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salvavita scatta di notte?!?!!? Metodo empirico.. ma come?

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edi1973

unread,
Mar 13, 2008, 3:57:18 AM3/13/08
to
Salve a tutti, lo so che l'argomento è trito e ritrito, lo so che le mie
conoscenze a riguardano rasentano lo zero e, più che saperlo, credo che
l'unica risposta è alla mia domanda è il metodo empirico, ma proprio per
questo vado con la domanda.
La notte di sabato scorso e ieri pomeriggio mi sono ritrovato con il
differenziale dell'impianto elettrico sullo stato OFF.
Per prima cosa spero di aver preso il termine giusto e a riguardo questa
è la foto:

http://www.lenticchia.net/cms/images/zoom/MYVGFQ/12032008025.jpg

per quale motivo scattano in genere? Sovraccarico non credo perchè mi è
successo altre volte, salterebbe il contatore ENEL e comunque di notte e
ieri non c'era niente di particolare acceso. Vado con i miei dubbi allora:
- devo dedurre quindi che qualche elettrodomestico non funziona più a
dovere e crea un corto o qualcosa del genere? Ok ma
- visto che però è saltato il salvavita e non uno dei magnetotermici non
riesco nemmeno a capire quale parte dell'impianto è, giusto?
- per adesso si è verificato solo due volte a distanza di giorni, solo
che una volta di notte e l'altra quando non eravamo in casa... non
vorrei ritrovarmi con il frigo che fa acqua :-) anche usando il classico
metodo "stacco una cosa alla volta" rischio di non riuscire a trovare il
problema prima della mia pensione, giusto?
- so che la domanda è simile a chiedere il sesso degli angeli ma...
esiste qualche metodo/strumentazione che mi faccia lavorare in tempi
decenti?

ciao
Emanuele

--
---------------------------------------------------------
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro.
Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
(Arthur Schopenhauer)
---------------------------------------------------------

emanu...@libero.it.invalid

Bernardo Rossi

unread,
Mar 13, 2008, 4:12:50 AM3/13/08
to
On Thu, 13 Mar 2008 08:57:18 +0100, edi1973 <emanu...@libero.it>
wrote:

>Per prima cosa spero di aver preso il termine giusto e a riguardo questa

>č la foto:

Quelo di sinistra e' il differenziale, quelli a destra sono i
magnetotermici.

>
>per quale motivo scattano in genere?

Il differenziale scatta quando c'e' un contatto o dispersione da una
fase verso terra.
P.es. bambino che infila un chiodo in una presa e prende una scossa,
oppure infiltrazione di umidita' da qualche parte.

>- devo dedurre quindi che qualche elettrodomestico non funziona piů a

>dovere e crea un corto o qualcosa del genere?

Se c'e' un corto, salta il magnetotermico.

>- visto che perň č saltato il salvavita e non uno dei magnetotermici non
>riesco nemmeno a capire quale parte dell'impianto č, giusto?

Giusto

>metodo "stacco una cosa alla volta" rischio di non riuscire a trovare il
>problema prima della mia pensione, giusto?

Potrebbe non servire a nulla, se il problema sta in una presa oppure
in un cavo che magari ha perso di isolamento.

>- so che la domanda č simile a chiedere il sesso degli angeli ma...

>esiste qualche metodo/strumentazione che mi faccia lavorare in tempi
>decenti?

Viste le tue conoscenze sull'argomento, telefonare ad un elettricista.
E non e' garantito che lo trovi in fretta neppure lui.


--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi b.r...@tin.it

Loris_ro

unread,
Mar 13, 2008, 4:13:55 AM3/13/08
to
Guarda dal poco che si vede in foto (è un po sfocata) mi sembra che tu hai
un differenziale puro e due MT a valle.

Se ad aprirsi è stato solo il differenziale i casi sono due:

1° c'è stata una occasionale dispersione verso terra (e la cosa è possibile)

2° c'è stata una corrente armonica che ha creato dei distrubi sulla tua
linea di alimentazione che ha fatto scattare il differenziale inquanto è
sensibile alle corretni armoniche.

come riconoscere di quale caso si tratta?

beh innanzi tutto se nei paraggi di casa tua ci sono ditte che producono
utilizzando macchinari CNC è un buon indice che port aa sospettare del 2°
caso.

