cordiali saluti
paolo
Il faggio si curva facilmente con il vapore,presumo che con lo stesso
le si possa raddrizzare,quello che stai facendo non gli nuocera' se
il risultato non di soddisfa,prova come ti ho detto,controcurvandole
opportunamente.
ciaofelix:-)
--
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Quello che stai facendo è inutile.
Se anche riesci a raddrizzare le tavole introducendovi umidità, quando
questa evaporerà le tavole torneranno storte.
Che le tavole si "storcano" essiccandosi è normale e la soluzione è
piallarle. Così ottieni delle facce piane e parallele, in un materiale
relativamente stabile (perché si è già stagionato).
Per fare il piano di un tavolo ti servono dei piani perfetti perchè le
tavole combacino bene e le linee di giunzione siano poco visibili.
Sarebbe una brutta sorpresa se le tavole si muovessero DOPO averle
incollate.
--
Ciao.
Pierluigi
> Quello che stai facendo č inutile.
> Se anche riesci a raddrizzare le tavole introducendovi umiditą, quando
> questa evaporerą le tavole torneranno storte.
e se io le "obbligo" ad asciugarsi bloccandole con dei morsetti, queste una
volta ben asciutte non rimangono dritte?
> --
> Ciao.
> Pierluigi
--
grazie millissime paolo fantinel
> "Pierluigi Zezza" <zez...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:k7eui09lqsi4dsba2...@4ax.com...
> > Fri, 27 Aug 2004 09:36:17 +0200, paolo fantinel scriveva:
> > Quello che stai facendo č inutile.
> > Se anche riesci a raddrizzare le tavole introducendovi umiditą, quando
> > questa evaporerą le tavole torneranno storte.
> e se io le "obbligo" ad asciugarsi bloccandole con dei morsetti, queste una
> volta ben asciutte non rimangono dritte?
Il signor Thonet,austriaco,nel 1800 utilizzo la tecnica della
curva-
tura al vapore di tondino di faggio e realizzo le famose sedie che
por-
tano il suo nome.
\ Il vapore consente deformazioni permanenti al legno di
faggio,mentre
la sola umidita' o costrizione no,Pierluigi ti ha dato un consiglio
pratico,io una tecnica complessa,fai tu!:-)
> Il vapore consente deformazioni permanenti al legno di
> faggio,mentre
> la sola umidita' o costrizione no,Pierluigi ti ha dato un consiglio
> pratico,io una tecnica complessa,fai tu!:-)
> ciaofelix:-)
ma come posso generare vapore e utilizzarlo per i miei scopi....forse con il
ferro da stiro??
--
paolo
Google *curvare legno vapore*...click! :-)
ESATTOOOOOOOOOO
>
> > e se io le "obbligo" ad asciugarsi bloccandole con dei morsetti, queste una
> > volta ben asciutte non rimangono dritte?
MAGARI...!
il vapore da usare č in forma industriale e poi ci sono macchine che
lo bloccano sempre di carattere industriale, in casa al massimo il
nostro amico dispone delle vaporelle e con quelle gli fa il solletico
a tavole da 4 cm.
se il taglio delle tavole non č fatto a cuore spaccato il pensare che
restino dritte č solo un sogno.
si potrebbe tentare , ma anche questa č pura fantasia, a tagliarle in
mezzo facendo tavole da 2 cm e poi incollandole a vena incrociata
come fanno per fare il lamellare, quello una volta secco resta
dritto, ma farlo in casa....?
ciao thomas
>e se io le "obbligo" ad asciugarsi bloccandole con dei morsetti, queste una
>volta ben asciutte non rimangono dritte?
No. Asciugandosi il legno le tensioni ritornano e quando togli i
morsetti il legno ritorna indietro come una molla.
Inoltre insisto: se anche puoi recuperare qualcosa non sai quanto ed è
impossibile prevedere esattamente l'entità del ritorno elastico, per cui
anche curvare al contrario non ti fornisce la precisione necessaria.
Invece a te servono delle tavole perfettamente diritte per poterle
giuntare, non delle tavole "abbastanza diritte" o "più diritte che ora"
come potrebbe essere per un (tentativo di) restauro.
Pialla e scavalca l'ostacolo.
--
Ciao.
Pierluigi
>ma come posso generare vapore e utilizzarlo per i miei scopi....forse con il
>ferro da stiro??
No, con una camera a vapore. Si tratta sostanzialmente di un tubo dove
chiudi il legno e che poi saturi di vapore. Ne abbiamo parlato altre
volte: cerca "curvare il legno" e "vapore" su groups.google.
Dubito che la cosa possa fare per te, perché non è controllabile con
sufficiente precisione. Direi anche che è una tecnica molto più lunga da
apprendere e che richiede più occhio e sensibilità che non piallare a
filo e a spessore.
Scusa la franchezza: in falegnameria le tavole si raddrizzano piallando
tanto è vero che la pialla a filo viene chiamata anche "raddrizzatrice"
o con altri equivalenti termini dialettali (sberlatrice, qui da noi); la
soluzione è efficace, semplice e pratica e rompersi la testa a trovare
altre soluzioni è perlomeno vagamente masturbatorio. ;-)
--
Ciao.
