"
> ingolosendoti con lo sconto, ma avendo così modo di guadagnare dai
> sinistri
> di cui sei vittima, decurtandoti una quota del rimborso, che faccio fatica
> a
> credere siano per fini filantropici verso la controparte.

Il fine filantropico c'è, ma per la compania stessa.
Per i sinistri in regime di indennizzo diretto è la propria compagnia a
rimborsare l'assicurato.
Ma dalla compagnia del "colpevole" riceverà un importo standard, stabilito
dall'Ivass anno per anno.
I "geni" che sedevano in parlamento quando fu istituito l'indennizzo diretto
pensarono che se i sinistri in questione fossero stati regolati nella stanza
di compensazione per gli effettivi importi pagati, le compagnie avrebbero
avuto, di fatto, la posssibilità di scambiarsi i dati sensibili per
determinare poi le tariffe. Ecco il motivo degli importi forfettari che le
compagnie ricevono dalla controparte. Chiaro che meno paghi e maggiori sono
le possibilità di "guadagnarci su".
Altro effetto NON secondario della norma, aumento notevole del personale
IVASS.
Sto pensando male? Ebbene sì :-) :-)


--
Giampaolo Natali
giampaol...@alice.it


Sinuhe

unread,
Mar 26, 2017, 9:10:23 AM3/26/17
to

"Giampaolo Natali" <nata...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:ejpfbj...@mid.individual.net...
è proprio quello che intendevo quando ho scritto che ci guadagnano...
cercano di spendere meno di ciò che incasseranno.

> I "geni" che sedevano in parlamento quando fu istituito l'indennizzo
> diretto pensarono che se i sinistri in questione fossero stati regolati
> nella stanza di compensazione per gli effettivi importi pagati, le
> compagnie avrebbero avuto, di fatto, la posssibilità di scambiarsi i dati
> sensibili per determinare poi le tariffe. Ecco il motivo degli importi
> forfettari che le compagnie ricevono dalla controparte. Chiaro che meno
> paghi e maggiori sono le possibilità di "guadagnarci su".
> Altro effetto NON secondario della norma, aumento notevole del personale
> IVASS.
> Sto pensando male? Ebbene sì :-) :-)

Oggi voglio essere buono, fuori c'è il sole e sono suonato dal cambio
d'ora... conosco qualcuno che opera in politica, e non è la prima volta che
chiedono consulenze per cose di cui non sanno niente, al fine di presentare
quello che apparirà come loro progetto, studiato appositamente non per un
loro interesse alla cosa, ma con il solo scopo di dare fastidio o anticipare
le mosse della parte avversa...
Anche in questo caso potrebbe essere partito da una buona intenzione -
aiutare la vittima, comune cittadino, obbligando le assicurazioni a tutelare
il proprio cliente, così facendo trattare alla pari le due contendenti, ma
che poi si sia distorto il senso iniziale, per non scontentare troppo
qualcuno che si sarà fatto avanti, e magari quella che all'ignaro politico
sembrava una piccola concessione si è rivelata una medicina peggiore del
male...


Giampaolo Natali

unread,
Mar 26, 2017, 11:48:53 AM3/26/17
to
No, per me il sistema indennizzo diretto va bene. L'assicurato fa la sua
denuncia tramite obbligatoriamente la CAI (constatazione amichevole di
incidente) completa delle due firme. La compagnia del danneggiato comunica
all'altra che ha ricevuto la CAI; se tutto va bene la risposta è OK, se
qualcosa non quadra la risposta è KO :-)
L'assicurato non deve impazzire per sapere a chi rivolgersi, ha un
sostanziale potere di ricatto verso la propria compagnia (me mi tratti male
cambio parrocchia), la procedura sarà più rapida. Le compagnie risparmiano
tempo, cioè danaro, risparmiano anche molte parcelle dei legali di turno. Io
contesto la "menata" degli indennizzi forfettari, studiata, ripeto sono
maligno, unicamente per creare una certa quantità di personale pubblico. Che
poi sarà pagato dalla massa degli assicurati, sia chiaro. Sai qual'è la
procedura per conoscere se ti conviene rimborsare il costo EFFETTIVO del
sinistro?
Scrivi all'Ivass, anche tramite la tua agenzia assicurativa, aspetti che ti
arrivi la risposta direttamente al tuo domicilio; se decidi di rimborsare
l'importo, devi versare l'importo su un bollettino postale inrttestato
all'Ivass. Quando riceverà i tuoi soldi comunicherà alla tua compagnia di
non tenere conto del sinistro e quindi non applicarti il malus l'anno
successivo.
Ma questi furboni pensano VERAMENTE che le compagnie non abbiano i mezzi,
perfettamente legali, di conoscere
le politiche tariffarei della concorrenza? Ma per favore
....................
Ciao


--
Giampaolo Natali
giampaol...@alice.it


lemuel

unread,
Mar 28, 2017, 2:23:53 PM3/28/17
to
Il giorno mercoledì 30 giugno 2010 09:44:58 UTC+2, carburo ha scritto:

> ...se si interviene su organi o componenti che la legge prevede siano
> lasciati a "operatori abilitati", allora non importa se "la macchina è
> a posto". Se, per esempio, nella riparazione devi intervenire anche
> sui dischi dei freni, allora non puoi più fare-da-te. Così come non
> puoi intervenire sull'impianto elettrico di casa, e così via. Ma sono
> questioni di sicurezza, non di fiscalità.
OT: su alcune auto quando tiri giù la ruota 'viene giù' anche
il disco semplicemente mollando un quinto bulloncino..
..cambiare le ruote lo posso fare e cambiare i dischi no..?

