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Usare la sfera di cristallo per leggere la bolletta futura

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Roberto Deboni DMIsr

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Aug 18, 2022, 10:51:21 PM8/18/22
to
L'ho appenna rimessa a nuovo. Vediamo se funziona.
Per cominciare, ci serve sapere qualcosa dal nostro cliente,
ad esempio, la quotazione futura del gas nel mercato europeo.
Io sono affezionato alle quotazioni dell'ICE di Londra,
ma ragionamento simile si puo' far per il TTF olandese:

<https://www.reuters.com/markets/quote/NGLNMc1/>

Ultima quotazione 451,50 centesimi di sterlina, ovvero 4,5150 sterline.
La quotazione e' riferita ad un "therm", come si legge qui:

<https://www.theice.com/products/910/UK-Natural-Gas-Futures>

Un therm corrisponde nel sistema SI a 105,51 MJ.
Sappiamo dalle nostre bollette che 1 smc di gas naturale
corrisponde a 38,73 MJ. Quindi, per convertire la quotazione
da £/therm a £/smc, ci basta una proporzione che ci da':

4,5150 · 38,73 / 105,51 --> 1,6573 £/smc

e sapendo che una sterlina ora vale 1,19 €, abbiamo un
prezzo di €/smc banalmente moltiplicando:

1.6573 · 1.19 = 1,9722 €/smc

Questo e' il prezzo al grossista, senza tariffe
commerciali, trasporto, accisa, oneri e IVA.
La sfera mi trasmette una tariffa autunnale di 2,5 €/smc.

E l'elettricita' ? Chi e' nel Servizio di tutela,
utilizza un mix basato per 2/3 sul gas naturale,
e poi ARERA tariffa agganciato al PUN al prezzo
massimo, quello dell'ultima istanza nel mercato elettrico.
Sappiamo che il gas naturale si converte in elettricita'
con circa il 50% di efficienza nelle centrali a ciclo
combinato. In kW·h, 1 smc contiene 10,7583 kW·h che
diventano elettricita' al 50%: 5,3792 kW·h a 1,9722
spesi di combustibile. Quindi:

1,9722 / 5,3792 = 0,3666 €/kW·h

a cui occorre aggiungere il costo dell'impianto,
della centrale elettrica, ovvero, ammortamento della
costruzione, salari e stipendi di chi fa funzionare
la centrale, costi per manutenzione e riparazioni
dei macchinari e tubazioni, dei trasformatori di
potenza di alta tensione (che hanno il vizio di
prendere fuoco ogni tot di anni), fino ad arrivare
a quel prezzo che poi il produttore presenta al
mercato. Poi come cliento occorre aggiungere, il
compenso commerciale, il trasporto, l'accisa elettrica
e l'IVA. Quindi vedo un prezzo elettrico finito in
autunno di 0,45-0,50 €/kW·h. Se non sara' cosi', allora
il prezzo a gennaio sara' di 0,60 €/kW·h per recuperare
lo sbilancio dei conti del Servizio di tutela.

Il metano da una mano, ma a chi ?

--
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El_Ciula

unread,
Aug 19, 2022, 4:48:22 AM8/19/22
to
GMG <EJ...@SCUBATIN.IT> ha scritto:
> Il 19/08/2022 04:51, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>
>> Il metano da una mano, ma a chi ?
>
>
> il prezzo del metano per autotrazione alla pompa, è prima raddoppiato
> poi triplicato entro dicembre 2021 !!!
>
> quindi la risposta alla sua domanda forse sta
> nelle parole del ministro Cingolani pronunciate
> proprio in quel periodo "è una speculazione, una truffa..."
>
> chi ha automobili a metano ha questi prezzi da tempo,
> proprio da fine Settembre 2021...
>
>
> ma io vorrei fare un'altra domanda:
>
> -se i 2/3 della produzione di energia elettrica si
> ottiene bruciando metano con rendimenti pari al 50%
> (sono dati che ha scritto lei)
>
> -perché si spinge per le macchine elettriche?
>
> non sarebbe meglio risparmiare centrali elettriche
> che trasformano il metano in elettricità, per poi
> ricaricare le auto elettriche,
> ed invece spingere per le auto a metano?
>
> ci sarebbe un passaggio di meno con conseguente
> minori perdite di rendimento usando il metano
> direttamente per le auto senza dover passare
> dalla generazione dell'elettricità...
>
> non le sembra una cosa insensata generare elettricità
> con il metano per ricaricare auto elettriche,
> quando esistono già oggi automobili, ben più
> economiche di quelle elettriche che funzionano
> a metano?
>
> la mia Zafira B 1600cc Turbo a Metano sviluppa 150 CV
> o se preferisce 110 kW
> se mi impongo di non superare i 90 km all'ora percorro
> 20 km con 1 kg di metano.... se sono da solo anche i 21
> e se sto entro gli 80 km orari supero i 22 km con 1 kg
> di metano
> ma anche se vado sempre a 130, in autostrada, non scendo mai
> sotto i 17 km ogni kg di metano !!!
>
> in più la mia auto può fare i 200 km all'ora
> (in Germania li ho fatti più volte anche a pieno carico)
>
> quindi:
>
> se facessimo una gara, rispettando rigorosamente i limiti,
> io con la mia Zafira ed un riccone con la Tesla top di gamma,
> ed andassimo in autostrada da Milano a Napoli, io arriverei
> ore prima della Tesla, avrei consumato meno metano
> della Tesla ed avrei probabilmente inquinato meno...
> ed a costi almeno 5 volte inferiori!!!
>
> quindi la mia domanda è:
>
> tenendo presente che i giacimenti di metano
> sono ancora tutti da sfruttare e quindi c'è
> a disposizione una quantità di metano esagerata
>
> perchè esiste tutta questa speculazione sul metano???
> (mi giungono anche voci che l'Italia stia vendendo
> il metano ad altri paesi europei anche in questi mesi)???
>
> io una idea dei motivi me la sono fatta... chiedo a lei
> la sua idea in merito!
>
>
>

