On 19/08/2022 09:25, GMG wrote:
> Il 19/08/2022 04:51, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>
>> Il metano da una mano, ma a chi ?
>
>
> il prezzo del metano per autotrazione alla pompa, è prima raddoppiato
> poi triplicato entro dicembre 2021 !!!
>
> quindi la risposta alla sua domanda forse sta
> nelle parole del ministro Cingolani pronunciate
> proprio in quel periodo "è una speculazione, una truffa..."
Un ministro che fa battute qualunquiste del genere dimostra
di essere un burattino. Mi scusi, ma si rendeconto cosa
ha detto ? Una carica e il potere di un ministro che dice
quanto sopra ? Ma non vedete il ridicolo ? Un ministro
che si declassifica a allenatore della domenica ?
Ma entriamo pure nel merito: sapete chi prepara le veline ad
ARERA (l'autorita' dell'energia), ovvero da' le linee guida,
ad esempio, sulla tariffazione ?
IL PARLAMENTO !!! Tramite la commissione competente sulla
base delle linee guida stabilita' dal governo di turno.
Ed ora, capito questo, mi spiega perche' ARERA tariffa il
Servizio di tutela sulla base del PUN di ultima istanza ?
Ovvero il prezzo piu' caro dell'energia elettrica, quello
richiesto da un produttore chiamato all'ultimo momento
a tappare un buco nella erogazione in rete ?
Non ha caso ai miei amici descrivo la tariffa del
Servizio di tutela come. PUN)itiva.
C'e' un zoccolo duro di consumatori che rifiuta il mercato
libero, affermando che di "fidarsi" (e gia' il concetto
di "fidarsi" e' un concetto idiota in generale) dello
Stato, come se ci fosse una ente elettrico di Stato.
Questo zoccolo duro (anche di cappoccia) di consumatori e'
responsabile sia delle maggiori emissioni inquinanti e di CO2,
quindi sostanzialmenet sono delinquenti per l'ambiente,
ma in particolare dell'ostacolare un passaggio massivo a
fonti di energia molto meno costose, che sono di fatto le
rinnovabili, sia quello "ballerine" come eolico e fotovoltaico,
sia quelle "stabili", come idroelettrico, ma in particolare,
l'unica che ha spazi massimi di incremento: il solare a
concentrazione solare con accumulo termico, la cui risorsa
e' ancora oggi la piu' potente disponibile su svariati
ordini di grandezza rispetto ad altri fonti, e in tutta Italia.
Quindi, quando e' il consumatore a decidere di rivolgersi
al pizzicagnolo sotto casa per pagare dieci volte di piu'
rispetto alla GDO, non si puo' parlare di truffa, perche'
il consumatore ha ampio modo di sapere cosa ha scelto e
di agire di conseguenza. Si puo' invece parlare di
speculazione, questo e' vero, ma un ministro non dovrebbe
lagnarsi, bensi' agire! E coma ha agito il sig.Cingolani ?
La speculazione e' lampante, ma di piu', si evince l'esistenza
di un cartello d'impresa che dovrebbe interessare l'AGCOM.
Infatti, se escludiamo i franco-belgi e gli spagnoli, tutti
i rivenditori (italiani e i tedeschi di E.ON) hanno
optato, pare con un evidente accordo (tacito o sottobanco ?)
per fare extra-profitti a gogo', senza alcuna concorrenza,
come invece fatto da Engie e Iberdrola. Infatti, in
libero mercato, pur di fregare i clienti ai concorrenti,
qualcuno c'e' sempre, che abbassa i prezzi invece di fare
extra-utili. E invece TUTTI i rivenditori, nessuno escluso
(oggi anche Engie e Iberdrola per i nuovi contratti, la mela
marcia marcisce quelle buone), mostrano un evidente allineamento
alla assurda tariffazione del Servizio di tutela (come scritto,
e' una tariffazione PUN)itiva).
