Premessa obbligatoria: l'impianto elettrico � soggetto al DM 37/08, quindi
andrebbe realizzato/modificato da un installatore. Non come fai da te.
> L'impianto � diviso in 3 zone, in ogni zona vi � il collettore con la
> valvola di zona (mut SF20-2 M1) e il tutto � collegato ad una caldaia a
> condensazione ARISTON Egis Premiun IN. Per maggior chiarezza ho realizzato
> un disegno che � possibile visionare all'indirizzo seguente
> http://tinyurl.com/2eyr7e7.
> Adesso le mie domande sono:
> Che tipo di cavo dovrei usare (2-3-4-5 o pi� fili) e di che sezione?
Tipo: se tutti i passaggi sono predisposti entro tubo corrugato sotto
traccia, � sufficiente filo singolo N07 VK. Eventualmente proteggendo con
guaina flessibile i conduttori a vista nella parte dentro la cassetta del
collettore della valvola di zona.
Non � necessario cavo multiplo. Se per� ti � pi� comodo, basta cavo
multipolare FROR
Quanti: ... dipende.
2 fili per l'alimentazione del cronotermostato (se non � a batteria).
2/3 fili ( di cui almeno uno arriver� dal cronotermostato) per alimentazione
della valvola di zona (dipende se ha bisogno del collegamento di terra o se
� in classe II).
2 fili da ogni valvola di zona alla caldaia (andranno poi collegati in
parallelo).
Sezione: 1,5 mmq
Ovviamente dovrai rispettare i colori dei conduttori di fase ( nero, marrone
o grigio), neutro (blu) e terra (giallo/verde). I contatti possono invece
avere altri colori (tutti tranne blu e giallo verde).
Verifica sulle istruzioni della valvola di zona e dei cronotermostati se �
richiesta protezione specifica (fusibili o magnetotermico di basso valore).
Consiglio: nei passaggi nelle scatole di derivazione scrivi cosa sono le
varie coppie/i vari gruppi di fili. Si agevola l'eventuale ricerca dei
guasti.
> Cosa dovrebbe collegare esattamente considerando che i corugati, come si
> vede dal disegno, congiungono direttamente i termostati con le valvole di
> zona, tramite le cassette di derivazione elettriche, arrivando poi alla
> caldaia sempre tramite le stesse?
1)ogni cronotermostato comanda la rispettiva valvola di zona;
2)i contatti ausiliari delle valvole di zona (in parallelo tra loro)
andranno collegati sul contatto/ingresso della caldaia. In modo che se
almeno una valvola � chiusa, la caldaia funziona. Mentre se tutte le valvole
sono aperte, la caldaia si "spegne"
Nota: se la valvola di zona non ha il contatto ausiliario di tipo "pulito"
(privo di tensione), allora occorrono anche dei rel� ausiliari. Il contatto
� "pulito" se risulta isolato rispetto all'alimentazione della valvola.
E' improbabile che sia il tuo caso... ma verifica prima di fare danni...
> Nel caso, sar� possibile pilotare dalla zona 2 anche l'attivit� delle zone
> 1 e 3
Non ne capisco il motivo, ma se ti bastano comandi manuali, � sufficiente
mettere N interruttori in parallelo al contatto degli N cronotermostati
delle zone da comandare.
Ovviamente finch� l'interruttore � chiuso, la valvola e la caldaia
continueranno a funzionare indipendentemente dal cronotermostato... Sia
come orari che come temperatura ambiente...
Altrimenti esistono cronotermostati con un ulteriore ingresso per un comando
manuale che, quando attivo, forza il funzionamento con una temperatura
programmata sul cronotermostato.
> e con quale tipo di cronotermostato considerando che al momento sono
> in possesso soltanto di quello a corredo con la caldaia mentre gli altri
> non sono ancora stati acquistati?
"A corredo con la caldaia" significa che il cronotermostato � della stessa
marca della caldaia? Se si, la cosa potrebbe essere pi� complicata. Potrebbe
essere un modello che funziona tramite bus o con altre funzioni accessorie
(es. comando temperatura acqua sanitaria). Quelli pi� evoluti non sono
riutilizzabili per trasformare impianto singola zona in impianto a pi� zone.