Perché i cog... ehm cogitatori del parlamento europeo hanno deciso
che l'auto simbolo dell'inquinamento dovrà essere a emissione
ZERO, stop.

Poi che si inquini più del doppio perché tu hai dimenticato le
perdite di linea, non importa.
Loro vogliono che nelle grosse città Bruxelles in primis si senta
solo il profumo dei fiori, poi fuori si può bruciare pure carbone
o oli pesanti scarto di raffinazione tanto ci sono i "filtri" e i
limiti di sostanze tossiche si modificano a piacere... Perché non
credere che vadano solo a gas...

--

sst

unread,
Aug 19, 2022, 5:09:12 AM8/19/22
to
On Fri, 19 Aug 2022 04:51:17 +0200, Roberto Deboni DMIsr
<ne...@analisienergie.it> wrote:

>Il metano da una mano, ma a chi ?

A me: https://postimg.cc/N588c0Gt

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Aug 19, 2022, 6:18:08 AM8/19/22
to
Idem, ma non solo, mi difendo anche pagando l'energia tra
5,69 e 7,19 centesimi al chilowattora (a seconda della
fascia oraria) e ancora non ricevo "rimodulazioni".
Ovviamente cio' e' possibile evitando il piu' possibile
il gas anche dal lato del fornitore elettrico, che mi
assicura che la fornitura e' totalmente da fonti rinnovabili.
E quindi, perche' dovrebbe rimodulare, se a lui l'elettricita'
costa come un anno fa ?

Giampaolo Natali

unread,
Aug 19, 2022, 7:23:47 AM8/19/22
to
Roberto Deboni DMIsr wrote:
> On 19/08/2022 11:09, sst wrote:
>> On Fri, 19 Aug 2022 04:51:17 +0200, Roberto Deboni DMIsr
>> <ne...@analisienergie.it> wrote:
>>
>>> Il metano da una mano, ma a chi ?
>>
>> A me: https://postimg.cc/N588c0Gt
>
> Idem, ma non solo, mi difendo anche pagando l'energia tra
> 5,69 e 7,19 centesimi al chilowattora (a seconda della
> fascia oraria) e ancora non ricevo "rimodulazioni".
> Ovviamente cio' e' possibile evitando il piu' possibile
> il gas anche dal lato del fornitore elettrico, che mi
> assicura che la fornitura e' totalmente da fonti rinnovabili.
> E quindi, perche' dovrebbe rimodulare, se a lui l'elettricita'
> costa come un anno fa ?


Vero, perchè mai dovrebbe rimodulare?
A me ha chiesto, costo puro dell'energia, 28,58 eurocent + trasporto e
gestione del contatore, accise, iva
Ho stipulato il contratto, prezzo fisso per UN anno. Tariffa monoraria.


--
Giampaolo Natali
giampaol...@alice.it

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Aug 19, 2022, 7:58:55 AM8/19/22
to
On 19/08/2022 09:25, GMG wrote:
> Il 19/08/2022 04:51, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>
>> Il metano da una mano, ma a chi ?
>
>
> il prezzo del metano per autotrazione alla pompa, è prima raddoppiato
> poi triplicato entro dicembre 2021 !!!
>
> quindi la risposta alla sua domanda forse sta
> nelle parole del ministro Cingolani pronunciate
> proprio in quel periodo "è una speculazione, una truffa..."

Un ministro che fa battute qualunquiste del genere dimostra
di essere un burattino. Mi scusi, ma si rendeconto cosa
ha detto ? Una carica e il potere di un ministro che dice
quanto sopra ? Ma non vedete il ridicolo ? Un ministro
che si declassifica a allenatore della domenica ?