Se per esempio, un produttore ricava l'energia elettrica tutta
da idroelettrico, con qualche integrazione eolica, per quale
dannata ragione dovrebbe passare da 8 centesimi al chilowattora
a 28 centesimi al chilowattora ? Capisco un aumento marginale,
come quello imposto da Macron sull'energia nucleare (aumento
massimo concesso del 4% e EDF non puo' lagnarsi, perche' sono
tutti extra-utili, seppure "modesti" rispetto alla ingordigia
da emigrantis italioti). Ma in questo modo i produttori che
usano gas naturale, finiscono fuori mercato !!! E certo! E'
questo lo scopo del libero mercato, allontanare da fonti e
settori decotti, per portarsi a nuove opportunita', piu' "utili"
alla societa'. E in Italia, rispetto ad altri paesi UE,
abbiamo davanti al naso una tecnologia che ci permetterebbe di
evitare di lasciare senza lavoro l'intero comparto di operai
del termoelettrico: il solare a concentrazione, perche' il
nocciolo della centrale e' un impianto a turbina a vapore,
che richiede proprio le competenze dei tecnici delle ormai
decotte centrali termoelettriche. Quindi, l'uscita dal gas
naturale, volendo il governo, non sarebbe di alcun danno
per i lavoratori, gli unici a essere scornati sarebbero i
venditori di gas e tutto quel sottofondo criminale che vive
della corruzione dei citati venditori. E, ovviamente,
sarebbero anche scornati gli amici di Putin, che oggi sono
veri traditori dell'Italia, operando a favore di una potenza
nemica.
Quindi, questa e' una speculazione voluta e coperta dal
governo, con ARERA e AGCOM che stanno a guardare.
Ma anche la magistratura sta a guardare, ad esempio,
senza agire contro chi mente per frodare, e quindi
imputabile dell'articolo 640 del Codice Penale.
Sia nei programmi chiacchera, ma anche nella
pubblicita' (mentire per frodare dovrebbe sempre
essere condannato dai tribunali, non importa quanto
"VIP" sono gli autori ... ed e' questa impunita' dei
VIP di fronte al Codice Penale che aggiunge un indizio
alla tesi che l'Italia e' sotto un regime di stampo fascista.
> chi ha automobili a metano ha questi prezzi da tempo,
> proprio da fine Settembre 2021...
>
>
> ma io vorrei fare un'altra domanda:
>
> -se i 2/3 della produzione di energia elettrica si
> ottiene bruciando metano con rendimenti pari al 50%
> (sono dati che ha scritto lei)
Non e' quello che ho scritto.
Ho scritto che il Servizio di tutela acquista per 2/3
dai produttori alimentati a gas naturale.
L'errore suo e' che il Servizio di tutela e' neanche
la meta' dei consumatori domestici e che i consumatori
domestici sono circa un sesto del consumo totale di
energia elettrica. Quindi, come fa a dire che quanto
sopra ?
Seconda cosa, il 50% di efficienza si ha solo nelle
centrali a ciclo combinato, ma in Italia una parte
consistente di gas e' consumato nelle unita' di intervento
rapido del tipo turbina a gas.
E' un suo vizio di andare spesso per la tangente, di
esagerare, fino a storpiare le affermazioni altrui,
e penso che non si rende neanche conto di farlo.
> -perché si spinge per le macchine elettriche?
Ci faccia capire: se la conversione gas a elettrico
(ipoteticamente) avviene tutta al 50% dovrebbe
rendere inutile il passaggio all'auto elettrica ?
Ma si rende conto dell'idiozia del suo ragionamento ?
Ma mi scusi, se e' stato dimostrato che l'auto elettrica
e' conveniente con una efficienza media di conversione
del 37%, non pensa che tanto piu' sarebbe conveniente
se l'efficienza di conversione da termico a elettrico
e' del 50% ?
> non sarebbe meglio risparmiare centrali elettriche
> che trasformano il metano in elettricità, per poi
> ricaricare le auto elettriche,
> ed invece spingere per le auto a metano?
> ci sarebbe un passaggio di meno
Di "passaggi" c'e' ne sono tanti, dal pozzo alla ruota,
quello che e' un problema e' la conversione da energia
primaria (sostanzialmente "termica") a energia meccanica.
Quindi, e' la "conversione" la questione.
E non e' affatto vero che usando il gas naturale
nell'auto si risparmia una conversione!!!
Se mette il gas naturale nell'auto, la conversione
la fa il motore a combustione interna e si scorda
il 50% di efficienza.
> con conseguente minori perdite di rendimento
Mi scusi, ma lei sta scrivendo per "partito preso" oppure
perche' ha studiato la questione (e' sufficiente a livello
generale) e fatto le sue verifiche con quattro calcoli ?
"partito preso" significa semplicemente che lei non ha
alcuna idea di come stanno le cose, ma ha semplicemente
scelto una persona che le sta simpatica alla telesione
o facebook o youtube dove diavolo lei pensa sia di sua
"fiducia" e deciso di prendere per buono cio' che dice
questo tizio. Ovvero lei ha "preso partito" per questo
personaggio.