Idem se il problema si dovesse ripetere abbastanza regolarmente algli stessi
orari.

se invecie lo scatto è stato occasionale e/o hai motivi di sopettare che ci
siano componenti di impianto esposte ad una eccessiva umidità la quale puo
provocare delle occasionali dispersioni verso terra allora potremme essere
nel primo caso.

spero di averti chiarito un poco le idee

ciao.

Lo


angelo and

unread,
Mar 13, 2008, 4:27:04 AM3/13/08
to
Loris_ro <lor...@libero.it> wrote:

> come riconoscere di quale caso si tratta?
>
> beh innanzi tutto se nei paraggi di casa tua ci sono ditte che producono
> utilizzando macchinari CNC è un buon indice che port aa sospettare del 2°
> caso.

Meno male che non si dà più addosso ai radioamatori!

Al rogo il cnc!

Ciao :-)))
--
"Voglio sapere come Dio creò questo mondo.
Non sono interessato in questo o quel fenomeno, né negli elementi;
voglio sapere i Suoi pensieri, il resto sono dettagli".
Albert

edi1973

unread,
Mar 13, 2008, 4:30:05 AM3/13/08
to
Bernardo Rossi ha scritto:

> On Thu, 13 Mar 2008 08:57:18 +0100, edi1973 <emanu...@libero.it>
> wrote:
>
>> Per prima cosa spero di aver preso il termine giusto e a riguardo questa
>> è la foto:

>
> Quelo di sinistra e' il differenziale, quelli a destra sono i
> magnetotermici.

ok, non mi sbagliavo quindi, ma per paura di fare figuracce... credo di
averne fatta una più grande :-)


>
>> per quale motivo scattano in genere?
>
> Il differenziale scatta quando c'e' un contatto o dispersione da una
> fase verso terra.
> P.es. bambino che infila un chiodo in una presa e prende una scossa,

il mio Elia non ha ancora 10 mesi e per fortuna non ha ancora imparato
queste operazioni :-) e poi in casa non c'era nessuno... o dormivamo :-)

> oppure infiltrazione di umidita' da qualche parte.

ecco questa mi sembra più plausibile. Aggiungo un dubbio che avevo e
prima non ho scritto: una mangiucchiata dei cavi da parte dei topi
potrebbe creare il problema? Da come dite, in caso di corto, sarebbe
scattato il magnetotermico e non il differenziale quindi vado per
l'umidità... mmhh... comunque è un ottimo punto di partenza

>
>> - devo dedurre quindi che qualche elettrodomestico non funziona più a

>> dovere e crea un corto o qualcosa del genere?
>
> Se c'e' un corto, salta il magnetotermico.

memorizzato ;-)

>
>> - visto che però è saltato il salvavita e non uno dei magnetotermici non
>> riesco nemmeno a capire quale parte dell'impianto è, giusto?
>
> Giusto

:-(

>
>> metodo "stacco una cosa alla volta" rischio di non riuscire a trovare il
>> problema prima della mia pensione, giusto?
>
> Potrebbe non servire a nulla, se il problema sta in una presa oppure
> in un cavo che magari ha perso di isolamento.

certo, adesos che ho capito sopra mi sembra più che naturale

>
>> - so che la domanda è simile a chiedere il sesso degli angeli ma...

>> esiste qualche metodo/strumentazione che mi faccia lavorare in tempi
>> decenti?
>
> Viste le tue conoscenze sull'argomento, telefonare ad un elettricista.

forse mi sono sottavalutato e di conseguenza mi avete sottovalutato...
in fin dei conti non sono così schiappa

