> Salve. Sicuramente saprete risolvere questa mia perplessità: ma il
> modulo elastico dell'acciaio è sempre lo stesso al variare della
> qualità, contenuto di carbonio ecc o varia sensibilmente, magari per
> gli acciai fortemente legati?
Se non ricordo male, ogni acciaio (con un determinato tenore di
carbonio, droganti, struttura cristallina...) ha un suo Es
caratteristico.
cia'
Max
> il
> modulo elastico dell'acciaio è sempre lo stesso al variare della
> qualità, contenuto di carbonio ecc o varia sensibilmente, magari per
> gli acciai fortemente legati?
Per saperlo basta pensare a cosa è il modulo di elesticità di un materiale :
"E' il carico che occorrerebbe applicare ad un corpo costituito da quel
materiale per raddoppiare la sua lunghezza."
Insomma il modulo di elasticità dipende direttamente dalla resistenza
del materiale ed inversamente dalla sua elasticità.
Quindi un acciaio dolce (bassa resistenza, alto allungamento), avrà
un modulo di elasticità più basso di un acciaio ad alta resistenza e
basso allungamento.
Per gli acciai, il modulo di elasticità (che si rileva sperimentalmente
su macchina a trazione attrezzata con un estensimetro a specchi che
fornisce la misura dell' allungamento con grandissima precisione), varia
da 195.000 a 220.000 Newton/mmq, con punte di 240.000 N/mmq
per l' acciaio armonico.
Per comparare altri materiali, il rame è circa 110.000-130.000 N/mmq,
il legname lungofibra circa 10.000 N/mmq, il cuoio circa 150 N/mmq.
Cordialità.
Paul
Quindi, in pratica, direi che a fronte di variazioni della resistenza
anche di 10 volte l'acciaio si può dire sempre egualmente elastico con
variazioni, in percentuale, di solo 10%-20% del modulo elastico
(ovviamente, quando si trova in campo elastico, precisazione
necessaria perchè alcuni acciai perdono questo stato già dopo piccole
deformazioni, mentre altri lo mantengono molto di più). Giusto?
> Quindi, in pratica, direi che a fronte di variazioni della resistenza
> anche di 10 volte l'acciaio si può dire sempre egualmente elastico con
> variazioni, in percentuale, di solo 10%-20% del modulo elastico
Non riesco ad afferrare...
Un acciaio è sempre elastico sino al limite del carico di snervamento,
cioè nelle condizioni per le quali al cessare del carico ritorna allo
stato iniziale. Al superamento di tale limite, non si è più in regime
elastico e si producono deformazioni permenenti.
Che sia un semplice acciaio da carpenteria, oppure un sofisticato
acciaio legato, nei due casi cambia il carico di snervamento e
l' allungamento percentuale, ma il principio è lo stesso.
> (ovviamente, quando si trova in campo elastico, precisazione
> necessaria perchè alcuni acciai perdono questo stato già dopo piccole
> deformazioni, mentre altri lo mantengono molto di più). Giusto?
Uhmm...!
Non è che deformazioni sono la causa dell' uscita dal campo elastico.
La causa è la sollecitazione unitaria (cioè quella che viene definita
il "sigma"), vale a dire il rapporto tra il carico applicato e la sezione
resistente.
Che l' entità delle deformazioni in campo elastico a parità di carico
siano differenti da acciaio ad acciaio è però vero. E' una caratteristica
che si chiama "allungamento percentuale".
Cordialità.
Paul
Io dico, spero non sbagliando, che un materiale è più rigido (o meno
deformabile) di un altro quando questo ha un maggiore modulo elastico.
Ad esempio la fibra di carbonio è più rigida dell'acciaio.
A questo punto capisco dai dati che mi fornisci sui vari moduli
elastici che se prenderò due bacchette uguali ma una di acciaio da
calcestruzzo e l'altra di acciaio armonico e ci appendo un peso
all'estremità, queste fletteranno alla stessa maniera (+ o - un 20%
max), salvo che il peso sia troppo grande tale da snervare la prima.
Se questo è corretto, sarei curioso di sapere qualche valore
caratteristico di modulo elastico di acciai legati tipo quelli per
utensili o quelli inox, ad esempio, se hai qualche dato a portata di
mano; non sono proprio riuscito a trovarne in giro. Grazie.
> Se questo è corretto, sarei curioso di sapere qualche valore
> caratteristico di modulo elastico di acciai legati tipo quelli per
> utensili o quelli inox, ad esempio, se hai qualche dato a portata di
> mano; non sono proprio riuscito a trovarne in giro.
Santo Google...
Guarda qui la prima colonna, c' è tutto :
http://www.engineerplant.it/tab_metalprop.htm
Cordialità.
Paul