> usando il metano direttamente per le auto senza dover
> passare dalla generazione dell'elettricità...
Spero che non pensi alle celle a combustibile, una soluzione
"futuribile" per persone con un portafoglio molto gonfio.
> non le sembra una cosa insensata generare elettricità
> con il metano per ricaricare auto elettriche,
> quando esistono già oggi automobili, ben più
> economiche di quelle elettriche che funzionano a metano?
Faccia questo calcolo (ambedue a partire dal gasdotto locale):
50% · 90% · 90% · 95% = 38,5%
90% · 99% · 93% · 25% = 20,7%
Quale sequenza e' piu' efficiente ?
> la mia Zafira B 1600cc Turbo a Metano sviluppa 150 CV
> o se preferisce 110 kW
Informazione del tutto non pertinente e quindi inutile.
Energia non e' potenza, e potenza non e' energia,
CV o kW non sono "kg di carburante" o megajoule o chilowattora.
> se mi impongo di non superare i 90 km all'ora percorro
> 20 km con 1 kg di metano....
Mi sembra plausibile.
> se sono da solo anche i 21
> e se sto entro gli 80 km orari supero i 22 km con 1 kg
> di metano
Quindi il massimo e' 22 km con 1 kg di metano.
L'auto elettrica chiede meno di 0,2 kW·h per fare 1 km,
quindi quei 22 km li fa con meno di 4,4 kW·h che in
termini di energia primaria, al 50% di efficienza,
sono 8,8 kW·h ovvero 31,68 MJ. Il gas naturale ha
tra i 42 e 55 MJ/kg di energia (a seconda della miscela,
perche' il gas naturale non e' puro metano), quindi
abbiamo consumato tra 0,75 e 0,58 kg di metano dove lei
ha consumato 1 kg intero.
Ma. strillera' lei, e le perdite di trasmissione e
ricarica batteria !!! Certamente, andrebbero calcolate,
come andrebbero calcolati i costi energetici per
mettere quel kg di metano nella sua bombola, caro
il mio furbetto. Ad esempio, si e' mai chiesto quanto
consuma a comprimere il gas naturale a 200 bar o 250 bar ?
Nel dettaglio:
trasporto in gasdotto fino a 4000 km --> 0,1 MJ/MJtrasportato
(se 7000 km si raddoppia) ma questa parte e' uguale
anche per le centrali elettriche
immissione nella rete nazionale --> 0,03 MJ/MJt
distribuzione --> 0,01 MJ/MJt
compressione --> 0,07 MJ/MJt
che sono, 3%, 1% e 7%.
> ma anche se vado sempre a 130, in autostrada, non scendo mai
> sotto i 17 km ogni kg di metano !!!
>
> in più la mia auto può fare i 200 km all'ora
> (in Germania li ho fatti più volte anche a pieno carico)
Ma cosa diamine c'entra la velocita' massima ?!!!
E nuovamente parte per la tangente, e stupidamente, perche e'
notorio che le auto elettriche hanno accelerazioni e velocita'
migliori. La piu' piccola delle Tesla fa 200 kW, i 100 km/h
in 5 secondi e una velocita' massima di 230 km/h.
Quindi, non solo divaga a vuoto, diluendo la minestra, ma
pure fa brutta figura.
> quindi:
... quindi saltando di palo in frasca, prima si parlava
di consumi ora parla di prestazioni ... perche' lo fa ?
> se facessimo una gara, rispettando rigorosamente i limiti,
> io con la mia Zafira ed un riccone con la Tesla top di gamma,
> ed andassimo in autostrada da Milano a Napoli, io arriverei
> ore prima della Tesla,
"ore" ? Ci spiega il suo calcolo ? Rispettando i limiti,
solo tratta autostradale, possiamo supporre 130 km/h,
sorvolando sui raccordi a velocita' moderata, che calcoli
ha fatto ? Non sappiamo niente, per esempio, l'autonomia
sua a metano, e dove fa il pieno ...
> avrei consumato meno metano della Tesla
E' semplicemente falso, una sua invenzione, senza fare calcoli,
e dato che non ha fatto calcoli, significa che sta mentendo
sapendo di mentire. E visto il tema, non sara' che mente per
frodare ?
> ed avrei probabilmente inquinato meno...
> ed a costi almeno 5 volte inferiori!!!
Quali costi ? Di energia ? Di ammortamento ?
Di gestione (manutenzione e riparazioni) ?
> quindi la mia domanda è:
8>< ---- (e basta con le idiocrazie ...)