Ma entriamo pure nel merito: sapete chi prepara le veline ad
ARERA (l'autorita' dell'energia), ovvero da' le linee guida,
ad esempio, sulla tariffazione ?
IL PARLAMENTO !!! Tramite la commissione competente sulla
base delle linee guida stabilita' dal governo di turno.

Ed ora, capito questo, mi spiega perche' ARERA tariffa il
Servizio di tutela sulla base del PUN di ultima istanza ?
Ovvero il prezzo piu' caro dell'energia elettrica, quello
richiesto da un produttore chiamato all'ultimo momento
a tappare un buco nella erogazione in rete ?

Non ha caso ai miei amici descrivo la tariffa del
Servizio di tutela come. PUN)itiva.

C'e' un zoccolo duro di consumatori che rifiuta il mercato
libero, affermando che di "fidarsi" (e gia' il concetto
di "fidarsi" e' un concetto idiota in generale) dello
Stato, come se ci fosse una ente elettrico di Stato.

Questo zoccolo duro (anche di cappoccia) di consumatori e'
responsabile sia delle maggiori emissioni inquinanti e di CO2,
quindi sostanzialmenet sono delinquenti per l'ambiente,
ma in particolare dell'ostacolare un passaggio massivo a
fonti di energia molto meno costose, che sono di fatto le
rinnovabili, sia quello "ballerine" come eolico e fotovoltaico,
sia quelle "stabili", come idroelettrico, ma in particolare,
l'unica che ha spazi massimi di incremento: il solare a
concentrazione solare con accumulo termico, la cui risorsa
e' ancora oggi la piu' potente disponibile su svariati
ordini di grandezza rispetto ad altri fonti, e in tutta Italia.

Quindi, quando e' il consumatore a decidere di rivolgersi
al pizzicagnolo sotto casa per pagare dieci volte di piu'
rispetto alla GDO, non si puo' parlare di truffa, perche'
il consumatore ha ampio modo di sapere cosa ha scelto e
di agire di conseguenza. Si puo' invece parlare di
speculazione, questo e' vero, ma un ministro non dovrebbe
lagnarsi, bensi' agire! E coma ha agito il sig.Cingolani ?

La speculazione e' lampante, ma di piu', si evince l'esistenza
di un cartello d'impresa che dovrebbe interessare l'AGCOM.
Infatti, se escludiamo i franco-belgi e gli spagnoli, tutti
i rivenditori (italiani e i tedeschi di E.ON) hanno
optato, pare con un evidente accordo (tacito o sottobanco ?)
per fare extra-profitti a gogo', senza alcuna concorrenza,
come invece fatto da Engie e Iberdrola. Infatti, in
libero mercato, pur di fregare i clienti ai concorrenti,
qualcuno c'e' sempre, che abbassa i prezzi invece di fare
extra-utili. E invece TUTTI i rivenditori, nessuno escluso
(oggi anche Engie e Iberdrola per i nuovi contratti, la mela
marcia marcisce quelle buone), mostrano un evidente allineamento
alla assurda tariffazione del Servizio di tutela (come scritto,
e' una tariffazione PUN)itiva).

Se per esempio, un produttore ricava l'energia elettrica tutta
da idroelettrico, con qualche integrazione eolica, per quale
dannata ragione dovrebbe passare da 8 centesimi al chilowattora
a 28 centesimi al chilowattora ? Capisco un aumento marginale,
come quello imposto da Macron sull'energia nucleare (aumento
massimo concesso del 4% e EDF non puo' lagnarsi, perche' sono
tutti extra-utili, seppure "modesti" rispetto alla ingordigia
da emigrantis italioti). Ma in questo modo i produttori che
usano gas naturale, finiscono fuori mercato !!! E certo! E'
questo lo scopo del libero mercato, allontanare da fonti e
settori decotti, per portarsi a nuove opportunita', piu' "utili"
alla societa'. E in Italia, rispetto ad altri paesi UE,
abbiamo davanti al naso una tecnologia che ci permetterebbe di
evitare di lasciare senza lavoro l'intero comparto di operai
del termoelettrico: il solare a concentrazione, perche' il
nocciolo della centrale e' un impianto a turbina a vapore,
che richiede proprio le competenze dei tecnici delle ormai
decotte centrali termoelettriche. Quindi, l'uscita dal gas
naturale, volendo il governo, non sarebbe di alcun danno
per i lavoratori, gli unici a essere scornati sarebbero i
venditori di gas e tutto quel sottofondo criminale che vive
della corruzione dei citati venditori. E, ovviamente,
sarebbero anche scornati gli amici di Putin, che oggi sono
veri traditori dell'Italia, operando a favore di una potenza
nemica.