Bernardo Rossi

unread,
Mar 28, 2017, 2:36:48 PM3/28/17
to
On Tue, 28 Mar 2017 11:23:51 -0700 (PDT), lemuel <-lem...@libero.it>
wrote:

>OT: su alcune auto quando tiri giù la ruota 'viene giù' anche
>il disco semplicemente mollando un quinto bulloncino..
>..cambiare le ruote lo posso fare e cambiare i dischi no..?

Ne parla la legge 5 febbraio 1992, n. 122

2. Rientrano nell'attivita' di autoriparazione tutti gli interventi di
sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente,
anche particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore
di cui al comma 1, nonche' l'installazione, sugli stessi veicoli e
complessi di veicoli a motore, di impianti e componenti fissi. Non
rientrano nell'attivita' di autoriparazione le attivita' di lavaggio,
di rifornimento di carburante, di sostituzione del filtro dell'aria,
del filtro dell'olio, dell'olio lubrificante e di altri liquidi
lubrificanti o di raffreddamento, che devono in ogni caso essere
effettuate nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela
dall'inquinamento atmosferico e di smaltimento dei rifiuti, nonche'
l'attivita' di commercio di veicoli.

Temo che tu non possa nemmeno cambiare le ruote, sempre secondo la
legge.
Poi vedi tu se comportarti da persona ligia alla legge oppure no.

lemuel

unread,
Mar 28, 2017, 2:56:14 PM3/28/17
to
Il giorno martedì 28 marzo 2017 20:36:48 UTC+2, Bernardo Rossi ha scritto:

> Temo che tu non possa nemmeno cambiare le ruote, sempre secondo la
> legge.
annamo bene

> Poi vedi tu se comportarti da persona ligia alla legge oppure no.
..sono un fuoristradista .. ..e non aggiungo altro..

Bernardo Rossi

unread,
Mar 29, 2017, 1:04:41 PM3/29/17
to
On Tue, 28 Mar 2017 11:56:11 -0700 (PDT), lemuel <-lem...@libero.it>
wrote:

>> Poi vedi tu se comportarti da persona ligia alla legge oppure no.

>..sono un fuoristradista .. ..e non aggiungo altro..

Non saprei che significato dare a questa affermazione, non essendo io
un fuoristradista e non essendomi mai occupato dell'argomento.

lemuel

unread,
Mar 30, 2017, 5:43:13 PM3/30/17
to
Il giorno mercoledì 29 marzo 2017 19:04:41 UTC+2, Bernardo Rossi ha scritto:
> On Tue, 28 Mar 2017 11:56:11 -0700 (PDT), lemuel <-lem...@libero.it>
> wrote:
>
> >> Poi vedi tu se comportarti da persona ligia alla legge oppure no.
>
> >..sono un fuoristradista .. ..e non aggiungo altro..
>
> Non saprei che significato dare a questa affermazione, non essendo io
> un fuoristradista e non essendomi mai occupato dell'argomento.
..che praticamente nessun fuoristradista ha un fuoristrada 'completamente
originale'.. e sicuramente gli fa da se la maggior parte delle riparazioni
e modifiche..
..io da prima di essere fuoristradista, sono il primo a disassemblare
pezzopezzo le pinze freno per revisionarle, appena acquisto un veicolo..
[Purtroppo ho imparato a mie spese cosa vuol dire NON farlo]

lemuel

unread,
Mar 31, 2017, 1:04:03 AM3/31/17
to
Il giorno giovedì 30 marzo 2017 23:43:13 UTC+2, lemuel ha scritto:
> Il giorno mercoledì 29 marzo 2017 19:04:41 UTC+2, Bernardo Rossi ha scritto:
> > On Tue, 28 Mar 2017 11:56:11 -0700 (PDT), lemuel <-lem...@libero.it>
> > wrote:
> >
> > >> Poi vedi tu se comportarti da persona ligia alla legge oppure no.
> >
> > >..sono un fuoristradista .. ..e non aggiungo altro..
> >
> > Non saprei che significato dare a questa affermazione, non essendo io
> > un fuoristradista e non essendomi mai occupato dell'argomento.
> ..che praticamente nessun fuoristradista ha un fuoristrada 'completamente
> originale'.. e sicuramente gli fa da se la maggior parte delle riparazioni
> e modifiche..
per esempio:
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/17/41/e5/1741e5ee97af716d7648c870081f735e.jpg
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