--
Giorgio
> Premessa obbligatoria: l'impianto elettrico � soggetto al DM 37/08,
> quindi andrebbe realizzato/modificato da un installatore. Non come fai
> da te.
Ne sono consapevevole, ma oltre a voler accellerare il lavoro
dell'elettricista e fargli trovare tutto il materiale e se posso anche
l'infilaggio dei cavi, era un'occasione buona per imparare qualcosa di
nuovo :-)
> Tipo: se tutti i passaggi sono predisposti entro tubo corrugato sotto
> traccia, � sufficiente filo singolo N07 VK. Eventualmente proteggendo
> con guaina flessibile i conduttori a vista nella parte dentro la
> cassetta del collettore della valvola di zona.
Infatti � tutto sotto traccia e credo sia preferibile il filo singolo da
1,5 mmq.
Per guaina flessibile intendi quella elicoidale che si usa per tenere
assieme pi� cavi?
> Quanti: ... dipende.
> 2 fili per l'alimentazione del cronotermostato (se non � a batteria).
> 2/3 fili ( di cui almeno uno arriver� dal cronotermostato) per
> alimentazione della valvola di zona (dipende se ha bisogno del
> collegamento di terra o se � in classe II).
> 2 fili da ogni valvola di zona alla caldaia (andranno poi collegati in
> parallelo).
Ok
> Consiglio: nei passaggi nelle scatole di derivazione scrivi cosa sono
> le varie coppie/i vari gruppi di fili. Si agevola l'eventuale ricerca
> dei guasti.
Bene, seguir� l'ottimo consiglio
> 1)ogni cronotermostato comanda la rispettiva valvola di zona;
> 2)i contatti ausiliari delle valvole di zona (in parallelo tra loro)
> andranno collegati sul contatto/ingresso della caldaia. In modo che se
> almeno una valvola � chiusa, la caldaia funziona. Mentre se tutte le
> valvole sono aperte, la caldaia si "spegne"
Chiarissimo
> Nota: se la valvola di zona non ha il contatto ausiliario di tipo
> "pulito" (privo di tensione), allora occorrono anche dei rel�
> ausiliari. Il contatto � "pulito" se risulta isolato rispetto
> all'alimentazione della valvola. E' improbabile che sia il tuo caso...
> ma verifica prima di fare danni...
La valvola � questa http://tinyurl.com/2v2bhw9, quindi dovrebbe avere i
contatti come da te previsto
>> Nel caso, sar� possibile pilotare dalla zona 2 anche l'attivit� delle
>> zone 1 e 3
>
> Non ne capisco il motivo, ma se ti bastano comandi manuali, �
> sufficiente mettere N interruttori in parallelo al contatto degli N
> cronotermostati delle zone da comandare.
Intendevo il funzionamento con centraline climatiche che gestiscono pi�
zone, ma mi rendo conto che regolando bene i cronotermostati si gestisce
tutto per il meglio e abbastanza comodamente
> "A corredo con la caldaia" significa che il cronotermostato � della
> stessa marca della caldaia? Se si, la cosa potrebbe essere pi�
> complicata. Potrebbe essere un modello che funziona tramite bus o con
> altre funzioni accessorie (es. comando temperatura acqua sanitaria).
> Quelli pi� evoluti non sono riutilizzabili per trasformare impianto
> singola zona in impianto a pi� zone.
Adesso mi hai messo un dubbio.
La caldaia e relativo "clima control" � questa http://tinyurl.com/3x8o97l
ora non so se quest'aggeggio funziona anche da cronotermostato o serve solo
alla mera gestione della caldaia da remoto
Guaina nera tipo quella termorestringente ma non termorestringente... oppure
guaina spiralata (quella tu hai chiamato elicoidale), oppure anche un pezzo
di tubo corrugato di piccolo diametro. Una qualsiasi... purch� ci sia una
protezione per evitare che, in caso di danneggiamento dell'isolante del
filo, possano andare in tensione le tubazioni dell'impianto riscaldamento.
> La valvola � questa http://tinyurl.com/2v2bhw9, quindi dovrebbe avere i
> contatti come da te previsto
Non si apre il link ma, se � una valvola acquistata recentemente, � quasi
sicuro abbia contatto ausiliario idoneo.
Guarda lo schema nelle istruzioni. Si vede subito.
Se hai dubbi acquisiscilo a scanner che controlliamo.