Quindi, questa e' una speculazione voluta e coperta dal
governo, con ARERA e AGCOM che stanno a guardare.
Ma anche la magistratura sta a guardare, ad esempio,
senza agire contro chi mente per frodare, e quindi
imputabile dell'articolo 640 del Codice Penale.
Sia nei programmi chiacchera, ma anche nella
pubblicita' (mentire per frodare dovrebbe sempre
essere condannato dai tribunali, non importa quanto
"VIP" sono gli autori ... ed e' questa impunita' dei
VIP di fronte al Codice Penale che aggiunge un indizio
alla tesi che l'Italia e' sotto un regime di stampo fascista.

> chi ha automobili a metano ha questi prezzi da tempo,
> proprio da fine Settembre 2021...
>
>
> ma io vorrei fare un'altra domanda:
>
> -se i 2/3 della produzione di energia elettrica si
> ottiene bruciando metano con rendimenti pari al 50%
> (sono dati che ha scritto lei)

Non e' quello che ho scritto.

Ho scritto che il Servizio di tutela acquista per 2/3
dai produttori alimentati a gas naturale.
L'errore suo e' che il Servizio di tutela e' neanche
la meta' dei consumatori domestici e che i consumatori
domestici sono circa un sesto del consumo totale di
energia elettrica. Quindi, come fa a dire che quanto
sopra ?

Seconda cosa, il 50% di efficienza si ha solo nelle
centrali a ciclo combinato, ma in Italia una parte
consistente di gas e' consumato nelle unita' di intervento
rapido del tipo turbina a gas.

E' un suo vizio di andare spesso per la tangente, di
esagerare, fino a storpiare le affermazioni altrui,
e penso che non si rende neanche conto di farlo.

> -perché si spinge per le macchine elettriche?

Ci faccia capire: se la conversione gas a elettrico
(ipoteticamente) avviene tutta al 50% dovrebbe
rendere inutile il passaggio all'auto elettrica ?

Ma si rende conto dell'idiozia del suo ragionamento ?

Ma mi scusi, se e' stato dimostrato che l'auto elettrica
e' conveniente con una efficienza media di conversione
del 37%, non pensa che tanto piu' sarebbe conveniente
se l'efficienza di conversione da termico a elettrico
e' del 50% ?

> non sarebbe meglio risparmiare centrali elettriche
> che trasformano il metano in elettricità, per poi
> ricaricare le auto elettriche,
> ed invece spingere per le auto a metano?

> ci sarebbe un passaggio di meno

Di "passaggi" c'e' ne sono tanti, dal pozzo alla ruota,
quello che e' un problema e' la conversione da energia
primaria (sostanzialmente "termica") a energia meccanica.
Quindi, e' la "conversione" la questione.

E non e' affatto vero che usando il gas naturale
nell'auto si risparmia una conversione!!!
Se mette il gas naturale nell'auto, la conversione
la fa il motore a combustione interna e si scorda
il 50% di efficienza.

> con conseguente minori perdite di rendimento

Mi scusi, ma lei sta scrivendo per "partito preso" oppure
perche' ha studiato la questione (e' sufficiente a livello
generale) e fatto le sue verifiche con quattro calcoli ?

"partito preso" significa semplicemente che lei non ha
alcuna idea di come stanno le cose, ma ha semplicemente
scelto una persona che le sta simpatica alla telesione
o facebook o youtube dove diavolo lei pensa sia di sua
"fiducia" e deciso di prendere per buono cio' che dice
questo tizio. Ovvero lei ha "preso partito" per questo
personaggio.

> usando il metano direttamente per le auto senza dover
> passare dalla generazione dell'elettricità...

Spero che non pensi alle celle a combustibile, una soluzione
"futuribile" per persone con un portafoglio molto gonfio.

> non le sembra una cosa insensata generare elettricità
> con il metano per ricaricare auto elettriche,
> quando esistono già oggi automobili, ben più
> economiche di quelle elettriche che funzionano a metano?

Faccia questo calcolo (ambedue a partire dal gasdotto locale):

50% · 90% · 90% · 95% = 38,5%

90% · 99% · 93% · 25% = 20,7%

Quale sequenza e' piu' efficiente ?

> la mia Zafira B 1600cc Turbo a Metano sviluppa 150 CV
> o se preferisce 110 kW

Informazione del tutto non pertinente e quindi inutile.
Energia non e' potenza, e potenza non e' energia,
CV o kW non sono "kg di carburante" o megajoule o chilowattora.

> se mi impongo di non superare i 90 km all'ora percorro
> 20 km con 1 kg di metano....

Mi sembra plausibile.

> se sono da solo anche i 21
> e se sto entro gli 80 km orari supero i 22 km con 1 kg
> di metano

Quindi il massimo e' 22 km con 1 kg di metano.

