Il 01/04/2016 14:00, Giorgio ha scritto:
> Ora dovrei dare l'olio puro.
mmmm... provaci, ma dato il tempo trascorso avra` di sicuro
polimerizzato, quindi e` difficile che assorba molto... formera` la
pellicola superficiale... proprio la cosa da evitare, pertanto dallo con
parsimonia, usando un tampone fatto di straccio, ma dopo un paio d'ore
togli l'eccesso sempre con uno straccio, ma asciutto.
La tecnica da te descritta si usa in genere con l'olio di lino crudo che
ha tempi piuttosto lunghi di polimerizzazione, quindi permette al legno
di assorbire in profondita` prima che questo polimerizzi
definitivamente, ergo si possono dare mani su mani di prodotto, tanto
finira` tutto o quasi, tra le fibre del legno.
La cottura dell'olio e` un metodo per provocare una polimerizzazione
preventiva... con il calore, le molecole si uniscono tra loro formando
dei brevi tratti di catena gia` polimerizzata, tanto che il cotto
essicca dopo poco tempo, rispetto al crudo che impiega anche piu` di una
settimana.
naturalmente sono trattamenti per chi non ha fretta...
> Forse ho intrapreso una strada troppo laboriosa per i miei tempi...
> Volessi passare all'impregnante... è troppo tardi ?
piu` che un impregnante (anche un'oleoresina come il lino lo e`) a
questo punto se hai proprio fretta usa una vernice tipo coppale, ma
prima di stenderla, aspetta che l'olio sia perfettamente polimerizzato.
La differenza sara` che stando all'aperto prima o poi la crosta di
vernice verra`, in qualche punto, staccata dal calore o dal freddo ,
cosa che non puo` avvenire con un'oleoresina, come ti ha gia` detto
gianfederico, tutt'al piu` il tavolo trattato con l'olio, avra` bisogno
periodicamente di una ulteriore semplice mano, per ravvivare e
proteggere meglio quello che le intemperie avranno comunque provato ad
attaccare.
personalmente continuerei con l'olio di lino cotto, con parsimonia e
pazienza :-)
bye