Pierluigi
> rompersi la testa a trovare
> altre soluzioni è perlomeno vagamente masturbatorio. ;-)
Fissando a sbalzo la tavola , mettendo delle pietre q.b. sulla
altra estremita' e accendendo un fuocherello sotto ?
Lattina con acqua in mano durante ,e pialla alla fine giusto per
togliere l' adustione superficiale e/o la curvatura residua.
Naturalmente le pietre vanno tolte a legno tiepido !
Lo faccio da anni, con numerose varianti, anche per raddrizzare
manici.
A volte , se il legno e' piccolo, uso un cannello a gas.
Ciao!
> Pierluigi Zezza ha scritto:
Scusa,Mastro Zezza, potresti pubblicare anche tu ,come Felix,i
tuoi "bookmark" sul legno e affini ?
Penso faresti molte persone felici , me compreso .
Grazie!
(comunque ;) )
P.S. La richiesta "impicciona" vale anche per Paulhass per il ramo
meccanica , se legge :))
>Fissando a sbalzo la tavola , mettendo delle pietre q.b. sulla
>altra estremita' e accendendo un fuocherello sotto ?
Magari anche un rametto verde di alloro e una salsiccia. ;-)
Se quello che descrivi è un metodo per raddrizzare le tavole di Paolo e
le pietre servono a dosare la forza, sono molto scettico sulla
precisione raggiungibile. Normalmente vapore/calore/ammoniaca sono usati
per *curvare* il legno e ottenere forme altrimenti impossibili, non per
raddrizzarlo. E l'operazione è piuttosto alchemica mentre una piallatura
è puramente meccanica e ha un risultato certo.
>Lo faccio da anni, con numerose varianti, anche per raddrizzare
>manici.
>A volte , se il legno e' piccolo, uso un cannello a gas.
Non dubito che funzioni: il legno si può curvare e si può quindi anche
raddrizzare. Quello che va bene per un manico, un telaio imbarcato, una
parte di sedia non va bene per delle tavole da giuntare. Tutte le altre
forme che ho citato sono in qualche modo "negoziabili", mentre un piano
o è piano o non lo è.
--
Ciao.
Pierluigi
>Scusa,Mastro Zezza, potresti pubblicare anche tu ,come Felix,i
>tuoi "bookmark" sul legno e affini ?
Ci avevo pensato ma prima dovrei ripulirli da tutta la fuffa: così come
sono ora non servono a nulla perché sono troppo estesi e non commentati.
Dovrei toglere tutta la roba troppo specialistica, i doppioni e la
"pornografia" collezionistica.
--
Ciao.
Pierluigi
> la
> "pornografia" collezionistica.
Ma mica ci scandalizziamo noi !
(poi sono certo che hai classe anche in queste cose ...)
Ciao!
>> "pornografia" collezionistica.
>
>Ma mica ci scandalizziamo noi !
>(poi sono certo che hai classe anche in queste cose ...)
www.holteyplanes.com
http://www.supertool.com/StanleyBG/stan5.htm
www.andersonplanes.com
www.planemaker.com
www.crownplane.com
www.classicplanes.com
--
Ciao.
Pierluigi
> http://www.supertool.com/StanleyBG/stan5.htm
Capita a fagiolo !
Sai come si chiama in italiano la prima pialla illustrata in questo link ?
Sono giorni che mi tormento perche' non mi riaffiora alla memoria.
Serve per piallare spalle di cornici tagliate a 90 gradi o piccoli bordi.
grazie
ciao
--
Pino Massello
> > http://www.supertool.com/StanleyBG/stan5.htm
Sponderuola,spondarola,sponderola,a seconda del parallelo!! PP
--
Pino Massello
>> http://www.supertool.com/StanleyBG/stan5.htm
>
>Capita a fagiolo !
>Sai come si chiama in italiano la prima pialla illustrata in questo link ?
>Sono giorni che mi tormento perche' non mi riaffiora alla memoria.
>Serve per piallare spalle di cornici tagliate a 90 gradi o piccoli bordi.
La prima pialla del link (quella in legno) č una pialla per fare
scanalature trasversali. Non so se abbia un nome specifico, in italiano.
Invece la pialla che serve per piallare bordi stretti e battute si
chiama sponderuola e non ha il ferro inclinato e gli incisori che
servono per lavorare perpendicolarmente alla venatura.
Per quella che č la mia esperienza di frequentazione di falegnami ultra
sessantenni, in Italia usavano molte meno pialle specialistiche e si
arrangiavano di piů: una scanalatura trasversale si puň fare anche con
sega e scalpello.
Mi spieghi che cosa sono le "spalle di cornici tagliate a 90 gradi"?
--
Ciao.
Pierluigi
> Capita a fagiolo !
> Sai come si chiama in italiano la prima pialla illustrata in questo link ?
> Sono giorni che mi tormento perche' non mi riaffiora alla memoria.
> Serve per piallare spalle di cornici tagliate a 90 gradi o piccoli bordi.
> grazie
> ciao
Sponderuola.
Ciao
Battute, me lo hai detto tu, anche questa non mi veniva e ci ho messo
un giro di parole.
Grazie per sponderuola era quello che cercavo, quella della figura era
quella che ci assomigliava.
ciao
--
Pino Massello
>
>
> --
> Ciao.
> Pierluigi