L'auto elettrica chiede meno di 0,2 kW·h per fare 1 km,
quindi quei 22 km li fa con meno di 4,4 kW·h che in
termini di energia primaria, al 50% di efficienza,
sono 8,8 kW·h ovvero 31,68 MJ. Il gas naturale ha
tra i 42 e 55 MJ/kg di energia (a seconda della miscela,
perche' il gas naturale non e' puro metano), quindi
abbiamo consumato tra 0,75 e 0,58 kg di metano dove lei
ha consumato 1 kg intero.

Ma. strillera' lei, e le perdite di trasmissione e
ricarica batteria !!! Certamente, andrebbero calcolate,
come andrebbero calcolati i costi energetici per
mettere quel kg di metano nella sua bombola, caro
il mio furbetto. Ad esempio, si e' mai chiesto quanto
consuma a comprimere il gas naturale a 200 bar o 250 bar ?
Nel dettaglio:

trasporto in gasdotto fino a 4000 km --> 0,1 MJ/MJtrasportato
(se 7000 km si raddoppia) ma questa parte e' uguale
anche per le centrali elettriche

immissione nella rete nazionale --> 0,03 MJ/MJt
distribuzione --> 0,01 MJ/MJt
compressione --> 0,07 MJ/MJt

che sono, 3%, 1% e 7%.

> ma anche se vado sempre a 130, in autostrada, non scendo mai
> sotto i 17 km ogni kg di metano !!!
>
> in più la mia auto può fare i 200 km all'ora
> (in Germania li ho fatti più volte anche a pieno carico)

Ma cosa diamine c'entra la velocita' massima ?!!!
E nuovamente parte per la tangente, e stupidamente, perche e'
notorio che le auto elettriche hanno accelerazioni e velocita'
migliori. La piu' piccola delle Tesla fa 200 kW, i 100 km/h
in 5 secondi e una velocita' massima di 230 km/h.
Quindi, non solo divaga a vuoto, diluendo la minestra, ma
pure fa brutta figura.

> quindi:

... quindi saltando di palo in frasca, prima si parlava
di consumi ora parla di prestazioni ... perche' lo fa ?

> se facessimo una gara, rispettando rigorosamente i limiti,
> io con la mia Zafira ed un riccone con la Tesla top di gamma,
> ed andassimo in autostrada da Milano a Napoli, io arriverei
> ore prima della Tesla,

"ore" ? Ci spiega il suo calcolo ? Rispettando i limiti,
solo tratta autostradale, possiamo supporre 130 km/h,
sorvolando sui raccordi a velocita' moderata, che calcoli
ha fatto ? Non sappiamo niente, per esempio, l'autonomia
sua a metano, e dove fa il pieno ...

> avrei consumato meno metano della Tesla

E' semplicemente falso, una sua invenzione, senza fare calcoli,
e dato che non ha fatto calcoli, significa che sta mentendo
sapendo di mentire. E visto il tema, non sara' che mente per
frodare ?

> ed avrei probabilmente inquinato meno...
> ed a costi almeno 5 volte inferiori!!!

Quali costi ? Di energia ? Di ammortamento ?
Di gestione (manutenzione e riparazioni) ?

> quindi la mia domanda è:

8>< ---- (e basta con le idiocrazie ...)

Giacobino da Tradate

unread,
Aug 19, 2022, 8:23:55 AM8/19/22
to
Il giorno Fri, 19 Aug 2022 13:58:50 +0200
Roberto Deboni DMIsr <ne...@analisienergie.it> ha scritto:

> > nelle parole del ministro Cingolani pronunciate
> > proprio in quel periodo "è una speculazione, una truffa..."

aveva ragione

> Un ministro che fa battute qualunquiste del genere dimostra
> di essere un burattino. Mi scusi, ma si rendeconto cosa
> ha detto ? Una carica e il potere di un ministro che dice
> quanto sopra ? Ma non vedete il ridicolo ? Un ministro
> che si declassifica a allenatore della domenica ?

Cosa doveva dire?

i prezzi sono schizzati prima ancora dei contratti delle prossime
forniture, la speculazione era evidente.

Se eravamo in dittatura il ministro taceva e gli mandava la finanza a
stanare i borsaneristi. Esendo in democrazia ha fatto l'appello al
popolo. Qualche speculatore avra' rallentato qualcosa.

Ha fatto benissimo, ha detto quello che tutti pensavano.

Poi per dire, capire cosa succede non basta per cambiare il corso delle
cose, ma

> Ma entriamo pure nel merito: sapete chi prepara le veline ad
> ARERA (l'autorita' dell'energia), ovvero da' le linee guida,
> ad esempio, sulla tariffazione ?
> IL PARLAMENTO !!! Tramite la commissione competente sulla
> base delle linee guida stabilita' dal governo di turno.