> E non e' garantito che lo trovi in fretta neppure lui.
>
>

e soprattutto non viene in fretta a trovarti a casa nessun elettricista :-)

ciao e grazie molte

gigi

unread,
Mar 13, 2008, 4:36:01 AM3/13/08
to
> emanuel...@libero.it.invalid

Ciao, io ti rispondo non perché ho la soluzione, ma per solidarietà,
perché quello che ora succede a te, nel mio caso andava avanti da 2
anni, con momenti di latenza ed improvviso risveglio del problema.
Qualche mese fà, dopo un periodo di latenza di almeno un anno si é
ripresentato il problema e siccome la volta precedente si era
presentato sempre d'inverno abbiamo pensato che fosse dovuto
all'umidità pertanto come primo provvedimento ho staccato le luci che
sono incassate sulla parete esterna della casa, ma niente. Siamo
andati avanti per almeno un mese (tutto Gennaio e oltre) ed un bel
giorno succede che il mio adorato mixer (faccio musica) non si accende
più. Lì per lì mi preoccupo perché non ho i soldi per cambiarlo ma poi
penso che potrebbe essere una stupidata e quindi siccome non si
accende significa che non arriva corrente, e se non arriva corrente
può dipendere dal cavo.
Cambio il cavo e....miracolo, non solo funziona il mixer ma da allora
non va più via la corrente. Ora, incrocio le dita, ma ho buoni motivi
x pensare di aver individuato il difetto che appunto stava in quel
cavo.
Questo per dirti che se si tratta di un problema analogo, non credo
che un elettricista possa risolverlo, anch'io ero ricorso ad un
elettricista (fortunatamente un amico) che era diventato pazzo ma
senza risultato.
Buona fortuna, Gigi

edi1973

unread,
Mar 13, 2008, 4:59:55 AM3/13/08
to
Loris_ro ha scritto:

> Guarda dal poco che si vede in foto (è un po sfocata) mi sembra che tu hai
> un differenziale puro e due MT a valle.

si, foto fatta con il telefono e flash attivato.. un disastro :-)

> 2° c'è stata una corrente armonica che ha creato dei distrubi sulla tua
> linea di alimentazione che ha fatto scattare il differenziale inquanto è
> sensibile alle corretni armoniche.
>
> come riconoscere di quale caso si tratta?
>
> beh innanzi tutto se nei paraggi di casa tua ci sono ditte che producono
> utilizzando macchinari CNC è un buon indice che port aa sospettare del 2°
> caso.
>

probabilmente come ho già detto potrebbe essere umidità da qualche
parte, ho un dubbio e devo controllare, ma quali altri dispositivi
creano correnti armoniche?

> spero di averti chiarito un poco le idee

si grazie a tutti

>
> ciao.
>
> Lo

Ulx

unread,
Mar 13, 2008, 5:15:26 AM3/13/08
to
> - so che la domanda è simile a chiedere il sesso degli angeli ma...
> esiste qualche metodo/strumentazione che mi faccia lavorare in tempi
> decenti?

....ci vuole tanta pazienza e una buona dose di fattore C.
Mi e' capitato 2 volte nella mia vita una situazione come la tua: la
prima volta ho cominciato a staccare tutti gli utilizzatori e dopo vari
mesi ho cominciato a sezionare l'impianto di casa staccando i cavi nelle
cassette; dopo quasi un anno di prove e tentativi il problema era il
forno elettrico (spento) del cucinotto nella taverna (che oltretuttto
funzionava bene).
La seconda volta, dopo piu' di un anno di prove, il problema era un cavo
sottodimensionato e cotto dal calore all'interno del quadro elettrico:
all'apparenza era perfetto, ma quando decideva lui (di solito di notte),
disperdeva verso il cavo di terra che gli passava accanto.
In bocca al lupo.
Ulx

livio

unread,
Mar 13, 2008, 6:53:09 AM3/13/08
to
edi1973 ha scritto:

> Salve a tutti, lo so che l'argomento è trito e ritrito, lo so che le mie
> conoscenze a riguardano rasentano lo zero e, più che saperlo, credo che
> l'unica risposta è alla mia domanda è il metodo empirico, ma proprio per
> questo vado con la domanda.
> La notte di sabato scorso e ieri pomeriggio mi sono ritrovato con il
> differenziale dell'impianto elettrico sullo stato OFF.
> ...............................

sabato scorso ho risolto il problema ad un amico che aveva il tuo stesso
problema su un impianto nuovo di 2 anni, praticamente la traccia che
portava la corrente alla cappa della cucina era perpendicolare alla
presa sotto il 4 fuochi, ovviamente raccoglieva la condensa e faceva
staccare il differenziale, il consiglio che ti do' è quello di
controllare tutti gli elettrodomestici con un tester con scala 200
megahom e se tutto va' bene aprire tutte le prese iniziando dalla cucina
e controllare che non ci sia condensa e che comunque tutto va' bene
Ciao

edi1973

unread,
Mar 13, 2008, 6:56:03 AM3/13/08
to
livio ha scritto:

