On 06/05/2017 09.57, Apteryx wrote:
> Il 05/05/2017 15:50, Gerryino ha scritto:
>> pavimento in cemento grezzo gettato alla brutta.
>> Naturalmente si riempie di polvere ed è impossibile da
>> pulire.
>
>> Volendo adottare una soluzione per renderlo un po' meno
>> orrendo, cosa potrei fare?
>
> baufix della lidl quello apposito epr fare queste cose
dunque, se intendi quella che chiamano "plastica liquida",
ci ho fatto un intera stanza (non pavimento, i muri
verticali), e la sconsiglierei a cose fatte (anche se a mia
voglia l'avevo consigliata prima di usarla materialmente
perché sulla carta mi pareva un ottimo prodotto).
E', sostanzialmente, tenerissima, oltre ad asciugare in modo
lento, e non è nemmeno molto coprente come tinta (questo è
il meno).
Sul tenero intendo dire che è gommosa al tatto ma senza
avere la durevolezza della vera gomma.
Inoltre va data rigorosamente al grezzo. In certe parti
avevo fatto (credendo di fare meglio !) la cazzata (col
senno di poi) di mettere del fissativo isolante ACRILICO
(notare : la plastica liquida è a base pure essa ACRILICA),
e l'adesione è praticamente inesistente : se si sfoglia un
angolino e cominci a tirare, "svesti l'intera parete
staccando un lenzuolo di plastica intero". Avevo pensato :
acrilico con acrilico dovrebbero andare d'accordo (anche
perché il fissativo non è nemmeno filmogeno in teoria,
doveva penetrare per lo più). Una inc.cool.8 di quelle
storiche. L'unica cosa che penso valga davvero : è
impermeabile e idrofoba di brutto, ma come piano di
calpestio, secondo me dura pochi anni e poi dove passi torni
a vedere il cemento sotto.
Non so cosa abbiano "sbagliato" (parlo cmq di fusti di un
lustro fa, magari nel frattempo hanno cambiato formulazione,
non so ... non ci farò nessun'altra stanza), ma boh, o c'è
poco pigmento inerte, o ha una granulometria errata, o il
filmogeno ha una MWD sbagliata, o qualsiasi mix di queste.
Come piano di calpestio, consiglierei il "Soviet-Mix" (non è
commerciale e non lo potrà mai diventare, non è
conservabile, è una specie di pittura bicomponente).
E' disponibile solo in tinte grigi cemento o cemento bianco,
perché come "inerte" (non inerte) usa polvere di cemento
setacciata, e come disperdente, fissativo isolante acrilico
puro, aggiunto fino ad avere una miscela della scorrevolezza
preferita e dato a pennellessa (esce lievemente rigata, sia
chiaro, non si autoleviga a finitura liscia, e A SPRUZZO NON
SI PUO' dare se non con macchine professionali, intasa
troppo gli ugelli normali da brico).
A parte la finitura lievemente ruvida, di pregi ha :
grossomodo impermeabile (se la si vuole davvero
impermeabile, dare altre due mani di fissativo sulla pittura
indurita, tipo il giorno dopo); lavabile all'infinito, con
spugne di potere abrasivo grande a piacere. Adesione
mostruosamente alta (al legno è mediocre, come tutti i
cementizi, sul ferro attacca pure molto bene e fa una crosta
dura), resistenza all'usura superiore all'intonaco stesso e
di molto, è anche dura da levare a scalpello, per capirci.
E' uno dei rarissimi casi che una pastina di cemento senza
inerti non crepa e non da ritiro, ma questo è dovuto al
fatto che non è una classica boiacca (con un enorme eccesso
di acqua sul minimo stechiometrico della presa, per renderla
lavorabile) : la notevole percentuale di polimero aiuta a
disperdere il cemento anche con acqua appena sufficiente,
per cui la compattezza finale da indurita è enorme.
Preparazione : va fatta con frusta, agitando molto a lungo,
in due fasi, intervallate da una fase di spurgo delle bolle
d'aria.
Se se ne prepara un secchio da 10 L, ogni 5-10 minuti, è
NECESSARIO riusare la frusta per ridisperdere la frazione
più grossolana del cemento sul fondo e ri-omogenizzare,
perché sedimenta se "mossa" (il solo fatto di pescare a
pennello in superficie smuove a sufficienza). Agitare
periodicamente con frusta è inevitabile, e questo è noioso.
Riagitare serve anche per poter usare la miscela per almeno
6 ore col cemento bianco (meno col grigio), ma sono tempi
direi comodissimi. Il polimero rallenta la presa a
sufficienza per gestire una miscela cementizia pura per un
tempo simile.
Ah, per completezza : uso il fissativo isolante acrilico
della BIG-MAT, e non credo sia indifferente ai fini della
riuscita, nel senso che polimeri diversi, anche in dettagli,
potrebbero non replicare lavorabilità estesa e risultato
eccezionalmente resistente. E' sopraverniciabile con vernici
acriliche, ma stranamente, NON con la baufix (che fa una
finitura più liscia), specialmente se tra le due, è stato
aggiunto ulteriore isolante per idrofobizzare totalmente.
Nota dolente per chi usa stufe a legna : in cucina,
ingiallisce, perché assorbe i composti volatili del fumo.
Ma questo è tipico cmq di tutte le superlavabili fatte in
prevalenza di plastiche, assorbono e concentrano i composti
organici dei fumi vari (stufa, sigarette ect), e non ci si
può fare molto.
> quando lo mettono ne compri due fusti (ad esagerare) ne
> passi due manie campi tranquillo (almeno sino all aprox
> offerta del baufix alla lidl)
>
>> Sto cercando qualcosa con poca spesa, anche di tempo per
>> realizzarlo.
>
> c'è solo quello che ho detto
>
>
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1) Resistere, resistere, resistere.
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