I prezzi alla pompa cambiano da un giorno all'altro, me la vedo
proprio la commissione parlamentale che "decide" i prezzi.

Quelli danno linee guida una volta ogni due mesi, e i petrolieri gli
rispondono "si' si". Poi per intanto fanno quello che vogliono, e dopo
con calma si giustificano: la guerra, le scorte, gli interessi
nazionali ecc. ecc. ecc.

> Ed ora, capito questo, mi spiega perche'

qui hide park speaker's corner, a voi studio.



--
"Le Mondine" Fan Club


sst

unread,
Aug 19, 2022, 1:45:11 PM8/19/22
to
On Fri, 19 Aug 2022 12:18:04 +0200, Roberto Deboni DMIsr
<ne...@analisienergie.it> wrote:

>On 19/08/2022 11:09, sst wrote:
>> On Fri, 19 Aug 2022 04:51:17 +0200, Roberto Deboni DMIsr
>> <ne...@analisienergie.it> wrote:
>>
>>> Il metano da una mano, ma a chi ?
>>
>> A me: https://postimg.cc/N588c0Gt
>
>Idem, ma non solo, mi difendo anche pagando l'energia tra
>5,69 e 7,19 centesimi al chilowattora (a seconda della

Troppo, troppo, me ne sono andato via che era 0,041 monooraria, chiudi
tutto.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Aug 20, 2022, 2:07:58 PM8/20/22
to
Scherzi a parte, e' la tariffa che mi hanno proposto al rinnovo
(prima pagavo da 2 a 3 centesimi al chilowattora),
quando sul mercato stavano gia' sparando il doppio.
E pure raddoppiando il periodo del blocco (mi sono mangiato
le dita per non avere fatto gia' con i 3 centesimi il 24 mesi).
Vista la poca differenza, di fronte ad un tale rispetto
del ciente mi sono detto: ma si', quello che pago in piu'
(un centesimo rispetto all'offerta di Iberdrola) me lo
recupero per il fatto di non dovere fare nulla. E mi e'
andata bene, perche' Iberdrola mi bloccava la tariffa per
solo 12 mesi, mentre quei "esosi" 7 centesimi continuero' a
pagarli anche nel 2023 ...

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Aug 20, 2022, 2:18:13 PM8/20/22
to
On 19/08/2022 14:23, Giacobino da Tradate wrote:
> Il giorno Fri, 19 Aug 2022 13:58:50 +0200
> Roberto Deboni DMIsr <ne...@analisienergie.it> ha scritto:
>
>>> nelle parole del ministro Cingolani pronunciate
>>> proprio in quel periodo "è una speculazione, una truffa..."
>
> aveva ragione
>
>> Un ministro che fa battute qualunquiste del genere dimostra
>> di essere un burattino. Mi scusi, ma si rendeconto cosa
>> ha detto ? Una carica e il potere di un ministro che dice
>> quanto sopra ? Ma non vedete il ridicolo ? Un ministro
>> che si declassifica a allenatore della domenica ?
>
> Cosa doveva dire?

Che avrebbe preso, spiegando, un certo numero di azioni.
Possibilmente convicenti ...

> i prezzi sono schizzati prima ancora dei contratti delle prossime
> forniture, la speculazione era evidente.
>
> Se eravamo in dittatura il ministro taceva e gli mandava la finanza a
> stanare i borsaneristi. Esendo in democrazia ha fatto l'appello al
> popolo. Qualche speculatore avra' rallentato qualcosa.

Sopratassa del 10% sugli extra-utili ?
Ma ci facciamo ridere da mezzo mondo ...

> Ha fatto benissimo, ha detto quello che tutti pensavano.

Un ministro non dice quello che tutti pensano.
Un ministro agisce.

> Poi per dire, capire cosa succede non basta per cambiare il corso delle
> cose, ma

Al contrario, anche il singolo consumatore puo' fare molte
cose. E piu' previdente e' (e piu' malfidente di cio' che e'
ente pubblico), e meglio se la cava.

Se continua cosi', finira' che questo inverno l'energia elettrica
la pago dieci volte meno che circa qindici milioni di
consumatori nazionali (*).
Sa cosa significa ? Che l'elettricita' la paghero' la meta' del
gas naturale, come dire che a riscaldarsi con stufette elettriche
spenderei la meta' che usando una caldaia a gas. Mai visto
nella storia nazionale (visto solo in paesi come la Francia,
che hanno tanto, tanto nucleare o, in passato, la Germania
e i britannici, che andavano con tanto, tanto carbone).

>> Ma entriamo pure nel merito: sapete chi prepara le veline ad
>> ARERA (l'autorita' dell'energia), ovvero da' le linee guida,
>> ad esempio, sulla tariffazione ?
>> IL PARLAMENTO !!! Tramite la commissione competente sulla
>> base delle linee guida stabilita' dal governo di turno.
>
> I prezzi alla pompa cambiano da un giorno all'altro, me la vedo
> proprio la commissione parlamentale che "decide" i prezzi.