> Intendevo il funzionamento con centraline climatiche che gestiscono pi�
> zone, ma mi rendo conto che regolando bene i cronotermostati si gestisce
> tutto per il meglio e abbastanza comodamente
Le centraline climatiche sono altra cosa ed hanno altro prezzo...
Imho hanno senso se l'impianto � molto esteso, o se l'impianto � complesso o
se si vuole gestione evoluta. Per tre zone mi sembrebbero sprecate.
Se hai necessit� di una centralina climatica (e sei disposto a spendere)
puoi guardare ad esempio: Siemens (serve un mutuo...), BTicino con la parte
di termoregolazione del suo bus MyHome, o i prodotti Kromschroeder (pi�
difficili da trovare ma imho pi� economici), etc
> Adesso mi hai messo un dubbio.
> La caldaia e relativo "clima control" � questa http://tinyurl.com/3x8o97l
> ora non so se quest'aggeggio funziona anche da cronotermostato o serve
> solo
> alla mera gestione della caldaia da remoto
Infatti questo � un comando evoluto...
Devi guardare sul manuale della caldaia se � comunque presente un contatto
aggiuntivo per altri termostati/cronotermostati tradizionali, oppure se ti
serve una scheda accessoria da installare in caldaia per il comando
multizona o se occorre rinunciare al comando remoto.
A volte sul manuale non � scritto... occorre chiedere al servizio tecnico
del produttore o al centro assistenza tecnica di zona.
Eventualmente prova con un messaggio specifico sul ng
free.it.discussioni.caldaie
--
Giorgio
> Guaina nera tipo quella termorestringente ma non termorestringente...
> oppure guaina spiralata (quella tu hai chiamato elicoidale), oppure
> anche un pezzo di tubo corrugato di piccolo diametro. Una qualsiasi...
> purch� ci sia una protezione per evitare che, in caso di
> danneggiamento dell'isolante del filo, possano andare in tensione le
> tubazioni dell'impianto riscaldamento.
Ok, chiarissimo
> Non si apre il link ma, se � una valvola acquistata recentemente, �
> quasi sicuro abbia contatto ausiliario idoneo.
> Guarda lo schema nelle istruzioni. Si vede subito.
> Se hai dubbi acquisiscilo a scanner che controlliamo.
Questa � la valvola di cui parliamo http://i49.tinypic.com/23k5gjm.jpg,
spero che riesci a ricavare le informazioni che servono.
> Le centraline climatiche sono altra cosa ed hanno altro prezzo...
> Imho hanno senso se l'impianto � molto esteso, o se l'impianto �
> complesso o se si vuole gestione evoluta. Per tre zone mi sembrebbero
> sprecate. Se hai necessit� di una centralina climatica (e sei disposto
> a spendere)
Va bene cos�, la soluzione dei cronotermostati va benissimo :-)
> Infatti questo � un comando evoluto...
> Devi guardare sul manuale della caldaia se � comunque presente un
> contatto aggiuntivo per altri termostati/cronotermostati tradizionali,
> oppure se ti serve una scheda accessoria da installare in caldaia per
> il comando multizona o se occorre rinunciare al comando remoto.
A pagina 16 di questo manuale http://tinyurl.com/2vvfkhk c'� lo schema
della scheda della caldaia che a quanto pare prevede l'installazione sia
del controllo remoto che del termostato ambiente (se non ho capito male
sono i contatti dove andrebbero collegate le elettrovalvole in parallelo
nel mio caso).
> A volte sul manuale non � scritto... occorre chiedere al servizio
> tecnico del produttore o al centro assistenza tecnica di zona.
> Eventualmente prova con un messaggio specifico sul ng
> free.it.discussioni.caldaie
Lo far�, nel caso dovr� installare sia il controllo remoto che il
cronotermostato e trovare il posto pi� idoneo per entrambi :-)
Ok. contatto ausiliario privo di tensione tra C-NO (nero-grigio)
> A pagina 16 di questo manuale http://tinyurl.com/2vvfkhk c'� lo schema
> della scheda della caldaia che a quanto pare prevede l'installazione sia
> del controllo remoto che del termostato ambiente (se non ho capito male
> sono i contatti dove andrebbero collegate le elettrovalvole in parallelo
> nel mio caso).
Esatto
Leggi nota1 pag 15
--
Giorgio