> sabato scorso ho risolto il problema ad un amico che aveva il tuo stesso
> problema su un impianto nuovo di 2 anni, praticamente la traccia che
> portava la corrente alla cappa della cucina era perpendicolare alla
> presa sotto il 4 fuochi, ovviamente raccoglieva la condensa e faceva
> staccare il differenziale, il consiglio che ti do' è quello di
> controllare tutti gli elettrodomestici con un tester con scala 200
> megahom e se tutto va' bene aprire tutte le prese iniziando dalla cucina
> e controllare che non ci sia condensa e che comunque tutto va' bene
> Ciao

Grazie mille! Ho un paio di punti in dubbio per la condensa e infatti
pensavo di cominciare da quelli... non so se il mio tester arriva a
quella scala, quelli standard ad ago da due soldi ci arrivano? Controllo
appena posso, ma grazie ancora

Bernardo Rossi

unread,
Mar 13, 2008, 8:03:52 AM3/13/08
to
On Thu, 13 Mar 2008 09:30:05 +0100, edi1973 <emanu...@libero.it>
wrote:

>ecco questa mi sembra più plausibile. Aggiungo un dubbio che avevo e
>prima non ho scritto: una mangiucchiata dei cavi da parte dei topi
>potrebbe creare il problema? Da come dite, in caso di corto, sarebbe

Certo che si, se in quel punto p. es. si toccano i fili di corrente e
terra.

>scattato il magnetotermico e non il differenziale quindi vado per
>l'umidità... mmhh... comunque è un ottimo punto di partenza

Spesso il colpevole puo' essere l'impianto in giardino, con qualche
scatola che non tiene piu' bene.

GuidoBonetti

unread,
Mar 13, 2008, 7:38:56 PM3/13/08
to
"Bernardo Rossi" <b.r...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:185it394uddgchf0m...@4ax.com

Anche la condensa notturna sui fili del pulsante del campanello .
Ciao , Guido


gs

unread,
Mar 14, 2008, 1:36:34 AM3/14/08
to

"edi1973" <emanu...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:framog$8f0$1...@aioe.org...

> La notte di sabato scorso e ieri pomeriggio mi sono ritrovato con il
> differenziale dell'impianto elettrico sullo stato OFF.
CUT

> per quale motivo scattano in genere?

Dispersione verso terra di:
-qualche impianto esterno (luci, prese, cancello automatico);
-boiler elettrico o pompe (autoclave o pompe sommerse acqua/fognature);
-elettrodomestico che sta perdendo d'isolamento (più gettonati congelatore,
frigorifero e forno);
-filtro di qualche elettrodomestico (o condizionatore) che scarica a terra;
-disturbi/perturbazioni esterne (di solito più probabili su impianti che
hanno già dispersione "fissa" già alta);
-impianto cantine/garage (se alimentato dal quadretto di casa);

CUT


> - visto che però è saltato il salvavita e non uno dei magnetotermici non
> riesco nemmeno a capire quale parte dell'impianto è, giusto?

Si. Il problema dei quadretti in configurazione "base" come il tuo, è
proprio questo. Con un solo differenziale per tutto l'impianto, non si hanno
indicazioni, nemmeno sommarie, della possibile causa.
Fai i controlli che ti hanno consigliato, se non trovi il guasto, fai
sostituire (o sostituisci se ne sei in grado) i due magnetotermici con due
magnetotermici-differenziali Idn=0,03A, classe A, In=10/16A (come
magnetotermici esistenti). Va tolto il differenziale generale e sostituito
con un sezionatore. Verifica che a monte vicino al contatore non ci sia
altro differenziale alta sensibilità.
In questo modo se è effettivamente un guasto di un apparecchio, interverrà
solo un differenziale e sarà più facile cercare.
Se invece la causa era somma di dispersioni o disturbi esterni,
probabilmente non scatterà piu.

> anche usando il classico metodo "stacco una cosa alla volta" rischio di
> non riuscire a trovare il problema prima della mia pensione, giusto?