Ma si parlava di gas e energia elettrica o di carburanti ?

Ecco come fa ARERA a decidere i prezzi che poi sono religiosamente
seguiti dal cartello delle imprese sul "libero" (tra parentesi)
mercato:

<https://www.arera.it/it/dati/condec.htm>

e questo ogni trimestre, con minuzioso dettaglio, per tipologia
di consumatore e fasce orarie.

E poi confrontare con questi, please:

<https://www.mercatoelettrico.org/it/Default.aspx<

Ora, dato che le quotazioni cosidette "PUN" (che io descrivo come
PUN)itive per il cliente) sono quelle di ultima istanza, mi
spiegate come mai le tariffe del Servzio di (presnta) tutela
sono allineati al PUN ?

Per fermare tutta questa allucinante baraonda, sarebbe sufficiente
che ARERA tariffasse sul prezzo medio di mercato dell'energia
elettrica, che vista l'attuale situazione, dovrebbe pesare solo
per un terzo sul gas naturale e il resto invece e', come costi,
rimasto invariato dal marzo 2021 ad oggi.
O per essere piu' precisi, sarebbe sufficiente che ARERA
imponesse ad Acquirente Unico di contrattare i migliori prezzi
di mercato in anticipo (cosa che potrebbe fare, perche' come minimo
dal momemto della disdetta al cambio fornitore, passano due
mesi). Invece sembra che Acquirente Unico sia preoccupato di fare
gli interessi dei maggiori rivenditori elettrici, a cominciare
da ENEL Produzione, ma anche i francesi che controllano Edison,
etc.

NOTA BENE: non e' scritto da nessuna parte che il consumatore debba
subire. Puo' sganciarsi da questa follia in due modi:

a) entrando nel libero mercato (ma con buonsenso e informandosi per
bene, sfruttando il suo diritto a cambiare senza preavviso il
rivenditore, se nota che la prima bolletta non mantiene quanto
promesso alla stipula) anche a costo di tornare al Servizio di
tutela (non c'e' vergogna, non e' prevista alcuna gogna)

b) oltre a entrare nel libero mecato, diventando autoproduttore
con un impianto fotovoltaico

> Quelli danno linee guida una volta ogni due mesi, e i petrolieri gli
> rispondono "si' si". Poi per intanto fanno quello che vogliono, e dopo

8>< ---- (fischi per fiaschi ... ?)

(*) menagrammo hanno ripetutamente paventato che mi avrebbero
rimodulato la tariffa, perche' "E' impossibile che Engie possa
starci con questa tariffa senza rimetterci ..."

Guardando l'andamento del loro mix-energetico di Engie dal 2017
al 2020:
2017 2018 2019 2020 2021
----------------------------------------------------------
Rinnovabili 31,12% 27,80% 31,27% 29,56% 37,11%
Carbone 14,75% 15,03% 9,30% 8,03% 2,90%
Gas naturale 46,55% 48,38% 51,13% 54,56% 49,83%
Petroliferi 0,81% 0,64% 0,59% 0,60% 0,48%
Nucleare 3,63% 4,46% 4,04% 3,95% 6,14%
Altro 3,14% 3,69% 3,67% 3,40% 3,53%

Ma piu' interessante ancora e' Iberdrola (che di cui ho
dati solo dal 2018):

2018 2019 2020 2021
----------------------------------------------------------
Rinnovabili 27,59% 33,73% 45,80% 44,50%
Carbone 22,20% 9,58% 10,00% 0,00%
Gas naturale 17,53% 48,76% 27,64% 36,50%
Petroliferi 1,39% 0,57% 0,78% 0,50%
Nucleare 29,17% 3,84% 13,70% 14,10%
Altro 2,13% 3,52% 2,09% 4,40%

Confrontiamo con il mix del Servizio di tutela:

2016 2018 2019 2020 2021
----------------------------------------------------------
Rinnovabili 2,17% 3,99% 3,24% 0,00%
Carbone 20,95% 19,84% 13,09% 11,40%
Gas naturale 66,11% 64,33% 71,99% 77,46%
Petroliferi 1,15% 0,83% 0,82% 0,85%
Nucleare 5,16% 6,10% 5,69% 5,47%
Altro 4,46% 4,91% 5,17% 4,82%

<https://www.acquirenteunico.it/canali/fuel-mix-disclosure>

Insomma, il cliente tipo del SEN potrebbe essere un
salviniano amico di Putin che detesta le rinnovabili
(totalmente azzerate nel 2020). Aspettiamo a settembre
per leggere come si sono riforniti nel 2021.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Aug 20, 2022, 2:38:58 PM8/20/22
to
On 19/08/2022 04:51, Roberto Deboni DMIsr wrote:

8>< ----

> e sapendo che una sterlina ora vale 1,19 €, abbiamo un
> prezzo di €/smc banalmente moltiplicando:
>
> 1.6573 · 1.19 = 1,9722 €/smc
>
> Questo e' il prezzo al grossista, senza tariffe
> commerciali, trasporto, accisa, oneri e IVA.
> La sfera mi trasmette una tariffa autunnale di 2,5 €/smc.

8>< ----

> e l'IVA. Quindi vedo un prezzo elettrico finito in
> autunno di 0,45-0,50 €/kW·h. Se non sara' cosi', allora
> il prezzo a gennaio sara' di 0,60 €/kW·h per recuperare
> lo sbilancio dei conti del Servizio di tutela.

Se ho ragione, e spero tanto di avere torto, spero che
il prossimo governo mandi ad ARERA la direttiva di
aggiustare la modalita' di acquisto da parte di
Acquirente Unico (non serve altro, non serve bastonare
nessuno, basta ordinare ad Acquirente Unico di acquistare
ai prezzi migliori di mercato e non "al meglio" (che invece
significa, "pago quello che mi chiedono"), che tutto il
cartello, tacito o meno, di rivenditori rompa le righe.
Infatti, se Acquirente Unico tornasse a tutelare i
consumatori "fiduciosi dello Stato", le tariffe del
Servizio di tutela scenderebbero cosi' tanto che ci
sarebbe la sfilza di disdette daj contratti esosi che
molti hanno stipulato nel libero mercato.

Per esempio:

<https://www.dolomitienergia.it/offerte-casa/luce.html>

<https://www.dolomitienergia.it/offerte-casa/luce/placet-fisso.html>

0,535 €/kW·h

oppure la variabile:

<https://www.dolomitienergia.it/offerte-casa/luce/sinergika.html>

che PER ORA e' di 0,32173 €/kW·h (0,28398 in fascia F23)
ma segue il PUN ...

Pero', se andiamo qui:

<https://www.dolomitienergia.it/storie/fuel-mix-dolomiti-energia.html>

scopriamo che nel 2019 e nel 2020 (e suppongo anche nel 2021)
Dolomiti Energia si alimenti solo con eolico, fotovoltaico e
(principalmente) idroelettrico. Per quale ragione dovrebbe
seguire le quotazioni del gas naturale ?

L'idea nei paesi a economia di mercato e' di rendere le energie
da fonti fossili fuori mercato, tassando le emissioni di CO2,
e' cosi' e' stato fatto. Che fa la fascio-carognetta Italia ?
Invece di lasciare che il mercato renda assolutamente
non concorrenziale il gas naturale (chi vuole pagare 50
centesimi se ne puo' pagare 5 centesimi ?), aumentano i prezzi
delle fonti alternative di dieci volte.
Ovviamente con il plauso di Roma, intuibile perche' il governo,
che ha lo strumento forte di dire ad ARERA come tariffare
meta' del mercato domestico, non fa nulla, limitandosi,
per la bocca del suo ministro (CIngolani) a strillare,
finto scandalizzato, che e' tutta speculazione.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Aug 20, 2022, 2:46:06 PM8/20/22
to
On 20/08/2022 20:38, Roberto Deboni DMIsr wrote:
> On 19/08/2022 04:51, Roberto Deboni DMIsr wrote:
>
> 8>< ----
>
>> e sapendo che una sterlina ora vale 1,19 €, abbiamo un
>> prezzo di €/smc banalmente moltiplicando:
>>
>> 1.6573 · 1.19 = 1,9722 €/smc
>>
>> Questo e' il prezzo al grossista, senza tariffe
>> commerciali, trasporto, accisa, oneri e IVA.
>> La sfera mi trasmette una tariffa autunnale di 2,5 €/smc.
>
> 8>< ----
>
>> e l'IVA. Quindi vedo un prezzo elettrico finito in
>> autunno di 0,45-0,50 €/kW·h. Se non sara' cosi', allora
>> il prezzo a gennaio sara' di 0,60 €/kW·h per recuperare
>> lo sbilancio dei conti del Servizio di tutela.
>
> Se ho ragione, e spero tanto di avere torto, spero che
> il prossimo governo mandi ad ARERA la direttiva di
> aggiustare la modalita' di acquisto da parte di
> Acquirente Unico
e divagando o perso il filo ... intendevo richiamare
che se ho ragione, tutti i beni alimentari che avete
visto aumentare nella prima meta' dell'anno,
subiranno ulteriori aumenti di simile consistenza
dal gennaio 2023 e forse anche prima. Quindi, magari
ha senso fare scorta di questi prodotti aumentati di
prezzi, se a lunga scadenza, in questo mese :-)
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