Giusto. Il sistema di staccare i carichi, funziona solo se il guasto è
continuo. Solo in quella condizione, quando arrivo a trovare la causa, il
differenziale smette di intervenire ed ho conferma.

> esiste qualche metodo/strumentazione che mi faccia lavorare in tempi
> decenti?

Ti servirebbe almeno una pinza per basse correnti.
Copio-incollo consigli che ho dato in qualche altro vecchio post. Mi scuso
se è ripetizione.
Se l'intervento del differenziale non è continuo, la prassi è:
-verifica differenziale esistente con diiverse correnti di guasto (tempo e
corrente di intervento). In modo da capire se l'apparecchio è "starato";
-misurare dispersione con pinza amperometrica per basse correnti. Se sono
fortunato trovo dispersione alta (ma inferiore alla soglia di scatto del
differenziale), isolo la linea con la maggior dispersione e probabilmente su
quella ho la causa. Ovviamente vanno accese tutte le utenze.;
-se la dispersione è alta, ma dipende dalla somma di N circuiti, la causa
potrebbe essere un disturbo proveniente dall'esterno (fabbrica, ENEL, ecc).
Si prova allora ad installare in sostituzione del differenziale esistente,
uno di tipo antiperturbazione in classe A (o super immunizzato o ... dipende
da come lo chiamano i vari produttori);
-operazione migliore della precedente (ma non sempre fattibile su impianti
vecchi), è quella di sostituire i magnetotermici che attualmente proteggono
le varie linee con magnetotermici differenziali. Ovviamente va eliminato il
differenziale generale esistente. In questo modo in caso di guasto, abbiamo
indicazione se un problema della linea luci, prese, ecc. Visto che si fa il
cambio, è meglio installare differenziali classe A, invece dei soliti classe
AC (rilevano anche correnti di guasto parzialmente distorte e sono comunque
più immuni a scatti per disturbi esterni);
-se l'impianto è predisposto (partono già altre linee dal quadro) e se nel
quadretto c'è ancora spazio, oltre alla sostituzione dei MT esistenti, se ne
aggiungeranno altri per ulteriori linee. In modo da diminuire, in caso di
guasto, l'ambito di ricerca. Una volta trovato il guasto, si deciderà con il
cliente se togliere differenziali aggiuntivi e ripristinare situazione
precedente.
-nei casi difficili, si monta un quadro provvisorio vicino alla scatola di
derivazione principale con tanti differenziali per tutte le linee in
partenza. Si lascia per una settimana, un mese, ..., fino a quando non si
isola il problema. Poi si smonta e si ripristina impianto. Raramente,
comunque, si è costretti ad arrivare a tanto.

--
Giorgio


ciro

unread,
Mar 14, 2008, 6:01:43 AM3/14/08
to
, il consiglio che ti do' è quello di
> controllare tutti gli elettrodomestici con un tester con scala 200 megahom


in che modo si controlla?....mi indichi la procedura? grazie


Elena

unread,
Mar 17, 2008, 4:18:57 AM3/17/08
to
Io invece ti racconto cosa e' successo a me (come possibile ipotesi
per controlli che potrai fare...
Il salvavita scattava casualmente, soprattutto di notte ma talvolta
anche di giorno...Ho passato settimane a fare controlli, staccando
parti di impianto...Alla fine ho scoperto che era il frigorifero! L'ho
semplicemente spostato dalla parete per guardare dietro ed ecco cosa
si vedeva: la bacinella che raccoglieva l'acqua (il mio frigo, come
credo tutti, aveva un buchino dove si raccoglie l'acqua della condensa
interna...Questo foro scarica sul retro, in una bacinella da cui
dovrebbe evaporare) si era deformata e bucata (sembrava corrosa a dire
il vero, anche se non so perche'), e quindi da chissa' quanto tempo
l'acqua colava direttamente sul motore (collocato proprio sotto)... Il
motore aveva un aspetto davvero malmesso, con vaste parti
arrugginite...E quindi non c'era da meravigliarsi che ogni tanto tutto
questo provocasse dispersioni e facesse saltare il salvavita.
Ho cambiato il frigo ed e' tornato tutto a posto!

Elena

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